L'IMPORTANZA DI RICORDARE IL 25 APRILE. CLICCA SULLA FOTO

martedì 31 marzo 2020

La meravigliosa storia del Miracoloso SS. Crocefisso in Urbe

Il Centro Studi Theotokos e il miracoloso SS. Crocifisso in Urbe

 

In occasione della preghiera di Papa Francesco dello scorso 27 marzo per la pandemia che in questo momento affligge l’umanità, il Centro Studi Teothokos Religiosità Popolare, che ha sede a Catanzaro,  sottolinea l’importanza dell’evento straordinario che pone al centro dell’attenzione il miracoloso simulacro del SS. Crocifisso in Urbe, noto a Roma come il Crocifisso dei Miracoli. Si tratta di una meravigliosa scultura lignea del XV secolo (attribuita ad uno scultore senese) per la cui intercessione fu sconfitta la “Grande Peste” del 1500 che mise in ginocchio la Capitale. Il magnifico simulacro e l’Arciconfraternita del Crocefisso in Urbe, sottolineano Anna Rotundo e Martino Battaglia, fondatori del Centro Studi Theotokos, sono un patrimonio mondiale dell’umanità che va salvaguardato e custodito con particolare cura e attenzione da parte di chierici e laici, e dalle confraternite, come quella di San Marcello, che operano nella Chiesa prestando volontariamente e gratuitamente il loro servizio benefico verso la Chiesa e  verso il prossimo. Diverse confraternite calabresi sono state erette nel tempo in onore del Santissimo Crocefisso. Questo è uno dei motivi principali per il quale il Centro Theotokos è particolarmente interessato a questo evento durante il quale il Crocefisso dell’Urbe squarciava le tenebre di una serata piovosa in cui il pontefice pregava per l’umanità intera. Il Cristo Crocifisso è il libro della vita in cui prima o poi ci si deve specchiare. La croce è metafora della vita, sinonimo della tribolazione con cui ogni uomo dovrà fare i conti. A tal proposito, il domenicano Cavalca Domenico di Pisa scrive:

«Perho che Cristo crucifixo  ne mostra et insegna ogni perfectione et ogni scientia utile, possiamo veramente dire ch’egli è libro di vita nel quale ogni seculare idiota e d’ogni altra conditione può leggere e vedere la legge tutta abbraviata».

Il  Centro Theotokos indirizza particolarmente la sua attenzione verso la chiesa di San Marcello al Corso, una delle prime chiese cristiane a Roma (418). L’antica chiesa aveva un impianto opposto a quello attuale con l’ingresso a oriente, verso il Quirinale. Dal 1368 la chiesa è custodita dall’Ordine dei Servi di Maria. Distrutta da un incendio nella notte del 22 maggio 1519 fu ricostruita, per volere di papa Leone X. Le fiamme risparmiarono  miracolosamente il crocefisso ligneo invocato oggi più che mai dai fedeli di tutto il mondo. Al Crocefisso di San Marcello fu attribuito il prodigio di aver fermato il flagello della peste nel 1522. Perciò fu prelevato dal cortile del convento dei Servi di Maria e portato in processione per le vie di Roma verso la Basilica di San Pietro dal 4 al 20 agosto del 1522. Quando il Crocefisso rientrò a San Marcello la peste era cessata definitivamente. A causa di  questo prodigio venne eretta l’Arciconfraternita del Crocefisso in Urbe su cui sta concentrando  i suoi studi innovativi José Luis Alonso Ponga, antropologo museale di fama mondiale e grande sostenitore e ispiratore del Centro Studi Theotokos. Tale confraternita, approvata nel 1526 da papa Clemente VII, istituzionalmente si dedicava all’assistenza e alla carità ai poveri e ai pellegrini e si riuniva proprio nella cappella dedicata al Crocefisso miracoloso nella chiesa di San Marcello. Lo spazio si rivelò ben presto troppo ristretto: perciò fu decisa, per volere del cardinale Alessandro Farnese, la costruzione di un Oratorio del Crocefisso terminato nel 1568. L’Arciconfraternita tra l’altro, aveva il compito di organizzare le processioni del Giovedì Santo durante le quali il Crocefisso ligneo veniva portato in San Pietro. La processione non aveva solo il compito di ricordare il prodigio, ma aveva anche un valore bene augurale allontanando ogni male dalla città.

