mercoledì 31 ottobre 2012

la comunità di Pentone ha festeggiato i 100 anni di Antonio Tarantino per la particolare occasionela la Pro - Loco gli ha consegnato un targa ricordo

Sulla torta muri a secco di pan di spagna e una carriola di cioccolato: simboli dei lavori di una vita: cento anni. Li compie Antonio Tarantino. Per la sua comunità, quella di Pentone, un giorno da festeggiare. Una carovana di tutte le età raggiunge la casa del centenario dove la sua famiglia ha preparato la festa. Sulle teste la bandiera italiana e quella canadese. Il rione si anima. Nello spiazzo davanti casa tutti si riuniscono intorno a ‘Ntoni. La Banda del paese suona per lui. Il presidente della Pro Loco, Vitaliano Marino, gli consegna una targa e una composizione floreale. Intorno i bambini si rincorrono. I più grandi si avvicendano accanto ad Antonio, chi per fargli gli auguri, chi per scattare una foto, chi per abbracciarlo.
Antonio Tarantino è conosciuto da tutti come ‘Ntoni. Quello che i muri costruiti pietra su pietra, per delimitare i terrazzi nelle campagne, non crollano. ’Ntoni ha fatto parte delle braccia italiane che attraversarono l’oceano. Canada, Toronto. Anni lontano dal paese natio per lavorare nell’edilizia. “Il suo...

Sellia il rudere dell'ex asilo diventerà presto un attrezzato ostello della gioventù


In giro tra le varie peciliarità dei paesi della Comunità Montana. Il neo presidente Lupia vuole conoscere da vicino tutti i borghi dell'ente montano



martedì 30 ottobre 2012

Franco Perri di Zagarise è stato eletto presidente della sezione Coldiretti "Valle Cupe" che comprende il vasto territorio tra i comuni di Sersale, Zagarise, Sellia

Continuano sul territorio interprovinciale Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia,  le assemblee sezionali Coldiretti per il rinnovo delle cariche sociali. Occasioni importanti per il riaffermarsi dello spirito democratico di Coldiretti e della scelta partecipativa e responsabile a cui lo Statuto richiama tutti i soci, occasioni anche di incontro e  di dibattito. Dopola sezione di Cropani, che ha confermato  il presidente Masino de Fazio,  la Sezione Intercomunale del Reventino che ha eletto presidente Franco Fazio,  è’ stato il turno della sezione Coldiretti Valli Cupe, dell'omonimo comprensorio  naturalistico dei  comuni di Sersale,  Zagarise  e Sellia.  L’ assemblea molto partecipata e ricca di contenuti ha provveduto ad eleggere il presidente Francesco Perri di  Zagarise, imprenditore agricolo con azienda cerealicola- zootecnica per l'allevamento di bovini da carne e il consiglio direttivo sezionale per il prossimo quadriennio, costituito  dagli allevatori Zangari Vincenzo e Perri Carmine, dall’ apicoltore Celi Francesco, dal produttore olivicolo, nonché delegato movimento Giovani Impresa Niutta Antonio, dall’agrumicolo, Carfa Fioravante, dal produttore ortofrutticolo Manfredi Emilio, da Berlingò Tommaso allevatore con esercizio di vendita diretta delle carni nello spaccio aziendale e dal delegato federpensionati De Fazio Pasquale. Finora il rinnovo delle sezioni ha puntato sulla valorizzazione  di dirigenti giovani tutti imprenditori agricoli per la costituzione di una classe dirigente altrettanto giovane,  in linea con le politiche di rigenerazione di coldiretti. Già programmate per i prossimi giorni altri appuntamenti assembleari per il rinnovo delle...

Protesta dei lavoratori della Ferrovia della Calabria per denunciare le pessime condizioni dell'azienda la quale non riesce più a garantire neppure il carburante per gli autobus



Autobus fermi nei vari paesi per mancanza di gasolio, dipendenti che rivendicano diversi mesi di busta paga storia di un azienda allo sbando che era un vanto per l'intera regione mentre oggi sta agonizzando complici i politici calabresi che non alzano neppure un dito per salvarla.
 Al solito, le prime vittime sono le categorie più deboli: gli studenti, i lavoratori pendolari.Completamente isolati i paesi della provincia. La situazione più drammatica la vivono i pendolari della presila Catanzarese. Ma non va meglio a chi vive negli altri paesi dell’entroterra. Da oggi le Ferrovie della Calabria non sono in grado di acquistare il carburante per gli autobus e per i trasporti regionali è stato il caos. E così i lavoratori - senza stipendio da quattro mesi - hanno organizzato un sit-in di protesta a Catanzaro davanti alla sede dell'assessorato al Bilancio
 Alcune centinaia di lavoratori delle Ferrovie della Calabria hanno manifestato davanti alla sede della Giunta regionale della Calabria, a Catanzaro, in via Massara. I dipendenti del trasporto pubblico rivendicano alcune mensilità arretrate e denunciano le condizioni di disagio in cui si svolge il servizio. Nell'azienda - affermano - si registrano persino difficoltà' nell'approvvigionamento del carburante per gli autobus.  i lavoratori  in attesa di essere ricevuti, in delegazione, da un rappresentante della Giunta o da un suo delegato.
 I lavoratori delle Ferrovie della Calabria, che oggi manifestavano davanti la sede della Giunta regionale, hanno bloccato la circolazione stradale su viale de Filippis, la principale via di accesso a Catanzaro. Alcune centinaia di lavoratori, dopo avere atteso l'incontro davanti la sede della Regione di via Massara, hanno poi invaso la sede stradale. Il traffico nel capoluogo di regione è completamente in tilt, anche per via delle cattive condizioni meteo, dal momento che sulla città pioveva dalla mattina. Sul posto le forze dell'ordine e la polizia municipale, che hanno deviato il traffico sulla viabilità secondaria. Molte le code che si sono registrate in diverse arterie della città. I dipendenti del trasporto pubblico lamentano il mancato pagamento di quattro mensilità e le pessime condizioni dell'azienda che, nei giorni scorsi, ha dovuto fermare gli autobus per la mancanza di carburante. Alcuni dei manifestanti si sono incatenati ala cancellata di recinzione dell'edificio della Regione.Nel tardi pomeriggio di ieri terminata la protesta dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria che,  avevano bloccato la circolazione stradale nei presi di viale de Filippis, la principale via di accesso alla città di Catanzaro. I dipendenti della società per il trasporto pubblico manifestavano contro il mancato pagamento di quattro mensilità e i problemi economici dell'azienda che, negli ultimi tempi, non riusciva....

