*E’ mio dovere informare puntualmente i cittadini della cronaca e delle iniziative del nostro Comune. Spesso lo faccio per ..............
Bisogna subito sottolineare e evidenziare che i lavori sono stati svolti anche per la messa in .......
In Calabria i fedeli partecipano con devozione alla benedizione delle palme che assumono diverse forme come croci, cuori, fisarmoniche o simboli di prosperità e abbondanza. In alcuni paesi vengono caricate di cioccolatini e dolci per i bambini. Nei centri del cosentino, viene caricata con dolci e fichi e in cima viene messo un arancio ed una fettuccina di seta. n tutta la Calabria si organizzano processioni, alle quali prendono parte tutti i cittadini. Le processione si concludono con la benedizione delle palme. Terminata la funzione della benedizione, si usa collocare, un po’ dovunque, le palme, i ramoscelli di ulivo e di alloro.
In alcuni paesi esisteva la tradizione di bruciare le foglie secche di palma e di ulivo per fumigare l’interno delle case, una sorta di scongiuro contro le insidie del maligno.
CURINGA
ZAGARISE
STALETTI'
PENTONE
GIMIGLIANO
Un’Area Catanzarese forte, “pesante” dal punto di vista istituzionale, unita e in grado di fornire ai propri cittadini servizi all’altezza delle aspettative. E, soprattutto, che ruoti attorno al capoluogo di regione. In due parole: “Grande Catanzaro”, il progetto portato avanti dal sindaco Nicola Fiorita e da altri 14 suoi colleghi dell’area, appena promosso dagli esperti del Programma “Italiae” che fa capo al dipartimento Affari regionali presso la presidenza del Consiglio dei ministri.«Tutti guardano alla proposta della Grande Catanzaro come una rottura con un passato isolazionista» è la considerazione degli esperti che affiancano gli Enti nei processi di aggregazione e di gestione associata dei servizi. Il primo rapporto di “Italiae” è stato stilato dopo i confronti con sindaci, assessori e dirigenti di Borgia, Botricello, Caraffa, Cropani, Gasperina, Gimigliano, Girifalco, Marcellinara, Pentone, San Floro, Sellia Marina, Settingiano, Simeri Crichi e Stalettì. Un documento preliminare che contiene gli indirizzi per un unico progetto di sviluppo.
Un documento preliminare, denominato “prime evidenze”, ma che contiene fondamentali indirizzi per il lungo lavoro che attende i sindaci dell’Area, impegnati ad ottimizzare le loro azioni di governo e ricondurle ad un unico progetto di sviluppo.
Da questa indagine condotta in parte sul campo e in parte attraverso l’esame di documenti, “Italiae” ha tratto tre indirizzi molto condivisi dai sindaci: il primo, l’unione deve avvenire gradualmente e mantenendo l’autonomia dei singoli Comuni; il secondo, tutti convengono sul fatto che aumenterà il peso politico sia del Capoluogo sia dei singoli Comuni; il terzo, la gestione condivisa dei servizi può essere una soluzione per sopperire alle carenze di personale e di professionalità. Il documento analizza le principali fragilità dell’area, riconducibili in massima parte al deficit infrastrutturale, alla disoccupazione giovanile, all’assenza di una filiera turistica, alla marginalità del ........
A Zagarise sta per partire una interessante e intensa due giorni
all’insegna della storia, della leggenda e delle sfide del futuro.
L’iniziativa, dall’impronta verde, si chiama “I mille cieli di Zagarise” e prenderà il via venerdì 15 dice m b re . L’evento è realizzato con il contributo economico dell’Ente Parco nazionale della Sila e con il patrocinio delle associazioni Aps Asperitas (associazione comprensoriale del territorio, rivolta alla valorizzazione e promozione
dei beni culturali e ambientali, che include soci e collaborazioni in ben cinque comunità ovvero:
Simeri Crichi, Sellia, Magisano, Zagarise e Pentone), Linea Selvatica (di Sersale), Lipu Calabria
(associazione per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità, la promozione della cultura ecologica in Italia). Venerdì sarà il momento della visita guidata nel centro storico di Zagarise, alle pendici della Sila tra storia e natura: si farà tappa alla torre bizantino-normanna, per poi procedere verso la chiesa del Rosario e il Convento dei domenicani, fino ai palazzotti nobiliari e alla chiesa romanico-gotica di Santa Maria Assunta. La serata sarà gratuita: i visitatori saranno debitamente guidati
negli spazi dell’osservatorio astronomico “Ipazia di Alessandria”. Sabato, invece, respirando ..................
