“Il diritto alla salute non è un privilegio di pochi, ma un diritto di tutti”,
Dramma sul volo Torino/Lamezia muore un 35 enne
L'uomo lavorava allo stabilimento della Ferrero ad Alba e stava tornando in Calabria insieme alla moglie Federica Marrella (originaria di Pizzo) che, a sua volta, ha accusato un leggero malore. Si erano sposati a giugno dello scorso anno e attendevano un bambino. Dolore nelle comunità di Filogaso e Pizzo, in provincia di Vibo Valentia. E' ancora forte l'eco della terribile notizia della morte del giovane Giuseppe Stilo, 35enne di Filogaso deceduto nella giornata di ieri a causa di un malore improvviso accusato poco dopo il decollo dell’aereo su cui viaggiava. Il comandante ha fatto immediato rientro all’aeroporto di Torino dove l'aereo era atteso in pista dall’ambulanza aeroportuale e dal personale medico aeroportuale. Secondo quanto riferito dall’Azienda sanitaria Città di Torino, a bordo del velivolo vi erano due medici passeggeri che hanno cominciato le manovre di rianimazione cardiopolmonare coadiuvati dal personale di bordo, che ha messo a disposizione il defibrillatore semi automatico presente sul veicolo Ryanair. Prima dell’atterraggio i medici, oltre che eseguire le suddette manovre, hanno erogato ben due scariche con il defibrillatore senza ottenere risposte. I due medici a bordo hanno aiutato i sanitari giunti a Torino nel continuare le manovre rianimatorie e contestualmente a trasportare il ........
Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha concluso le procedure di valutazione delle offerte tecnico-economiche della gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’elettrificazione sulla tratta Crotone-Catanzaro Lido.
È stato individuato come migliore offerente il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Euro Ferroviaria, Morelli Giorgio, Esperia S.r.l. Architecna Engineering S.R.L., Studio Mattioli e A4ingegneria. Parte ora l’avvio della fase esecutiva. L’intervento consiste nella realizzazione di circa 58 km di elettrificazione dell’esistente tratta Crotone– Catanzaro Lido, mediante la realizzazione di 3 sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in corso di esecuzione lungo la linea a partire dal 2018. L’appalto ha un valore di circa 27,4 milioni di euro finanziati in parte con fondi PNRR, ponendosi in continuità con il recente provvedimento dell’elettrificazione della Lamezia Terme-Catanzaro Lido e consente l’avvio del secondo dei tre lotti funzionali in cui risulta articolato il complessivo progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme - Catanzaro Lido - Dorsale Jonica” approvato dal........
Incidente mortale sulla strada statale 18 nei pressi di Curinga, in provincia di Catanzaro. Per cause in corso d'accertamento, un mezzo pesante è finito fuori strada. Nell'impatto è deceduto sul colpo un imprenditore agricolo di 54 anni, di cui sono state rese note solo le iniziali, A. G., mentre è rimasta gravemente ferita l'altra persona di origine indiane che si trovava con lui. Sul luogo dell'incidente è subito intervenuta un'ambulanza del 118 di Lamezia che, visto che il ferito si trovava in condizioni critiche, ha allertato l’elisoccorso di Lamezia che, giunto sul.......
È stato approvato, con Ordinanza del Commissario Straordinario Roberto Pagone, il Progetto Definitivo del potenziamento del collegamento Lamezia Terme–Catanzaro Lido–Dorsale Jonica.
Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sarà realizzato in tre lotti funzionali:
A conclusione del primo lotto, sarà realizzata una velocizzazione di circa 29 km nel tratto Lamezia Terme–Settingiano, grazie a varianti di tipo plano-altimetrico e di sopraelevazione dell’attuale linea, che consentiranno un innalzamento della velocità di percorrenza dagli attuali 80/90 km/h fino a 140 km/h. A tali interventi si aggiunge l’elettrificazione dei 43 km della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido. Il secondo lotto prevede la realizzazione di circa 112 km di elettrificazione della tratta Sibari–Crotone, mediante la realizzazione di otto Sottostazioni elettriche e il .................
Quella approvata oggi dalla Giunta è una delibera davvero importante, la Calabria ha bisogno di questi segnali di discontinuità. La lotta all’abusivismo edilizio è una priorità per il mio governo.Lavoriamo per diffondere la cultura della legalità e per difendere il nostro territorio”.