Ricordiamo che il “ Centro Theotokos Studi Religiosità Popolare”, fondato da Martino Michele Battaglia (docente di antropologia culturale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria) e Anna Rotundo (docente e saggista), è un progetto laico, culturale, internazionale e itinerante, un percorso che si gloria di studiare la profondità e la bellezza della religiosità popolare, con l’apporto di tutte le scienze umane, attraverso la

Piccoli doni grandi significati nel tempo del coronavirus a Cropani e a Sersale il cuore batte forte.





Articolo tratto dalla Gazzetta del Sud in edicola oggi 31.03.2020

lunedì 30 marzo 2020

Elenco completo di tutti i comuni della provincia di Catanzaro con l'importo del contributo dei buoni spesa da dare ai cittadini più bisognosi.

Contributi per i buoni spesa: quattrocento milioni di euro in buoni spesa ai Comuni per affrontare l’emergenza povertà a seguito dell’epidemia di Coronavirus. Sono previsti dall’ordinanza della Protezione civile. L’80% del fondo sarà distribuito in base alla popolazione, e l’altro 20% si concentrerà nelle zone più povere in base al parametro della distanza fra il reddito pro capite del Comune e quello medio nazionale. I soldi dovrebbero arrivare entro domani, martedì 31 marz0 2020. A quel punto sindaci e servizi sociali dovranno individuare le famiglie a cui riservare il buono spesa. L’ordinanza non stabilisce al momento l’entità di ciascun buono spesa, dando alle.........
Amministrazioni locali margine di manovra a seconda delle situazioni specifiche.

sabato 28 marzo 2020

Raccolta di video virali e divertenti per sdrammatizzare un pò in questo bruttissimo periodo rimanendo sempre a casa.

Oggi niente numeri freddi e brutti sui vari contagiati sui vari decessi Oggi niente brutte notizie anche se continuano a arrivare puntuali e inesorabili Oggi una raccolta di video divertenti che hanno come spunto questa maledetta epidemia per sdrammatizzare un pò ricordandoci che dobbiamo rimanere a casa




















a seguire altri video divertenti da vedere rimanendo a casa

venerdì 27 marzo 2020

Allarme coronavirus alle porte di Catanzaro Troppi positivi, la Santelli chiude 5 comuni

Rischio focolaio nel catanzarese dopo che gli ospiti e il personale di una casa di cura di Chiaravalle, nelle Preserre, sono stati sottoposti a tampone per verificare se siano stati o meno contagiati dal Covid-19.
Tutto sarebbe partito dalla positività di una 91enne che è attualmente ricoverata nell’ospedale Pugliese-Ciaccio del capoluogo di regione e le cui condizioni apparirebbero comunque stabili.
Inevitabili sono scattati immediatamente i controlli sanitari anche per tutte le persone che potrebbero aver avuto contatti con l’anziana, e si attende l’esito dei test per comprendere esattamente quanti abbiano potuto contrarre il virus.
Da quanto spiegato direttamente dal sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, l’unità di crisi, mercoledì, ha posto sotto controllo quaranta dipendenti presso la struttura ed un’altra che si trova invece nel suo domicilio, mentre giovedì si è continuato con altri due tamponi ad altrettanti lavoratori che presentano uno stato febbrile e che si trovano anch’essi nelle loro abitazioni.
Donato ha fatto sapere che, ovviamente, i test sono stati effettuati anche ai 66 ospiti allettati della casa di cura“il risultato, ancora, non ci è dato sapere” ha affermato il primo cittadino aggiungendo che “i tempi sono lunghi… perché in realtà si possono effettuare - così ci hanno riferito - trenta tamponi e per un tempo di controllo molto lungo, intorno alle 6/7 ore”.
In attesa del risultato ieri l’amministrazione e lo stesso sindaco, anch’egli sottoposto al tampone insieme ad altri tre amministratori e dipendenti, hanno avviato i primi censimenti su tutto il personale “per sapere che relazioni hanno avuto in questi 14 giorni antecedenti il 25 (marzo, ndr), nel campo sociale: con chi si sono intrattenuti, con chi hanno avuto rapporti personali, in modo da essere pronti nell’eventualità più disperata di casi di positività”.
Non rimane dunque che attendere i responsi ufficiali dei laboratori catanzaresi che se dovessero confermare un numero elevato di positività al Covid potrebbe portare alla “chiusura” anche della cittadina di Chiaravalle, così come avvenuto per altri sei centri calabresi ritenuti “focolai” delle infezioni: Serra San Bruno, nel vibonese; Montebello Jonico, nel reggino; San Lucido, Rogliano e Santo Stefano di Rogliano , nel cosentino; e Cutro, nel crotonese.

