mercoledì 31 gennaio 2018

La strada della morte continua a mietere vittime senza sosta. 4 morti in 20 giorni sulla SS 106

Denunciata l’infinita carneficina sulla ‘statale della morte’ nell’indifferenza dei media nazionali e del Governo incapace di investire nella messa in sicurezza






Ancora vittime la strada Statale 106 Jonica e questa volta a perdere la vita, in un incidente avvenuto al chilometro 203 tra Cropani e Sellia Marina in località Borda nel comune di Sersale, è Giuseppe Graziano Aiello di 81 anni. Falciato da un’autovettura guidata da un giovane 20enne, in un tratto di strada poco illuminato nella serata di venerdì, intorno alle 18.00. Giuseppe Graziano Aiello è la quarta vittima sulla S.S.106 dal 6 gennaio fino ad oggi dopo: Vincenzo Gatto (46 anni – 6 gennaio 2018 – Villapiana – CS), Antonella Tripodi (34 anni – 8 gennaio 2018 – Condofuri – RC) e Pasquale Sgotto (43 anni – 20 gennaio 2018 – Locri – RC), ed è anche la nona vittima negli ultimi 3 mesi perché sulla S.S.106 abbiamo perso Grazia Cittadino (6 anni – 22 ottobre – Cirò – KR), Lucrezia Brunacci (30 anni – 17 novembre – Villapiana – CS), Emanuele Todarello (16 anni – deceduto – 26 novembre – Ardore – RC), Sapron Y. (18 anni – 26 dicembre – Isola di Capo Rizzuto KR), e Balde Aly (17 anni – 31 dicembre – Portigliola – RC).
E’ terribile (e inaccettabile), la strage di donne di Pioltello sul treno dei pendolari. Tutti i giornali italiani hanno riempito con questo scandalo le prime pagine. Tutti e senza eccezione. Ed hanno fatto bene. E’ confortante avvertire un dolore così corale e un’indignazione così diffusa. La partecipazione e la solidarietà del Mezzogiorno e della Calabria non possono che essere pieni e totali. Detto questo, e detto che le morti non sono paragonabili perché ogni vita stroncata è un male assoluto che non ha confronto con nient’altro, suona male il disinteresse che regna da anni sulla Calabria attraversata in tutta la sua lunghezza dalla Statale 106 che è una fabbrica di morte che lavora a pieno regime senza mai fermarsi producendo, con l’implacabile regolarità e monotonia della catena di montaggio, due morti al mese. Una vita stroncata, da anni, ogni 14 giorni – questo accade sulla 106 . Ogni mese e mezzo in Calabria si consuma un dolore come quello provocato dalla strage di Pioltello. Perché non c’è anche per la 106 la sacrosanta indignazione scattata nel paese per il treno dei pendolari? «La Calabria resta l’unica regione d’Italia – afferma il Presidente dell’Associazione Basta Vittime sulla Statale 106 Fabio Pugliese – ad avere una sola autostrada e poi 415 chilometri sulla costa jonica, una mulattiera ferma all’epoca del fascismo, unica via di collegamento, inadatta a gestire gli attuali volumi di traffico, che attraversa i centri abitati. Se lo Stato non decide di investire gli stessi miliardi di euro che puntualmente investe nella realizzazione delle infrastrutture al Nord anche qui al Sud ed in particolare in Calabria sulla S.S.106 non...........

martedì 30 gennaio 2018

L'elenco completo di tutti i candidati in Calabria alle elezioni politiche del 4 marzo

Presentate alla Corte d’Appello di Catanzaro le candidature calabresi. Ecco quali saranno i candidati per la Calabria per le elezioni politiche del 4 marzo. Complessivamente sono 13 le liste in lizza. La ministra Marianna Madia, il leader della Lega Matteo Salvini, ma anche Isabella Rauti, figlia dell’ex segretario del Msi Pino Rauti, l’ex ministra Maria Carmela Lanzetta e l’avvocato leghista anti unioni civili Giancarlo Cerrelli, fanno parte della pattuglia di candidati schierati in Calabria dai vari partiti in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo. Il Pd schiera la ministra Madia al proporzionale alla Camera e l’ex ministra Lanzetta al proporzionale al Senato, oltre ad una pattuglia di uscenti ed al nipote omonimo del leader del Psi Giacomo Mancini, all’uninominale per la Camera a Cosenza. La Rauti correrà da capolista per il proporzionale al Senato per Fratelli d’Italia. Salvini sarà capolista al proporzionale per il Senato, ma la Lega presenta anche l’avvocato già vice presidente nazionale dell’Unione giuristi cattolici italiani, Cerrelli, schierato nel collegio uninominale per la Camera di Crotone nella lista di Forza Italia.
Si vota con la regione divisa in otto collegi uninominali alla Camera dei deputati, che prendono il nome dal Comune più popoloso: Catrovillari, Corigliano Calabro, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Gioia Tauro e Reggio Calabria. Due invece i collegi plurinominali: il primo in cui vengono attribuiti 6 seggi aggrega i collegi uninominali di Castrovillari, Corigliano Calabro, Cosenza e Crotone; il secondo in cui vengono attribuiti gli altri 6 seggi aggrega i collegi uninominali di Catanzaro, Vibo Valentia, Gioia Tauro e Reggio di Calabria. Per il Senato vi sono quattro collegi uninominali: il primo comprende il territorio del collegio uninominale di Cosenza e di Castrovillari, il secondo il territorio del collegio uninominale di Corigliano Calabro e dal contiguo collegio uninominale Camera Crotone; il terzo aggrega i collegi uninominali Camera della fascia centrale della regione tra i due litorali Catanzaro e Vibo Valentia, infine il quarto collegio uninominale aggrega i due collegi uninominali Camera di Gioia Tauro e Reggio di Calabria.

Collegio 04 Catanzaro ne fanno parte gli elettori di: Amato, Borgia, Caraffa di Catanzaro, Catanzaro, Conflenti, Cortale, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Girifalco, Gizzeria, Jacurso, Lamezia Terme, Maida, Marcellinara, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Floro, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Simeri Crichi, Soveria Mannelli, Soveria Simeri.