lunedì 29 ottobre 2012

I tanti bei angioletti della Madonna (Racconto del mese di ottobre )



tessuto raffigurante la bella statua della Madonna del Rosario


Giusto per fare un esempio sull’enorme patrimonio di arte sacra che  Sellia custodiva ( in un prossimo articolo ne riparleremo più dettagliatamente) voglio raccontarvi ora una storia successa realmente verso il 1800. Come ben sapete avevamo due congreghe che facevano a gara per chi organizzava la festa più bella, chi adornava meglio la chiesa ecc.. Si avvicinava il mese di maggio e quelli della congrega dell’Immacolata pensavano come sistemare i vari angioletti per rendere la statua ancora più bella, al  priore venne l’idea di comprare altri due angioletti arrivando cosi a ben 10 battendo  quelli del Rosario che erano anche loro ad 8; fecero arrivare i due nuovi angioletti direttamente da Napoli e tennero il segreto sino al giorno che fu esposta al lato dell’altare. Era veramente uno spettacolo vedere l’Immacolata circondata da ben 10 angioletti abilmente sistemati sembravano veramente che volassero intorno la statua. Il tutto fu un successo che culminò con la processione dove tutti rimasero estasiati da tanta bellezza tanto che alla fine anche quelli del Rosario dovettero ammettere che la statua dell’Immacolata era divenuta più bella di quella del Rosario. La soddisfazione dei ” Mmaculatisi” fu  veramente un enorme successo, un vero   trionfo. I Rosarianti si riunirono per decidere il da farsi dopo la sonora sconfitta, ognuno diceva la sua chi di aggiungere 2.. tre .. quattro angioletti, addirittura ci fu  chi propose di comprare altri 8 angioletti, (non sappiamo come li avrebbero sistemati) Alla fine dopo varie riunioni la decisione fu presa, ovviamente i “Mmaculatisi” sapevano benissimo che dopo la cocente sconfitta i “Rosarianti” non sarebbero stati certo a guardare ma per la festa della Madonna del Rosario di ottobre avrebbero certamente fatto la loro contromossa, in tutti i modi cercarono di sapere qualcosa, ma nulla trapelava segreto assoluto. Arrivò il mese d’ottobre tutti volevano vedere la statua della Madonna del Rosario, ma nessuno la poté vedere se non per il giorno della festa solenne. La chiesa era gremita come non mai ovviamente erano tanti i “Mmaculatisi” presenti ; ecco la bellissima statua della Madonna del  Rosario, stupenda, che rapiva chi la guardava. Tutti si misero a contare gli angioletti che l’adornavano erano veramente tanti , 6….8…9….10 Erano 10? Si erano proprio 10! Ma come? Ne più ne meno dell’esatto numero dell’Immacolata. Prese la parola il priore dicendo: “ Potevamo metterne 1, oppure 10 in più per vincere ma abbiamo deciso che anche sotto diversi nome la Madonna è Una! Dunque propongo,invito con amicizia anche quelli della congrega dell’Immacolata (che oggi li vedo numerosi) di non continuare in questa stupida gara la Madonna è sempre bella sia quella del Rosario che quella dell’Immacolata ……la Madonna è Una!. Fu veramente una bella giornata forse l’unica occasione in cui le due congreghe si trovarono d’accordo infatti da allora sia la statua della Madonna del Rosario che quella dell’Immacolata in ogni processione avevano sempre gli stessi angioletti. Le due congreghe ritornarono  con le liti e gli....

Chiudono gli uffici postali delle frazioni di Simeri e di San Giovanni D'Albi



domenica 28 ottobre 2012

Incredibile storia: ragazza 19 enne si risveglia dal coma irreversibile alcuni minuti prima che i medici staccavano la spina dei macchinari che la tenevano in vita

Le stavano per staccare la spina, ma lei si è risvegliata. Una storia incredibile quella di Carina, una ragazza danese di 19 anni. I medici, infatti, avevano ormai dichiarato la sua morte cerebrale, decidendo di "staccare la spina" per espiantarle gli organi. Ma all'improvviso lei si è risvegliata.
Proprio pochi minuti prima che l'ospedale danese dove era ricoverata stava già cominciando a prepararla per portarla in sala operatoria. Il tutto con il consenso dei suoi familiari che avevano concordato con i medici di far cessare il supporto vitale e di spegnere quel respiratore che la teneva in vita.
Carina era rimasta gravemente ferita dopo uno spaventoso incidente stradale. Era uscita con il corpo dilaniato dal devastante scontro della sua auto. Le speranze di sopravvivenza erano pochissime. Per tre giorni i genitori avevano sperato, poi la sua attività cerebrale aveva cominciato a rallentare facendo prevedere il peggio. È a quel punto che i medici hanno contattato la famiglia, hanno illustrato loro la situazione paventando la morte cerebrale.
Dopo il coma, ora è in fase di recupero. Cammina, parla e ha già progetti per il futuro: "Voglio fare la graphic designer e tornare a montare il mio cavallo, Mathilda, come si deve". Tutta la Danimarca ha vissuto intensamente questa storia e ci si interroga sulle responsabilità dei medici e della struttura ospedaliera, la seconda città del paese.
L'impatto sull'opinione pubblica è stato tale da indurre il governo danese a rivedere le linee guida che regolano i trattamenti di fine-vita. Il padre di Carina è infuriato con i medici. Al giornale danese Ekstra Bladet ha dichiarato: "Quei banditi in camice bianco avevano rinunciato troppo in fretta perchè volevano un donatore". I genitori hanno chiesto i danni all'ospedale, ma i medici respingono le accuse e al Daily Mail dichiarano:...

Forte commozione a Taverna per i 50 da religiosa di suor Giovanna



sabato 27 ottobre 2012

Nuova 106 Jonica da Simeri Crichi Squillace arriva una buona notizia il CIPE stanzia in via definitiva 33 milioni di euro per il megalotto 2


Il Cipe, nella seduta di ieri, ha dato il via libera ad ''alcune importanti opere infrastrutturali che contribuiranno a ridurre il ritardo del Paese e a sostenere l'attivita' economica''. Lo rende noto il Comitato, precisando che con queste misure viene ''confermata la linea del Governo di coniugare la certezza delle risorse finanziarie disponibili con la necessita' di non pregiudicare l'ammodernamento della dotazione infrastrutturale, a seguito dei tagli resi necessari da esigenze di finanza pubblica''.
Tra le opere del Programma delle infrastrutture strategiche, il Cipe ha: assegnato in via definitiva un finanziamento di circa 33 milioni di euro a favore del Megalotto 2 della Strada Statale 106 'Jonica' (da Simeri Crichi a Squillace, e dallo svincolo di Germaneto all'innesto con la 'Strada Statale n. 280 dei due mari')
 Il Cipe da cosi  il via a  importanti opere connesse a grandi progetti, dalla Torino-Lione al nodo ferroviario di Bari. Novità anche per il Fondo Sviluppo e Coesione. Nel dettaglio..

Le numerose proprietà benifiche e curative delle castagne

L'albero delle castagne appartiene alla famiglia delle Fagacee, è una pianta molto longeva e può tranquillamente raggiungere i 30-35 metri di altezza; le castagne vengono comunemente chiamate frutto ma in realtà il vero frutto è costituito dal riccio che le contiene, le castagne ne sono il seme. Non più tardi di qualche decennio fa le castagne rappresentavano la base dell'alimentazione quotidiana delle popolazioni di montagna, in seguito il loro utilizzo è stato ridotto di molto a favore di prodotti più raffinati.

Le castagne sono un alimento molto versatile e possono essere consumate in svariati modi: arrostite sul fuoco, bollite, cotte al forno e secche.

E' un frutto composto per circa il 50% da acqua, da carboidrati 45%, proteine, grassi, fibre e ceneri; discreta la presenza di minerali tra cui sodio, glicina, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese. Per quanto riguarda le vitamine troviamo: vitamina A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5, B6, B9 (acido folico), B12, C e D. Tra gli aminoacidi presenti citiamo l'acido aspartico, l'acido glutammico, arginina, alanina, glicina, leucinina, prolina, serina e treonina.

Abbiamo varie tipologie, ma le più conosciute sono i Marradi di Montella in provincia di Avellino e del Mugello. Molti li chiamano marroni, altri castagne, ma c'è una differenza tra questi due frutti o rappresentano la stessa cosa? In genere, parliamo di castagna quando questa deriva dalla pianta spontanea, selvatica; si parla di marroni, se il frutto deriva da alberi coltivati.