Non uno ma ben cinque comuni catanzaresi sono divenuti “zona rossa” dopo che sarebbe stato accertato un focolaio presso una casa di cura di Chiaravalle Centrale.
Il provvedimento è stato disposto in queste ore dal Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che precisa: “Dopo l’esito dei tamponi eseguiti su tutti gli ospiti e sul personale presso il centro per anziani SALUS di Chiaravalle Centrale, ho firmato con un’ordinanza che dispone la ‘chiusura’ di Chiaravalle Centrale, Soverato, Cenadi, Torre di Ruggero, Vallefiorita.” Una disposizione non casuale, la Governatrice ichiarisce infatti che: “è da questi comuni che proviene il personale operante presso la struttura nella quale si sono verificati 40 tamponi positivi tra gli ospiti, con ulteriori 10 persone da sottoporre nuovamente a valutazione e 12 positivi tra il personale, con 5 persone da rivalutare.” Una incidenza che, insieme al Dipartimento Tutela della Salute, Politiche Sanitarie abbiamo valutato come rilevante anche alla luce del fatto che potrebbe determinare un grave ampliamento dei focolai di infezione, non diversamente contenibile.” Precisa la Santelli, che avanza: “L’ordinanza prevede il divieto di........
allontanamento dai territori comunali da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di socializzazione, limitando al massimo ogni spostamento; il divieto di accesso nel territorio comunale; la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Possono transitare in ingresso e in uscita dai singoli territori comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell'assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, nonché gli esercenti delle attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale e fermo restando la limitazione della presenza fisica del personale per quanto strettamente indispensabile.”
L’ordinanza prevede anche adeguate disposizioni per la gestione dei casi all’interno dell’RSA interessata e un supporto ai cittadini residenti nei Comuni interessati per la risoluzione delle problematiche specifiche che potrebbero verificarsi alla luce del provvedimento”, conclude il Presidente della Regione Calabria.

giovedì 26 marzo 2020

Catanzaro forte ondata di maltempo in tutta la provincia. Nel capoluogo autobus dell'amc sprofonda in una voragine.

Catanzaro

Una forte ondata di maltempo sta imperversando, dalla giornata di ieri, su gran parte della Calabria. A creare i maggiori disagi sono la pioggia intensa e il forte vento. Nel Catanzarese sono segnalati ingenti danni e disagi. A Catanzaro strade allegate e problemi alla circolazione. Due autobus del trasporto pubblico locale sono rimasti bloccati, uno a causa dell’acqua presente sulla strada, l’altro per una voragine in cui l’autobus è sprofondato in via Alessandro Turco. La strada statale 106 è allagata in più punti; a Botricello fango, detriti e acqua hanno invaso la statale in diversi tratti. A Marcellinara è parzialmente chiusa al traffico la strada provinciale 168/1 per una frana e i tecnici della Provincia sono a lavoro per il ripristino della circolazione. Segnalazioni per problemi alla viabilità, per allagamenti e per il vento, arrivano anche dalla fascia ionica del Cosentino, del Crotonese e del Reggino. Forti mareggiate lungo tutta la costa ionica calabrese, mentre la neve è caduta copiosa in tutte le zone montane della regione. Il maltempo, nella serata di ieri, ha anche danneggiato due tende della Protezione civile installate davanti agli ospedali di Paola e San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, per le operazioni di triage legate all’emergenza coronavirus.
Frana minaccia palazzina, evacuate due famiglie.
Catanzaro