Collegio 05 Crotone ne fanno parte gli elettori di: Albi, Andali, Belcastro, Belvedere di Spinello, Botricello, Caccuri, Carfizzi, Carlopoli, Casabona, Castelsilano, Cerenzia, Cerva, Cicala, Cirò, Cirò Marina, Cotronei, Cropani, Crotone, Crucoli, Cutro, Fossato, Serralta, Isola di Capo Rizzuto, Magisano, Marcedusa, Melissa, Pentone, Pallagorio, Petilia Policastro, Petronà, Rocca di Neto, Roccabernarda, San Mauro Marchesato, San Nicola dell’Alto, San Pietro Apostolo, Santa Severina, Savelli, Scandale, Sellia, Sellia Marina................, Serrastretta, Sersale,

lunedì 29 gennaio 2018

SP 25 in attesa che iniziano i lavori e di capire come saranno svolti, l'importante arteria della Presila diventa sempre di più discarica di tutti i "maleducati" che giornalmente la percorrono.

Provinciale 25 sempre più discarica a cielo aperto

Da oltre un anno la Provinciale 25 si ritrova ad essere una vera e propria discarica a cielo aperto. Era infatti Ottobre-Novembre del 2016 quando sul blog “Sellia Racconta” pubblicai uno scritto con tanto di foto che documentava lo stato di degrado e di abbandono in cui versava -e versa- questa importante arteria di collegamento tra il Capoluogo e la Presila. Un altro mio scritto venne pubblicato qualche mese dopo anche sul “Quotidiano” e mi ha fatto enormemente piacere che tale argomento venne ripreso e portato all'attenzione anche dalla locale sezione PD di Taverna. Purtroppo però, ad oltre un anno nulla è cambiato, anzi la situazione è forse anche peggiorata. Da cittadino mi chiedo se sia mai possibile che le nostre Istituzioni locali di qualsivoglia tipo e colore politico, siano incapaci di risolvere un problema cosi semplice? Fermo restando-lo ripeto dalla prima volta- che purtroppo la colpa è di noi cittadini spesso incivili ed insensibili e pronti a deturpare il nostro bellissimo e stupendo paesaggio senza pensare che poi siamo noi stessi a doverci vivere e penso che a nessuno piaccia vivere nella sporcizia e tra la spazzatura. Detto ciò, chiedo dove siano le Istituzioni? Perchè durante quest'anno nessuno sia intervenuto, eppure si poteva approfittare della chiusura della strada avvenuta lo scorso inverno a seguito di un cedimento ma anche del bel tempo estivo, eppure nulla. Niente e nessuno si è mosso. Viene spontaneo chiedersi anche dove siano andate a finire le varie associazioni ambientaliste. Forse è vero ciò che dicono alcuni, i nostri territori sono completamente dimenticati non solo dalle Istituzioni-tanto ormai è come se non esistessero- ma anche da chi dovrebbe difendere i diritti dei cittadini e dell'ambiente.
E pensare che la provinciale 25 è una via di collegamento importante verso centri di grande pregio storico, artistico e naturalistico. In questi mesi si sta parlando e si sta combattendo alacremente per far si che il Parco Nazionale della Sila possa divenire Patrimonio dell'Umanità Unesco, sarebbe qualcosa di meraviglioso e sarei felicissimo che ciò possa avvenire. Non dimentichiamoci però che per raggiungere la parte di Parco all'interno del territorio catanzarese una delle vie d'accesso è proprio la detta arteria stradale, come anche per coloro che vogliano raggiungere il centro di Taverna-insignito della bandiera arancione- o gli altri borghi a forte richiamo turistico della nostra zona. Mi chiedo, é questo lo spettacolo che vogliamo offrire ai tanti turisti, che magari vincendo ogni luogo comune e andando contro le dicerie si recano d'ogni parte della regione e d'Italia nelle nostre zone? E' una discarica a cielo aperto che deve vedere chi si reca nella Presila che può vantare un paesaggio mozzafiato, meraviglie artistiche e l'aria più pura d'Europa? E noi abitanti è nello schifo che vogliamo vivere? Spero che qualcuno, in primis i cittadini come me si.................

venerdì 26 gennaio 2018

Sersale Terribile incidente muore 81enne in località Borda investito da un giovane del posto

È stato travolto e ucciso un uomo di 81 anni in località Borda, a Sersale, nel catanzarese. Il tragico incidente è avvenuto oggi pomeriggio sulla strada statale 106, a investire l’uomo un’auto guidata da un giovane.





Sul posto i sanitari del 118, i Carabinieri della compagnia di Sellia Marina e personale dell'Anas. Sono in corso rilievi per cercare di stabilire la dinamica dell'incidente e, nella zona, la
circolazione avviene a senso unico alternato.

Aggiornamento Secondo le prime ricostruzioni, l’anziano usciva da una macelleria ed attraversando la strada statale per raggiungere la propria autovettura parcheggiata sulla banchina in direzione Crotone è stato investito da un Mitsubishi Pajero che sopraggiungeva in direzione opposta. L’uomo è deceduto sul colpo.  L’uomo si chiamava.........

Soveria Simeri la triste storia di Andrea 49 anni alto quasi 2 metri e pesa 120 chili Affetto da sclerosi multipla ad assisterlo c’è solo l’anziana madre ormai allo stremo (con video)

«Non ce la faccio più! Ho bisogno dell’assistenza domiciliare quotidiana per mio figlio».
Donata è la mamma di Andrea, 49 anni affetto da sclerosi multipla, malattia neurodegenerativa progressivamente invalidante. Da due anni a non riceve nessun supporto a causa dei tagli della sanità. Andrea, alto 190 per 120 kg di peso, dal 2006 è costretto sulla sedia a rotelle e vive nella sua casa di Soveria Simeri.

La patologia si è manifestata quando Andrea aveva 20 anni e da allora ha dovuto fare i conti con problemi su problemi: le carenze dell’assistenza, i costi della malattia e le difficoltà al lavoro. A supportarlo c’è stata sempre la sua mamma, il padre è morto lo stesso anno che gli diagnosticarono la sua condizione.«Per anni ho viaggiato con Andrea in diverse parti d’Italia - racconta la mamma -. In Calabria ci sono diversi centri clinici per la sclerosi multipla, ma la carenza di personale dedicato non garantisce il supporto necessario ai pazienti. Manca la gestione integrata della malattia e quindi siamo costretti ad andare altrove».
Di fronte a bisogni complessi che mutano col tempo, nella maggior parte dei casi non esiste ancora, in Calabria, una presa in carico unitaria e integrata dei malati da parte di centri clinici, di riabilitazione, dei servizi territoriali e socioassistenziali. Una delle principali carenze rimane la riabilitazione, che è fondamentale per preservare l’autonomia dei pazienti e prevenire disabilità severe. E così in.......

giovedì 25 gennaio 2018

Per la Calabria le due località premiate sono state Taverna e Oriolo fanno parte dei 227 borghi premiati dal Touring Club Italiano con la "Bandiera Arancione"


La premiazione nazionale è avvenuta nei giorni scorsi a Genova a Palazzo Ducale alle presenza di oltre 150 sindaci provenienti da tutta Italia con la partecipazione del direttore generale del Touring Lamberto Mancini, il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.

