venerdì 31 luglio 2020

I carabinieri della stazione di Pentone arrestano in flagranza di reato un 20 Catanzarese che spacciava marijuana a bordo del suo ciclomotore

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Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Pentone hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un ventenne di Catanzaro, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Stazione di Pentone hanno notato il giovane, a bordo del proprio ciclomotore, in una via isolata della giurisdizione. Poiché i militari si accorgevano che non era un cittadino di Pentone né dei comuni vicini, e visto che la sua presenza in quel posto appariva alquanto sospetta,  si decideva di fermarlo per sottoporlo a controllo. Il nervosismo dimostrato all’alt dei militari  ha fatto propendere questi ultimi per una perquisizione personale e del veicolo che permetteva di rinvenire, nell’abbigliamento intimo, un involucro contenente circa 30 grammi di marijuana. Si decideva pertanto, con l‘ausilio di personale del NOR – Sezione Radiomobile di Catanzaro, di procedere anche alla perquisizione dell’abitazione in uso e delle sue pertinenze in Catanzaro. Venivano rinvenuti, ben occultati, ulteriori cinquanta grammi di marijuana, materiale per il confezionamento di dosi ed un bilancino di precisione. Pertanto, sentito anche il Pubblico Ministero di turno, per il 20enne è scattato l’arresto in flagranza con relativa sottoposizione agli arresti domiciliari. Nella mattinata di oggi, giovedi 30 luglio, l’arresto è stato convalidato dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro e per...........

giovedì 30 luglio 2020

Dopo la Bandiera Blu a Sellia Marina, Spighe Verdi a Sellia arriva la Bandiera Gialla a Sersale


Bandiera gialla per accoglienza turistica della riserva naturale Valli Cupe. L’ambito riconoscimento e’ stato assegnato dall’associazione campeggiatori turistici d’Italia, acronimo ATC. La bandiera gialla Atc premia la qualità di strutture e località che si distinguono per accoglienza e servizi turistici: Sersale è unico paese segnalato nella provincia di Catanzaro. Soddisfazione e’ stata espressa dal primo cittadino della Città di Sersale Salvatore Torchia e dal presidente della Pro-loco Alessandro Galeano. La consegna della bandiera gialla e’ avvenuta alla presenza del presidente Atc Italia Pasquale Zaffina. Bandiera Blu a Sellia marina, Spighe Verdi a Sellia e ora Bandiera Gialla a Sersale: non difetta di virtù e........

Video racconto Sellia Marina il comune fa togliere con le ruspe le " freschiere " abusive dalla spiaggia libera. Polemica sui social. "Quando verrà eliminato l'eco-mostro vicino l'ex base militare con le lastre di eternit?

Ordinanza del comune di Sellia Marina per ripristinare la legalità nella spiaggia libera via ogni freschiera, ombrelloni ecc.. che rimango stabilmente piantati per l'intera stagione estiva, il tutto per garantire decoro, sicurezza e legalità nel lungo tratto di spiaggia libera  Ma sui social sono in tanti a domandarsi il perchè di tutto questo quando proprio vicino la ex base militare rimangono ancora in brutta mostra i ruderi di un locale dove alcune lastre di eternit inquinano il mare con forte rischio per i vari bagnanti 

a seguire alcuni commenti tratti dai social.........................

 "L'importante è togliere le frischere che non inquinano, vengono smontate a fine anno, e rispettano le distanze. Poi però.. ci teniamo i ruderi con l'eternit da decenni. Spero tanto che adesso, dopo questa grande dimostrazione di controllo del territorio, ci sia anche una grande operazione in pompa magna che preveda la sistemazione delle buche lungo la strada. Vabbè che a noi poveri pezzenti, che usufruiamo della spiaggia libera non serve avere una strada asfaltata. Personalmente non andrò a battere le mani a nessuno, per questo grandioso gesto. Adesso che l'orgoglio sarà soddisfatto... buona continuazione di vacanza a tutti. E w la legalità!!"

"Mi dispiace ma la trovo una cosa giusta abbattere le freschiere e togliere gli ombrelloni “fissi” lí e in altri posti: e quelli che pagano gli ombrelloni negli stabilimenti cosa sono? Fessi? La spiaggia pubblica è demanio non proprietà privata!!!"