Il periodo migliore per le castagne va da inizio ottobre a inizio dicembre e novembre rappresenta il momento di massimo splendore per questo frutto dal momento che si trovano in giro sia i marroni, ovvero i frutti dei castagni coltivati, che le castagne vere e proprie, ovvero i frutti dell'albero selvatico.

La castagna non è un frutto leggero ma è indicato per chi soffre di anemia, inappetenza e magrezza. Chi ha problemi di digestione e intestinali può integrare la dieta con le castagne per via del loro potere lassativo. La farina di castagne è utilissima per i malati di celiachia. Il modo migliore per consumarle è come portata principale del pasto. Sono ottime sia bollite con l'aggiunta di cannella e zenzero, oppure di qualche erba aromatica, sia saltate sulla fiamma (le caldarroste). Possono essere accompagnate da verdure crude e cotte di stagione, mentre è meglio evitare altri carboidrati nello stesso pasto, come il pane o un cereale cotto.

Diverse persone sostengono di non poterle mangiare perché gonfiano la pancia e irritano l'intestino. Questo è vero perché vengono sempre consumate nei momenti sbagliati, a merenda oppure a fine pasto. Così facendo, le castagne facilmente fermenteranno nello stomaco dando origine a gas e gonfiori.

Con le castagne secche si può...

venerdì 26 ottobre 2012

Forte scossa di terremoto in Calabria. Stanotte alle 1.05 con epicentro nel parco del Pollino

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5 è stata registrata all'1.05 di stanotte nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria, tra le province di Potenza e Cosenza. L'epicentro, secondo l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è localizzato tra i comuni di Mormanno, Laino Castello e Laino Borgo, nel Cosentino, e nel comune di Rotondo, in provincia di Potenza. Successivamente ci sono diverse altre scosse, tra i 2 e i 3.3 di magnitudo. Un uomo di 84 anni è morto per infarto a Scalea, probabilmente per la paura provocata dalla forte scossa iniziale. L'Ingv ha spiegato che è stata colpita una zona ad alta pericolosità sismica. Decine le chiamate alle forze dell'ordine. Mentre la gente ha trascorso la notte in strada o nelle auto. Secondo quanto riferito dal comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, il colonnello Francesco Ferace, a Mormanno ci sono stati crolli e danni all'ospedale. La struttura è stato evacuata a scopo precauzionale, secondo il direttore regionale della Calabria dei Vigili del fuoco Claudio de Angelis. In tutto i malati che sono stati trasferiti sono 38, come dice la Protezione Civile a «Corriere.it». Al momento i responsabili dell'ospedale stanno effettuando le verifiche sulla struttura. Evacuate anche le case di riposo per anziani di Mormanno e Laino Borgo a causa delle lesioni provocate alle strutture. Le scosse hanno lesionato la volta della cattedrale di Mormanno, che è stata chiusa. Ad Altomonte sono crollate due abitazioni già evacuate perché danneggiate dal sisma del maggio scorso. Crollati anche cornicioni nel centro storico. Danneggiati il centro sanitario e il campanile della chiesa di Santa Maria della Consolazione.

SCUOLE CHIUSE DUE GIORNI - Stamane si è svolta una riunione a Mormanno tra il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, i responsabili dell'ordine pubblico e dei soccorsi e i sindaci di tutti i comuni interessati. Cannizzaro ha detto: «Stiamo verificando i danni e la situazione in tutti i paesi della provincia di Cosenza, dove da questa notte sono attive squadre della protezione civile e delle forze dell'ordine. Danni sono segnalati a Mormanno e nei paesi vicini. Purtroppo - ha detto ancora il prefetto- a Scalea si è' registrato un morto per infarto a seguito del sisma». «Al momento -ha poi concluso il prefetto -la situazione è sotto controllo, anche se i controlli andranno avanti per tutta la giornata».
E' atteso l'arrivo del capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Disposta la chiusura delle scuole per due giorni a Castrovillari e in tutti i centri colpiti dallo sciame di stanotte. Il comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza Ferace, ha affermato che «nel corso della riunione abbiamo fatto il punto della situazione e predisposto gli interventi più urgenti da attuare. Con la luce del giorno completeremo i controlli ed effettueremo tutti i sopralluoghi necessari per completare il quadro della situazione dei danni». Il prefetto di Cosenza insieme ai vertici delle forze dell'ordine e delle associazioni di protezione civile si sono recati in ospedale, dopo che ne è stata disposta l'evacuazione, per verificare la situazione. Altre riunioni sono in programma in mattinata.
Intanto, secondo quanto riferito dal presidente del parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, è atteso l'arrivo di una colonna mobile per la sistemazione nelle tende di una cinquantina di pazienti dell'ospedale, evacuati dopo la scossa. Ferace e il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, sono sul posto. Sul posto sono arrivate anche numerose squadre di volontari della Croce rossa italiana, che sta operando in collaborazione con la centrale operativa del Servizio di urgenza ed emergenza medica 118 di Cosenza. Molte persone hanno trascorso la notte in macchina, fatto peraltro non nuovo negli ultimi mesi a causa delle scosse che hanno colpito ripetutamente la zona.

Inaugurata davanti il municipio di Zagarise la statua di ET il simpatico extraterreste che fu creato dalla fantasia di Carlo Rambaldi



Parco eolico "Pitagora" di Isola Capo Rizzuto scoperta una max tangente di 912 mila euro.La Procura di Catanzaro chiama in causa il consigliere del Pd Nicola Adamo mentre chiede l'archiviazione per l'ex governatore Loiero



Per ottenere l'autorizzazione a costruire il parco eolico «Pitagora» di Isola Capo Rizzuto, in Calabria, la società Tisol srl, versò una tangente di 912 mila euro. La somma – assicurano i magistrati della dda di Catanzaro – altro non era che la prima tranche di una super tangente da due milioni e 400 mila euro, pari al 2% del valore dell'opera, che avrebbe così «sistemato» definitivamente la regolarità della struttura eolica. Parte di quei 912 mila euro – secondo l'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Carlo Villani – sarebbe andata a Nicola Adamo, esponente di spicco del Pd calabrese, all'epoca vicepresidente della giunta regionale della Calabria e oggi consigliere regionale nel gruppo misto. Adamo non avrebbe incassato direttamente il danaro, ma lo avrebbe fatto transitare attraverso alcune società i cui titolari sarebbero stati dei prestanome. Dodici gli indagati che giovedì hanno ricevuto l'avviso di conclusioni indagini. Oltre ad Adamo ci sono funzionari della regione e imprenditori. In tutto dodici persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso d'ufficio e minaccia.
  Per altre 17 persone, tra cui l'ex governatore della Calabria Agazio Loiero, l'ex leader del Psdi Renaro D'Andria, l'ex assessore regionale all'ambiente Diego Tommasi, l'imprenditrice Enza Bruno Bossio(moglie di Adamo), la procura ha chiesto l'archiviazione. In particolare su Loiero il sostituto procuratore Villani ha ritenuto che «non sussiste alcun elemento su cui fondare una responsabilità penale nei confronti dell'ex presidente della Regione».
Nel corso dell'indagine, partita nel 2006, la procura di Catanzaro ha accertato che la somma di 912 mila euro fu versata in diverse soluzioni attraverso 11 bonifici bancari effettuati tra l'ottobre del 2005 e aprile 2008. Con la causale di «consulenze relative al parco eolico». Tra i prestanome di Adamo anche un elettricista Giancarlo D'Agni, nominato responsabile di una società di riscossione che avrebbe incassato circa 300 mila euro, sotto forma di stipendio. C'è poi Carmelo Misiti, ex presidente della conferenza di servizi per il rilascio dell'autorizzazione unica all'impianto «Pitagora». Misiti avrebbe «svolto un'attività contraria ai doveri d'ufficio», per favorire la cricca. Avrebbe in sostanza modificato le linee guida regionali elaborate dal Dipartimento Ambiente della Regione.