Per la Calabria le due località premiate sono state Oriolo e Taverna. Le altre sono: Gressoney Saint Jean per la Valle d’Aosta, Agliè, Chiusa di Pesio, Gavi e Ozzano Monferrato per il Piemonte, Almenno San Bartolomeo, Bellano e Pizzighettone per la Lombardia, Maniago e San Vito al Tagliamento per il Friuli Venezia Giulia, Santa Fiora per la Toscana, Frontino e Serra San Quirico per le Marche, Fara San Martino, Lama dei Peligni e Opi per l’Abruzzo, Aliano per la Basilicata.
L’iniziativa Bandiere arancioni, programma territoriale di sviluppo e valorizzazione turistica dei borghi dell’entroterra italiano, nel 2018 festeggia anche un importante traguardo: 20 anni.
Il Touring, infatti, dal 1998 seleziona e certifica attraverso questo progetto i borghi eccellenti dell’entroterra Italiano. Località a misura d’uomo con meno di 15.000 abitanti, luoghi speciali, magari ancora poco conosciuti, dove la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio, il patrimonio artistico-culturale, la qualità dell’accoglienza si uniscono per regalare autenticità al viaggio. I Comuni candidati, inoltre, indipendentemente dall’esito dell’analisi, ricevono un.......

mercoledì 24 gennaio 2018

Incredibile ragazzo 23 enne Calabrese mette incinta prima la fidanzata poi la mamma dopo la zia e per finire la sorella della sua ragazza

In molti ormai conosceranno, quasi sicuramente, quel detto antico  in cui il protagonista fraintende il consiglio del padre di “farsi una famiglia” e sicuramente anche il giovane ventenne ne era a conoscenza.


Mette incinta la fidanzata, poi la mamma di lei, la sorella e la zia. Non è una barzelletta, ma una storia vera, quella di Alfio raccontata da Luciana Littizzetto e Vic nell’ultima puntata del programma La Bomba di Radio DeeJay.

Alfio è un ragazzo calabrese di 23 anni, bello e fidanzato con una 19enne. Quando ha scoperto della gravidanza non è stato felicissimo, così ha deciso di smettere di fare sesso con lei, a causa di un blocco psicologico che la situazione che stava vivendo gli aveva provocato. Questo lo ha spinto a confidarsi con la madre della giovane fidanzata, così la donna, preoccupata del fatto che potesse tradire la figlia, si è offerta di soddisfare lei i bisogni sessuale del giovane e sono stati a letto insieme.

Dal momento di passione però è venuta fuori una seconda "brutta notizia" per Alfio, visto che anche la suocere era incinta. òa depressione ed il timore del ragazzo non passano inosservati agli occhi di una zia della fidanzata che cerca di consolarlo in tutti modi, fino a finirci a letto insieme, ma anche questa volta lei rimane incinta.

Alfio cerca di scappare da questa situazione e va  a riflettere in un casolare fuori dal paese dove incontra la........

martedì 23 gennaio 2018

Sellia sull'incendio di ieri al momento non si esclude alcuna ipotesi sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri

Squadre dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Catanzaro sono intervenute nel pomeriggio  di ieri nel comune di Sellia per l’incendio di un magazzino nel centro storico.
Il magazzino, posto a piano terra, era adibito a deposito legname.L’incendio ha completamente distrutto le cataste di legno contenute all’interno provocando danni strutturali al tetto. Le fiamme successivamente si sono propagate al tetto del locale attiguo, un antico forno utilizzato esclusivamente durante particolari eventi .
Una prima opera di spegnimento da parte dei cittadini ed il tempestivo intervento delle squadre dei Vigili del fuoco con dieci unità operative, hanno evitato che il forno e tutte le attrezzature storiche contenute all’interno andassero distrutti. Non si registrano persone ferite o intossicate.

Sono in.....

lunedì 22 gennaio 2018

Il governatore Oliverio lascia a capo di Calabria Lavoro l’ingegnere cosentino. Che si trova in un chiaro conflitto d’interessi. Negli ultimi mesi ha prorogato contratti a decine e decine di consulenti, tra cui suo figlio. E ha dato vita a un concorso farsa che premia i soliti esperti

 Luigi Zinno forever. Malgrado un bando pubblico per la scelta del nuovo direttore generale, il governatore Mario Oliverio ha infine deciso di mantenere al comando di Azienda Calabria Lavoro un manager in palese conflitto d’interessi, un burocrate che, a suon di decreti, ha trasformato l’ente in un poltronificio capace di succhiare alla Regione centinaia di migliaia di euro all’anno. 
L’ingegnere cosentino è ancora il commissario di Cl e di Fondazione Field, malgrado un contratto scaduto il 31 dicembre scorso. Merito di una postilla nel decreto di nomina del 16 gennaio 2017, nel quale si specifica che l'incarico resterà in vigore «fino all’attuazione della riorganizzazione» disciplinata con la «approvanda» legge regionale di «riforma del mercato del lavoro». 
E dire che, nel maggio 2017, il dipartimento Lavoro guidato da Fortunato Varone aveva approvato un avviso pubblico per la formazione di un elenco di aspiranti dg dell’Azienda con sede a Reggio Calabria. 