Non ho parole...!!
sono stato in spiaggia a giugno, sporcizia e abbandono la facevano da padrone tant'è che abbiamo dovuto spostarci a malincuore...
Forse un vero piano e un vero interesse porterebbe beneficio alla comunità..
Ma va be'...
le "freschiere" portano famiglie e vita sulla spiaggia..
La sporcizia e l'abbandono portano l'allontanamento di chi ci vive, di chi ci viene e di chi ha ricordi dei tempi che furono....
Forza ragazzi non mollate!!!!


  •  Aspetta sono trent'anni che li devono togliere! Perché non gli dici al tuo sindaco di spianare tutte le strutture abusive che ci sono nel vostro territorio? Anche quelle che hanno la sanatoria perché il reato rimane sempre.

    • Anzi siete sul territorio di Soveria Simeri non eravate neanche comune e fino a qualche anno fa avevate la fognatura a cielo aperto!

mercoledì 29 luglio 2020

Sellia è ufficialmente tra i comuni Italiani "Spighe Verdi 2020" 'Importante riconoscimento come eccellenza Italiana nella tutela dell'ambiente per il borgo presilano


"Con il cuore che mi batte ancora forte sono felice di informarvi che la candidatura di Sellia, per ottenere la bandiera delle Spighe Verdi, è risultata vincente.. Evviva!!!!"
Queste le prime parole ufficiali del sindaco Davide Zicchinella

 Ieri Martedì 28 Luglio sono stai comunicati ufficialmente i nomi dei comuni delle aree interne ai quali è stato attribuito il prestigioso riconoscimento della Bandiera "Spighe Verdi" (analoga alla bandiera Blu per i comuni costieri). Il Comune di Sellia dopo aver brillantemente superato la prima fase di selezione superando l'agguerrita concorrenza di oltre 1000 comuni Sellia risulta tra i 3 comuni Calabresi della provincia di Catanzaro
rappresenta per Noi un risultato straordinario. Una concorrenza agguerritissima di comuni prestigiosi ed importanti.
Grande gioia nella Sala consiliare del Comune di Sellia, dove l’amministrazione ha atteso il responso della commissione. “Una soddisfazione che aumenta pensando al fatto che un borgo di 500 anime ha sbaragliato la concorrenza di grandi centri come Andria, Caorle e che è uno dei tre comuni calabresi che hanno avuto il riconoscimento, gli altri sono Trebisacce e Santa Maria del Centro”, ha spiegato il sindaco Zicchinella. Sapevamo che non era facile, ma eravamo coscienti di quanto abbiamo messo in campo per la tutela dell’ambiente a Sellia: dai depuratori di terza classe alle alte percentuali di raccolta differenziata, ai due impianti fotovoltaici con i quali si produce energia rinnovabile. Siamo stati i primi ad avere allestito un Ecomuseo in Calabria;
abbiamo un Museo dei Bambini dedicato all’agricoltura e all’ambiente. Il Museo della Scienze Sellia che è uno dei primi comuni calabresi Full Led, riducendo di oltre il 65% il conto energetico”, ha proseguito il primo cittadino. “La sfida è stata davvero ardua, e abbiamo atteso di tagliare il traguardo con la consapevolezza di essere uno dei comuni calabresi tra i più puliti, come la nostra coscienza amministrativa. L’auspicio adesso è quello che la presidente della Regione e gli assessori regionali all’Ambiente e all’Agricoltura vengano a visitare Sellia e gli altri due comuni insigniti delle Spighe Verdi, e che così come si è fatto per gli Enti che............
hanno ottenuto il riconoscimento delle bandiere blu, ci sia l’adeguato riconoscimento e la giusta valorizzazione di questo obiettivo raggiunto”, ha concluso Zichinella.

 Sellia racconta fa i complimenti a chi si è fattivamente prodigato per il prestigioso riconoscimento 

Cropani Sale a 2 morti il triste bilancio del tragico incidente di stamattina L'impatto sulla ss 106 nel bivio di Sersale la strada della morte continua a mietere vittime

 Il forte impatto si è verificato stamattina presto intorno alle 6,30 lungo la statale 106, all’altezza del bivio di Cropani/ Sersale. Un uomo, un operaio lametino di 32 anni,  è deceduto a seguito di uno scontro tra un’auto, una Multipla, e un furgone cassonato Renault. Purtroppo dopo qualche ora è deceduto anche il conducente dell'auto trasportato in condizioni già disperate.