Catanzaro
Catanzaro
La neve e le abbondanti piogge delle ultime ore hanno determinato un movimento franoso avvenuto stamattina, alle prime luci dell'alba nel comune di Celico, in provincia di Cosenza. Sono stati i residenti della palazzina, svegliati dal forte rumore, ad allertare le forze dell'ordine. Il fango e i detriti, oltre ad aver compromesso parte della struttura, hanno causato il cedimento di parte del parcheggio antistante. Un'autovettura che era parcheggiata è stata trascinata dalla forza del fango ed è finita a valle. Il sindaco di Celico Antonio Falcone, conferma che non ci sono persone rimaste ferite, e che con il supporto della Protezione Civile, considerata anche l'emergenza Coronavirus, si sta lavorando alla messa in sicurezza dell'area interessata e a..............
fornire assistenza alle famiglie coinvolte. Cinque, le persone appartenenti a due distinti nuclei familiari che sono state sistemate momentaneamente presso parenti.

mercoledì 25 marzo 2020

Molti paesi della Presila Catanzaresi imbiancati Fotoracconto del colpo di coda dell'inverno un motivo in più per rimanere a casa


Nel Catanzarese si sono risvegliati con un panorama tutt’altro che primaverile Sersale, Petronà e altri centri dell’entroterra. Il freddo, il gelo e la neve è un’ulteriore spinta a rimanere in casa per fronteggiare meglio il coronavirus. Situazione simile anche nell’entroterra vibonese dove la neve caduta copiosa nel corso della notte ha imbiancato Nardodipace, Fabrizia, Brognaturo, Simbario e, più in generale, tutto il comprensorio serrese. Più che primavera è ancora inverno. Un’ondata di gelo inaspettata in questo pazzo marzo 2020. Nella giornata odierna, come annunciato dal bollettino della Protezione Civile insiste su tutta la Calabria l’allerta gialla. Previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, anche sulla nostra regione, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. L’ondata di gelo siberiano preannunciata dagli esperti meteo è arrivata e gli effetti sono ben visibili anche a quote medio-alte. Imbiancate Sila e presila catanzarese ma anche le Serre vibonesi. Nel corso della notte infatti la neve è caduta non solo sui rilievi silani ma anche nelle immediate vicinanze e in modo abbondante.



 La Protezione Civile intanto ha diramato un bollettino di allerta....... gialla in tutta la regione fino alla mezzanotte di oggi 25 marzo.
a seguire altre foto









Foto dai social

martedì 24 marzo 2020

Sellia; il sindaco Zicchinella chiede la dilatazione sui pagamenti dei canoni Ato. In questo momento di emergenza sanitaria andrebbe a minare la salute pubblica.

Sono solo 30, sul totale di 80, i Comuni della provincia di Catanzaro autorizzati a conferire negli impianti di Alli e di San Pietro Lametino, a partire da oggi. Si tratta dei Comuni, e Sellia è tra questi, che hanno saldato il pagamento degli oneri dovuto, con il trasferimento delle somme per il conferimento”.

Lo annuncia afferma il sindaco di Sellia, e consigliere provinciale di Catanzaro, Davide Zicchinella. “Credo che l’esclusione dei Comuni che non sono ancora in regola con i pagamenti, in questo momento di emergenza sanitaria, determinata dall’espandersi del coronavirus, andrebbe a minare la salute pubblica. Penso che il presidente della Provincia di Catanzaro, nella sua veste di sindaco del Capoluogo, debba intervenire per dilazionare il pagamento e consentire a tutti i comuni di continuare a fruire di questo servizio essenziale”. “Il pagamento dei canoni Ato per il conferimento dei rifiuti deve essere eseguito, lo abbiamo deliberato insieme come Consiglio dell’Ato, anche se alcuni Comuni sembra abbiano riscontrato degli aumenti non giustificati – spiega ancora Zicchinella. Perfino l’Agenzia delle Entrate ha bloccato i pagamenti, mentre il direttore dell’Ato Gualtieri sta intimando a tutti i comuni, di pagare il conferimento senza tener conto che si tratta di un momento drammatico per i sindaci che sono in prima linea per gestire l’emergenza sanitaria, a mani nude, non sono nelle condizioni di trovare soluzioni per ovviare alla eventuale far mancare di questo servizio indispensabile. Molti primi cittadini stanno gestendo urgenze che ricadono in maniera diretta sulla vita dei cittadini, come la chiusura di molti uffici postali”. Al sindaco e presidente della Provincia, Zicchinella chiede “un intervento per dilazionare pagamento assicurando una dovuta tolleranza a sostegno dei sindaci di buona volontà almeno fino a quando non usciremo dall’emergenza sanitaria. Si tratterebbe – dice infine - di 15 giorni di pazienza al massimo, per cui questa decisione non avrebbe conseguenze sulle casse del Comune di Catanzaro. Nella sua veste di............

lunedì 23 marzo 2020

Gli anziani dei piccoli comuni della presila nel tempo del coronavirus; poco aiutati da chi dovrebbe metterli al primo posto.