Quasi un anno dopo, e a poche settimane dalle elezioni politiche del 4 marzo, il governatore ha di fatto preferito puntare sulla conservazione, sull'"usato sicuro”, cioè sullo stesso grand commis che, negli ultimi mesi, ha approvato manu militari una lunga serie di proroghe a favore di decine e decine di collaboratori, per una spesa da capogiro per le casse pubbliche.
CONFLITTO D’INTERESSI 1 Tra i beneficiari c’è anche una persona che Zinno conosce molto bene: suo figlio Antonio. Il decreto del 15 dicembre scorso (l’81) proroga di un altro anno, fino al 31 dicembre 2018, il progetto per la “realizzazione e implementazione del registro regionale delle organizzazioni di volontariato in Calabria” e, di conseguenza, anche i contratti dei collaboratori già in servizio, tra cui proprio quello di Zinno jr. Il tutto per una spesa complessiva di 177mila euro. 
Il commissario non ha fatto tutto da solo: il suo decreto nasce in seguito a una nota del 14 dicembre, con la quale il dg Varone gli chiede di «voler prorogare il progetto» imputando i relativi costi «sulla quota relativa alle spese di gestione» assegnate all’Azienda «nell’ambito dei progetti affidati dai dipartimenti regionali». Zinno senior non se l’è fatto chiedere due volte. Il numero uno di Cl, però, è uno che vuole salvare le apparenze (senza riuscirci). Infatti, uno degli ultimi contratti integrativi a favore del figlio (siglato il 29 settembre) non lo firma lui, bensì, in modo del tutto irrituale, un "funzionario delegato", Elena Maria Latella.   
CONFLITTO D’INTERESSI 2 Il capolavoro personale del commissario è il decreto 86 del 27 dicembre. Anche in questo caso si tratta della proroga dei contratti di 15 «esperti esterni» arruolati per l’assistenza al Piano Trasporti. Per i consulenti, Zinno ha previsto un «uguale numero di giornate uomo equivalenti» e «lo stesso importo dell’attuale contratto». Precisamente 24.200 euro per gli «esperti senior», per un massimo di «110 giornate uomo», e di 26.200 per gli «esperti junior», fino al limite di 140 giornate. Il prolungamento dei contratti trae origine da una nota del 13 novembre scorso firmata dal dg del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici, che ha ritenuto «indispensabile la prosecuzione delle attività degli esperti» anche dopo il 31 dicembre 2017 (prima data di scadenza) e chiesto la proroga di un altro anno, fino al 29 dicembre 2018. 
E chi è il dg del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici? Zinno, sempre lui. Ricapitolando: il dg Zinno chiede al commissario Zinno di prorogare i contratti; e il commissario Zinno autorizza il prolungamento su input del dg Zinno. Come dire: se vuoi un lavoro fatto bene, fattelo da solo.
LE ALTRE PROROGHE Basta andare sul portale online di Calabria Lavoro per rendersi conto della ubiquità del manager scelto da Oliverio e della sua sollecitudine nel concedere proroghe contrattuali. Il decreto 72 del 15 novembre, ad esempio, segue le solite dinamiche. Il giorno prima, il 14, il dg Zinno chiede al commissario Zinno di prolungare fino al 30 giugno 2018 la collaborazione dei 17 esperti esterni per l’assistenza tecnica relativa ai Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl). Zinno non può certo contraddire Zinno: la proroga è concessa. 
Il 27 ottobre arriva invece un’altra “stabilizzazione temporanea” per i 27 consulenti impegnati nel progetto per la rimodulazione del Piano rifiuti e di quello per la bonifica dei siti inquinati: allungamento fino al 28 febbraio 2018.
IL CONCORSO FARSA Una delle ultime operazioni di rilievo risale alla fine di dicembre 2017, nella settimana di Natale, quando Zinno, in soli 6 giorni, riesce a chiudere tutta l’istruttoria relativa al progetto per la modernizzazione della pubblica amministrazione. Una sorta di concorso farsa, visto che i requisiti richiesti per parteciparvi – tra cui il conseguimento di uno dei due master territoriali attivati dalle Università Luiss Business school e Sda Bocconi, d’intesa con la Regione Calabria – hanno finito per “premiare” gli stessi esperti che a ............

sabato 20 gennaio 2018

Sersale il Polivalente aspetta invano il telo di copertura mentre alcune arcate hanno assunto una colorazione nerastra, segno evidente che stanno marcendo.

"l’IMPIANTO SPORTIVO #POLIVALENTE COPERTO che contiamo di inaugurare entro la prossima primavera (se ci arriva!)"

Le arcate del Polivalente hanno resistito al forte vento dei giorni scorsi, ma la struttura presenta diversi effetti del logoramento dall'esposizione agli agenti atmosferici.
Nella foto (19.01.2018) mostriamo in dettaglio:
Foto 1 - due traversine in lamellare si sono schiodate e sono schiantate al suolo per il vento forte del 17 gennaio;
Foto 2 - alcune arcate hanno assunto una colorazione nerastra, segno evidente che stanno marcendo;
Foto 3 - anche le basi delle arcate sono evidentemente marce alla base a causa del contatto con pozze d'acqua;
Foto 4 - le sollecitazioni del forte vento hanno allentato gli ancoraggi dei tiranti in acciaio alle arcate.
Informiamo inoltre che nell'ultimo cronoprogramma di realizzazione dell'opera il telo di copertura andava posato tra nov-2015 e gen-2016!
Oltre a non essere completato, ora il...........

venerdì 19 gennaio 2018

Replica del sindaco di Soveria Simeri alle accuse del Codacons sulla designazione della sorella a Rup: «È l'unica dipendente dell'Area tecnica e solo lei ha i requisiti per il ruolo»

Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Soveria Simeri, Mario Amedeo Mormile all’articolo “Incarichi in famiglia per il Sindaco Mormile”. Mormile annuncia querele e precisa che la delibera su cui è incentrato l'articolo, che riporta i contenuti di un comunicato stampa del Codacons, è stata cancellata dall'albo on line «per la correzione del connotato dell’immediata esecutività, che era sfuggito nella prima pubblicazione». Di seguito il testo della nota di replica.