giovedì 25 ottobre 2012

17,6 milioni di euro per progetti da realizzare anche a Sellia,Simeri Crichi, Taverna,Sersale,Zagarise,Sellia Marina Albi Fossato,Magisano Soveria SimeriSorbo San Basile.Grazie ai PSIL la regione Calabria stanzia alla provincia di Catanzaro il progetto Natura Un Ponte tra Mare e Montagna che coinvolgerà 26 comuni della provincia

A Sellia verrà finanziato anche un ponte sospeso che arriverà sino al rione Sant'Angelo
Natura Un ponte tra mare e montagna questo il suggestivo titolo di cui la provincia di Catanzaro grazie ai Pisl beneficerà di un contributo di 17,6 milioni di euro da distribuire ai 26 comuni della provincia. Un ponte virtuale che unisce i vari paesi dalla costa sino ai monti della presila per valorizzare le tante peculiarità presenti sul territorio cercando di offrire ai turisti un offerta molto variegata che non si fermi solo ai tre mesi del periodo estivo. I comuni che beneficeranno dei contributi sono: Albi, Andali, Badolato, Belcastro, Borgia, Botricello, Cerva, Cropani, Fossato Serralta, Guardavalle, Isca sullo Jonio, Magisano, Marcedusa, Pentone, Petronà, Santa Caterina dello Ionio, San Sostene, Sellia, Sellia Marina, Sersale, Simeri Crichi, Sorbo san Basile, Soveria Simeri, Taverna, Zagarise. I vari investimenti pubblici di cui si aggiungeranno altri di privati si basano nel rendere più appetibile l’offerta turista per rilanciare un territorio con delle potenzialità enormi ma poco sfruttato. Entriamo un po’ di più nel dettaglio e vediamo alcune opere che saranno realizzate in alcuni paesi del nostro comprensorio; a Sellia verrà realizzato un ponte sospeso tipo tibetano che arriverà nel rione San Angelo più una teleferica; a Simeri Crichi verrà realizzato un parco a tema; a Sersale si valorizzeranno le suggestive Valli Cupe con la creazione di un area di accoglienza per i turisti; a Taverna sorgerà un parco didattico dal nome “La Città delle Scienze Ambientali Fata”grazie anche alla partner ship del CNR; a Zagarise sorgerà un parco tematico dal nome “ La città del West” Questi sono solo alcuni dei vari progetti da realizzare , inoltre la provincia di Catanzaro tenderà ad unire i vari percossi turistici ambientali realizzando itinerari naturalisti,culturali ed enogastronomici con la progettazione anche di eventuali piste ciclabili che uniscano i vari paesi. Dunque la vasta area dell’alto Ionio Catanzarese sino ai piedi della Sila dovrebbe divenire più accogliente più appetibile alle varie offerte di promozione turistica magari con l’inserimento nei vari pacchetti che propongono i vari tour operator avendo l’incredibile offerta di poter..

Taverna; il gruppo di minoranza ribadisce il suo secco no al call center



mercoledì 24 ottobre 2012

210 comuni interessati per un totale di 350 milioni di euro; ecco l'elenco di tutti i 72 progetti del "Psil" che la regione Calabria ha approvato


IL presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore regionale alla Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini hanno partecipato alla prima conferenza regionale per l’attuazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale (Pisl) denominata “Apriamo i cantieri” che si è svolta a Lamezia Terme al centro agroalimentare. I Comuni coinvolti nei progetti sono 210 con un impegno totale di circa 350 milioni di euro di risorse comunitarie, con interventi che riguardano i settori mobilità (31,5 milioni), qualità della vita (31,5 milioni), sistemi turistici (170,8 milioni), sistemi produttivi (97,4 milioni), ed i borghi. Complessivamente sono 72 i progetti finanziati, di cui 26 saranno realizzati in provincia di Cosenza (circa 129 milioni di euro), 18 a Reggio Calabria (86 milioni), 14 a Catanzaro (56 milioni), 8 a Vibo Valentia (42 milioni) e 6 a Crotone (37 milioni). “Questo - ha sostenuto Scopelliti nel corso della manifestazione - è uno strumento che offre alle amministrazioni locali opportunità significative ed una mole considerevole di risorse che se trasferite sul territorio, attraverso la realizzazione delle opere, saranno in grado di imprimere un innalzamento della qualità della vita dei cittadini oltre che soddisfare tutte quelle che sono le istanze provenienti dalle diverse comunità. Questo significa fare buona amministrazione e buona politica soprattutto in un momento storico in cui la politica è chiamata a rispondere in modo responsabile alla collettività.
Domani con un apposito articolo entreremo più nel dettaglio con l'inserimento di alcune opere che saranno realizzate in alcuni paesi del nostro comprensorio

Sorbo San Basile; La regione Calabria dice si alla realizzazione della centrale a biomasse nel cuore della Sila




martedì 23 ottobre 2012

Comunicato stampa del sindaco Marcello Barberio dopo l'interrogazione parlamentare presentata dall'on.Franco Laratta sul fermo lavori del costruendo resort turistico a Simeri Mare



Comunicato stampa

Apprendo dalla stampa che l’on. Franco Laratta avrebbe presentato un’interrogazione ai ministri per lo Sviluppo Economico e dell’Economia per conoscere le ragioni del fermo dei lavori del resort turistico di Simeri Mare, con annesso campo da golf.
L’interrogazione ripercorre la lunga vicenda, a partire dall’anno 2000 e si riferisce alle interpellanze dei consiglieri comunali della lista civica “La Svolta”, Maria Costa e Michele Gigliotti. A tal proposito mi corre l’obbligo di precisare di aver sempre fornito tempestive e ripetute risposte scritte, su quanto in potere e a conoscenza del sindaco di un comune dove la democrazia è di casa e gli atti sono improntati alla massima trasparenza e legalità. Cosa non sempre garantita in questa terra di Calabria, come ben dovrebbero sapere gli stessi colleghi amministratori locali di minoranza. Le risposte sono state ritenute non esaurienti, “a prescindere” (concludo io, a ragion veduta), anche quando mi sono prodigato di chiedere ai vertici di Italia Turismo di aderire alla richiesta d’incontro dei due consiglieri interpellanti. Intendo mantenere la discussione nell’alveo della correttezza istituzionale, perché la posta in palio riguarda gli investimenti pubblici e il lavoro in un’area strategica per lo sviluppo calabrese.
Il deputato interrogante dichiara di avere a cuore la vicenda  - e non ho motivo di dubitarne, sulla fiducia  -  ma a questo punto mi aspetto informazioni e decisioni più esaurienti delle mie.
Il mio auspicio è che i ministri Corrado Passera e Vittorio Grilli diano impulso al rifinanziamento CIPE dell’opera, nei tempi più rapidi possibili, confermando che questo governo riesce a fare anche supplenza politica, superando bizantinismi e rituali desueti e inconcludenti, che tanti guasti hanno prodotto nel tessuto sociale. E’ tempo di serietà per tutti anche perché la situazione generale è drammatica. Dichiaro da subito d’essere pronto a riconoscere i meriti di chiunque contribuisca alla soluzione del problema, ben sapendo che non bastano i segnali di fumo né gli endemici ritorni su una questione importante e delicata, che non può essere ridotta a battage propagandistico. In conclusione chiedo all’onorevole Laratta di usarmi la cortesia d’informarmi sugli sviluppi della sua interrogazione, che spero non si concluda con l’assicurazione del rifinanziamento dell’opera non  prima dell’anno prossimo, a causa del contenimento della spesa pubblica, nella ben nota congiuntura economica e finanziaria. A questo punto
diventerebbero pleonastiche e strumentali le endemiche interpellanze dei consiglieri della lista civica “La Svolta”, che mai è si è qualificata come  formazione di centrosinistra e men che mai del partito democratico.
                             