Un tragico incidente, avvenuto intorno alle 6 e 30 di stamani sull’ormai famigerata Statale 106 Jonica, ha mietuto ancora un’altra vita. È di un morto, difatti, il bilancio del sinistro che ha coinvolto, nel tratto di Cropani Marina, nel catanzarese, in corrispondenza del km 204.4, in direzione Taranto, una vettura, una Fiat Multipla, ed un furgone Renault cassonato.

Per cause ancora in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrati ed anche altre tre persone sono rimaste ferite, due in modo lieve ed un altro politaumatizzato.
Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Sellia Marina, che hanno dovuto estrarre dalla lamiere contorte sia la salma della vittima, deceduta sul colpo, che gli altri coinvolti.
Sul luogo anche i Carabinieri, le squadre Anas e il Suem118 che ha trasferito in ospedale il ferito più grave.
L’arteria è provvisoriamente chiusa al traffico.
DECEDUTO ANCHE UNO DEI FERITI
Il ferito grave traportato in ospedale è purtroppo ..............

martedì 28 luglio 2020

Presila rinvio a giudizio per gli autori dell'efferato duplice omicidio di 14 anni fa quando nel territorio di Sorbo san Basile uccisero e bruciarono i corpi dopo un imboscata



Rinvio a giudizio per S. A. alias Tubetto, di 43 anni, e F. G. 30enne, accusati del duplice omicidio di Massimiliano Falcone e Davide Iannoccari  uccisi a colpi di pistola calibro 9 la sera del 19 novembre del 2006Il gup di Catanzaro, Barbara Saccà, ha infatti deciso di mandare processo a giudizio i due indagati che, dopo l’omicidio, avrebbero dato alle fiamme i cadaveri delle vittime. Per gli inquirenti, Abbruzzo e Gualtieri, ritenuti appartenenti alla cosca Catarisano, avrebbero simulato di passare con i Cossari-Falcone e si sarebbero prodigati nel trovare un rifugio sicuro per garantire la latitanza di Massimiliano Falcone, che stava tentando di sfuggire a un provvedimento di fermo emesso della Procura di Lamezia Terme. Il rifugio si trovava nel villagio Lagomar, del comune di Sorbo San Basile, dove i killer, dopo essersi assicurati che moglie, i figli piccoli e gli accompagnatori di Falcone fossero andati via, e dopo aver constatato lo stato di alterazione delle vittime a causa dell’assunzione di alcolici, li avrebbero uccisi e poi dato alle fiamme i cadaveri. Il delitto è aggravato dalla premeditazione e dalle modalità mafiose poiché si inserirebbe in una sanguinosa faida tra la cosca Catarisano di Roccelletta di Borgia e i Cossari-Falcone. Dopo le analisi, gli inquirenti hanno scoperto che 6 colpi mortali hanno raggiunto Falcone e 11 Iannoccari. Gli imputati sono accusati anche di..........
 detenzione illegale di armi e distruzione di cadavere. Il processo prenderà il via il 22 settembre davanti alla Corte d'assise di Catanzaro.

Zagarise sono passati oltre 6 anni dal terribile omicidio Mangone la figlia non vuole assolutamente arrendersi alla ricerca della verità mentre il gip dispone indagini suppletive.



lunedì 27 luglio 2020

Natuzza; finalmente riapre al culto il Santuario della Villa della Gioia Si vede la parola fine allo scontro che va avanti da 3 anni tra la diocesi e la Fondazione " Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime


Parola “fine” allo scontro in atto tra la Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime della Serva di Dio Natuzza Evolo e la Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. 
Il primo atto sarà la revoca dei decreti contestati da parte del vescovo Luigi Renzo e dei ricorsi canonici da parte della Fondazione. È quanto si ricava dai contenuti di un lettera (datata 24 luglio) che il prefetto della Congregazione per il clero cardinale Beniamino Stella ha inviato al presidente Pasquale Anastasi e di cui è stata data lettura ieri pomeriggio alla fine della dell'assemblea dei soci della Fondazione chiamati ad approvare il Consuntivo e ad eleggere il nuovo Cda.Nella lettera, che di fatto segna una svolta e che quasi certamente ha avuto anche l'avallo del vescovo monsignor Luigi Renzo, si legge che da parte della «Santa Sede c'è una grande attenzione per la situazione e che questa Congregazione per il clero vorrebbe adoperarsi per una pacifica soluzione della vicenda, complessa e delicata»
La notizia viene riporta nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud
La missiva, datata 24 luglio, riporta che sono state ascoltate una serie di istanze sia da parte dalla Fondazione, rappresentata dall’avvocato Gullo, nonché dalla diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea guidata da monsignor Luigi Renzo dalle quali è emerso “al presente un desiderio condiviso di un accordo tra le parti che consenta di aprire finalmente le porte della chiesa di Paravati ai numerosi fedeli devoti della spiritualità di Natuzza Evolo, e in particolare dei Cenacoli di preghiera”. A seguire da parte del prefetto della Congregazione per il Celo l’invito alla Fondazione “di adoperarsi con prudente saggezza e lungimiranza, e soprattutto con apertura interiore, per dare concretezza a un “sogno” che è nel cuore di tutti”. La lettera riferisce anche che “da parte della diocesi, c’è il vivo proposito di porre alle spalle una situazione di incomprensioni e di sofferenza e che il primo concreto atto sarà la revoca dei decreti contestati, da una parte, e dei ricorsi canonici in corso, dall’altra”. La missiva del cardinale Beniamino Stella è stata salutata con grande soddisfazione sia dal presidente Pasquale Anastasi che da padre Michele Cordiano che ha parlato di “dono da custodire”. Nel corso dell’assemblea dei soci è intervenuto anche il parroco emerito di Paravati don Pasquale Barone che si è soffermato, essendo ieri il giorno della Promessa, della morte apparente del 26 luglio di diversi lustri fa quando.................

sabato 25 luglio 2020

Magisano atto ignobile di qualche cittadino che ha buttato in un fosso le derrate alimentari date gratuitamente dal "banco alimentare" il comune indignato posta la foto sui social.


Buongiorno cittadini, 🙏🏻
⬇️ questa foto ci fa molto male per innumerevoli motivi.



Pensiamo al valore fisico e simbolico che rappresenta un sostegno alimentare: dentro ha tutto il senso di solidarietà dell'esistenza. Un dono così nobile abbandonato sul ciglio di una strada è una sconfitta per ambedue le parti in causa: donatore e ricevente. 😓
È uno schiaffo agli oltre due miliardi di esseri umani che attualmente vivono sotto la soglia della povertà ed è, altresì, uno schiaffo a madre natura che non deve accogliere la nostra immondizia. ♻️
Il banco alimentare è prezioso per la nostra comunità, portiamo rispetto a chi nel mondo vorrebbe ma non può usufruirne.
Tutto ciò che non è gradito si lasci a chi può sistematicamente redistribuirlo.
Dire "vergogna" ci appare finanche riduttivo.
Voltiamo subito pagina e riflettiamo. 🙏🏻🤐




da facebook

Sorbo San Basile sono stabili le condizioni dei 2 feriti di ieri in contrada "Granaro" dove 2 persone sono state soccorse e trasportate con l'elisoccorso all'ospedale dopo che la loro Jeep si è capovolta

È di due feriti piuttosto gravi il bilancio di un incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata di ieri sulla strada provinciale 26 in contrada Granaro di Sorbo San Basile, nella presila catanzarese.

Una sola la vettura coinvolta, una Suzuki Jimny, che per cause in corso di accertamento si è ribaltata sull’asfalto intrappolando al suo interno il conducente e un altro passeggero.I due sono rimasti entrambi feriti e sono stati affidati alle cure del personale SUEM del 118 e trasferiti presso la struttura ospedaliera di Catanzaro. Per il ferito più grave si è reso necessario il supporto dell'elisoccorso. Sul posto è prontamente intervenuta una Squadra della sede centrale dei Vigili del Fuoco del comando del capoluogo che, prestati i primi soccorsi per mettere in salvo i malcapitati, ha provveduto alla messa in sicurezza della vettura e della zona. Sul luogo anche i Carabinieri per gli adempimenti di competenza. La strada provinciale 26, nel tratto dove è avvenuto il sinistro, è stata chiusa al transito sino al termine delle..............

venerdì 24 luglio 2020

Catanzaro la "Torre Cavallara" sale in classifica nei Luoghi del Cuore del FAI Ecco i risultati parziali della decima edizione