Con la delibera n. 1/2018 è stato emesso un provvedimento indispensabile, oltre che urgente, al fine di concorrere alla ripartizione delle risorse stanziate dalla Regione nell’ambito del Por Calabria-Piano di Azione “Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria”.
Nell’atto, espressamente richiesto in tale forma (delibera di Giunta) dal Bando regionale (art.8 – punto 8.2 – e – del disciplinare), si nomina il Responsabile Unico del Procedimento nella persona dell’architetto Carmen Mormile. Quest’ultima, oltre a possedere (unica figura in tutto il Comune), i requisiti richiesti per la nomina del Rup, è altresì l’unica dipendente inquadrata nell’Area Tecnica.
Il Codacons ignora volutamente che l’art. 31 del Codice degli Appalti impone la nomina ad un dipendente di ruolo, tanto che incarichi di supporto esterno potrebbero essere attivati solo se nell’Ente mancasse la figura adatta.
Nei confronti dell’incaricata Carmen Mormile, che sempre per il citato art. 31 non può neppure rifiutare l’incarico, in quanto obbligatorio, nessun beneficio economico l’Amministrazione ha previsto né prevederà.
Solo oneri quindi e nessun beneficio per la neo responsabile del progetto (non ancora finanziato), la quale da mesi si trova a reggere in solitario affanno la laboriosa gestione dell’Area Tecnica in tutti i suoi settori, poiché l’Amministrazione non ha inteso affiancarle figure esterne di supporto per evitare dispendio di risorse della collettività.
Non ho intenzione di astenermi dal partecipare alle prossime sedute di Giunta che avranno all’ordine del giorno progettazioni tecniche, e quindi atti fondamentali nella programmazione dei lavori e dei servizi essenziali per la comunità amministrata.
Pertanto, meglio tutelarsi da subito contro chi in malafede mira a sollevare sensazionalistici quanto infondati polveroni, profittando dell’aura di sospetto che purtroppo aleggia sull’operato degli amministratori pubblici, a dispetto del difficile quanto tenace impegno quotidiano di coloro che dedicano all’amministrazione tutto il loro...........

giovedì 18 gennaio 2018

Conta dei danni a Catanzaro e provincia dopo i venti fortissimi di ieri con raffiche sino a 170Km/h "Fotoracconto"

IL forte vento di maestrale che ieri ha flagellato la Calabria in modo particolare il catanzarese purtroppo ha provocato anche una vittima. Un uomo ha infatti perso la vita nel Comune di Mesoraca (Crotone) cadendo dal tetto dell’edificio dove abita il fratello. La vittima era salita sull’edificio per verificare i danni che aveva provocato il vento che aveva scoperchiato il tetto. Non è ancora chiaro se l’uomo sia caduto per aver perso l’equilibrio o sia stato investito da una forte raffica di vento. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale di Catanzaro ma per lui non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto poco prima del suo arrivo in ospedale. Il fratello è rimasto lievemente ferito. Il vento di maestrale ha raggiunto i 170km/h in Sila, i 160km/h vicino Tropea a Coccorino e i 100km/h a Reggio Calabria in riva allo Stretto, 
Danni ingenti a strutture pubbliche e private in tutta la fascia dell’Alto Ionio Catanzarese, con il palazzetto dello sport di Botricello scoperchiato, diverse case danneggiate e problemi per la circolazione stradale e ferroviaria. L’ondata di Maltempo che ha investito il comprensorio ha provocato disagi in provincia di Catanzaro. Ingenti i danni a Botricello, dove il palazzetto dello sport e’ stato scoperchiato, danni al tetto della piscina comunale, diverse case scoperchiate e decine di alberi abbattuti, con pericoli anche per i cavi della corrente elettrica tranciati. Attimi di tensione nel pomeriggio per i danni nella zona della scuola elementare e media di via Rinascimento. Nel plesso si trovavano oltre cento studenti con gli addetti della scuola. Per.......

mercoledì 17 gennaio 2018

Truffa emergenza incendi la regione pagava due volte l'elicottero che spegneva il fuoco.

 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini a carico di un ex funzionario della Protezione civile regionale e tre imprenditori accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica. Al centro dell'indagine c'è una fattura da 250 mila euro pagata due volte dalla Regione per la fornitura di servizi aerei per lo spegnimento degli incendi boschivi.
Nel registro degli indagati sono finiti un funzionario della Regione Calabria, già in servizio nella Protezione civile regionale, Nicola Giancotti; Giuseppe e Luigi Tornello, di 80 e 42 anni, padre e figlio, amministratore di fatto e procuratore speciale della Elimediterranea, entrambi di Vicenza, e Giuseppe Speziali, 74 anni, procuratore speciale della stessa società. Al centro dell'inchiesta la società vicentina "Elimediterranea Spa", proprietaria degli elicotteri utilizzati in Calabria nel settore dell'incendio boschivo. Secondo l'accusa, gli indagati sarebbero riusciti a farsi liquidare due volte dalla Protezione civile le stesse fatture per un totale di 250mila euro. Ora i quattro indagati avranno...........

lunedì 15 gennaio 2018

Arrestati 2 uomini uno di Sersale uno di Botricello mentre rubavano nell'azienda dove lavoravano


A bordo di un carro provvisto di gru, sottratto indebitamente all’azienda per la quale lavorano, hanno forzato il lucchetto della sbarra d’ingresso della sede periferica della Snam di Maida per poi caricare sul mezzo 18 tubi d’acciaio della lunghezza di 12 metri e vario diametro, usualmente impiegati per realizzare condutture per il gas. Due persone uno di Botricello, e uno di Sersale, entrambi operai edili, sono stati arrestati in flagranza di reato e posti ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Girifalco. I due sono stati sorpresi dai militari in servizio di perlustrazione che, a bordo del mezzo utilizzato, hanno trovato vari attrezzi da scasso, tutti sequestrati. La refurtiva, del valore complessivo di circa ................

venerdì 12 gennaio 2018

Dati sulla raccolta differenziata Elenco completo dei comuni Calabresi ritardatari tra i quali: Sersale, Sellia Marina e Sorbo San Basile.

I comuni calabresi ritardatari, o semplicemente quelli che hanno inteso fornire osservazioni o integrazioni, stanno gradualmente trasmettendo al Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) le schede con i dati sulla raccolta differenziata riferita all’anno 2016.
Si ricorderà, infatti, che lo scorso 18 dicembre 2017 l’Agenzia ambientale calabrese aveva pubblicato il Report regionale rifiuti, riferito all’anno 2016, nel quale sono raccolti ed elaborati i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata riferiti ai Comuni della Calabria, distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER. Già in quell’occasione era stato evidenziato come il nuovo regolamento approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 226 del 29 maggio 2017 prevedesse che entro 30 giorni dalla pubblicazione, sia per i Comuni inadempienti, cioè che non hanno trasmesso alcun dato, e sia per quelli che hanno trasmesso ma intendevano integrare, sarebbe stato comunque possibile trasmettere dati ed osservazioni integrative.
Ecco l’elenco dei Comuni calabresi che, ad oggi, hanno usufruito di questa possibilità...........

giovedì 11 gennaio 2018

Minorenni della Catanzaro bene tormentati e picchiati per costringerli a saldare i debiti contratti per acquistare la droga.

