Paura a Sellia Marina per un gruppo di ragazzini, tutti minorenni, trascinati al largo dalle correnti mentre si trovavano su una tavola da surf.
A lanciare l’allarme (nei giorni scorsi) era stato il più grande del gruppo, che, nonostante i tentativi di remare verso riva, si è reso conto che le correnti lo spingevano sempre più lontano. A intervenire è stata l’Unità cinofila di salvataggio nautico Anpas Croce Verde Catanzaro, formata da Giancarlo Silipo e dal cane da salvataggio Mae, che si sono precipitati tra le onde per raggiungere i giovani in difficoltà, garantendo il loro recupero in sicurezza e riportandoli a riva. Dall’1 luglio l’Unità cinofila opera stabilmente a Sellia Marina grazie a un protocollo d’intesa con il Comune per garantire sicurezza, sorveglianza e soc-svolta anche grazie ai volontari Pietro Scalese, Salvatore Scandale, Andrea Corea e Pietro Folino, che insieme a Silipo e Mae presidiano la Torretta di salvamento con un quad e due imbarcazioni fornite dal Comune, oltre a dotazioni sanitarie per il primo soccorso. Sul litorale sono state inoltre installate sette colonnine Sos collegate alla centrale di emergenza presso la torretta, per consentire a bagnanti e turisti di richiedere aiuto in caso di necessità. L’organizzazione, composta da volontari con esperienza certificata nel soccorso, assicura il servizio 365 giorni all’anno, offrendo alla comunità un supporto professionale e tempestivo in caso di emergenza. «Non vendiamo un marchio, ma mettiamo a disposizione professionalità e passione per la sicurezza dei cittadini –spiegano i volontari – vogliamo ringraziare inoltre il sindaco Walter Placida e l’amministrazione comunale per la fiducia e il sostegno al progetto».
Tratto dalla Gazzetta del Sud
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico