“L’Epifania ogni festa porta via” recita giustamente un
antico detto popolare, a Sellia l’epifania si festeggiava due volte a Capodanno
nella Chiesa madre con una solenne funzione e successiva processione “ccu u Bombinuzzu subbra a palla” adornato da tanti angioletti a conclusione il suggestivo bacio,mentre il 6
gennaio a conclusione delle feste il tutto si ripeteva nella chiesa del Rosario
con la processione Du Bombinuzzu du
Rosaru ( vedi foto risalente agli anni 40 dopo l’alluvione del 1943) Dopo
le feste si ritornava con più assiduità ai lavori nei campi se c’era “l’annu da carrica” i vari trappiti
proprio in questo mese entravano in pieno regime facendo turni anche di notte l’odore
di sanza si sentiva per tutto il paese, ognuno sceglieva il frantoio in base al
parentato ma soprattutto ai punti che le
olive prendevano .Se le olive erano abbondanti tutta l’economia del paese ne
beneficiava dai vari commercianti dagli artigiani ecc… Questo mese era anche
uno dei mesi più piovosi dell’anno ma si doveva andare in campagna lo stesso mettendo in pratica due detti pieni di
saggezza che dicevano “Pana E Mantu un
gravanu tantu” quando si partiva per la campagna un ombrello un indumento
più pesante non doveva mancare mai dentro” a vertula” anche se la giornata si
presentava bella. Il secondo detto diceva: “Si u tempu e da marina pia a pignata e vai e cucina, si u tempu e da muntagna
pia u zappuna e vai in campagna” i nostri nonni non avevano i vari mezzi di
informazione per sapere in ogni istante che tempo fa, ma erano attenti
conoscitori di ogni cambiamento climatico conoscendo i vari venti osservando le
nuvole seguendone i vari movimenti riuscivano con molta più precisione dei vari
Bernacca dei nostri giorni a indovinare se pioveva per molto oppure no. Mi
viene adesso in mente un terzo detto popolare che diceva: “Irtu, zappuna e cunnu ti caccianu e stu munnu” dove “irtu” erano le tante salite che i nostri
nonni dovevano fare a piedi per ritornare a casa dopo una giornata di duro
lavoro nei campi,......
martedì 3 gennaio 2012
lunedì 2 gennaio 2012
Sersale aperto nei giorni scorsi lo sportello della famiglia gestito dalla fondazione "Calabria Etica"
Ha aperto nei giorni scorsi nel comune di Sersale lo
sportello territoriale per la famiglia
un importante servizio di consulenza di
supporto, che sarà di forte aiuto per le famiglie in seria difficoltà ed in
condizioni di disagio sociale. Ogni giovedì dalle ore 8 alle 11 un esperto assistente
sociale della fondazione “Calabria Etica” garantirà i seguenti servizi:
accoglienza,consulenza per la famiglia, consulenza per l’infanzia e l’adolescenza,
sostegno allo sviluppo della genitorialità, consulenza legale
familiare,mediazione familiare. Il tutto è frutto di un importante protocollo
di intesa sottoscritto dal comune di Catanzaro comune capofila dei distretti
soci-sanitari Catanzaro- Catanzaro lido con la fondazione “Calabria Etica” del
quale ne beneficerà anche il comune di Sersale. Vera Scalfaro sindaco della
cittadina assieme all’assessore dei servizi sociale Michele Berlingò hanno
manifestato grande soddisfazione
Petardi durante la notte di capodanno un uomo a Catanzaro perde un occhio mentre i feriti in tutta la regione sono stati ventidue. La prima nata in provincia di Catanzaro nel 2012 si chiama Giovanna Maria tre minuti dopo la mezzanotte all'ospedale Pugliese di Catanzaro
E’ di 7 feriti, di cui tre gravi, il bilancio degli incidenti causati
dai tradizionali botti di Capodanno. A Catanzaro, un uomo ha subito un
grave danno al bulbo oculare mentre a Lamezia Terme è stato necessario
amputare la mano a un uomo al quale un grosso petardo è scoppiato prima
di poterlo lanciare. Come sempre, si raccomanda di non avvicinarsi al
materiale residuale che si trova per strada: potrebbero esserci petardi
inesplosi potenzialmente molto pericolosi.