Una spirale di violenza che sarebbe stata attuata più di una volta ed in tempi diversi. Tra i giovani “perseguitati” anche alcuni minorenniche, caduti nella trappola della dipendenza e non potendo pagare la dose o le dosi da consumare, la ricevevano “a credito” senza rendersi conto che così, però, entravano in un vortice vizioso dovuto a quel debito con i pusher che, via via, diveniva sempre più elevato.

Questo lo spaccato che emerge dalle indagini - iniziate dai carabinieri di Catanzaro già nei primi mesi del 2016 - e che stamani ha portato all’arresto di quattro catanzaresi residenti nel quartiere di Siano,accusati a vario titolo di aver messo in piedi un vero e proprio sodalizio criminale dedito allo spaccio di marijuana e hashish che, come dicevamo, avrebbe disseminato il terrore tra i propri acquirenti. Alcune delle “vittime”, molte delle quali appartenenti alla cosiddetta “Catanzaro bene”, per saldare quanto dovuto si sarebbero viste costrette anche a sottrarre ai genitori monili in oro, da cambiare in denaro nei “Compro Oro”, o in alcuni casi il bancomat così da prelevare il denaro da dare ai pusherAltri si sarebbero messi addirittura “al servizio” del gruppo, trasformandosi, a loro volta, in spacciatori, fino all’agognata ma pressoché irrealizzabile estinzione del debitoIn altri casi, infine, a ricevere minacce sarebbero stati gli stessi genitori che, per proteggere i loro figli, avrebbero attivato un canale diretto con i pusher, versandogli ingenti somme di denaro, anche di diverse migliaia di euro. L’indagine, denominata convenzionalmente “Payback” e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia del capoluogo, ha preso il via da due diverse denunce presentate ai Carabinieri di Villa Trieste da altrettanti genitori che erano ormai esasperati dalle continue richieste di denaro dei figli “indebitati”. Gli accertamenti effettuati dagli investigatori avrebbe così portato a scoprire l’esistenza di un vero e proprio gruppo criminale responsabile di numerosi episodi di spaccio, come di richieste estorsive, minacce gravi e violenze fisiche, anche finite con lesioni personali subite dalle vittime. Il tutto ha costituito il fondamento di prove sul quale il Gip/Gup del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura, ha emesso i provvedimenti cautelari eseguiti stamani con l’aiuto di una squadra di cani antidroga del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia. Le manette sono così scattate ai polsi di Domenico Canino, 23enne con precedenti specifici e già noto alle cronache locali per essere stato individuato, nel 2013, come...........

mercoledì 10 gennaio 2018

Sersale sui 21 punti del sindaco per l'opposizione "sono solo favolette"

Qualche giorno fa il Sindaco Torchia ha voluto salutare l’anno nuovo con “21 modi per dire ti amo” a Sersale, elencando i successi del suo ventennio al potere: ma oltre le righe, sembra di leggere piuttosto di amor proprio, poiché tende ad intestarsi come proprio qualunque successo di altri.

Innanzitutto il Sindaco tenta con la numerologia di offuscare il dato elettorale dello scorso giugno che i giornali definirono una vittoria sofferta per appena 21 suffragi”. I 21 “aspetti più salienti”, più che aggettivi numerali cardinali dai contorni divini, vanno intesi come pronomi numerali ordinali, ovvero sostituiscono (pronome) il nome vero  delle cose in una serie numerica di priorità elettorali e di consenso.
Basta ripercorrere il comunicato e sostituire il nome vero alle cose per capire quanto i successi che il Sindaco si auto intesta lascino molti dubbi sulla realtà delle cose.
Per esempio, nella favola d’amore si dice che a Sersale “sono proseguiti nel corso dell’anno i lavori di alcune importanti opere pubbliche”. In realtà dopo le denunce in campagna elettorale, al PIP di Borda si è corsi ad asfaltare alla buona, al Monte Crozze – un’incompiuta da almeno 10 anni - si sono impegnate ulteriori cifre rispetto a quelle in appalto, per il Polivalente è stato speso oltre il 90% degli importi in appalto non ci si chiede se verrà ultimato in primavera (come dice la favola) ma se ci siano ancora abbastanza risorse per ultimarlo. A queste aggiungiamo anche il depuratore, inspiegabilmente incompleto da almeno 5 anni! Su questi temi l’amministrazione ha serie difficoltà a fornire atti e chiarimenti. Una favola è anche il “bando per la Gestione e manutenzione rete idrica”  dopo aver millantato opportunità di lavoro e ingenti risparmi grazie alla privatizzazione grazie ad un’azienda pronta ad accollarsi la rete colabrodo, la manutenzione e il verde pubblico, il Sindaco rinvia ancora l’indizione della gara d’appalto: la contrarietà dei sersalesi ha fatto scappare via le aziende interessate all’appalto e le opportunità di lavoro sono rimaste solo una triste promessa elettorale.
Promessa mantenuta invece per la refezione scolastica e il servizio rifiuti. Probabilmente il Sindaco dispone di informazioni privilegiate per affermare che è stato affidato il servizio. All’albo pretorio risulta solo il bando di gara di agosto e un’ultima notizia di fine ottobre. Da allora l’appalto dovrebbe essere in proroga oltre scadenza, coi risultati che l’Arpacal ha certificato: differenziata ferma al 35%, anzi nell’ultimo anno il dato non è stato nemmeno fornito.
“Numerosissimi interventi di manutenzione stradale” è il pronome che copre per lo più interventi dal chiarissimo sapore elettorale. Per la maggior parte è stata già dimostrata l’adozione di interventi di somma urgenza nel mese di maggio 2017, e curiosamente gli atti sono apparsi all’albo pretorio solo dopo le elezioni: oltre € 25.000,00 di interventi che hanno richiesto perfino una variazione di bilancio d’urgenza.
“La pratica più importante della storia”, più che un motivo d’amore per Sersale rappresenta una grande preoccupazione, al punto che il Sindaco si è rifiutato di chiedere alla Corte dei Conti il nome dei responsabili del dissesto. La favola che ha sempre raccontato dice che le amministrazioni del passato non hanno voluto definire l’esproprio di Palazzo Colosimo, per cui gli eredi hanno fatto causa al comune che è stato condannato a risarcire € 1.600.000,00 che sarebbero quindi la causa del dissesto. Invece, gli eredi Colosimo accettano oggi una cifra quasi uguale (circa € 400.000,00) a quella proposta dall’amministrazione Spadafora venti anni fa, dopo che a causa del Dissesto dovuto ai Bilanci di Progetto Sersale l’OSL può pagare i creditori del Comune tra il 40% e il 60% di quello che gli spettava. Il merito non è dell’amministrazione Torchia, quanto di una condanna definitiva ridotta per via del Dissesto: provocare il Dissesto nella realtà non è un merito, ma rimarrà comunque nella storia di Sersale grazie al Sindaco Torchia!
Il Sindaco esalta poi la normale amministrazione come “importanti iniziative e attività”(pronome) correlate alla Riserva Valli Cupe: in realtà studi geologici e archeologici, perimetrazione e tabellazione sono atti dovuti previsti dalla Legge Istitutiva, l’amministrazione Torchia si è limitata solo a conferire gli incarichi mediante affidamento diretto a professionisti della zona; le convenzioni e i protocolli d’intesa  altro non sono che normale attività regolamentare e contributi (€ 100.000,00), come quelli erogati recentemente alle organizzazioni del territorio per il marketing e la gestione della riserva. “L’evento più importante della storia recente di Sersale” (pronome) è un modo personalistico di chiamare una scelta unanime del Consiglio Regionale della Calabria, un indubbio successo per la comunità di Sersale, cui quelle bellezze appartengono e a cui devono andare tutti gli utili. Ma è  curioso che, dietro la favola, sia emerso in una recente ricerca come i sersalesi non abbiano ancora la percezione di tutti “i benefici di ogni natura che la Riserva porterà” (pronome), infatti, nella realtà, il.................

