sabato 30 novembre 2019

Replica del sindaco di Cropani alla nota stampa del sindaco di Simeri Crichi sull'accorpamento dei due plessi scolastici

di FRANCESCA FROIO La scuola di Simeri Crichi verrà accorpata a quella di Cropani. Questo quanto decretato nei giorni scorsi durante una seduta del Consiglio provinciale a Palazzo di Vetro a Catanzaro. Alla contrariata nota stampa firmata dal primo cittadino di Simeri Crichi, Pietro Mancuso, il Sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, replica così:
In merito al ridimensionamento e accorpamento scolastico approvato dal consiglio provinciale il 27 Novembre scorso, ci preme sottolineare che a seguito della conferenza dei servizi del 5 Novembre e dell'elezioni amministrative del 10 Novembre scorso, l'amministrazione provinciale di Catanzaro ha inteso convocare un nuovo incontro alla presenza delle amministrazioni comunali di Sersale, Zagarise, Simeri Crichi, Soveria Simeri e Cropani, per proporre una soluzione alternativa, la più congeniale possibile, a tutte le parti chiamate in causa. Nel corso dell'incontro sono emersi, essenzialmente, i numeri e le caratteristiche territoriali dei vari comuni. In conclusione, con l'approvazione dei presenti, si é giunti a quella che ritenevamo e riteniamo tuttora essere l'accorpamento migliore.
Sersale e Zagarise (comuni montani) con dirigenza a Sersale, Simeri Crichi e Cropani (comuni pianeggianti e collinari) con dirigenza a Cropani. L'assegnazione delle dirigenze sono state formulate sulla base dei numeri e Cropani da sola vanta ben 541 alunni, quando il minimo necessario è 600. È importante sottolineare che il nuovo istituto comprensivo scolastico Cropani-Simeri diverrà un istituto di classe A, con oltre 900 alunni, e Simeri, come è logico che sia, manterrà una segreteria autonoma. Il consiglio provinciale del 27 Novembre scorso non ha potuto fare altro che prendere atto dei numeri, delle caratteristiche territoriali suddette e degli accordi maturati e condivisi in precedenza, decretando il nuovo accorpamento scolastico territoriale. A Cropani non possiamo che essere soddisfatti, allo stesso tempo rimaniamo stupiti rispetto alle dichiarazione del Sindaco Mancuso di Simeri Crichi il quale, in una nota stampa di ieri, parla di "sovvertimento" di qualcosa, tralasciando invece la presa d'atto dei numeri e di alcune caratteristiche territoriali evidenti. Auspichiamo che in questa vicenda prevalga il........

venerdì 29 novembre 2019

Nella guerra di davide contro Davide alla fine chi ne esce sconfitta è Sellia! Riceviamo e pubblichiamo


Ne leggiamo tanti di proclami sul web con milioni di "ditini all'insù" ieri mi sono imbattuto sull'ennesima geniale, mirabile gioco di prestigio; insomma l'ennesima infarinatura ben strutturata nata per i social li  dove il narcisismo e l'auto lodarsi non conoscono confini (vedi la famosa trovata del vietato morire) Nello specifico il nostro amato sindaco di Sellia  "ridente paese sulla collina che supera i 500 abitanti solo quando si "vota" sfida niente poco di meno che:  il colosso della telefonia mobile, perchè occupa illegittimamente un terreno da  anni, senza aver mai pagato un euro ne aver provveduto a regolarizzare la stipula di affitto su un area di circa 38 mq Il piccolo "davide" intima il colosso "Golia" con il provvedimento n. 18 del 19 novembre di rilasciare il terreno “illegittimamente occupato” entro trenta giorni. Dimenticandosi che nel 2016 il sindaco di Sellia era un davide forse lo stesso davide che ora intima la Vodafone lo stesso davide che dopo 3 anni si accorge che questo golia cattivo non ha mai pagato neppure un euro. Dunque qualche sprovveduto si potrebbe chiedere ma chi ha dato l'autorizzazione al gigante golia? Sono 10 anni che il grande davide ci inorgoglisce con uscite sui social a effetto con tanto tantissimo fumo, vedi teleferica che lavora di continuo, vedi il parco avventura che tanto benessere ha portano ai residenti, vedi le tasse che calano a picco, vedi  la raccolta della differenziata che viene svolta in maniera precisa e meticolosa con il paese sempre pulito. che dire poi del servizio scolastico? Con i tantissimi soldi che il comune incassa i ragazzi vanno nelle varie scuole gratis! vero? Non parlo per ovvi motivi dei 100 musei uno per ogni abitante. Sono 10 anni che il nostro unico inimitabile stratosferico insomma il sindaco dei proclami, il sindaco  del "scianca e conza" Su questo si grande Davide tu solo tu potevi fare il sindaco a Sellia Pensa pure io ti ho votato ( per parentato) e noi gelosamente ti..........

giovedì 28 novembre 2019

Scoperta casa del sesso nel catanzarese I potenziali clienti contattavano tramite siti web