Sono ventidue le persone rimaste ferite in Calabria durante i festeggiamenti per il nuovo anno a causa dei botti e di proiettili vaganti. A Crotone un ragazzo di 10 anni si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale perché è rimasto lievemente ferito ad una gamba da un proiettile vagante sparato durante i festeggiamenti di capodanno.
Si chiama Giovanna Maria, ed è la prima nata in città nell'anno che è appena iniziato. La bimba è stata messa alla luce tre minuti dopo la mezzanotte, che è nata prematura, e che pesa meno di due chilogrammi ed è figlia di Benny e Margherita (nella foto). Il primo, giovane della provincia di Catanzaro, la seconda originaria di un centro del Casertano entrambi residenti a Bologna per motivi di lavoro, a Soverato in occasione del Capodanno.
Sono ventidue le persone rimaste ferite in Calabria durante i festeggiamenti per il nuovo anno a causa dei botti e di proiettili vaganti. A Crotone un ragazzo di 10 anni si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale perché è rimasto lievemente ferito ad una gamba da un proiettile vagante sparato durante i festeggiamenti di capodanno.
Il maggior numero di feriti sono stati registrati in provincia di Reggio Calabria (9 feriti) e Catanzaro (8 feriti).
Si chiama Giovanna Maria, ed è la prima nata in città nell'anno che è appena iniziato. La bimba è stata messa alla luce tre minuti dopo la mezzanotte, che è nata prematura, e che pesa meno di due chilogrammi ed è figlia di Benny e Margherita (nella foto). Il primo, giovane della provincia di Catanzaro, la seconda originaria di un centro del Casertano entrambi residenti a Bologna per motivi di lavoro, a Soverato in occasione del Capodanno.
domenica 1 gennaio 2012
Felice 2012 a tutti gli amici e visitatori del blog Selliaracconta
Abbiamo lasciato da poco il 2011 un anno pieno di
soddisfazioni per il blog Selliaracconta durante il quale oltre a un costante
aumento delle visite si sono confermati gli affezionati del blog con una media
giornaliera di 150 contatti. Durante il primo anno di vita del blog analizzavo
sempre le statistiche cercando di far aumentare le visite facendo comparazioni
ecc… oggi invece le statistiche pur importanti rivestono un ruolo secondario
avendo le spalle forti di poter contare su un nutrito numero di appassionati . da quando siamo nati nel 2009 abbiamo pubblicato oltre 1000 articoli dei quali circa 220 pertinenti su Sellia la
quale anche nel 2012 rimarrà la protagonista con tante storie, curiosità,
racconti,tradizioni sul nostro amato borgo. Un grande rammarico di questo 2011
e di aver chiuso i vari commenti alla fine dei vari articoli,commenti che
puntualmente erano sempre numerosi sempre interessanti ma sono stato mio malgrado
costretto a chiuderli perché essendo giustamente aperti a tutti poteva capitare
(come è successo) che qualche visitatore occasionale vedendo i commenti aperti
a tutti scrivesse frasi senza senso non
attinenti all’articolo inserito o peggio offensivi , irrispettosi. Ci sarebbe
voluto un moderatore una persona che più volte al giorno monitorasse i vari
commenti figura che non abbiamo trovato prima ci pensava il sottoscritto ma ora
i vari impegni sempre più gravosi non mi permettono di essere molto presente,
comunque cercherò in questo 2012 di aprire i commenti almeno su alcuni
importanti articoli pubblicandoli solo alcune ore dopo per poter essere controllati. Auguro a tutti
voi di vero cuore un fantastico 2012 pieno zeppo di cose belle di sogni che si
realizzano di tanta serenità e di buona salute.
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