venerdì 5 gennaio 2018

3,8 milioni di euro per le vasche di Magisano ridotte in colabrodo con perdite di milioni di metri cubi d'acqua

La perenne emergenza idrica del capoluogo forse avrà un lieto fine, la regione si ricorda finalmente di Catanzaro mettendo a disposizione della Sorical dei fondi. Il dato è emerso nella conferenza stampa che l’assessore regionale ai Lavori Pubblici e il commissario liquidatore di Sorical Gigi Inacarnato hanno tenuto oggi per illustrare gli investimenti messi in campo nel settore idrico calabrese. In particolare Musmanno ha fatto il punto della
situazione per Catanzaro, ricordando anche il recente confronto con il sindaco Sergio Abramo nella prefettura. «Anche Abramo – ha evidenziato Musmanno – ha riconosciuto il nostro impegno, e penso che adesso ci ringrazierà ulteriormente perché abbiamo previsto pure altri interventi per il capoluogo». Con riferimento a quanto fatto nel 2017, l’assessore regionale ha ricordato in primo luogo la messa in sicurezza della condotta dello schema Simeri Passante sul fiume Alli, con cinque cantieri aperti a luglio, 4 dei quali già ultimati: Musmanno ha poi annunciato che dopo il periodo delle festività natalizie, per la precisione da lunedì 8 gennaio – si procederà all’allaccio di un nuovo bypass. Ma novità sono in arrivo anche per le Vasche di Magisano, sito ad altissimo rischio frana e uno dei punti di maggiore criticità del sistema catanzarese per come emerso nell’ultima emergenza esplosa  a fine novembre:  Sorical  – ha reso noto ancora Musmanno – ha infatti consegnato alla Regione la progettazione per la messa in sicurezza e il consolidamento delle Vasche, un intervento da 3,8 milioni (in parte finanziato con i fondi del Commissario anti-dissesto idrogeologico e per oltre 2 milioni dall’Apd “Tagiri”). In più, ci sarà un piano per mettere in sicurezza i due chilometri adiacenti la strada provinciale 25 che costeggia l’Alli ed entro fine gennaio arriverà il progetto del restante tracciato a valle dei pozzi Alli Alto. E infine – ha annunciato Musmanno – la Regione metterà a..............

giovedì 4 gennaio 2018

La regione Calabria vince ricorso contro il comune di Simeri Crichi

obbligo di rimozione di rifiuti abbandonati nell’alveo del fiume Alli, Comune di Simeri Crichi perde causa contro la regione



Il
Consiglio di Stato con sentenza n. 5911/17 de15/12/17, ha accolto l’appello proposto dalla Regione Calabria, costituita con l’avvocato Ferdinando Mazzacuva dell’avvocatura regionale, avverso la sentenza n. 2506/16 del Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro relativa al ricorso proposto dalla Regione nei confronti del Comune di Simeri Crichi contro l’ordinanza emessa dal Sindaco del suddetto Comune con la quale veniva imposto alla Regione l’obbligo di rimozione di rifiuti abbandonati nell’alveo del fiume Alli, con conseguente ripristino dello stato dei luoghi.

Di fatto, il Consiglio di Stato ha ribaltato la statuizione del Tar di Catanzaro dichiarando illegittima l’ordinanza sindacale in quanto, in accoglimento dell’eccezione incentrata sulla..............

mercoledì 3 gennaio 2018

Sersale "21 modi per dirti ti amo" da parte del sindaco e l’Amministrazione Comunale illustrato il ricco bilancio 2017 in 21 punti

FINE ANNO: IN 21 PUNTI IL BILANCIO DEL 2017
L’anno 2017 che volge al termine ha visto, a metà del suo percorso, la riconferma mia e della mia lista “Progetto Sersale” alla guida del nostro amato paese. 


Per la QUARTA VOLTA CONSECUTIVA (evento che forse non ha eguali in Calabria ed in Italia, 