Arrivano i risultati parziali della decima edizione del censimento nazionale Fai “I luoghi del cuore”. A oggi il luogo in Calabria al primo posto della classifica provvisoria è il Complesso Monastico Basiliano di Santa Maria del Patire a Corigliano - Rossano (CS), situato su un pianoro tra due vallate e immerso tra i boschi dell’ultimo lembo della Sila Greca. Si trova a ridosso dell’Oasi Naturalistica dei Giganti di Cozzo del Pesco e si affaccia sulla Piana di Sibari e quindi sul Mar Ionio. Detto anche Pathirion, è un edificio dell’inizio del XII secolo, che presenta i caratteri dell’arte basiliana con decorazioni a tarsie marmoree policrome. Fu eretto grazie all'iniziativa del beato Bartolomeo da Simeri e alle donazioni di alcuni baroni normanni. Era uno dei più importanti monasteri basiliani della regione, ma del complesso primitivo resta ben conservata soltanto la chiesa. Fu per secoli un luogo di preghiera, ma anche un centro culturale tra i più qualificati e rinomati del Sud, con una ricca biblioteca e uno scriptorium in cui i monaci amanuensi trascrivevano, conservavano e trasmettevano la sapienza greco-romana-pagana e quella cristiana. A candidare il complesso al censimento 2020 è stato il comitato “Communia - Rigeneriamo il Patire”, per favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale del territorio. Il bene rientra nella classifica speciale “Italia sopra i 600 metri”.
A seguire l’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore (CZ), che con i suoi circa 17.000 abitanti è il più vasto e popolato centro abitato della Sila, all’interno dell’omonimo Parco nazionale, nonché il più popolato comune italiano oltre i 1.000 metri di altitudine. L’abbazia, edificata nel 1215, rappresenta la struttura fondativa del capoluogo silano. Il luogo è inserito nella classifica speciale “Italia sopra i 600 metri”.
Sono giunti molti voti anche per il Sentiero del Brigante a Santo Stefano in Aspromonte (RC), grazie all’attivazione del “GEA – Gruppo Escursionisti dell’Aspromonte” che ne cura la manutenzione e per il quale desidera una maggiore conservazione e promozione turistica. Inserito nell’Atlante Digitale dei Cammini d’Italia del MIBACT, il percorso si sviluppa per circa 130 km tra il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Parco Naturale Regionale delle Serre. Partendo da Gambarie, si snoda lungo la linea di crinale fino alle Serre Calabre consentendo all’escursionista di concludere il suo cammino nella medievale Stilo, dove si trova la Cattolica, valorizzata da un innovativo sistema di illuminazione grazie al finanziamento “I Luoghi del Cuore” a seguito di un passato censimento. Anche il sentiero rientra nella classifica speciale “Italia sopra i 600 metri”.
E ancora la Torre Cavallara di Catanzaro risalente al XVII secolo, adagiata su una collina a pochi passi dalla costa ionica catanzarese e inserita in un ampio sistema di strutture di avvistamento edificate lungo tutta la costa. Eretta a scopo di difesa contro le invasioni saracene, è a base quadrangolare ed è detta "Cavallara" perché ospitava al piano terra i cavalli utilizzati per le comunicazioni veloci in caso di pericolo. L'accesso al piano superiore avveniva tramite scala esterna con ponte levatoio. Il comitato “Amici della Torre Cavallara”, composto da diverse associazioni del territorio, ne auspica la ristrutturazione e una migliore accessibilità.
Seguono, nella classifica, Villa.................

giovedì 23 luglio 2020

Catanzaro Lido Scoperta maxi evasione di IMU nell'area di "Giovino" dove diversi terreni a destinazione commerciale non pagano nulla


Numeri ufficiali e dati definitivi non ce ne sono ancora ma quel che è certo è che gli uffici di Palazzo De Nobili hanno avviato nei giorni scorsi una serie di accertamenti per avere piena contezza di quella che negli ambienti politici comunali di Catanzaro viene definita come un'evasione «enorme» dell'Imu dovuta per alcuni terreni a destinazione commerciale nell'area di Giovino. L'attività di verifica è in corso e se dovesse dare esito positivo potrebbe portare all'emersione di cospicue somme mai incamerate dall'ente. Tutto questo apre ovviamente scenari ancora tutti da immaginare se si pensa che già qualche proprietario di terreni sta pensando di trasformare la destinazione d'uso da commerciale in agricola, proprio per ............

mercoledì 22 luglio 2020

Catanzaro Si ribalta un auto nella galleria "Sellara" della nuova S.S.106 prontamente soccorso il conducente ferito.