Contattava mediante siti web a luci rosse i potenziali clienti delle prostitute, e gestiva le esigenze logistiche per le attività all'interno di una casa a Squillace. Ruotava intorno a questa abitazione il giro di prostituzione scoperto dai carabinieri di Catanzaro che ha portato all'arresto di G. O.un uomo di 34 anni che deve rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’uomo è stato messo ai domiciliari. Le indagini, condotte sotto le direttive della Procura della Repubblica di Catanzaro, sono state avviate a seguito di misterioso via vai dall'appartamento di Squillace. Da qui la decisione di avviare attività di osservazione. Dagli elementi raccolti, gli investigatori hanno scoperto che il 34enne gestiva l’appartamento, di proprietà di altre persone, come una vera e propria casa di appuntamenti. La prostituzione veniva esercitata sia da donne che da transessuali di origini straniere, che periodicamente si avvicendavano nell'immobile in cui avvenivano gli incontriI militari hanno poi controllato e identificato diversi clienti. L’indagato percepiva dagli inquilini dell’appartamento somme di....................

mercoledì 27 novembre 2019

Sila dopo l'aria più pulita un recente studio internazionale dimostra che la pioggia meno acida d'Italia cade nei boschi della Sila

Una statistica resa nota da un Simposio internazionale sulla
conservazione dei monumenti ci fa riflettere sull'acidità delle piogge.


Se ne parla meno ma il problema esiste ancora: le piogge acide minacciano i nostri monumenti ma anche la nostra salute. L'uomo immette nell'atmosfera milioni di tonnellate di gas inquinanti: ossido di carbonio, anidride solforosa, ossidi di azoto, idrocarburi.

Parte di queste emissioni ricadono in forma secca in un raggio di circa 250 km dalle zone di emissione e si ritrova in "caduta libera" anche il particolato. Una parte invece si allontana sino a 1000 km depositandosi al suolo ancora nella forma secca sottoforma di solfati e nitrati ma anche nella forma umida come acido solforico e nitrico, che sono causa di piogge acide. Uno studio sulla conservazione dei monumenti nell'area mediterranea chiarisce quali sono le zone con le piogge più acide d'Italia: In testa ci sono il milanese, il pavese, il comasco, varesotto, l'alessandrino, il novarese, il genovesato con ph attorno al 4.25-4.50, si sale leggermente sul resto del nord sino ad un ph di 4.75, si arriva a 5 in alto Adige e in Carnia, ci si abbassa nuovamente sulle regioni centrali ad una media di 4.75. Bassi anche i valori di Romagna, Marche e San Marino con 4.50, si sale a 5 sul meridione e sul nord della Sardegna, un ph di 5.50 si ritrova nel Campidano e nell'Iglesiente.


All'estremo sud ritroviamo i valori più "dolci", ricordando però che il ph neutro ha valore 7.
Ecco allora sulla...............

martedì 26 novembre 2019

Dopo la squallida vicenda sulla futura gestione della Riserva Valli Cupe con il vergognoso asse OLIVERIO-TALLINI . I deputati calabresi si interessino a riferire al Governo.