       Marcello Barberio, sindaco del Comune di Simeri Crichi

A seguire inseriamo un articolo che parla dell 'interessamento da parte del on. Franco Laratta  (deputato del PD Calabrese) il quale ha presentato un'interrogazione scritta sul fermo dei lavori del nuovo resort di Simeri Mare

" Catena Umana Attorno al Parlamaento Italiano " una protesta nata su faceebok senza nessun colore politico della quale pochi ne parlano



Rivoluzione è stato sempre sinonimo di evoluzione, cambiamento! E cambiamento è proprio quello che vogliono attuare i manifestanti stanziati fuori Montecitorio per protestare contro quella che è diventata una situazione insostenibile nel nostro Paese. E’ una ‘catena umana’ che si è fatta sempre più lunga grazie alla pagina Facebook ‘Catena Umana Attorno Al Parlamento Italiano‘. Nessun partito e nessun colore, ad accomunare la protesta è un unico obiettivo: mandare a casa chi occupa da troppo tempo le comode sedie del Parlamento per perseguire i propri interessi sfasciando un Paese. La protesta è ignorata dai mass media, ma nonostante tutto la solidarietà è tanta. Su Facebook, si presentano così: “Buongiorno, ci presentiamo in due parole. Ci identifichiamo con lo spirito rivoluzionario della ‘non pagina’ Fb Catena Umana Attorno al Parlamento Italiano, presente da diverso tempo nel web e da noi fondata. Siamo cittadini italiani, padri… e madri, figli e nipoti che da diversi mesi condividiamo, non solo a livello virtuale, certi ideali e abbiamo già proposto nel passato alcuni eventi che ci hanno portato in tante piazze italiane, a Roma e per ultimo a Vicenza…”. Oggi, hanno raggiunto i manifestanti anche 25 operai dell’Alcoa, uniti per mandare a casa i signori della Casta. “L’Italia siamo noi. Dimettetevi!” e “Noi ci ribelliamo” sono solo alcuni degli striscioni esibiti con la provocatoria maschera di Guy Fawkes e ai passanti è stato distribuito un volantino che recita: ‘Mentre il popolo si suicida la casta continua a banchettare! Unisciti a noi e diventa un anello della catena umana‘. A sorprendere è la...

lunedì 22 ottobre 2012

Simeri Crichi; Bandito il primo concorso sulla figura carismatica di San Nicola di Bari da parte della parrochia guidata da don Luigi Talarico


don Luigi Talarico

" San Nicola di Bari .. amore è carita per il prossimo"
Un concorso gratuito aperto a tutti nato per esaltare la figura di San Nicola di Bari Vescovo di Myra ( in Turchia) patrono della comunità di Simeri Crichi. 
Il primo concorso a tema “San Nicola di Bari Amore e Carita” come sottolinea don Luigi Talarico tende a valorizzare riscoprendo la forte testimonianza lasciata in eredità da San Nicola (uno dei santi più conosciuti e venerati al mondo) come  colui che in un mondo globalizzato offre un esempio di vita,  di valori, di fede che possono essere vissuti  in modo diverso a partire dalla carità e dall’amore valori che saranno il perno centrale del concorso.
 Ciascun concorrente potrà inviare un'unica opera sotto forma di pittura,poesie,e sms .
 Per la sezione pittura saranno ammessi ogni tecnica come disegno,scultura, fotografia ecc..
 Per la sezione poesia i testi in formato A4 dovranno essere esclusivamente in lingua Italiana o in vernacolo.
 Per la sezione SMS  oltre al testo un messaggio dovrà contenere tutti i dati dell’autore. Per partecipare ci sarà tempo sino al 25 novembre data massima per inoltrare gli elaborati.
  A seguire l'invito da parte di don Luigi Talarico rivolto alla comunità con il regolamneto per partecipare al primo concorso " San Nicola di Bari .. amore è carita per il prossimo"

Roccambolesco racconto della vita di Mario Pugliese nato a Pentone vissuto sempre al limite del precipizio

Nella tasca porta sempre una fiche di 20.000 lire: tutto quello che gli rimase dopo aver giocato 40 milioni al casinò. “La vita non è solo quella che si è vissuta, ma anche quella che si sarebbe potuta vivere”, lo ripete Mario Pugliese, 55 anni, si è messo a nudo di fronte alla sua comunità. Ha raccontato la sua storia, ‘una vita al limite’ la definisce: l’infanzia senza scarpe, la partenza per Milano, gli hotel (prigioni e stazioni), i giostrai, la malavita - o la “vita mala” - la droga. Passa da un anno all’altro. “Sono stato ospite della mia vita”, ribadisce. Arriva al secondo tempo: niente droga, impegno contro la violenza su donne e bambini, passione per l’ornitologia e premi nei relativi concorsi. Condivide il suo percorso nell’incontro organizzato dal Comitato civico “L’Arco. Mette in guardia chi lo ascolta - soprattutto i giovani perché basta un attimo per perdersi - e propone di istituire uno sportello per minori e ragazze madri. Il racconto di una vita è stato introdotto da Franco Gigliotti e Michele Merante, membri del Comitato. Entrambi hanno sottolineato come Mario Pugliese ribadisca sempre che il suo non è un esempio da seguire. A inizio serata Faustina Macrì ha letto la lettera di una volontaria Caritas che ha operato nel carcere di Siano.
Mario Pugliese parte dell’infanzia. Nasce a Pentone. Dove gira sempre scalzo, anche in una discarica alla ricerca di un po’ di alluminio per racimolare qualche soldo. A quattordici anni lascia la scuola edile e parte per Milano. Da allora diventa un nessuno. “Pascolavo tra la stazione e la metropolitana, se rubavi un cartone ti accoltellavano - ricorda - giravano delinquenti, pedofili…dormire non si dormiva: avevo paura”. “Ho sempre vissuto rubacchiando”, aggiunge. Entra ed esce dal carcere minorile, molte volte si fa beccare di proposito: per avere un pasto caldo e un posto dove dormire.
Un gruppo di giostrai lo prende con sé. Sulle prime sembra il paese dei balocchi. Ma è un inferno. Mario vive da schiavo: recluso, manodopera a costo zero, pranzo fuori accanto al cane. Riesce a fuggire, scappa nei boschi. Per qualche tempo vive con gli zingari – “almeno venivo trattato da essere umano” commenta. Dopo la malavita o la “vita mala”, come la chiama lui. L’incontro con la droga. “Ho cominciato con gli amici, con il solito ‘prova’ - racconta - ‘smetto quando voglio’…

domenica 21 ottobre 2012

Ricette tipiche calabresi Pane alle castagne


Il Pane dei castagne ( o di castagna) è un tipico alimento che veniva usato dalle popolazioni più disagiate, soprattutto nei centri delle aree interne delle Calabria, come alimento alternativo al più costoso pane tradizionale ottenuto dalla farina 00, ma anche per sfruttare la castagna, di cui sono molto ricche alcune aree della regione. Il pane veniva prodotto e consumato soprattutto nei periodi invernali, quando molti centri montani rimanevano completamente isolati a causa delle abbondanti nevicate, e risultava difficile il reperimento della farina per la produzione del pane.
Questo prodotto assume forma circolare, di piccole dimensioni e del peso di 1 o 1,5 kg. E' un prodotto ricavato dalla lavorazione della farina di castagne, farina prodotta per metodo di essiccazioni delle castagne dopo adeguata lessatura e successiva trasformazione in purea, oppure con le castagne macinate dopo essiccazione
 A seguire una semplice ricetta per fare in casa un ottimo pane di castagne
 