Riceviamo e pubblichiamo


Abbiamo ricevuto in questi ultimi giorni di emergenza da coronavirus alcune segnalazioni dai piccoli centri della nostra presila dove si evidenzia spesso la quasi totale mancanza di sostegno verso gli anziani che sono giustamente rimasti ben chiusi a casa.Un residente di un piccolo centro presilano ci invia questa segnalazione.-
Proprio stamattina ho telefonato al comune dove a mo di battuta la persona che mi risponde alla richiesta di aiuto verso un mio familiare che si trova chiuso in casa il quale necessitava di un piccolo aiuto come farmaci o alimenti da acquistare mi  apostrofa: " ci dispiace ma siamo tutti allarmati nessuno si muove, la paura è tanta anche se non abbiamo nessun caso di positività mentre qualche amministratore sarebbe contento per farsi un bel pò di pubblicità avere qualche persona positiva al coronavirsu o meglio chiudere il paese per troppi contagi  cosi tutti i media ne parlerebbero" Ma io dico dove sono i ragazzi del servizio civile o quelli dei "socialmente utili?" perche il comune non si adoperi con ogni mezzo per interloquire con i vari anziani che spesso hanno necessità di una parola di sostegno di aiuto di conforto ma anche di cose materiali come i farmaci o la spesa alimentare. Ci sono anziani che per vari motivi non possono più fare affidamento per le necessità primarie ai propri familiari ecco che ora dovrebbe intervenire l'aiuto concreto e  visibile delle varie istituzioni locali che su questo lato latitano tantissimo. benino fare la sanificazione del paese o segnalare quante persone si trovano in quarantena, male invece apparire sui vari organi di stampa senza poi fare nulla di concreto verso i più soli i più bisognosi i nostri cari familiari anziani i quali in questo periodo ahimè diventano ancora più soli ancora più invisibili perso chi invece gli dovrebbe porgere entrambi le mani aiutandoli concretamente nel disbrigo delle faccende quotidiane che va dalle semplice richiesta di un certificato, alla......

mercoledì 18 marzo 2020

Il coronavirus non ferma l'operoso comune di Pentone, prima giunta in videoconferenza per amministrazione guidata dal primo cittadino Vincenzo Marino.


Non si piange addosso il Comune di Pentone: la pandemia del Coronavirus, non ferma la macchina organizzativa. Ieri, 17 marzo 2020, c’è stata la prima giunta in videoconferenza per amministrazione guidata dal primo cittadino Vincenzo Marino. Il tutto è stato reso possibile grazie al supporto informatico e tecnologico di Asmel.
Alla riunione hanno preso parte la segretaria dell’Ente Elvira Tocci, l’assessore Anna Pullano e il vicesindaco Domenico D’AgostinoLa giunta, presieduta dallo stesso primo cittadino Marino, ha approvato l’attivazione dello smart working per i dipendenti comunali ed è stata data comunicazione dell’imminente sanificazione degli uffici comunaliPentone è stato tra i primi comuni calabresi a sospendere i tributi comunali per tutta la......
durata delle restrizioni governative.
Enzo Bubbo

martedì 17 marzo 2020

Sellia Marina panico da coronavirus in un supermercato 2 anziani vengono linciati perchè avevano l' accento del nord

La vicenda si è verificata ieri mattina a Sellia Marina, nel Catanzarese, dove alcuni cittadini hanno bloccato i due, marito e moglie, ritenendoli possibili “untori” in periodo di Coronavirus. Sul posto sono dovuti intervenire carabinieri e polizia locale.



