mercoledì 30 settembre 2020

Gravissimi disagi nella postazione del 118 di Taverna che serve molti comuni della Presila Catanzarese. Il sindaco Tarantino lancia l'allarme.

 


L'affascinante percorso religioso della città di Cropani storia millenaria dove la fede si fonde radicalmente con il territorio Qui sono nati 2 famosi frati Cappuccini che hanno fatto la storia della Calabria.

 

 Cropani:Processione di San Francesco

Cropani ha dato anche i natali a due grandi frati cappuccini che fecero la storia della Calabria Padre giovanni Fiore storico del '700 e autore della Calabria illustrata E padre Arturo Lattanzio che tenne due prediche alla partenza della flotta italiana per la battaglia di Lepanto E al ritorno vittorioso della flotta

Padre Giovanni Fiore storiografico

Cropani da sempre è dotato di una forte e bellissima anima religiosa che ha contribuito a rendere l' ambiente paesano civile ed evoluto.E ha contribuire a ciò sono stati i francescani che sin da tempi remoti hanno abitato questa terra Devota Nella terra di Cropani vi erano ben quattro conventi Quello di san Salvatore posto nell' omonima località nel quale soggiornò anche il Beato Paolo d' Ambrosio santo cropanese e nel quale fu sepolto dopo la sua morte divenendo meta di Pellegrinaggi.
Soppresso il convento di san salvatore i frati si trasferirono nel convento di Santa Maria delle grazie posto all' interno dell'abitato all' intento del quale vennero traslate le spoglie del Beato che dopo la soppressione del convento delle grazie vennero collocate all'interno di un busto reliquiario in foglia d' oro e trasferite nel Duomo.
Altro convento era quello di san Rocco con annessa chiesa dedicata al santo che fu costruita come ringraziamento per aver salvato il popolo di Cropani dalla Peste nera. I tre conventi vennero poi soppressi e andarono incontro a rovina di questi rimangono solo alcuni ruderi. Nel 1600 venne poi costruito il convento dei frati cappuccini nonostante le ripetute lamentele dei padri "osservanti" che abitavano il convento di Santa Maria delle grazie Il convento dei cappuccini è dedicato a Santa Maria degli angeli e fu costruito su uh terreno di proprietà di un certo Scipione Ricca con il contributo dei nobili della zona. Il convento fu chiuso e riaperto ripetute volte a casa del terremoto del 1800 che lo rese in agibile, a causa della legge napoleonica e a causa della soppressione degli ordini religiosi. Importante punto di riferimento per i cropanesi e per i paesi limitrofi.. i frati cappuccini hanno sempre svolto la loro missione con umiltà è povertà occupandosi della cura delle anime, degli ammalati, di dire messa e di predicare la parola di Dio I cropanesi si affezionarono subito ai padri cappuccini... il convento viveva di elemosina e tra le case del paese solevano passare "i monacidi" di cerca... con la bisaccia (a virtula) e "i pignatidi che venivano riempiti dalle famiglie con la roba del maiale (" frittuli", "jelatina", "resimugghi") o di quellk di cui una famiglia povera di un tempo disponeva
I più benestanti donavank offerte in denaro che poi i frati solevano distribuire tra i bisognosi del paese Era tradizione tra le famiglie di Cropani allorquando si faceva il pane farne uno per i cappuccini con una croce impressa al di sopra a devozione di sant Antonio di Padova di cui il popolo è molto devoto
Il convento è dotato di un ampio terreno che i monaci sono soliti coltivare; un antico refettorio, venti celle, un antichissimo chiostro con pozzo (un tempo ai lati del chiostro vi erano le celle del carcere mandamentale).
La chiesa è dedicata a Santa Maria degli angeli ma per devozione i cropanesi la chiamano la chiesa di sant'Antonio.
All'interno vi è una preziosissima tela del '700 raffigurante i santi franceso e Bonaventura e la Madonna degli Angeli.. quest' ultima è incastonata in uno splendido altare in legno in cima al quale vi è una tela pregiata raffigurante l' addolorata Ai lati si aprono le nicchie all'interno delle quali vi sono i santi francescani: Sant' Antonio di Padova, il serafico padre san Francesco, santa Elisabetta, santa Chiara d' Assisi, Padre Pio da Pietralcina. La comunità francescana comprende oltre ai monaci anche il terz'ordine francescano secolare ( terziarie francescane). Il terzordine è un' antica organizzazione di laici Molte giovani cropanesi entravano a far parte del terz'ordine sin da piccole E vestivano di cordone e scapolare Erano dette le " cordigene"
"Le cordigene"
Tra le terziarie francescane spicco Peppina Curcio mistica dell'eucarestia morta alla tenera età di 24 anni, ella era innamorata dell'ideale francescano ed ogni giorno si recava nella chiesa del convento a pregare ed ascoltare la santa messa; visse da buona cristiana tanto che ebbe la visione della croce e della madonna.



Nella chiesa dei Cappuccini si svolgono annualmente molte funzioni religiose tra le quali spicca la solenne e molto partecipata tredicina predicata in onore di sant' Antonio di Padova e la novena di San Francesco fondatore dell' ordine.

Proprio in questi giorni si sta svolgendo la novena in preparazione alla festa del serafico padre san Francesco; ogni sera dopo il rosario ha luogo la novena cantata e la santa messa predicata dai padri cappuccini che inducono i presenti a meditare e riflettere sulla vita dell'umile fraticello d' Assisi e di imitarne le orme e gli insegnamenti

La novena condurrà alla festa del 4 ottobre.. festa della comunità francescana.
Un tempo oltre la ...
Peppina Curcio mistica e terziaria francescana
novena si faceva anche la processione di san Francesco per le vie del paese
La chiesa addobbata per la festa del serafico padre san Francesco.