Salvare la castanicultura Calabrese al più presto il grido d'allarme lanciato da Giuseppe Mangone presidente dell'ANPA

 Lettera che il presidente dell’ANPA Calabria Giuseppe Mangone, ha inviato al presidente della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti e all’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra per sollecitare un intervento urgente per salvare la castanicoltura calabrese dall’attacco dell’insetto parassita “Cinipide Galligeno” che dal 2009 ad oggi sta arrecando gravissimi danni alle piante di castagno in tutta la regione.
“Egr. Presidente, Egr. Assessore,
sulla base delle segnalazioni fatte dai nostri associati castanicoltori, abbiamo provveduto ad effettuare una verifica sul territorio, nelle aree a maggiore presenza di castagneti, per verificare la situazione dopo l’attacco alle piante dell’insetto parassita “CINIPIDE GALLIGENO”, iniziato nel 2009. Abbiamo potuto accertare sia direttamente, sia attraverso la consultazione dei dati elaborati dai tecnici dell’ARSSA che la situazione, in poco meno di tre anni, si è fortemente aggravata tanto da mettere in serio pericolo la sopravvivenza del settore, considerato che ormai l’attacco si è esteso ai castagneti presenti sull’intero territorio regionale. L’attacco del “CINIPIDE” si colloca in una fase di grosse difficoltà per il settore che registra una progressiva riduzione sia dell’estensione, sia della produzione dovuta, da una parte, ai prezzi all’origine poco remunerativi che generano l’abbandono e, dall’altra, agli incendi che l’estate distruggono i nostri boschi. Il Ministero dell’agricoltura ha varato il programma nazionale per il controllo biologico contro il “CINIPIDE” stanziando, per il 2012, un milione di euro. Una cifra assolutamente insufficiente per combattere il parassita considerato che per la Calabria sono state assegnate soltanto trentanovemila euro, finalizzate all’allestimento di un centro di moltiplicazione dell’ insetto antagonista “TORINUS FINENSIS”, allevato e distribuito dall’università di Torino.

sabato 20 ottobre 2012

I vari segretari del PD del nostro comprensorio si sono riuniti a Lamezia Terme per stare " Insieme con Bersani"


 I Segretari di circolo:

Alessandra Mauro (Caraffa), Patrizia
Ruggiero (Amaroni), Maria Grazia Kropp (Marcellinara), Lucia Minerva
(Centrache), Lucia Vivino (San Floro), Maria Antonietta De Francesco
(Santa Caterina), Giuseppina Russomanno (Torre di Ruggiero), Antonio
Barberio (Lamezia Terme), Giovanni Piccoli (Albi), Giovanni Paone
(Tiriolo), Santo Bubbo (Petronà), Nicola Criniti (Badolato), Pancrazio
Mangone (Zagarise)
, Ugo Mezzotero (Botricello), Angelo Bertucci
(Argusto), Sebastiano Tarantino (Taverna), Elia De Narda (Cenadi),
Nicola Ramogida (Sant’Andrea), Francesco Mellace (Cortale), Luigi Lepera
 (Cropani), Giuseppe Papaleo (Davoli), Giannetto Pulerà (Decollatura),
Girolamo Scalese (Carlopoli), Nunzio Pipicella (Squillace), Antonio
Nicotera (Feroleto), Masino Paonessa (Gimigliano), Mauro Vitaliano
(Girifalco), Nicola Bartolo (Guardavalle), Salvatore Paone (Maida), Pino
 Lorè (Olivadi), Vincenzo Marino (Pentone), Paolo Fiorentino
(Pianopoli), Domenico Giampà (San Pietro a Maida), Umberto Marra 
(Cardinale), Davide Zicchinella (Sellia), Mario Marchio (Cerva),
Fabrizio Cassala (Sellia Marina), Michele Gigliotti (Simeri Crichi),
Gregorio Corrado (Chiaravalle), Ciccio Severino (Soverato), Gregorio
Ciccarello (Stalettì), Iamello Antonio (Vallefiorita).  


Di seguito nota ricevuta dai segretari
 di circolo Pd di Lamezia Terme:


E’ nostra volontà,  nella qualità di
segretari di circolo, sottolineare le scelte positive che il PD ha fatto
 nel corso di questi mesi, scelte che per quanto ci riguarda rispondono
alla domanda di cambiamento che viene dal Paese e dalla nostra terra.

Per la prima volta, dopo tanti anni di fronte al fallimento del
populismo della destra nel Paese e in Calabria, il PD può essere quel
soggetto politico aperto e inclusivo che organizza e costruisce le
risposte per far uscire l’Europa, l’Italia e la Calabria dalla crisi
drammatica che stiamo vivendo.

Su questo impianto, diventa
fondamentale, la funzione politica che siamo chiamati a svolgere in una
realtà particolarmente difficile, esposta al degrado sociale e dove la
mancanza di lavoro come espressione della dignità umana ha effetti
devastanti. 

Il PD deve essere il motore di una riscossa civica e democratica per dare speranze alle nuove generazioni.

L’impianto
 riformista che abbiamo saputo trasmettere nella nostra iniziativa
politica, ilsenso di responsabilità nazionale di cui Bersani si è fatto
portatore devono diventare lo strumento per costruire l’alleanza per il
governo.

In questo senso intendiamo sottolineare, anche a conclusione
 di una fase congressuale che ha legittimato la nostra funzione di
segretari, alcune scelte del PD nazionale che hanno portato la Calabria a
 rappresentare con i suoi problemi, con le proprie potenzialità, la
possibilità di una nuova stagione europeista e meridionalista in grado
di portare al governo del Paese la domanda di giustizia sociale e di
sviluppo che con grande forza sale dai nostri territori .

La
presentazione della Mozione parlamentare sulla Calabria, oggi, condivisa
 anche dalle altre forze politiche, insieme alla conferenza sul
Mezzogiorno che si è svolta a Lamezia Terme e le conclusioni di Bersani,
 rappresentano momenti significativi di analisi e proposta che riportano
 il Mezzogiorno al centro dell’agenda riformista per il Paese.

Il
nostro impegno si colloca in questo contesto e vuole essere il punto di
partenza di una nuova fase politica in Calabria, dove diventa
improcastinabile quel processo di rinnovamento della politica e dei
gruppi dirigenti, che non si riduce a una mera rivendicazione
generazionale ma si appella all’esigenza di ricostruire il circolo
virtuoso tra la società le sue istanze e i livelli istituzionali di
Governo.