Martedì 19 novembre l’asse Oliverio-Tallini, per il raggiungimento di reciproci obiettivi, ha scritto la peggiore pagina del regionalismo calabrese, in violazione della Costituzione e dell’onore di Sersale. Ecco perché chiediamo un fermo intervento di tutte le forze politiche e di tutti i parlamentari calabresi.
La revoca della gestione di Valli Cupe è stata votata nonostante i numerosi rilievi mossi dall’Ufficio Legislativo: come abbiamo sempre sostenuto, l’individuazione dell’Ente Gestore in capo ad un’associazione di diritto privato, in mancanza di un procedimento ad evidenza pubblica ad hoc, potrebbe violare l’art. 117, comma 2, lett. e) della Costituzione (Libera Concorrenza) – il problema non è l’associazione in se, ma la mancata previsione di un bando di selezione.
Sugli altri rilievi dell’Ufficio Legislativo della Regione, ci chiediamo come mai nella fase istitutiva della Legge sulla Riserva non si è tenuto conto dell’art. 22 comma c della Legge Quadro (“la necessaria partecipazione di tutti gli Enti Locali interessati alla gestione dell’Area Protetta”), mentre oggi che serve a giustificare l’affidamento ad un privato questa osservazione viene recepita? Tre anni fa prevalse forse il diritto della forza piuttosto che la forza del diritto? Un fatto grave per una Assemblea legislativa!
Ed ancora oggi la Legge approvata non è chiara: i Comuni ulteriormente interessati sulla base del Piano di Assetto Naturalistico adottato verranno fatti partecipare alla gestione dell’Area Protetta?
Ciò dimostra che su Valli Cupe ci sono fortissimi interessi che spingono per una sostanziale privatizzazione di un bene comune. È preoccupante che Legambiente, già partner del Comune di Sersale, non abbia proferito verbo su questa vicenda. Nel massimo rispetto delle nobili finalità di detta associazione, ricordiamo che chi ha scritto la Costituzione aveva uno spessore politico, culturale e valoriale che fa sembrare tutti i protagonisti di questa vicenda quantomeno inadeguati. Per Noi la Costituzione e i beni comuni sono il faro guida.
Abbiamo sentito i consiglieri regionali traccheggiare tra motivazioni incredibili, proposte cerchiobottiste, curiose assenze al momento decisivo del voto e ascoltato Tallini lanciare pesanti accuse all'Amministrazione comunale di Sersale. Accuse, ancora oggi solo sbandierate e non documentate, che non giustificano l’espropriazione di una comunità del diritto di costruire il proprio futuro, infatti gli amministratori passano ma i territori restano.
Valli Cupe sarà sicuramente oggetto di querele e denunce, ma la cosa più grave è averla fatta diventare merce di scambio politico-elettorale nello squallido teatrino di Palazzo Campanella.
Uno spregevole accordo trasversale sottoscritto dai consiglieri regionali che hanno votato la Legge, ma sostanzialmente avallato anche da chi non vi si è opposto fermamente.
Nessuno dei consiglieri regionali si è chiesto se le carte che Tallini ha sventolato sono circostanziate, se ha prove concrete perché non le ha rese pubbliche?
A cosa serve il parere dell’Ufficio Legislativo se poi i consiglieri votano per convenienza e in contrasto con la Costituzione?
Atteggiamenti che denotano il trasversalismo di cui campa una certa classe dirigente in Calabria.
L’istituzione all’unanimità della Riserva, definita tre anni fa come esempio virtuoso della politica calabrese e modello di sviluppo naturalistico per l’intera Regione, è stata svenduta ai più miseri interessi di bottega con consiglieri che votano o si astengono indifferentemente dal loro schieramento, a testimonianza di un Consiglio Regionale squalificato. L'atteggiamento peggiore è quello del Presidente Oliverio.
Dopo essere assurto alle cronache nazionali per aver tentato di riformare la gestione di Valli Cupe, proprio per allargare a più Enti Locali, ora ne permette la privatizzazione. Ed è disposto a violare la Costituzione e l’autonomia degli Enti Locali pur di tener fede all’accordo trasversale con Tallini.
Su Valli Cupe il Presidente si è voltato dall’altra parte, Oliverio astenendosi ha autorizzato lo scippo del nostro futuro.
Ascoltando la surreale discussione d’aula consiliare non ha sentito il dovere etico di approfondire la vicenda. Infatti, ignora deliberatamente i rilievi di costituzionalità dell'Ufficio Legislativo citati dall’On. Arturo Bova pur di difendere il suo patto con Tallini.
Questa Legge è frutto di un becero accordo trasversale, votata con gravi violazioni di procedure legislative, per fini che esulano dall'interesse di Sersale, della Riserva e di un intera comunità.
Se il Presidente Oliverio ha inteso avallare tutto ciò, ne trarrà i debiti riconoscimenti elettorali, ma a questo punto ogni deputato e forza politica calabrese ha il dovere morale di alzare la voce contro lo scempio della nostra comunità. Riteniamo necessario che sui rilievi dell’Ufficio Legislativo regionale si esprima la Corte Costituzionale, unico organo previsto dall'ordinamento costituzionale vigente nello Stato italiano, pertanto chiediamo che il Governo promuova il pronunciamento di merito su questa legge vergognosa.
Valli Cupe appartiene ai sersalesi e nessuno può...............

lunedì 25 novembre 2019

Aggiornamento sui danni del forte maltempo Oggi scuole chiuse in tutto il comprensorio. Allegato il piazzale del Santuario Madonna di Porto


Arpacal  ha comunicato i dati del forte maltempo di ieri che ha fatto registrare fenomeni di precipitazione diffusa soprattutto nelle zone centro-settentrionali della regione. I valori cumulati registrati, tuttavia, risultano notevolmente inferiori a quelli delle ore precedenti, con massimi, nelle 12 ore, di 40 mm a Maida-Licciardi e 30 mm a Feroleto. Valori che si aggirano sui 30 mm sono stati registrati anche nel Crotonese e nel Paolano. Al momento si registrano scrosci nel Lametino, sul bacino del Mesima e sul promontorio del Poro.