 

 

 

Per il servizio si ringrazia la pagina Facebook di Naca Cropani

martedì 29 settembre 2020

Chi ben inizia..... il Sersale batte la blasonata Vigor Lamezia


 

 

Articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola.

1 milione per il costone sopra la "Timpa di Pallade" quando per il castello di Sellia il triste destino sembrava ormai inevitabile, grazie alla caparbietà il sindaco Davide Zicchinella arriva un proficuo finanziamento per la sua messa in sicurezza.

Arrivano a  2.353.000 il totale dei finanziamenti ottenuti dal borgo di Sellia per la sua messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico

 *"Avevamo promesso che non avremmo assistito, inermi, al definitivo crollo dei resti del nostro Castello."



*Il destino sembrava segnato. Troppe difficoltà. Perché il castello era di proprietà privata. Perché le risorse per il recupero dei beni culturali, di anno in anno, vengono ridotte... (se pensiamo che hanno lasciato crollare diversi manufatti a Pompei!!!). Perché nessuno aveva mai pensato prima di realizzare un progetto di recupero. Ma non ci siamo arresi! Non potevamo. Specie ora che davanti a questo maestoso e antichissimo manufatto passa pure la nostra Teleferica, che ci permette di poterlo ammirare anche in volo. Essendo il costone su cui sorge il castello a forte rischio idrogeologico siamo riusciti ad ottenere un finanziamento di 1 milione di euro per la messa i sicurezza di questo costone e di quello sovrastante la Timpa di Pallade. Il 24 agosto è partita la procedura di gara per mettere in sicurezza costone e castello. L'importo dei lavori è di 700mila euro. Contestualmente abbiamo iniziato un opera di studio dei resti del castello in collaborazione con dei giovani archeologi dell'Università di Bari e di Roma. Stiamo lavorando per mettere in piedi una partnership con le due prestigiose università. Da una prima analisi sembra confermata l'origine Bizantina del nostro Castello. La sua datazione può farsi risalire al X Secolo (900 d.c, 1100 anno fa!!!). Perché quando si programma il recupero di un bene artistico e culturale bisogna farlo bene, secondo un giusto criterio di conservazione e valorizzazione. Quello che stiamo facendo a Sellia. Entro fine anno espleteremo le procedure di gara. Per la prossima primavera potrebbero iniziare i lavori. Intanto a breve partiranno i lavori della messa in sicurezza delle Vie del Mulino. Nella parte bassa del paese. Un finanziamento di 2.4 milioni per consolidare un pericoloso fronte di frana sottostante diverse abitazioni. 1.653.000 di lavori. In pochi mesi partiranno a Sellia lavori di messa in sicurezza del.......


lunedì 28 settembre 2020

Catanzaro Papa Francesco vuole vederci chiaro sul "Movimento Apostolico". Vengono sospese le varie attività e dal 13 ottobre controlli per verificare questioni morali e economici

 





Che qualcosa fosse nell’aria era chiaro da giorni. Ieri con la diffusione del documento inviato da Monsignor Bertolone al clero i contorni della questione si sono fatti più chiari. La convocazione immediata del mondo religioso, il clero ma non solo,  per stamattina alle 8.30 ha definito i termini di ciò che da giorni si vociferava. Monsignor Bertolone, in apertura dei lavori, ha chiarito il perchè della convocazione e  ha letto ai convenuti il decreto della congregazione per la dottrina della fede inviato dalla della Santa Sede con il quale in sintesi Papa Francesco avrebbe deciso, a partire dal prossimo 13 ottobre la visita apostolica destinata al Movimento Apostolico per verificare l’esistenza di alcuni errori dottrinali, morali ed economici. Con lo stesso documento viene sospesa la pubblica attività del Movimento e la possibilità di raccogliere nuove adesioni.Durante la visita apostolica non ci sarà alcune celebrazione di inizio anno del Movimento Apostolico e neanche l’ammissione di.....




nuove consacrate. Restano salve le varie celebrazioni.


Fonte: Catanzaroinforma.it

Anche i carabinieri del nucleo antisofisticazione di Catanzaro nei controlli nel settore vitivinicolo Sequestrati 5300 litri di vino più sigilli per gravi carenze igenico sanitarie


 Continuano in Italia i controlli dei Carabinieri del Nas nel settore vitivinicolo. I militari del nucleo di Latina, nel corso di un’ispezione eseguita presso una cantina laziale, hanno rilevato gravi carenze igienico-strutturali nei locali destinati alla vinificazione e rinvenuto 5.300 litri di vini privi di tracciabilità. Per le violazioni riscontrate, i Carabinieri, insieme al personale ispettivo dell’Asl, hanno elevato sanzioni amministrative per una cifra di 2.500 euro e posti i sigilli sull’intera struttura, dal valore di mercato di 1,5 milioni di euro. Anche i Carabinieri del nucleo antisofisticazione di Catanzaro, con il personale dell’Icqrf  (Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari) di Lamezia Terme (CZ) e gli operatori dell’Asl di Vibo Valentia, al termine di un accertamento ispettivo eseguito presso una cantina calabrese, hanno posto i sigilli su un’intera attività in quanto caratterizzata da precarie condizioni igienico-strutturali. Il Nas di Potenza, infine, ha sequestrato il locale di una cantina lucana utilizzato sia per il deposito sia per l’imbottigliamento per gravi carenze igienico-sanitarie. Il valore dell’attività inibita, in questo caso, è di 200.000 euro. L’operazione fa seguito alla notizia di un sequestro presso un’azienda......