Il primo episodio è avvenuto in una farmacia, dove una donna ha pesantemente apostrofato la coppia di coniugi anziani, “colpevoli” di parlare con un accento del Nord. In poco tempo la voce si è sparsa in paese e quando la coppia ha provato ad entrare in un vicino supermercato, è stata immediatamente bloccata da un gruppo di persone. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine e finalmente è emersa la verità: la coppia ha vissuto per molti anni al Nord Italia, ma da tanto tempo si era trasferita a Sellia Marina. E non si sarebbe spostata dal centro del catanzarese per diverso tempo. Chiusi gli accertamenti, dopo un panico ingiustificabile e allarmi lanciati anche attraverso i social, la coppia ha.......

lunedì 16 marzo 2020

"Sellia per la presila" Un piccolo borgo ma con un grande cuore ...

La pandemia sottrae la socialità, ma sta svelando anche tanta generosità. Molto filantropo è il Comune di Sellia che, in tempi di emergenza, ha prestato il proprio automezzo per la disinfestazione anche ai paesi vicini senza nulla chiedere in cambio.

Il primo cittadino Davide Zicchinella, anche consigliere provinciale, articola parole all'insegna della coralità: “Martedì scorso – ha detto il pediatra con la passione per la politica- abbiamo effettuato, con il nostro modulo antincendio, montato sul nostro Pick-up, la disinfezione delle vie principali di Sellia è dei più importanti luoghi di aggregazione. Nei giorni successivi abbiamo dato uso il nostro mezzo ai comuni di Magisano, Fossato, Pentone, che ne erano sprovvisti, per fare la stessa operazione. La prossima settimana provvederemo a dare seguito alla richiesta pervenuta  dal comune di Albi. Siamo stati ben felici (e lo saremo in futuro)  di aver potuto dare una mano a questi nostri comuni vicini, ai loro validi ed operosi amministratori, alla cittadinanza tutta. Perché nei momenti di difficoltà è giusto essere solidali e presenti. Perché i comuni piccoli devono stare uniti e farsi forza. Perché deve crescere un senso di comunità più grande dei nostri campanili. Perché nei territori bisogna essere presenti SEMPRE! Mai più di ora! Andrà tutto bene se staremo tutti insieme. Andrà tutto bene se ci metteremo tutti cuore, impegno e volontà. #Selliaperlapresila #ungrandecuore #celafaremo”. La storia non si fa con i se, ma si fa quando le......

sabato 14 marzo 2020

Cropani; 34 enne sottoposto ai domiciliari, in meno di 24H evade arrestato viene di nuovo rimesso ai domiciliari


Nella serata dell’11 marzo i Carabinieri di Cropani hanno tratto in arresto G.M., 34enne cropanese, poiché resosi responsabile del reato di evasione. Il fermato, sottoposto il giorno precedente agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia, in violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria è stato notato circolare a bordo della propria autovettura da un carabiniere libero dal servizio che, contattando istantaneamente i colleghi in servizio di controllo del territorio, ha consentito di rintracciare rapidamente G.M., traendolo in arresto.
Trovato in possesso di un grosso coltello, l'uomo è stato inoltre denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere. L’arresto è stato convalidato dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro che ha disposto la........
rinnovata sottoposizione del soggetto agli arresti domiciliari.

venerdì 13 marzo 2020

Sellia Marina Ennesimo incidente stradale sulla 106 nel bivio di Uria carambola tra 2 auto Trasportata in ospedale una delle tre persone coinvolte.


Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina è intervenuta nel tardo pomeriggio di oggi sulla Statale 106, in prossimità del Bivio Uria di Sellia per un incidente stradale. Due le autovetture interessate in uno scontro frontale, un Fiat Doblò ed una Hyundai Getz, e le tre le persone rimaste coinvolte, la conducente della Hyundai che, incastrata nell’abitacolo, è stata estratta dai pompieri e dal personale medico del Suem118. Quest’ultimo, prestate le prime cure del caso, hanno trasferito la malcapitata in ospedale. Feriti in modo lieve i due passeggeri del Doblò che hanno riportato solo qualche escoriazione e contusione, per cui non si è reso necessario il loco trasporto in ospedale.L’intervento dei vigili del fuoco è servito inoltre a mettere in sicurezza le vetture e la zona interessata, in attesa dell’arrivo del personale dell’Anas per il ripristino delle normali condizioni della sede stradale. Sul posto anche i carabinieri per gli adempimenti di competenza. Disagi si sono verificati alla......
viabilità fino al termine delle operazioni di soccorso.