Scuole chiusi oggi in quasi tutti i centri del Comprensorio. Oggi continua a piovere anche se per fortuna in modo meno copioso. L'area del catanzarese dove da ore sono impegnate, senza soluzione di continuità, almeno una dozzina di squadre dei vigili del fuoco per fronteggiare le numerose richieste di intervento arrivate ininterrottamente alla sala operativa del comando provinciale. Allagamenti, piccoli smottamenti e verifiche ad infiltrazioni acqua nelle abitazioni i principali allarmi. Impegnate anche le squadre dei distaccamenti volontari di Girifalco, Taverna e Martirano per le attività di prosciugamento e di rimozione di ostacoli sulla sede stradale. Il nucleo SAF (lo speleo alpino fluviale) sta operando, invece, a Gimigliano, in prossimità della Basilica Santuario della Madonna di Porto per soccorrere alcune persone rimaste bloccate dall’esondazione del fiume Corace. 
Nel comune di Lamezia Terme, poi, ha ceduto un muro di contenimento, in prossimità di una abitazione, ma fortunatamente senza alcun danno a persone.Disagi per gli allagamenti anche nella zona industriale di Martelletto nel comune di Settingiano dove i Vigili del fuoco, in collaborazione con i volontari dell’associazione Diavoli Rossi di Tiriolo, stanno operando per ripristinare le normali condizioni di sicurezza. Trenno bloccato a Marcellinara  i passeggeri che erano a bordo del treno, lungo la tratta Lamezia Terme-Catanzaro, rimasto bloccato all'uscita di una galleria a causa dell'allagamento dei binari Sono stati trasbordati su un altro convoglio Il treno su cui sono stati trasferiti i passeggeri ha raggiunto poi la stazione di Catanzaro LidoDisagi per allagamenti anche nella zona industriale di Martelletto nel comune di Settingiano dove i vigili del fuoco, in collaborazione con i volontari dell'associazione Diavoli Rossi di Tiriolo, stanno operando per ripristinare le normali condizioni di sicurezza.
Da questa mattina per fronteggiare le.......

sabato 23 novembre 2019

Nel catanzarese ristoratore costretto a versare 1500 euro come tangente ogni 6 mesi.Arresti nipote e zio che percepiva anche il reddito di cittadinanza


Sono accusati di estorsione in concorso continuata ed aggravata dal metodo mafioso. Per questo motivo Sandro Elapi, 44enne già raggiunto da un avviso orale, e suo zio, Salvatore Conte, 53enne, tra l’altro percettore anche del reddito di cittadinanza, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri di Catanzaro con i colleghi di Girifalco. L’ordinanza è stata emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia con i Sostituti Debora Rizza e Pasquale Mandolfino, coordinati dal Procuratore Capo Nicola Gratteri e dall’Aggiunto Vincenzo Luberto. Tutto è partito un anno fa a seguito della denuncia di un ristoratore di Girifalco che ha raccontato agli investigatori di richieste estorsive avanzate dai due. La vittima, in due anni, sarebbe stata costretta, dietro minacce esplicite, a versare ogni sei mesi 1.500 euro agli arrestati. Il ristoratore, stremato a livello emotivo ed economico, ha maturato dunque la decisione di chiedere aiuto ai Carabinieri di Catanzaro che, sotto la direzione della Procura, hanno condotto le ..............

venerdì 22 novembre 2019

Sersale scandaloso epilogo sulla gestione Valli Cupe" frutto di una brutta politica di accordi trasversali



