Un’accelerazione decisiva per il potenziamento della Statale 106 Jonica. Anas SpA ha ufficializzato la firma del contratto con .........
l’Associazione Temporanea di Imprese (R.T.I.) composta da Cosedil SpA – Salc S.p.A., segnando l’inizio imminente dei lavori per la realizzazione del Lotto 4. Questo segmento cruciale si estende per 9,2 chilometri tra lo svincolo di Cropani e quello di Marcedusa, in provincia di Catanzaro.L’intervento è un tassello fondamentale dell’itinerario Catanzaro–Crotone, un collegamento atteso da tempo e considerato strategico per dotare i due capoluoghi di una rete viaria moderna e alternativa all’attuale SS 106, ormai ritenuta inadeguata e obsoleta per le esigenze di traffico contemporanee. La nuova Jonica si configura come la spina dorsale del futuro sistema di mobilità regionale. Il Lotto 4 non è un semplice tratto stradale, ma un progetto di grande rilevanza ingegneristica. I 9,2 km prevedono una concentrazione notevole di opere d’arte complesse, testimoniando la complessità orografica dell’area e la necessità di garantire i massimi standard di sicurezza e fluidità di transito. Nel dettaglio, il tracciato includerà la costruzione di ben 17 viadotti, un cavalcavia, una galleria naturale e una galleria artificiale. A completare il quadro, si aggiungono tre sottovia e una serie di opere minori, ma vitali, come opere di sostegno e complessi sistemi di attraversamento idraulico. Un impegno costruttivo che trasformerà radicalmente la percezione del viaggio lungo la fascia costiera. L’importanza di questa infrastruttura va ben oltre il miglioramento della circolazione. Il futuro sistema autostradale jonico è destinato ad avere un impatto positivo e duraturo sul tessuto economico locale. Migliorando la connettività, faciliterà il collegamento tra aree a forte vocazione produttiva, come la piana di Sibari e la vicina pianura pugliese, potenziando il commercio e la logistica. Inoltre, il rafforzamento dell’asse jonico offre benefici significativi per l’intero sistema di mobilità interregionale. L’opera garantirà una valida alternativa all’Autostrada A2 (“Autostrada del Mediterraneo”), rendendo la rete viaria calabrese più robusta e resiliente. Un aspetto cruciale è il potenziamento della rete anche sotto il profilo della protezione civile e della gestione delle emergenze, assicurando vie di comunicazione vitali in caso di necessità. La firma del contratto è il passo decisivo per “costruire il domani” della regione.
Da: calabria7.news/
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