La triste storia di Concetta residente a Zagarise la quale assieme al suo figlio affetto da una grave malattia con all'attuale compagno hanno vissuto in un angusto locale di 32 metri assegnato dal comune




Attenzione l'acqua all'interno del territorio di Albi risulta inquinata. Il comune sospende l'erogazione dopo i rilievi dell'Arpacal



venerdì 19 ottobre 2012

Consegnati i lavori di ripristino della sp 25 Pontegrande bivio Arsanise Magisano la quale collega molti centri della presila

L’Ufficio Tecnico della Provincia ha consegnato questa mattina i lavori di ripristino della sede stradale sulla s.p. 25 (Pontegrande – Bivio Arsanise - S.Pietro Magisano) in corrispondenza dello smottamento generato dagli eventi alluvionali del novembre scorso. L’importo complessivo dell’intervento, finanziato dalle risorse del bilancio provinciale, è di 100mila euro, e le opere saranno dirette dall’ing. Roberto Iiritano, tecnico interno dell’Ente; impresa aggiudicatrice dell’appalto è Luigi Alfieri Costruzioni Generali srl. I lavori consistono nel ripristino della sede stradale, attualmente disposta su una sola corsia a senso unico alternato al Km. 6+ 700 in prossimità del Viadotto Papanaro.
Nello specifico il cedimento dei muri di contenimento e l’accentuato spostamento del muro d’ala destro del viadotto hanno determinato la realizzazione di una grossa voragine all’imbocco del viadotto, che ha interessato metà della corsia stradale. A questo punto, considerando l’importanza della via di comunicazione tra i paesi della Presila ed il capoluogo, si è reso necessario procedere ad interventi finalizzati ad interrompere il fenomeno erosivo del fiume, nonché a questo punto a stabilizzare il muro d’ala del viadotto e ricostruire l’opera di sostegno stradale.
I lavori prevedono, da un lato il ripristino dell’argine preesistente di calcestruzzo (muro a sezione trapezia alto circa 2,0 m) crollato e trasportato a valle, e dall’altro il ripristino del muro di sottoscarpa stradale; tali opere verranno realizzate con strutture più flessibili ed adatte alla loro posizione in alveo (gabbionate), nonché con un minore impatto ambientale. L’Amministrazione guidata da Wanda Ferro ha sempre.....

Trasferito dal carcere in una casa di cura il 79enne di Simeri Crichi il quale a settembre uccise il cognato




giovedì 18 ottobre 2012

Boccata d'ossigeno per le comunità montane calabresi la regione stanzia oltre un milione di euro per sopravvivere sino a fine dicembre


Si è svolta nel pomeriggio di martedi a Palazzo Alemanni una riunione  per affrontare la problematica relativa alla vertenza dei lavoratori delle Comunità Montane Calabresi. All’incontro con le organizzazione sindacali hanno preso parte il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra e il direttore generale della Presidenza della Giunta Franco Zoccali.
Le parti, dopo un’ampia e approfondita discussione, hanno sottoscritto un verbale d’intesa. L’assessore Trematerra ha comunicato l’avvenuta decretazione per il trasferimento alle Comunità Montane della somma complessiva già prevista nel bilancio 2012, pari a un milione e centomila euro. La Giunta Regionale, inoltre, si impegnerà, nei tempi strettamente necessari, a deliberare una variazione di bilancio per la copertura del fabbisogno finanziario al fine di soddisfare il pagamento dei salari sino alla data del 31 dicembre prossimo. Infine il bilancio di previsione del 2013 dovrà prevedere la quantificazione della somma necessaria per il pagamento delle retribuzioni contrattuali dei dipendenti del personale della Comunità Montane Calabresi.
Il verbale d’accordo è stato siglato, per la parte istituzionale, dal Presidente Scopelliti, dall’assessore Trematerra e dal direttore generale Zoccali, mentre per la parte sindacale, dalla FP Cgil, dalla FP Cisl e dalla Uil Fpl. n.l. Il Presidente della Regione Scopelliti ha espresso il proprio compiacimento per l’avvenuta intesa con le sigle sindacali: “Io e l’assessore Trematerra, nonostante la crisi economica che ha colpito l’Italia, cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Quello delle Comunità Montane è un comparto importante che va seguito con grande attenzione. Ho accolto poi con soddisfazione gli applausi dei lavoratori che si trovavano all’esterno di Palazzo Alemanni, a conferma che noi non abbandoniamo nessuno”.
 Intanto durante la mattinata   si erano registrati momenti di...

Sersale; per l'opera prima di Serafino Schipani dal titolo "Il Vangelo secondo un poeta" tanti gli apprezzamenti ricevuti anche quelli del Vescoso Metropolita Vincenzo Bertolone



Va dove ti porta il cuore......Wanda Ferro nomina il suo compagno direttore generale dicendo che si tratta di una scelta dettata dal cuore

Lo ha deciso con il cuore. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha nominato come nuovo direttore generale, Gennaro Amato. Per Wanda "Rino". Perché oltre ad essere suo dipendente è soprattutto il suo compagno di vita. Una scelta "d'amore" Niente di illecito naturalmente. Anche se motivi di opportunità avrebbero suggerito, forse, scelte diverse.
Nella delibera riportata anche da Gian Antonio Stella sul ( Corriere della Sera) la Ferro spiega che «la nomina del direttore generale viene effettuata dal presidente sulla base di un rapporto prettamente fiduciario...». E va oltre: «Il dirigente scelto, interpellato al riguardo, si è dichiarato disponibile a espletare la funzione di direttore generale dell’ente, mantenendo ad interim le funzioni di dirigente dell’Area gestione territorio e patrimonio nonché di dirigente ad interim dei settori afferenti l’area medesima, se non coperti da altro dirigente». Amato era infatti da tempo al fianco della sua compagna nel Palazzo di Vetro.
La Ferro – ricorda Stella – «è cresciuta nel mito di Giorgio Almirante esaltato dai camerati come nemico acerrimo d’"ogni forma di clientelismo", legatissima al governatore Scopelliti, la pasionaria post-missina, ed è anche coordinatrice provinciale del Pdl».
Eppure il cambio di poltrona – è scritto sul Corriere della Calabria – non..

mercoledì 17 ottobre 2012

Sersale; rubano gasolio dai bus della "Ferrovia della Calabria" I carabinieri nascosti tra i sedili li arrestano in flagranza di reato


 
Sono stati sorpresi dai carabinieri mentre asportavano carburante dai pullman delle Ferrovie della Calabria, in sosta nell'area di parcheggio. Per questo due giovani sono stati fermati e arrestati e un minorenne denunciato con l'accusa di furto aggravato. E' accaduto a Sersale, un centro della Presila in provincia di Catanzaro, dove in manette sono finiti Francesco Borelli, 22 anni, operaio, Carmine Vincenzo Borelli, 20 anni, disoccupato, mentre la denuncia e' scattata per il minorenne L.C. Da alcuni giorni il servizio di linea che dalla Presila conduce a Catanzaro, oltre a vari collegamenti interni, subiva dei ritardi a causa degli ammanchi di gasolio. Al momento della partenza, infatti, i bus erano privi di carburante nonostante il pieno fosse stato fatto la sera precedente. Così i carabinieri della locale stazione hanno scelto di predisporre un articolato servizio di appostamenti che ha permesso di....

