sabato 17 dicembre 2011
Dal centro meccanografico Poste Italiane di Lamezia Terme (CZ) Intercettate dieci buste con proiettili indirizzate anche a Monti e Berlusconi
venerdì 16 dicembre 2011
Le casse del comune di Petronà ritornano a respirare
Panoramica di Petronà CZ |
Santino Bubbo sindaco di Petronà |
"E stato predisposto il pagamento delle somme spettanti
in favore degli enti interessati al trasferimento del personale e funzioni
amministrative tecniche ausiliarie (A.t.a.) dagli enti locali allo Stato".
Questo il comunicato del ministero degli Interni con il quale si comunica al
Comune di Petronà il trasferimento della somma di 495.000 euro, oltre ai 50.000
in più relativi. alle spettanze per ogni esercizio finanziario. Soddisfazione è
stata espressa dal sindaco Santino Bubbo . Che, con questi fondi ottenuti
grazie alla richiesta avanzata dal Comune nel 2009, da ossigeno alle casse
dell’ente locale e, al tempo stesso, può provvedere a risanare l’anticipazione
di cassa,pagare tutti i debiti e programma la realizzazione di alcune importanti
opere sul territorio. Erano certamente somme dovute e di cui avevamo diritto ma
per l'ottenimento delle quali occorreva
avviare una richiesta alla direzione centrale del ministero dell’Interno per Ia
vicenda relative al trasferimento del personale Ata dagli enti locali alle scuole
avvenuto nel 2000. Grazie a queste somme, posso con soddisfazione, dichiara
Bubbo dire che abbiamo i conti in regola, risanato tutti i debiti con ditte,
fornitrici, professionisti e azzerato l'anticipazione di cassa per la quale si
era costretti a pagare gli interessi. Soddisfazione che mi sento di estendere
anche per i comuni vicini che sono
riusciti ad ottenere le somme in
questione.
giovedì 15 dicembre 2011
Furto sacrilego nella Chiesa parrocchiale di San Pantaleone di Santa Caterina dello Jonio ignoti rubano anche le ostie consacrate.
Non hanno avuto alcun rispetto per l'intera
comunità dei fedeli gli autori del furto sacrilego avvenuto nella chiesa
parrocchiale di San Pantaleone nella marina di Santa Caterina dello
Jonio.
Ignoti malviventi (non si sa, al momento, se una
o più persone) hanno forzato una porta laterale della chiesa, rompendo
la serratura centrale, e scardinato, dannegiandoli, il tabernacolo
dell'altare principale e quello della Madonna di Pompei. Da lì, hanno
trafugato due pissidi e due teche in metallo, portando via anche le
ostie consacrate che erano custodite nei due oggetti. Ad accorgersi
dell'accaduto è stato il parroco don Saverio Mattei, che ieri mattina,
sceso dalla canonica fino in chiesa per le consuete preghiere mattutine
si è accorto che la porta vicino al campanile era stata forzata, mentre i
due tabernacoli erano stati scardinati e svuotati.
Don Saverio Mattei parroco di Santa Caterina Jonio |
Il
valore delle pissidi e delle teche è del tutto irrisorio, precisa don
Saverio, visto che erano di metallo comune ma «aver rubato le ostie è un
atto gravissimo, che ferisce la parrocchia nel suo cuore, offendendo
Gesù Eucaristia. Proprio per questo voglio lanciare un appello agli
autori del furto affinché abbiano la sensibilità di restituire almeno le
ostie consacrate, già di questo sarei grato».
Per
don Saverio, tra l'altro, quella di oggi avrebbe dovuto essere una
giornata speciale, quasi di festa, visto che proprio il 13 dicembre di
tredici anni fa aveva fatto il suo ingresso alla guida della parrocchia
di san Pantaleone. Invece, è giunta l'amarezza di dover constatare il
furto sacrilego, per il quale, oltre ad aver denunciato il fatto ai
carabinieri della locale stazione guidata dal maresciallo Antonio
Arcidiacono, ha anche avvertito le autorità ecclesiastiche: «Ho avvisato
subito la curia, spiegando l'accaduto al vicario mons. Raffaele
Facciolo, che riferirà all'arcivescovo –
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