L’abusivismo edilizio è un fenomeno di diffusa perpetrazione del reato di abuso edilizio tale da assumere una particolare e incisiva rilevanza sociale e politica. Oggi, uno degli aspetti di maggior rilevanza nell’analisi del fenomeno è la rischiosità della violazione di norme e disposizioni legate alla sicurezza. Fra queste, diverse norme vietano l’edificazione su suoli che non consentano un accettabile grado di sicurezza statica dell’eventuale edificato. È il caso, ad esempio, di aree soprastanti zone a rischio frana o alluvione, zone a elevato rischio sismico. L‘abusivismo perpetrato su suoli non idonei alla fabbricazione – come diversi casi di cronaca hanno mostrato – è fonte di grave pericolo. La Regione Calabria, dunque, intende rafforzare le azioni di prevenzione e dissuasione delle attività edilizie abusive sul territorio, contrastando il fenomeno dell’abusivismo edilizio in base agli strumenti normativi vigenti. Per questi motivi la Giunta regionale della Calabria, nella riunione di ieri, su indicazione del presidente Roberto Occhiuto, ha deliberato il commissariamento, per inerzia e inadempienza, di 30 Comuni che non hanno esercitato la necessaria vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia in tema di controllo del territorio e repressione dell’abusivismo. Per quanto riguarda la provincia di Cosenza, i Comuni commissariati dalla Giunta regionale per “inerzia e inadempienza” in materia di abusivismo edilizio sono Cariati, Carolei, Castrovillari, Crosia, Dipignano, Figline Vigliaturo, Fuscaldo, Lungro, Luzzi, Mandatoriccio, Mendicino, Paludi, Paola, Praia a Mare, San Lucido, San Nicola Arcella, Santo Stefano di Rogliano, Scalea, Tarsia, Tortora, Trebisacce e Zumpano. Per la provincia di Catanzaro sono........
Notizia di stamattina 29/7/2023.Paura nella galleria del Sansinato, a Catanzaro. Un automobilista proveniente da via Lucrezia della Valle ha imboccato in controsenso la galleria, in direzione Lamezia Terme, provocando il panico tra gli altri automobilisti che lo stanno tentando di evitare con manovre repentine e pericolose. L’allarme è stato già lanciato al centralino della polizia nella ...............
Una bimba di 5 anni, in imminente pericolo di vita,
E' stata trasportata d'urgenza da Lamezia Terme a Montichiari (Brescia) con un velivolo Falcon 900 del 31esimo Stormo dell'Aeronautica Militare. Il velivolo, uno degli assetti della Forza Armata pronti 24 ore su 24 per questo genere di necessità, su ordine della sala situazioni di vertice del Comando Squadra Aerea dell'Aeronautica militare, è decollato poco prima delle ore 11.30 dall'aeroporto di Lamezia Terme, con a bordo la piccola paziente, accompagnata dal papà e da una equipe medica per l'assistenza sanitaria durante il volo. L'aereo è atterrato a Montichiari, alle ore 13 circa, dove la bimba è stata trasferita in ambulanza all'ospedale di Brescia. Il trasporto sanitario d'urgenza, come accade in questi casi, è stato richiesto dalla prefettura di Catanzaro, attivata dall'ospedale locale a causa delle critiche condizioni di salute della bimba. Missioni di questo tipo necessitano della massima tempestività e l'Aeronautica Militare, attraverso i suoi Reparti di volo, mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità e in grado di operare in qualsiasi condizione meteorologica. Sono centinaia gli interventi di questo tipo ogni anno da parte dei velivoli dell'Aeronautica Militare, mezzi sempre pronti al decollo e che hanno la capacità di imbarcare equipe ed apparecchiature mediche e sanitarie specifiche, come ad .........
E' stata confermata dalla Cassazione l'accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di un ragazzo disabile, obbligato a subire abusi in Calabria da parte di una decina di ragazzi tra i quali due minorenni e una ragazza, nei confronti di una 23enne di Lamezia Terme che era presente a uno degli episodi di abuso, ripreso con il cellulare e diffuso in rete, in quanto pur non partecipando direttamente alle violenze la si sente chiaramente dire "troppo forte raga quell'altro gli sta facendo pure il video". Contro la configurabilita' dell'accusa di stupro di gruppo, il legale della ragazza, avvocato Antonio Larussa, ha fatto ricorso alla Suprema Corte sostenendo che il comportamento della 23enne, della quale a suo avviso non era certa la presenza al momento dell'abuso, non era "di istigazione" ma al massimo si era trattato di "una mera adesione morale a un progetto criminoso altrui, come tale penalmente irrilevante". Ma la Cassazione ha risposto che "l'indagata e' chiamata a rispondere non di concorso in violenza sessuale di gruppo, ma di violenza sessuale di gruppo". Questo perche' lo stesso reato per come e' stato 'disegnato' non comporta "la necessita' che ciascun compartecipe ponga in essere una attivita' tipica di violenza sessuale", basta anche che sia uno solo del 'branco' a realizzare o minacciare l'abuso. "In altri termini - spiega il verdetto 32503 depositato oggi dalla Terza sezione penale del 'Palazzaccio' - la realizzazione di un contributo 'morale', da parte del concorrente nel reato che non realizza l'azione tipica", ossia la violenza vera e propria, e che si trova "sul luogo e nel momento del fatto" costituisce "una condotta di 'partecipazione' punita direttamente ai sensi dell'art.609 octies del codice penale". Quanto alla presunta 'assenza della ragazza, per gli 'ermellini' si tratta solo di una "diversa valutazione dei dati probatori" non consentita in Cassazione e 'confezionata' dalla difesa. Per la Suprema Corte - che ha confermato l'obbligo di firma a carico della 23enne deciso con ordinanza dal Tribunale di Catanzaro del 29 marzo in attesa del corso della giustizia - pronunciando quella frase, la giovane "non solo non si e' dissociata dalla condotta realizzata" da uno del 'branco', "condotta che era ancora in corso posto che in quel momento si stava registrando il video", "ma ha rafforzato nei ............