Un incidente è avvenuto  nella tarda mattinata di oggi nella galleria Sellara, sulla SS106 Var/a, direzione Taranto. La richiesta di soccorso pervenuta da una pattuglia della guardia di finanza che al momento del sinistro transitava sulla statale. Una la vettura coinvolta, una Mini Cooper che per cause in corso di accertamento perdeva il controllo andando ad impattare contro il guardrail ribaltandosi successivamente sulla sede stradale. A bordo della vettura il solo conducente, un giovane, che affidato alle cure del personale sanitario del Suem118 veniva successivamente trasportato presso struttura ospedaliera. Intervento della squadra dei Vigili del fuoco del comando di Catanzaro sede centrale, è valso alla messa in sicurezza del sito e della vettura in attesa del soccorso stradale. Sul posto polizia stradale per gli adempimenti di competenza e anas per il........

La città di Sersale festeggia 400 anni dalla sua nascita affidandosi con una celebrazione suggestiva alla amata protettrice B.V. Maria del Monte Carmelo.

Nel clima dei festeggiamenti per il IV centenario della fondazione della Città - purtroppo non solenni, come previsto, a causa dell’emergenza Covid e tuttavia non meno partecipati - giovedì 16 luglio 2020, nel pomeriggio, l’arcivescovo metropolita mons. Vincenzo Bertolone ha fatto visita alla comunità di Sersalecelebrando l’Eucarestia nel giorno solenne in cui si venera come patrona la B. V. Maria del Monte Carmelo. Proprio a Maria ha voluto affidare la città e i suoi abitanti, invocando nell’omelia il suo patrocino e la sua materna benedizione.

Accolto festosamente dal parroco, don Fabio Rotella, e da alcuni rappresentanti del consiglio pastorale parrocchiale sul sagrato della Chiesa Madre, l’Arcivescovo, dopo aver benedetto i fedeli, si è fermato qualche istante in preghiera innanzi al tabernacolo, per poi ricevere il saluto del sindaco, avv. Salvatore Torchia, il quale ha voluto offrire a nome di tutta quanta la comunità un cero votivo alla Madonna del Carmine che arderà innanzi alla sua effige tanto venerata dai sersalesi che, già pochi anni dopo la fondazione del paese, la elessero patrona, dedicandole la Chiesa Madre, edificata con il contributo operoso della popolazione su di un colle nei pressi del luogo dove era collocata una croce a guisa di icona.Fa che Sersale non sia mai la terra della rassegnazione, dell’illegalità, della violenza, della ingiustizia, ma la terra delle opportunità, della giustizia, della speranza. Aiutaci a vincere ogni forma di egoismo, di violenza”. Queste le parole del sindaco nell’atto di offerta del cero alla Vergine. Il clima di partecipata preghiera che si è venuto a creare ha favorito l’accoglienza della riflessione omiletica di mons. Arcivescovo la cui presenza nella città, in questa data particolare, resterà certamente negli annali, oltre che negli animi sensibili e nobili dei fedeli che vedono nel pastore della chiesa locale la guida sicura nel loro personale e comunitario cammino di fede. Un pomeriggio di spiritualità intensamente vissuto e partecipato dalla popolazione che si è preparata all’evento con un novenario di preghiera tutto “vocazionale”. Dal 7 al 15 luglio, infatti, diversi presbiteri dell’arcidiocesi si sono alternati nella predicazione, accogliendo l’invito del parroco a pregare e a benedire il Padre, col il cuore della Madre del Figlio suo, per il dono del sacerdozio ordinato che lo stesso Arcivescovo sabato 18 luglio conferirà ad un figlio di questa comunità. Con queste parole, dopo quelle del sindaco, mons. Bertolone si è rivolto alla Regina del Carmelo: “Vergine Santissima, Madre del Carmelo, Avvocata del popolo di Sersale, dinanzi alla tua sacra immagine, sono idealmente raccolti tutti i tuoi figli, tutti i sersalesi e quelli emigrati in altre parti d’Italia e del mondo. Accanto a............
noi, tuoi ministri, sono qui ai tuoi piedi anche il sindaco, gli amministratori, e tutti coloro a cui sono affidate le sorti di questa cittadina. Accogli, per mezzo nostro, le loro richieste di aiuto e protezione, consolali con un segno di speranza”.