giovedì 12 marzo 2020

Ma alla fine serve o non serve fare la disinfezione dei paesi? A Catanzaro iniziano stanotte a Codogno epicentro Italiano del Coronavirus hanno iniziato oggi


Un intervento straordinario di disinfezione antimicrobica di una settimana su tutto il territorio del Comune di Catanzaro per contrastare l’emergenza coronavirus. E’ quanto ha disposto il sindaco Abramo al fine di salvaguardare l’igiene e la salute pubblica attraverso un cronopogramma che partirà nella notte tra venerdì e sabato 14 marzo e terminerà venerdì 20 marzo interessando vie, piazze, giardini pubblici di tutti i quartieri. Ad effettuare gli interventi, predisposti dal settore igiene ambientale, saranno gli uomini della Sieco con l’ausilio di un mezzo dotato di impianto di nebulizzazione a lunga gittata e pompe nebulizzatrici a spalla per le vie non facilmente raggiungibili.
Per scongiurare ogni tipologia di rischi legati all’operazione, i cittadini dovranno seguire le seguenti raccomandazioni:
– Tenere le finestre chiuse;
– Tenere gli animali domestici nelle proprie abitazioni;
– Non sostare in ambienti aperti durante e dopo il trattamento per almeno 2 ore;
– Evitare di stendere biancheria;
– Coprire adeguatamente derrate alimentari e piantagioni ortofrutticole, evitandone comunque il consumo senza il dovuto lavaggio nelle 48 ore successive al trattamento.
Gli interventi verranno effettuati secondo il seguente calendario:..................

Venerdi / Sabato 14 marzo dalle 00:00 alle 6:00
· S. Elia
· Visconte
· Piterà
· Pontegrande
· Bambinello Gesù
· Pontepiccolo
Sabato / Domenica 15 marzo (dalle 00:00 alle 06:00)
· Da V.le Pio X fino a Bellavista
· Centro storico
· Sala
· Santa Maria
Domenica / Lunedì 16 marzo (dalle 00:00 alle 06:00)
· Siano
· Janò
· Cava
· S. Janni
Lunedì / Martedì 17 marzo (dalle 00:00 alle 06:00)
· Signorello
· Campagnella
· Santa Domenica
· S. Cono
· Alli
Martedì / Mercoledì 18 marzo (dalle 00:00 alle 06:00)
· C.da Guglia
· Barone
· Bellino
· Via A. Izzi De Falenta
· Lido (da Giovino a Corace)
Mercoledì / Giovedì 19 marzo (dalle 00:00 alle 06:00)
· Fortuna
· Corvo
· Aranceto
· Conti Falluc
· Lucrezia della Valle
· Germaneto
Giovedì / Venerdì 20 marzo (dalle 00:00 alle 06:00)
· Rione De Filippis
· Mater Domini
· Gagliano
· Lenza
· Buda

I vari paesi della Presila ecco come affrontano il terribile Coronavirus


mercoledì 11 marzo 2020

Il sindaco di Simeri Crichi contrario alla necessità di disinfettare il paese come già fatto da altri sindaci " I medici ne confermano l'inefficacia contro il coronavirus "

Intervengo sulla questione circa la necessità di disinfettare il paese per dare lumi rispetto ad un’esperienza certamente nuova per tutti e che ogni giorno pone nuove problematiche.
Sul punto, non avendo il sottoscritto cognizioni in materia, proprio in questo momento ho finito di interloquire sul tema con il responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, Dottor Giuseppe De Vito, il quale afferma l’inefficacia di qualsivoglia disinfezione delle strade e/o dei paesi ribadendo che soltanto evitando i contatti potrà essere sconfitto il Corovid 19.
Del resto, se tale pratica fosse stata ritenuta necessaria la Protezione Civile sarebbe già intervenuta in tal senso, ne’ tantomeno la disinfezione è stata trattata nei vari provvedimenti da parte della Presidenza del consiglio dei ministri.
Dunque invito tutti i cittadini ad attenerci ai pareri di coloro che svolgono questa funzione e che ne sanno certamente più di tutti noi.
Sull’operato degli altri sindaci che hanno di propria iniziativa ritenuto di adottare tale operazione posso solo consigliare di confrontarsi con il dipartimento di.....
prevenzione dell’Asp di Catanzaro.
Concludo per l’ennesima volta raccomandandoVi di stare a casa.