I primi di ottobre partiranno le operazioni preliminari per la creazione della Stazione Radio di Pentone. Come si comprenderà per raggiungere l'obiettivo è necessaria la collaborazione di tutti, anche di supporto economico per l'acquisto delle attrezzature necessarie. Nella fase di inizio la Radio libera verrà ospitata presso il nuovo Centro Anziani, sito in Via A.Moro, successivamente verrà trasferita presso la Sede della Pro Loco, ovvero quando sarà creato il Box necessario.
"Parlare in dialetto significa preservare l’identità dei nostri territori e mantenere il contatto con le proprie radici, tramandando un ampio patrimonio immateriale. Ecco perché far conoscere alle nuove generazioni il dialetto, indurle a parlarlo, a scriverlo (certamente la parte più difficile) è assai importante. Partecipando al Premio le scuole si fanno carico anche di questa importante missione, salvaguardando un bagaglio culturale, troppo spesso esclusivamente affidato alla meritoria opera dei nonni” ha affermato, aprendo la cerimonia, il presidente dell'Unione Nazioanle Pro Loco d'Italia, Antonino La Spina.
“I dialetti possono apportare un contributo fondamentale nella formazione personale, in particolar modo dei giovani, e tenere insieme le lingue e i dialetti è un modo per completare la personalità. La sezione scuola di questo Premio è molto importante, così come è altrettanto importante il lavoro che svolgono i docenti, per continuare a tramandare le lingue locali alle future generazioni e garantire che un pezzo del nostro patrimonio culturale immateriale non vada disperso” ha detto Luca Abbruzzetti, presidente di Ali Lazio; nel corso del suo intervento Abbruzzetti ha ricordato il poeta Luigi Manzi, membro della Giuria del Premio e tra i fondatori dello stesso che è venuto a mancare nei giorni scorsi. Il distacco dai luoghi e dalle persone amate, la scoperta delle tradizioni e anche vere e proprie favole moderne. Questi alcuni dei temi al centro delle opere che si sono aggiudicate la sezione “Scuola” del premio letterario nazionale, dedicato ai dialetti, “Salva la tua lingua locale” giunto all’ottava edizione; la cerimonia di consegna si è tenuta stamani nella sala Baldini a Roma. Il premio è stato istituito dall'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia (Unpli Aps) e da Ali Lazio in collaborazione con l’Associazione Scuola strumento di Pace (Eip), la sezione “Scuola” è promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. Nel corso delle otto edizioni dedicate agli istituti scolastici, tre sono saltate a causa della pandemia, hanno partecipato, complessivamente, 397 istituti e sono pervenute 535 opere; l'edizione 2022 ha registrato l'adesione di 65 istituti, 80 i componimenti presentati. La sezione “Scuola” è articolata in tre sezioni (Poesia, Prosa e Musica) tutte a tema libero ed è riservata gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e di II grado; la partecipazione è possibile in forma individuale o di gruppo.
MENZIONI SPECIALI --
A Pentone comune della Presila, alle porte di Catanzaro, grazie all’acquisto di un Gratta e vinci della serie “Il Miliardario M e g a”, un anonimo fortunato, del quale già si è aperta la caccia con vari sospettati. L'anonimo vincitore spendendo appena 10 euro, si è portato a casa il super premio da 500mila euro. La dea bendata negli ultimi tempi sembra aver regalato diverse e corpose vincite con i tagliandi “Gratta e vinci” venduti in tutto lo stivale dalle Alpi alla Sicilia. Una bella vincita, quella realizzata a Pentone considerando che l’ammontare massimo che si può raggiungere con questo tipo di tagliando è di due milioni di euro. La dea bendata, ha voluto premiare questo piccolo centro di montagna, regalando al fortunato vincitore un corposo gruzzolo, con........
sono i 17 Comuni del distretto nord di Catanzaro che fanno parte del primo progetto di Welfare di Comunità - Camini Alzheimer - rivolto a persone affette da demenza e alle rispettive famiglie.