«L’approvazione ieri in Consiglio Regionale dell’emendamento proposto dall’on. Tallini alla legge istituiva della riserva protetta “Valli Cupe”, con il quale la gestione di questo angolo di Paradiso Terrestre viene sottratta al pubblico (Comune di Sersale) per essere affidata ad una associazione privata (Legambiente Calabria), è la dimostrazione tangibile di quel bieco trasversalismo che tanto male ha fatto alla politica calabrese e alla credibilità della stessa». È quanto scrive in una nota diffusa alla stampa il consigliere regionale e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta Arturo Bova. «Negli ultimi tempi, alcuni pezzi della maggioranza e pezzi della minoranza, mirabilmente compattati dall’esigenza di approvare leggi di tornaconto elettorale e personale, si accordano trasversalmente in virtù del tanto noto e tanto praticato malcostume del “tu fai un favore a me e io ne faccio uno a te“. Poco importa se la proposta di legge da approvare non risponde agli interessi dei calabresi e, ancor meno, se presenti palesi profili di illegittimità costituzionale ampiamente sottolineati anche dall’ufficio legislativo del Consiglio regionale».
«È a tutti noi ben noto che sullo sfondo di questa brutta pagina di politica  legislativa, vi sia lo scontro politico tra l’on. Tallini e il sindaco di Sersale – prosegue Bova -, al quale ultimo non è stato mai perdonato dal primo il passaggio da Forza Italia a Fratelli d’Italia, così come è ben noto che qualche consigliere regionale tesseva sottobanco la tela di un accordo al centro che vedesse tra i protagonisti parte del Pd e parte di Forza Italia».  «Sia chiaro che non c’è il benché minimo dubbio sulla capacità e professionalità di Legambiente Calabria di gestire e, al contempo, tutelare le Valli Cupe.  Ma occorreva procedere alla stesura di un bando ad evidenza pubblica, anziché procedere mediante assegnazione diretta ed esclusiva, per così come previsto dalla legge voluta dall’on. Tallini. Viene spontaneo domandarsi perché sia stata preclusa la possibilità di gestire le Valli Cupe ad altre associazioni come il WWF, Amici della Terra e così via. Possibile che in Calabria tutto debba avvenire secondo la procedura pericolosissima della “chiamata diretta”? Non è forse questo un profilo di palese illegittimità costituzionale della legge approvata ieri? E il dubbio è ancor più fondato ove si pensi che le stesse perplessità sono state ribadite dall’ufficio legislativo del Consiglio Regionale». «Ma al di là di questa annotazione puramente formale – spiega ancora Bova -, militano ragioni ben più pregnanti di carattere sostanziale e squisitamente politico. L’affidamento della gestione al Comune di Sersale era stata dettata da diverse e tutte nobili motivazioni. Vi era il giusto riconoscimento alla popolazione locale che tanto entusiasmo e partecipazione aveva profuso nell’abbracciare l’avventura che consapevolmente percepiva come la più grande occasione e prospettiva di crescita futura. Vi era il riconoscimento al Comune come Istituzione che più di ogni altra è deputata a tutelare le bellezze paesaggistiche e naturalistiche nonché le prospettive di sviluppo della propria comunità di riferimento. Ma vi era anche la scommessa politica che questa grande sfida fosse anche l’occasione di formare e mettere in campo una classe dirigente all’altezza del compito assegnatole. Personalmente ero favorevole sin dall’inizio a che tutti i Comuni, nel cui territorio ricadesse l’area, non solo quello di Sersale, fossero presenti nel comitato di gestione, sia pure con un potere di voto proporzionale alla superficie di territorio interessato per ciascuno di essi».
«Avrei preferito che, sin dall’inizio, fossero anche coinvolte associazioni ambientaliste di rilevanza nazionale e non solo, così come l’Università. Ero e sono convinto che le future contese politiche dei prossimi anni in quel paradisiaco lembo di Calabria, debbano necessariamente incentrarsi sule proposte di conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico delle Valli Cupe. Quella sarà la vera posta in palio e il campo di confronto delle prossime tornate elettorali. E sarà lo sviluppo delle Valli Cupe che contribuirà a far crescere una squadra di amministratori locali degni del ruolo che andranno a ricoprire. Se non su questo, su cosa dobbiamo puntare e contare?
Parliamo tanto di rilancio delle aree interne, di politiche di sostegno ai borghi di Calabria, e pensiamo che possiamo far tutto ciò estromettendo i sindaci e i Comuni? E dovremmo far ciò proprio nel mentre la Regione Calabria ha fatto il più grande investimento della storia del Regionalismo italiano, mettendo in campo due bandi finanziati per circa 140 milioni di euro proprio sul recupero e sulla valorizzazione dei borghi?», continua il presidente della Commissione speciale contro la ‘ndrangheta.
E riprende: «Ben 31 Sindaci, tra cui quelli dei Comuni nel cui territorio insistono le Valli Cupe, avevano firmato una lettera accorata affinché il Consiglio Regionale non approvasse la proposta di legge a firma dell’on. Tallini. Per di più, i rilievi mossi dall’on. Tallini e relativi alle inefficienze nella gestione del Comune di Sersale, erano stati tutti puntualmente sconfessati dalle spiegazioni fornite dal sindaco di Sersale, tanto nelle...................

giovedì 21 novembre 2019

Catanzaro; arrestato l'autore di una rapina con aggressione in un appartamento nella zona di San Leonardo.

Gli uomini della Squadra Volante della Questura di Catanzaro hanno arrestato un 47enne, C.B., ritenuto l’autore - in concorso con un altro individuo allo stato ignoto - di una rapina a mano armata messa a segno ai danni di una giovane coppia in un condominio di via Pascali, nella zona centrale del capoluogo I fatti risalgono al 31 dicembre dello scorso anno. La coppia, era appena uscita da un’abitazione all’ultimo piano dell’edificio e si apprestava ad uscire; lui aveva preso l’ascensore mentre la ragazza aveva deciso di fare le scale. Giunta al primo piano – dove abitavano i genitori del fidanzato - la donna ha notato la serratura della porta di ingresso forzata ed ha richiamato l’attenzione del compagno con un urlo. Mentre la giovane fuggiva, impaurita, l'uomo si è imbattuto in due individui che uscivano velocemente dall’appartamento dei familiari. Al tentativo, istintivo, di bloccare i due sconosciuti, mentre il primo riusciva a divincolarsi ed a guadagnare la fuga, il suo complice, per evitare di essere bloccato, gli ha puntato un coltello alla gola per poi colpirlo con un pugno e fuggireAllertato il 113, sono giunti sul posto gli Agenti della Squadra Volante che, raccolte le dichiarazioni delle vittime ed ogni elemento utile per ricostruire l'accaduto, sono riusciti individuare come primo sospettato C.B., che aveva appena scontato la detenzione domiciliare da pochi giorni da quale 31 dicembre e che sarebbe stao lui aver impugnato l’arma contro il giovaneI gravi indizi di colpevolezza, le allarmanti modalità dell’azione e la personalità dell’autore del reato, per gli investigatori "incline" a commettere reati della stessa indole, hanno quindi indotto l’Autorità Giudiziaria ad emettere l’ordinanza di applicazione della misura della custodia in...........

mercoledì 20 novembre 2019

Regione Calabria si vota il 26 gennaio. Oliverio fa un ultimo regalo la giunta non approva il bilancio si va in esercizio provvisorio