Il Sindaco
Pietro Mancuso

martedì 10 marzo 2020

Sellia ultimata stamattina la disinfezione delle vie principali del borgo

Il primo cittadino di Sellia Davide Zicchinella comunica che: in mattinata si sono ultimate in modo meticoloso la disinfezione nelle vie principali Abbiamo appena ultimato la disinfezione delle vie principali di Sellia. Ringrazio gli operai comunali, Cece' Ferragina e Totò Sgro' ( i due bardati), il vice Sindaco Vincenzo Aristotele Sei, i consiglieri Antonio Merante e Antonio Ferragina,  per il concreto impegno sulla strada.La consigliera Concetta Folino che ha pulito il Comune all'interno. .Una bella ripulita che ripeteremo ciclicamente. Il nostro "Comitato di Accoglienza" del Covid19 è solo all'inizio ... Perché a Sellia sappiamo essere davvero ........

Coronavirus salgono a 13 i contagiati in Calabria ultimo caso una donna ricoverata a Pugliese di Catanzaro

Aumenta il numero dei contagiati di Covid 19 in Calabria. L'ultimo caso è stato registrato nella tarda serata di ieri a Crotone. Il tampone esaminato dal laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro è risultato positivo.
Si tratta di una donna, imprenditrice e proveniente dalle aree del nord Italia è stato trasferita nel reparto di Malattie Infettive. L'ASP di Crotone ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo per arrivare a determinare i contatti stretti avuti dalla donna e verificarne l'eventuale positività col tampone.
Sempre ieri sera è stato registrato un nuovo caso positivo a Cosenza, secondo quanto si è appreso, di una persona attualmente ricoverata nel reparto di malattie infettive del complesso ospedaliero dell’Annunziata. Nei giorni scorsi avrebbe avuto contatti con un altro paziente affetto dal coronavirus, giunto dal nosocomio di Corigliano ed ora in cura nel medesimo reparto guidato dal dott. Antonio Mastroianni.
Il bilancio dei contagiati in Calabria sale così a 13.
L’emergenza sanitaria che sta coinvolgendo la Calabria deve vedere la Regione impegnata nel creare le condizioni per affrontare, con serenità e professionalità, il rischio che la nostra terra possa far registrare picchi più alti in riferimento all’emergenza coronavirus.
Conosciamo, infatti, lo stato di difficoltà in cui si agita da troppo tempo il nostro servizio sanitario regionale e, in questo momento, ci preoccupa il fatto – rimarcato anche dal presidente della Giunta regionale Jole Santelli – che nelle nostre strutture sanitarie i posti di terapia intensiva siano quasi totalmente utilizzati per la copertura di casi sanitari che nulla hanno a che fare con il Covid-19. Riteniamo perciò indispensabile sollecitare il Governo ad un immediato sblocco delle assunzioni in un settore che, in Calabria, non può permettersi il protrarsi dei ritardi cronici o delle inefficienze storicizzate.
Per affrontare con pronta determinatezza l’evolversi della vicenda, siamo convinti sia necessario mettere in campo un’unità di crisi per guardare con.............
attenzione anche alle possibili ricadute economiche, occupazionali e sociali che, nell’ipotesi sciagurata di un allargamento a dismisura del contagio da coronavirus nella nostra regione, appesantirebbero un quadro già compromesso dalla crisi in cui la Calabria si dibatte da diversi anni.
È opportuno che questa unità di crisi sia irrobustita dalle migliori professionalità presenti in questo territorio dalle parti sociali e da quelle produttive, al fine di mettere in campo tutte le azioni che permetteranno alla nostra regione di farsi trovare pronta nel caso di un’improvvisa esplosione dell’emergenza.
Nessuno di noi vuole creare allarmismo, ma siamo convinti che solo attraverso il confronto si possa mettere al riparo questa terra, la gente che vi abita e quella che vi lavora da un fenomeno che, ad oggi, appare contraddistinguersi per un’evoluzione rapida e imprevedibile.