Gli investigatori l’hanno chiamata - forse sarcasticamente - operazione “Amico”. Si tratta dell’indagine con cui i finanzieri di Lamezia Terme, coordinati dal Procuratore Salvatore Curcio, hanno arrestato e messo ai domiciliari un 47enne commerciante della città della Piana, accusato di usura ed esercizio abusivo del credito.
Contestualmente, il Gip Sonni, ha anche disposto nei confronti dell’uomo il sequestro preventivo di circa 170 mila euro, somma che si ritiene corrisponda agli interessi percepiti attraverso la presunta usura. I sigilli sono scattati anche al suo patrimonio mobiliare ed immobiliare, per un valore di oltre 470 mila euro e considerato frutto di attività illecita: nella fattispecie a due fabbricati tra Lamezia e Falerna; un locale ad uso commerciale e due locali ad uso deposito, sempre a Lamezia; un’autovettura; disponibilità finanziarie e polizze assicurative. Le indagini, delegate dal Sostituto Marta Agostini, sono state avviate a seguito dell’approfondimento, da parte delle Fiamme Gialle, di alcune operazioni sospette registrate sui conti correnti del 47enne. In particolare, si tratta di operazioni che evidenziavano notevoli flussi di denaro e che per i militari non avrebbero avuto coerenza con i redditi e il volume d’affari del commerciante. Si è così deciso di eseguire delle indagini più specifiche e mirate, attraverso le quali si è arrivati a riscontrare che la gran parte del denaro movimentato provenisse da un imprenditore nel settore dei trasporti. Quest’ultimo, più volte invitato a riferire di queste movimentazioni, avrebbe assunto un atteggiamento reticente, asserendo che il presunto usuraio fosse una persona a lui legata da una profonda amicizia: amicizia sulla base della quale sarebbero stati fondati anche i loro rapporti finanziari.
TASSI FINO AL 94%
Per questo è stato necessario svolgere altre attività di indagine, effettuati con accertamenti bancari, perquisizioni locali, escussione di persone informate sui fatti ed attività di natura tecnica, dalle quali è emerso che il commerciante, nel periodo compreso tra il mese di gennaio 2014 ed l’agosto del 2021, abbia ricevuto dalla vittima somme per circa 240 mila euro. Al termine delle investigazioni, le fiamme gialle hanno concluso che in quello stesso periodo, ovvero da gennaio 2014 ad agosto 2019, l’indagato abbia prestato all’imprenditore circa 80 mila euro, a fronte dei quali abbia preteso interessi al tasso compreso tra il 40,55% ed il 94,14%, facendosi quindi restituire più o .......
Entra nel vivo la costituzione del Consorzio “Ato rifiuti Catanzaro” che subentrerà nella gestione del servizio integrato attualmente di competenza della Comunità d’ambito. L’ultima assemblea dell’Ato ha infatti approvato lo schema di costituzione del Consorzio, che dovrà ora essere approvato da tutti i Comuni dell’Ambito territoriale. Si tratta di un ulteriore passo in avanti compiuto dall’Ato catanzarese, che ha scelto di utilizzare la facoltà concessa dalla legge n° del 30 aprile 2020 con la quale è stata concessa la possibilità, appunto, di costituire dei consorzi. Contestualmente alla presa d’atto dello schema, l’assemblea ha anche dato il via libera alla manifestazione d’interesse per titoli, rivola a dipendenti di ruolo dei Comuni dell’Ambito e della Provincia, per individuare i soggetti idonei per la nomina di direttore del Consorzio.
Presidente dell’Ato Sergio Abramo e i primi cittadini di Marcellinara, Soveria Simeri, Sellia, Gimigliano, Sersale, Amato, Chiaravalle (assessore), Curinga. È stata ritirata, per motivi tecnici, la presa d'atto dello Statuto per la costituzione del Consorzio, che verrà comunque discussa nella prossima assemblea. Alla riunione hanno partecipato i sindaci, o i loro delegati, o i commissari dei Comuni di Amaroni, Amato, Borgia, Catanzaro, Centrache, Chiaravalle, Curinga, Gimigliano, Girifalco, Lamezia, Magisano, Marcellinara, Montauro, Montepaone, Pentone, Satriano, Sellia, Sellia marina, Sersale, Settingiano, Sorbo San Basile, Soverato, Soveria Simeri, Torre di Ruggiero".
Varato l’avvio della procedura di promozione di una causa legale, sempre nei confronti della Regione, per il danno ambientale provocato al territorio della fascia centrale della Calabria, negli ultimi 20 anni di mancata attuazione, di un piano regionale dei rifiuti comprensivo di nuove discariche che rendessero sufficiente, così come avvenuto nel solo Ato di Catanzaro, gli altri territori. Un danno - è stato sottolineato - anche più .........