A coinvolgere oltre 106 mila abitanti di queste zone fragili e vulnerabili, caratterizzate da un accentuato isolamento territoriale che rende difficoltosa la fruizione di servizi di assistenza, è l’Associazione Ra.Gi. che, dal 2006, rappresenta un punto di riferimento per le persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative. I Camini Alzheimer nascono, infatti, a seguito del successo di “Ci Rivediamo al Caffè”, attività di supporto promossa dall’associazione, da anni, per famiglie intercettate in vari Comuni del catanzarese. Senza precedenti organizzativi né di dispendio professionale, il progetto è stato reso possibile da una specifica donazione liberale, grazie alla quale l’associazione presieduta da Elena Sodano ha programmato una progettualità capillare che non solo assicura sostegno a tante famiglie, ma rappresenta anche una risorsa territoriale prevedendo una serie di interventi complementari tra loro, finalizzati alla costruzione di una rete sociale di comunità. È appena giunta a conclusione la prima fase del progetto che ha permesso di formare le prime Equipes di Prossimità, specifiche per persone affette da demenza e le rispettive famiglie, composta da psicologi, educatori, animatori, OSS. “Si tratta di personale specializzato che, capace di navigare nell’imprevisto, oltre ad essere ben preparato sul trattamento clinico della malattia di Alzheimer, gestisce i pazienti sotto il profilo sociale dell’accoglienza territoriale, nel pieno rispetto del principio di socioterapia ambientale messo in campo, ormai da anni, dalla nostra associazione in modo vincente” dichiara Sodano, fiera di annunciare l’avvio della fase operativa dei Camini Alzheimer. In queste settimane, infatti, grazie alla creazione di una rete sociale di comunità con enti locali impegnati attivamente nella costruzione e nel rafforzamento di una circolarità territoriale che intercetta i reali bisogni delle persone affette da demenza e delle rispettive famiglie, l’associazione Ra.Gi. attiverà i servizi territoriali di supporto. In ogni comune sarà presente un’Equipe di Prossimità che incontrerà le famiglie in luoghi informali, quali chiese, piazze, supermercati, spazi di aggregazione e mercati rionali, coinvolgendole in incontri settimanali gratuiti di supporto relazionale ed emotivo per uscire dall’isolamento, trovare insieme soluzioni e instaurare relazioni basate sulla fiducia e sull’ascolto. Il confronto sarà assicurato anche in uno spazio protetto che vedrà come protagonista la piattaforma Auguste della Ra.Gi, dove le famiglie potranno scoprire di vivere esperienze simili e imparare ad affrontare il dolore affievolito dalla condivisione. I comuni interessati sono: ............
Nell'ambito di due riunioni presiedute dal Prefetto di Catanzaro, Dr. Enrico Ricci, in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica - di cui l'ultima in data odierna - sono stati vagliati, con parere positivo, i progetti per la realizzazione e l'implementazione di sistemi di videosorveglianza urbana presentati da circa quaranta Comuni della provincia di Catanzaro. Tra questi il Comune Capoluogo e i Comuni di Albi, Andali, Cardinale, Cenadi, Cerva, Chiaravalle, Cropani, Decollatura, Fossato Serralta, Girifalco, Gizzeria, Guardavalle, Jacurso, Magisano, Maida, Marcedusa, Martirano, Montepaone, Olivadi, Pentone, Platania, San Floro, San Pietro a Maida, Sant' Andrea Apostolo dello Ionio, Satriano, Serrastretta, Settingiano, Soverato, Soveria Mannelli, Squillace, Stalettì e Tiriolo. Nel corso di tali incontri il Prefetto di Catanzaro e i Sindaci dei rispettivi Comuni hanno, altresì, provveduto a siglare i Patti per l'attuazione della Sicurezza Urbana. Le risorse stanziate, a livello nazionale, per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana sono, per l'anno 2022, pari a 36 milioni di euro. Le proposte progettuali positivamente vagliate concorreranno con quelle presentate dagli altri comuni italiani per l'attribuzione delle risorse predette . L'ammissione al finanziamento avverrà, dunque, su base di una graduatoria nazionale, predisposta al termine della fase valutativa riservata ad una commissione di nomina ministeriale che valuterà le domande di concessione dei finanziamenti e il contenuto di ogni progetto - fino all'esaurimento delle ...........