martedì 21 luglio 2020

Pentone Il coronavirus non ferma la programmazione estiva, al via l’estate pentonese 2020


Il Sindaco Vincenzo Marino ha presentato

l' Estate Pentonese 2020 più spazio agli artisti locali ma non mancheranno contributi diversi che si allungheranno fino all’autunno

A presenziare il sindaco, Vincenzo Marino, il confermatissimo Direttore Artistico, Amerigo Marino, i consiglieri e tanti artisti che prenderanno parte all’estate pentonese.  A dettare i ritmi degli interventi, come ormai d’abitudine, Rosy D’Urzo, che con la solita maestria è riuscita a dare alla serata la qualità che le si chiedeva. “Nonostante il Covid”- potrebbe tranquillamente essere questo lo slogan della conferenza stampa a ribadire che a Pentone con tanti sacrifici si cercherà di realizzare un calendario contenuto di iniziative con la cultura quale filo conduttore.  “E’ impensabile fare quanto nel 2019, ma il nostro obiettivo è di realizzare poche serate che siano da apripista anche all’appendice autunnale – ha detto il Sindaco, Marino.  l’originalità dell’estate pentonese 2020 è che non si concluderà appunto alla fine dell’estate, ma sperando in prescrizioni sempre minori, l’appendice autunnale potrebbe essere sfruttata a pieno.Occhio vigile anche alle norme anti-covid che saranno assolutamente rispettate cercando di utilizzare delle location dove il distanziamento e il divieto di assembramento saranno rispettati. Anche per quest’anno a godere delle serate musicali, culturali e ludiche sarà non solo Pentone centro, ma anche le frazioni.“Sarà dato più spazio agli artisti locali- ha ribadito il direttore artistico- ma non mancheranno contributi diversi che si allungheranno fino all’autunno”. Presenti anche le associazioni locali che come sempre contribuiranno a.........
rendere l’estate 2020 serena e tranquilla dopo un lungo periodo di preoccupazione e di incertezza: c’è voglia di stare insieme. Pentone è pronta e nel suo album 2020 vuole altro accanto al Covid-19.

Accordo storico a Bruxelles L'Italia di Conte vince e porta a casa 209 miliardi di euro. che ruolo giocherà la Calabria sulla suddivisione dei fondi?

I leader europei hanno raggiunto lo storico accordo sul Recovery Fund ed il Bilancio Ue 2021-2027 al termine di un negoziato record durato quattro giorni e quattro notti. Si tratta del summit più lungo della storia dell'Unione Europea. Il Recovery Fund ha una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi di sussidi. Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi.  "Con i 209 miliardi di euro di Next Generation Eu, il 28% delle risorse del piano europeo contro la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19, avremo una grande responsabilità. Abbiamo la possibilità di far ripartire l'Italia con forza, di cambiare volto al nostro Paese. 

Ora dobbiamo correre, utilizzando questi soldi per investimenti, per riforme strutturali". Lo dice il premier Giuseppe Conte, al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles che ha portato all'accordo sul Recovery Fund. "Siamo all'alba del quarto giorno di un vertice lunghissimo. Forse abbiamo stabilito il record, superando per durata il vertice di Nizza. Siamo soddisfatti: abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso, che ci consentirà di affrontare questa crisi con forza ed efficacia", spiega il presidente del Consiglio in videoconferenza stampa.
Nicola Irto, consigliere regionale calabrese del Pd e membro titolare del Comitato europeo delle Regioni (Gruppo PES), commenta positivamente l’accordo raggiunto a Bruxelles sul Recovery Fund:
“L’intesa consente all’Unione europea di scrivere quella che, senza ombra di dubbio, può essere definita come la pagina più importante della sua storia. È una vittoria collettiva che riafferma gli ideali più autentici dell’europeismo, con il rigorismo dei cosiddetti ‘Paesi frugali’ che cede il passo dinanzi alla visione, ben più coerente con lo spirito dei Trattati, di una comunità di popoli vera, coesa e solidale”.
Irto prosegue:
“Dovrà essere quella della concretezza. Occorre una programmazione fondata su una visione nitida delle vere esigenze del sistema Italia, a cominciare dal Mezzogiorno. Occorre, soprattutto, spendere bene e subito, rendendo tangibile nel Paese reale la spesa virtuosa di questa mole straordinaria di risorse in arrivo dall’Unione. È un’occasione unica, in linea con.............