"Il Centro sinistra continua a fare molto rumore per la mia candidatura
in Calabria, facendo finta di dimenticarsi della candidatura di Rosy
Bindi , che non solo non è calabrese ma ha anche avuto il coraggio, dopo
20 anni di presenza in Parlamento, di chiedere una deroga pur di non
perdere la poltrona a Montecitorio". Lo afferma Domenico Scilipoti candidato al Senato per il PDL rispondendo alle polemiche del centro sinistra sulla sua candidatura in Calabria. "Con la candidatura della Bindi – prosegue
-il PD manca di rispetto ai calabresi imponendo l'ennesimo candidato
che una volta eletto tornerà a Roma dimenticandosi dei calabresi. Io, se
eletto - conclude Scilipoti-
domenica 3 febbraio 2013
sabato 2 febbraio 2013
Pietro Raimondo capolista al Senato con la lista di Tremonti si prodica per evitare l'ennesimo smacco per la città di Catanzaro con l'eventuale chiusura della casa dello studente
L’avv. Pietro Raimondo, unico catanzarese capolista al Senato, candidato per la Lista 3L di Giulio Tremonti “Lavoro e Libertà”, affronta direttamente il problema che coinvolge dieci impiegati ma soprattutto migliaia di studenti. “La malaugurata soppressione comporterebbe molteplici aspetti negativi, colpendo Catanzaro nella cultura,
e quindi nel cuore, privando la nostra città capoluogo di un elemento
importante – nell’ottica dello sviluppo culturale calabrese - afferma Raimondo
– Non si tratta di uno slogan elettorale ma di una presa di posizione
profonda, legata al fatto che lì Pietro Raimondo ha convissuto e
studiato per cinque anni; lì ha condiviso gli affetti più importanti
della giovinezza prima di approdare alla professione.
Non possiamo accettare che la città venga ancora svilita in uno dei
suoi filoni portanti: mentre il sindaco Abramo sta lavorando per
riportare in centro il Rettorato della “Magna Graecia” e magari un corso
di studi - aggiunge Raimondo - dobbiamo fare quadrato con la
Regione e la Provincia per scongiurare questo inaccettabile affronto”.
La struttura di Via Plutino è attiva da oltre vent’anni ed ospita
attualmente centocinquanta studenti: una quarantina sono spagnoli e
fanno parte del progetto Erasmus; poi ci sono israeliani, ma in gran
parte si tratta di calabresi di tutte le province, compresa
venerdì 1 febbraio 2013
Chi ruba molto fa carriera... chi ruba poco va in galera! Sei mesi di reclusione per una donna che rubò un paio di scarpe.
Rubò un paio di scarpe, condannata a 6 mesi con la condizionale
Si è concluso con una condanna a sei mesi di reclusione, con concessione della sospensione condizionale della pena, e revoca della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma, il processo per la catanzarese Alessandra Voci, arrestata dai carabinieri di Cropani a dicembre con l’accusa di furto aggravato di un paio di scarpe. Il tribunale di Catanzaro ha condannato l’imputata - difesa dall’avvocato Alessandro Guerriero -, oggi, al termine del rito direttissimo iniziato il 21 dicembre, quando l’arresto è stato convalidato e la donna è stata
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