Le elezioni regionali in Calabria si svolgeranno il 26 gennaio del 2020. Lo ha annunciato il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, all'inizio dell'odierna seduta del Consiglio. Oliverio ha riferito di avere fissato la data delle elezioni d'intesa col presidente della Corte d'appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, previo parere del presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. "La data - ha detto il presidente Oliverio - coincide con le elezioni che si svolgeranno in un altra Regione. Una scelta che consentirà di utilizzare per le operazioni elettorali la piattaforma del ministero dell'Interno, con una razionalizzazione delle spese. Prima del sessantesimo giorno antecedente alle elezioni, provvederò ad emanare il decreto d'indizione della consultazione. In relazione a queste scelte - ha detto ancora il governatore - ho proposto in Giunta l'approvazione dell'Esercizio provvisorio, lasciando libero solo il capitolo relativo alle spese elettorali". 

Ennesimo regalo di Oliverio! La giunta non approva il bilancio in barba ai cittadini con conseguente enorme danno per i calabresi 
 La Giunta regionale, guidata dal presidente Mario Oliverio, ha approvato il disegno di legge relativo all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Calabria per l’anno finanziario 2020. La decisione, inattesa e anche clamorosa, è stata assunta nell’ultima seduta della Giunta regionale, che si è svolta ieri, su proposta dell’assessore al Bilancio, Mariateresa Fragomeni: il disegno di legge è già stato trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio. Il provvedimento varato dall’esecutivo calabrese – secondo quanto è riportato nella relazione illustrativa del disegno di legge - è stato motivato dal fatto che “le criticità rilevate dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti nel giudizio di parificazione del Rendiconto 2018 hanno di fatto creato una situazione di incertezza che non ha consentito, sino alla data odierna, la predisposizione del bilancio di previsione 2020-2022 nei..........

martedì 19 novembre 2019

Lite furibonda in una nota pizzeria di Pentone, entrambi finisco al pronto soccorso


Nei giorni scorsi  i militari della stazione di Pentone e della sezione radiomobile del nucleo operativo e radiomobile di Catanzaro sono intervenuti presso una nota pizzeria di Pentone ove era stata segnalata una lite tra due persone. degenerata per futili motivi. Giunti sul posto i militari hanno proceduto alla ricostruzione dei fatti accertando che poco prima due uomini, probabilmente in stato di ebbrezza alcolica, avevamo iniziato a litigare, Dalle parole si era passati alle vie di fatto con pugni, spinte e calci finché uno dei due, T. A. di 68 anni probabilmente con una piccola lametta, ha colpito al collo il suo avversario. Entrambi sono stati condotti presso il pronto soccorso dell’ospedale Pugliese di Catanzaro. Qui il ferito ha ricevuto una prognosi di dieci giorni per la lesione al collo, mentre l’aggressore, che ha rifiutato le cure mediche, è stato....

lunedì 18 novembre 2019

L'unione fa la forza. 6 comuni della presila insieme: Magisano, Simeri Crichi, Sellia, Albi, Soveria Simeri e Zagarise per un progetto di oltre 16 milioni di euro

Comuni di Simeri Crichi, ente capofila, Magisano, Sellia, Soveria Simeri, Zagarise e Albi hanno redatto il progetto intitolato “Proposta intercomunale turistico-paesaggistica per la Valle del Simeri”

Considerato lo studio preliminare di fattibilità di massima e si sono impegnati ad inserire il progetto nel Piano triennale delle Opere pubbliche con una apposita variazione di Bilancio e del connesso Piano triennale con separata deliberazione del Consiglio comunale. Il progetto inviato dalla Provincia catanzarese ha il fine di attivare il procedimento di esame alle autorità competenti che individueranno gli interventi per i quali si procede alla sottoscrizione di appositi Cis ammonta a 16.200.000 euro (2.700.000 per ogni singolo comune). I Contratti Istituzionali di Sviluppo (Cis) sono atti negoziali sottoscritti dal Ministro per la Coesione Territoriale, d'intesa con il Ministro dell'Economia e Finanze e da altre amministrazioni competenti volti a eseguire interventi prioritari di sviluppo, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno. Al centro del progetto, elaborato con il prezioso contributo del sindaco di Magisano, l’ingegner Fiore Tozzo, l’idea di sviluppare una infrastruttura viaria lungo la Valle del Simeri che colleghi prima di tutto idealmente le bellezze naturalistiche e il patrimonio storico-culturale che abbraccia i comuni di Simeri Crichi, Magisano, Sellia, Soveria Simeri, Zagarise e Albi. La creazione dell’ideale percorso di valorizzazione turistica deve necessariamente concretizzarsi in un’arteria viaria che colleghi la Presila al mare favorendo il dialogo tra le aree interne e la costa jonica, e quindi scongiurando un isolamento che prima di essere espressione della contrazione del diritto alla mobilità fa riferimento ad una condizione sociale che si riverbera negativamente sulle comunità locali. “Questo progetto fornisce la reale possibilità di sviluppare un territorio straordinariamente ricco di natura, cultura e avventura – afferma il sindaco di ..........