Zagarise; durante il congresso della sezione locale del Pd Dardano viene eletto alla guida dell'associazione della "Coccinella"

 

martedì 16 ottobre 2012

Sersale; sui ripetuti casi di cani avvelenati interviene l’associazione OIPA organizzazione protezione animale




Uno dei tanti poveri cani randagi uccisi barbaramente
Sono in molti a Sersale (ridente paese della presila catanzarese) che ancora ricordano  il triste episodio accaduto circa un mese fa quando furono avvelenati  una decina di cani randagi. Crudele esecuzione di ignoti i quali volevano risolvere il problema del randagismo  in modo sbrigativo. Proprio per questi deprecabili episodi (i quali anche se in tono minore continuo a manifestarsi con ritrovamenti di cani ma anche gatti randagi morti avvelenati) l’associazione “L’Oipa”  Organizzazione Internazionale protezione animali con i suoi nuclei di guardie zoofile  ha segnalo i numerosi cosi che sono avvenuti sopratutti in quest’ultimo periodo a Sersale.  Nella nota diffusa dall’associazione  si tende a rimarcare il vile gesto di queste persone ancora ignote gesto sanzionato dal codice penale Legge 189/2004 in materia di animali  e dell’articolo 544 bis. Senza dimenticare che l’articolo 146 del testo unico delle leggi sulle sanatorie prevede una reclusione da si mesi sino a tre anni con un ammenda che va da 51,65 euro sono a 516,46 per quanti somministrano sostanze velenose. L’OIPA invitano a chiunque fosse in possesso di indizi utili sui tristi episodi di contattare l’associazione o di rivolgersi alle forze dell’ordine  presentando in forma scritta un esposto o una...

Il circolo di cacciatori "I Suveritani" nei giorni scorsi durante una battuta di caccia hanno preso un cinghiale di ben 175 kg




lunedì 15 ottobre 2012

Visita ufficiale a Sellia dell'Assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri che giudato dal Sindaco ha visitato le tante peculiarità dell'antico borgo



Suggestiva veduta dall'alto di Sellia

"Dovunque In Calabria ci sono tante belle storie da raccontare e risorse da valorizzare. Sellia e' un borgo montano di 600 abitanti in provincia di Catanzaro ed e' il primo comune calabrese per la raccolta differenziata. In modo sorprendente, qui trovi una Casa del fumetto unica nel suo genere, una teleferica dalla quale puoi ammirare i due mari, un ecomuseo all'aperto, una Chiesa del Seicento dedicata a San Nicola di Bari, i resti di un castello tenebroso, le vestigia di famiglie nobilissime, un'acqua curativa ad alta densità salina, internet gratis per tutti, una comunita' marocchina perfettamente integrata, un centro storico dove un imprenditore di Varese ha acquistato una quindicina di case per realizzare con soldi suoi un albergo diffuso. In questo luogo avverto il senso della storia e della visione".

E' quanto ha affermato l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri in visita ufficiale al Comune di Sellia, dove e' stato ricevuto dal Sindaco Davide Zicchinella, insieme agli amministratori comunali.

Caligiuri ha visitato, tra l'altro, la Casa del Fumetto che contiene più di 5 mila albi ed e' situata in un suggestivo scorcio urbano e l'ecomuseo che racconta la secolare storia di questo territorio sospeso tra monti e cielo. Caligiuri ha concluso la sua visita presso il Palazzo Comunale dove ha incontrato gli amministratori e i cittadini. Il Sindaco Zicchinella ha dichiarato che "una Regione che si occupa dei piccoli come dei grandi centri, riesce a cogliere i tentativi di cambiamento di tutte le comunita'. Per me e' un...

Simeri Crichi; pronta risposta da parte del sindaco Marcello Barberio sull'ultima interrogazione da parte del gruppo di minoranza sul prolungarsi del fermo lavori sul costruendo Golf Resort



domenica 14 ottobre 2012

Racconto di una donna Catanzarese la quale durante un pellegrinaggio a Medjugorje vede la Madonna tra le nuvole mentre il marito guarisce da una miopia


Miracolo catanzarese a Medjugorje
Donna del quartiere Lido scorge la Madonna nel blu del cielo e il marito non è più miope
A Medjugorje, a volte, si parte in pellegrinaggio senza un apparente vero perché. Ci si sente semplicemente “chiamati”. E si ritorna convertiti nello spirito e spesso anche guariti nel corpo. C'è chi parte scettico e freddo. C'è chi, invece, parte già con una fede salda. Una fede che fa miracoli.
E' il caso della signora Lina Martelli, moglie, madre e nonna dedita alla sua famiglia e alla Madonna. Una devozione a Maria, la sua, molto ardente, tanto che la stessa è responsabile del gruppo “Milizie dell'Immacolata” di Catanzaro Lido, un'associazione internazionale di laici, fondata nel 1917 da S. Massimiliano Maria Kolbe, con lo scopo di condurre tutti a Gesù tramite l'Immacolata Maria.
La signora Lina è partita per la prima volta in pellegrinaggio a Medjugorje con il marito, nel 2009. Erano i primi di ottobre. I coniugi volevano staccare la spina dalla vita quotidiana, che li portava a trascorrere molto tempo con i nipoti. E, da buoni cattolici pensarono che per loro sarebbe stato ottimo un pellegrinaggio.
Lina ci racconta che l'atmosfera a Medjugorje non si può descrivere. “Lì – ci spiega - si respira sempre profumo di Maria. La semplicità, il sacrificio e soprattutto la preghiera fanno da sfondo. Ci sono comunità per ex tossicodipendenti, per bambini abbandonati, per madri sole, a significato che gli “abbandonati” non lo sono mai da Gesù e Sua Madre. E la coroncina del santo Rosario non manca mai in ogni luogo”.
Proprio in questo piccolo paese dell'Erzgovina, in cui da trent'anni la Madonna appare ad alcuni veggenti, Lina, durante il suo primo pellegrinaggio, ha avuto tanti “doni”.

“Tra le nubi ho visto il viso della Madonna di Medjugorje”
Il primo “dono” è stato quello di “vedere” la Madonna. "Erano le 16:30 circa del 3 ottobre, - ci racconta con emozione la signora Lina - quando stavamo recitando il santo Rosario all'aperto. Vidi in cielo una nuvola, una scia, che però non aveva una forma qualsiasi. Io riconobbi in questa scia la Madonna. Comincia a filmarla e fotografarla. Poi, nel giro di un'oretta, questa scia passò sopra il capannone dove si stava recitando il Rosario e non apparse più. Dopo poco, mentre stavo ancora pregando, sentivo dentro di me una voce che mi induceva a girarmi. Ed è a qual punto che in cielo vidi un'altra immagine avvolta nelle nubi. Io fui sicura: era la Madonna. Vidi per un attimo non più una nuvoletta con le sembianze di Maria, ma il volto in carne e ossa della Madonna di Medjugorje. Il medesimo viso che viene ritratto nella statua che si trova nella Chiesa del paesino. In quel momento – prosegue - ebbi solo la forza di dire a mio marito di guardare chi c'era. E lui alzati gli occhi al cielo, esclamò e rispose con stupore che si trattava della Madonna. Io non sapevo cosa fare. Non sapevo se piangere o gridare e dire a tutti di guardare in cielo. Rimasi in silenzio, a custodire per me questo dono che Maria mi aveva fatto. So che molti penseranno che ciò che ho visto è solo una nuvoletta. Ma io ho guardato al cielo con gli occhi della fede e sento di avere avuto un incontro ravvicinato con Lei".

“Mio marito era miope da trent'anni e al ritorno da Medjugorje non ha avuto più bisogno degli occhiali”
Chiunque sia andato a Medjugorje non può dire di non essere tornato cambiato. E, a volte, i cambiamenti li notano prima di tutto gli altri. Si può trattare di cambiamenti nell'animo: si è più docili, meno nervosi, più sereni. Ma, si può anche ritornare con una piccola o grande guarigione fisica. Come è successo al marito della signora Lina, che dopo trent'anni di occhiali progressivi non ne ha più bisogno.