specialmente in periodi, come quelli attuali, caratterizzati dalla estrema volatilità e precarietà di alleanze, di legami e di rapporti di amicizia) i cittadini hanno voluto premiare chi da oltre 15 anni serve con ONORE Sersale facendolo diventare un paese bellissimo, dotato di servizi sanitari e di scuole di ogni ordine e grado, conosciuto in Italia e nel mondo per il fenomeno “Valli Cupe”, pieno di luoghi di cultura e di luoghi unici nella provincia di Catanzaro per famiglie e bambini, un modello di buona amministrazione ed un esempio di comunità operosa e seria.
All’indomani del voto abbiamo proseguito, senza soluzione di continuità, nell’attività a servizio della comunità proseguendo nel cammino virtuoso di sempre e con il prezioso contributo delle meravigliose persone che mi hanno affiancato nella campagna elettorale, degli assessori, dei consiglieri comunali di maggioranza e dei validissimi dipendenti comunali, abbiamo portato avanti tutte le iniziative programmate per l’anno 2017 e ne abbiamo avviate alcune di grande importanza.
Siamo stati quotidianamente impegnati nella ricerca di tutto quanto utile al miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini, sia in termini di opere pubbliche, di ricerca di finanziamenti e di realizzazione di iniziative ed oggi siamo qui, in occasione degli auguri per il nuovo anno, a fare brevemente la storia di un anno di amministrazione (6 mesi + 6 mesi), evidenziandone in VENTUNO (aggettivo numerale cardinale che ha assunto contorni quasi divini) GLI ASPETTI PIU’ SALIENTI.
1. Nel corso dell’anno sono state avviate le attività di quello che è stato annoverato tra gli eventi più importanti della storia recente di Sersale, l’ISTITUZIONE DELLA RISERVA NATURALE DELLE VALLI CUPE (L.R. 41/2016), iniziate con la nomina del Direttore nella persona del dr. Carmine Lupia e nella realizzazione di tantissime iniziative ed attività, quali studi di geologia, storia ed archeologia, perimetrazione della riserva, pubblicazioni a scopo scientifico e divulgativo, acquisto di un’autovettura, acquisto di una centralina per la ricarica di veicoli elettrici (tra le prime in Calabria, la prima nella Provincia di Catanzaro), stipula di convenzioni e protocolli d’intesa con associazioni ambientalistiche (Legambiente e Fai), con enti di soccorso (Soccorso Alpino), acquisto di attrezzature e presidi di sicurezza (defibrillatori e cassette mediche) per turisti e visitatori, partecipazione ad eventi di caratura internazionale, come le mostre di Richmond di Londra e Milano, con protagonisti i luoghi della Riserva delle Valli Cupe. Il tutto con importanti ricadute di natura economiche per giovani professionisti ed operatori commerciali locali, ciò a dimostrazione dei tanti benefici di ogni natura che la istituzione della Riserva delle Valli Cupe porterà alla comunità sersalese ed al comprensorio.
2. Abbiamo ottenuto per la Riserva Valli Cupe importanti finanziamenti per la sentieristica ed il marketing per oltre 500.000,00 euro i cui lavori saranno realizzati nella prossima primavera. 
3. Abbiamo istituito il servizio di SEGRETARIATO SOCIALE, importante sportello di ascolto e di assistenza in materia sociale.
4. Abbiamo avvisto il sevizio di BANCO ALIMENTARE con la distribuzione di generi alimentari a famiglie in situazione di disagio che ha avuto inizio a ridosso della festività del Santo Natale e che proseguirà per tutto l’anno 2018.
5. Abbiamo avviato in collaborazione con l’ASP di Cz una importantissima CAMPAGNA DI PREVENZIONE ONCOLOGICA che ha interessato migliaia di uomini e donne sersalesi.
6. Sono stati avviati proficui contatti con i vertici sanitari dell’ASP di Cz per dotare il nostro Poliambulatorio di nuove attrezzature, nuove apparecchiature e nuovi servizi. 
7. Sono proseguiti nel corso dell’anno i lavori di alcune importanti opere pubbliche, quali il PIP (Piano Insediamenti Produttivi) di Borda, giunti ormai alla fine, l’IMPIANTO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO (la prima struttura sportiva coperta della storia di Sersale) che contiamo di inaugurare entro la prossima primavera e la SCALINATA DEL MONTE CROZZE che sarà ultimata entro la fine del prossimo mese di gennaio.
8. Sono state completate le procedure tecniche ed amministrative per la realizzazione dei NUOVI LOCULI CIMITERIALI ed entro la fine del prossimo mese di gennaio sarà pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori. 
9. Sono state completate le procedure tecniche e progettuali per l’importante lavoro di RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA MEDIA che sarà realizzato con un finanziamento regionale di euro 540.000,00 ed entro la fine del prossimo mese di gennaio sarà pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori. 
10. Sono stati avviati 6 (sei) giovani volontari in progetti di SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ed abbiamo partecipato al nuovo bando per il 2018. 
11. E’ stato attuato il progetto “CAMPUS ESTATE RAGAZZI 2016” (sport, divertimento, attività didattiche, escursioni e cultura) per decine e decine di ragazzi sersalesi. 
12. E’ stato attivata la “SEZIONE PRIMAVERA”, importante servizio educativo per bambini della fascia di età 24/36 mesi. 
13. E’ stato assegnato il MARCHIO DE.CO. (marchio di origine comunale) ad alcuni importanti prodotti (gelato, pasta fresca, pecorino e giuncata). 
14. Sono stati ripetuti gli incontri di amicizia e cultura con i sersalesi di Torino e sono state realizzazione di oltre 50 manifestazioni ed iniziative culturali e musicali (E...state a Sersale 2017” e “Natale a Sersale 2017) in collaborazione con le associazioni di Sersale.
15. Sono stati organizzati il “PREMIO SERSALE”, assegnato alla ricercatrice di origini sersalesi, Carmen Fotino, ed il “PREMIO CARMELA BORELLI” (in collaborazione con la Pro Loco), assegnato alla campionessa paralimpica Nicole Orlando.
16. E’ stato affidato, a seguito di bando pubblico, il nuovo servizio di RACCOLTA DIFERENZIATA PORTA A PORTA che porterà a breve al raggiungimento di alte percentuali di raccolta differenziata.
17. E’ stato predisposto il bando per l’affidamento della GESTIONE E MANUTENZIONE RETE IDRICA E FOGNARIA, del depuratore e del verde pubblico e nei prossimi giorni sarà pubblicata la relativa gara pubblica.
18. Sono proseguite le attività di definizione del dissesto con il pagamento, in particolare della “PRATICA PALAZZO COLISIMO”, la pratica forse più importante della storia di Sersale che solo noi abbiamo avuto il merito di definire con risorse messe a disposizione dello Stato e senza gravare sui cittadini.
19. Abbiamo effettuato numerosissimi interventi di manutenzione stradale sulle vie principali del centro abitato ed altrettanto numerosissimi interventi sulla stragrande maggioranza delle strade interpoderali.
20. Abbiamo istituito la figura del PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (la prima volta nella storia di Sersale) e la successiva nomina a tale carica del nostro consigliere Carmine Capellupo ed abbiamo approvato il Regolamento del Consiglio Comunale oltre ad altri importanti regolamenti in materia urbanistica in materia di pulizia ed igiene pubblica e di agevolazioni per le zone non coperte dal servizio del metano.
21. Abbiamo..................