sabato 16 novembre 2019

La Regione Calabria sperpera denaro pubblico a danno dei disabili. 16 milioni di euro mandati in fumo


Con la scelta di non ricandidare il governatore uscente, alla guida della Regione Calabria, il PD ha fondamentalmente espresso un giudizio insufficiente sull’operato di Oliverio. Pur tuttavia, Zingaretti erra nel ritenere che in Calabria la semplice sostituzione di una figura politica con un’altra, possa riaprire una partita già persa in partenza. Invero, il giudizio negativo espresso dai calabresi nei confronti degli amministratori regionali, non involge solo ed esclusivamente la persona del governatore, ma anche lo stesso PD che nulla ha fatto, durante i cinque anni di governo, per condizionare la politica di Oliverio in termini di fattività. Ciò a significare che la responsabilità politica per la mala gestione dell’Ente regione, non va imputata solo ed esclusivamente ad Oliverio che ha operato in prima persona, ma anche al PD, silente ed assente, che ha accettato passivamente l’attività statica del governatore e della sua giunta”. A dirlo è l’avvocato Carlo Salvo della Lega, che prosegue:Ci si chiede, che cosa potrà dire il PD ai calabresi per ottenere il consenso elettorale, cosa potrà dire il PD in tema di Politiche Sociali alle famiglie dei disabili che non hanno usufruito degli aiuti regionali, previsti per tutte le regioni, dal piano disabilità. A pensare che la Regione Calabria ha mandato in fumo una fortuna, trattasi di circa 15/16 milioni di euro all’anno, somme destinate alle persone affette da grave disabilità per le tante spese mensili da queste sostenute. Nel 2020 è previsto l’arrivo nelle casse regionali di circa 20 milioni di euro! Ma questi fondi in Calabria dove vanno a finire???
Una ragione deve pur esserci se la regione Lombardia, a fronte di una somma di 51 milioni di euro destinata ai disabili, ha speso fino all’ultimo centesimo in favore degli stessi, al contrario la regione Calabria, pur avendo a disposizione decine e decine milioni di euro all’anno non è stata capace di distribuire tali somme considerevoli ai calabresi alle prese con le problematiche legate alla disabilità. Tale situazione ha raggiunto i limiti della decenza, le famiglie calabresi che ogni giorno convivono con i problemi di disabilità ed affrontano di tasca propria le esose spese, certamente non possono perdonare, coloro i quali impegnati nella politica regionale, non sono stati capaci di operare nell’interesse dei bisognosi, trascurando completamente le politiche sociali in favore dei calabresi affetti da disabilità grave. Gli amministratori della Regione Calabria, evidentemente, o non conoscono i mezzi a loro disposizione per l’attuazione delle politiche sociali a tutela dei più bisognosi, o non nutrono alcun interesse per i calabresi che a causa delle problematiche relative alle disabilità fanno salti mortali per sostenere, di tasca propria, le ingenti ed indispensabili spese per i loro cari. Questa è l’amara realtà di una terra, quale la Calabria, dove la politica tende a tutelare gli interessi di pochi e non............

venerdì 15 novembre 2019

Catanzaro; 100 Falsi esami all' Umg indagine del 2007 va in prescrizione

L'inchiesta era scattata nel 2007 quando un docente aveva presentato denuncia. Nel mirino era finito un sistema che consentiva di firmare falsi documenti senza sostenere gli esami

La notizia risale al lontano 2007 quanto circa 100 lauree conseguite all'Umg finirono sotto indagine dei carabinieri dopo un'inchiesta fatta partire da un docente che sosteneva ci fossero false promozioni con relativi voti ad esami mai sostenuti da alcuni studenti. Uno scandalo che fece molto scalpore ma che oggi si chiude con un nulla di fatto. Ieri il giudice ha accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero dichiarando i reati - che vedevano coinvolti anche 4 docenti - ormai prescritti per tutti gli imputati. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nell'ateneo catanzarese numerosi studenti non avrebbero mai sostenuto gli esami bypassati attraverso un sistema che consentiva di apporre firme false sui...........

giovedì 14 novembre 2019

Da ieri la città di Sersale è plastic free. Una borraccia per ogni studente.



Ogni studente avrà la sua borraccia. La salvaguardia del pianeta terra  ha bisogno di gesti concreti e non di effimere parole. Come l’importante iniziativa di educazione al rispetto dell’ambiente realizzata dall’amministrazione comunale di Sersale e dalla Riserva delle Valli Cupe, in collaborazione con la Cooperativa Raga: una borraccia per ogni studente per dire insieme no alla plasticaLa manifestazione si è svolta nella giornata di ieri , alla presenza del sindaco della città di Sersale, Salvatore Torchia. Una bella sorpresa per tutti, grandi e piccini, un gesto semplice, pensato non solo per ridurre il notevole consumo inquinante delle bottigliette di plastica (a scuola come a casa) ma anche per promuovere fra i più giovani uno stile di vita plastic-free e favorire un’educazione al rispetto dell’ambiente e del pianeta, fondamentale nell’ottica della lotta ai cambiamenti climatici. Bastano piccoli cambiamenti per liberare il Pianeta dalla plastica, applicando come sta già avvenendo in tante scuole italiane, la regola delle 4 R: Riduci, Riutilizza, Ricicla e Recupera. Siamo convinti che azioni come queste possano avere non solo ripercussioni positive nell’immediato, con una ovvia riduzione della plastica in uso, ma anche nel lungo periodo. Sono buone pratiche che i ragazzi mettono in atto nel quotidiano e che resteranno nelle loro abitudini anche da adulti, una scelta che rappresenta dunque un percorso educativo rivolto ai bambini ed ragazzi i quali comprenderanno di fatto l’importanza del non utilizzo di materiali nocivi per l’ecosistema. Riteniamo, infatti, che sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alle buone pratiche quotidiane con azioni concrete come queste, sia una strada fondamentale da seguire all’interno del loro percorso di crescita. Ovviamente si tratta di un primo step con l’obiettivo di portare avanti azioni sempre più plastic free nella mensa scolastica e non solo. Si sta infatti lavorando a un protocollo che coinvolgerà operatori commerciali, operatori turistici, organizzatori di eventi e tutti i protagonisti del .............

mercoledì 13 novembre 2019

Catanzaro "Scacco alla regina della droga" Arrestati 19 persone 3 minorenni tutti di etnia rom ben 8 percepivano il reddito di cittadinanza


Diciannove persone, tre delle quali addirittura minorenni, e tutte di etnia rom, finite in manette con l’accusa di spacciare droga ma anche di traffico di stupefacenti. Centro nevralgico del “consumo” il quartiere Ciampa di Cavallo di Lamezia Terme. Questo il risultato dell’operazione chiamata in codice “Scacco alla regina”, fatta scattare stamani all’alba da parte degli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro in collaborazione con i colleghi degli altri reparti calabresi delle fiamme gialle. Le ordinanze di custodia cautelare, in corso di esecuzione, sono state emesse dal Gip del tribunale di Lamezia e da quello del tribunale per i minorenni del capoluogo. Tra gli arrestati, accusati appunto di spacciare, vi erano otto di loro che, tra l’altro, erano riusciti ad ottenere e percepire anche il reddito di cittadinanza.I particolari dell’operazione saranno illustrati dal Procuratore della Repubblica Salvatore Curcio e dal Comandante provinciale delle fiamme Gialle, Dario Solombrino, nel corso di una conferenza che si..........

martedì 12 novembre 2019

Catanzaro Allerta maltempo la zona più colpita nel basso ionio tromba d'aria nel territorio di Simeri Crichi vari allagamenti frane e alberi caduti lungo le strade della provincia


ultimo aggiornamento
Graduale miglioramento in Calabria, dove il Centro Funzionale Multirischi dell'Arpacal sta seguendo l’evolversi del maltempo in contatto con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, le Prefetture – U.T.G. e la Protezione Civile Regionale. Nelle prossime ore dovrebbe registrarsi un miglioramento già in mattinata, anche se dalle prime ore di domani la regione sarà nuovamente interessata da fenomeni precipitativi diffusi. il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni diffuse che in alcune zone hanno fatto registrare valori di pioggia cumulata assolutamente rilevanti. La zona più colpita dalle intense precipitazioni, anche a carattere temporalesco, è stata il versante Ionico dove, in alcune stazioni pluviometriche, sono stati registrati quantitativi cumulati molto elevati. Nella stazione pluviometrica di Mesoraca-Fratta, ricadente nel bacino idrografico del fiume Tacina, la precipitazione cumulata in 12 ore ha superato il valore 170 mm, valori intorno a 140 mm sono stati registrati a Cropani ed a Petronà. Anche sul versante Ionico Reggino sono stati registrati valori rilevanti, più di 100 mm in 12 ore, ad Antonimina Canolo Nuovo, a Platì ed a San Luca.
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Vento e pioggia hanno buttato giù diversi alberi nel comune di Simeri Crichi anche e soprattutto lungo il tratto stradale che collega il paese con la zona di mare. Per questo motivo l'amministrazione comunale sin dalle prime ore dell'alba ha iniziato operazioni di intervento per sgomberare strade da alberi e rami che ora sono normalmente aperte al traffico a Simeri Mare ma registra qualche disagio a Simeri Crichi, la zona di montagna dello stesso comune. Ma alle ore 10 ancora molte zone di Simeri Mare erano coperte dall'acqua e diversi cittadini non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro
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Violenta tempesta nella notte. Vento e pioggia l'hanno fatta da padrona e fino a tarda serata non rientra l'allerta di colore rosso diramata nella giornata di ieri dalla Protezione Civile. Non si placa in queste ore soprattutto il vento, registrate questa mattina due trombe d'aria: una a Zagarise e una a Simeri Mare dove alberi sono stati divelti e il lungomare è completamente allagato. Vigili del fuoco impegnati in ............