martedì 24 febbraio 2015

Nel 2016 tutti i comuni del nostro Comprensorio saranno serviti da fibra ottica super veloce.100 milioni di investimenti per portare la Calabria come prima regione d'Italia dove ogni comune è cablato,con una connessione sino a 100 mega-bit.

IL Presidente della Regione Mario Oliverio ha aperto i lavori, a Falerna, in provincia di Catanzaro, del convengo sul tema: “Lo sviluppo della Calabria viaggia sulla Banda Ultra Larga: tutti i Comuni saranno connessi entro il 2016″. ” La Calabria – ha detto Oliverio -vuole essere parte attiva nella sfida del digitale. La situazione da cui partiamo presenta numerose debolezze e criticità. Negli anni passati, la frammentazione degli interventi e la mancanza di una visione integrata e di una prospettiva strategica nell’azione di governo regionale ha impedito la crescita del digitale in Calabria. Per questa ragione, registriamo situazioni di arretratezza in quasi tutti gli aspetti riconducibili all’agenda digitale. Tuttavia la Calabria presenta un’ importante punto di forza. Il progetto di diffusione della banda larga è ormai in corso di completamento sull’intero territorio, mentre la diffusione della banda ultra-larga ha, in prospettiva, un grado di penetrazione di gran lunga superiore al resto di Italia. Con l’attuazione del programma nazionale di infra-strutturazione in fibra ottica a banda ultralarga in tutti comuni calabresi, entro il 2016, la Calabria diventerà tra le regioni italiane ed europee con il sistema di connettività a più alta capacità e diffusione territoriale. La nostra regione – ha detto ancora Oliverio – sarà l’unica, in Italia, che avrà una copertura totale del proprio territorio. Si tratta di un fatto storico e di grandissimo significato.''


In Calabria arriva la fibra ottica. Nuovo impulso alla banda ultralarga per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Lo stato di avanzamento del piano è stato illustrato oggi da Giuseppe Recchi, Presidente di Telecom Italia, da Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria e da Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Infratel Italia. Telecom Italia si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la societa’ del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga e approvato dalla Commissione europea. Il programma prevede un investimento complessivo di oltre 100 milioni di Euro cosi’ ripartito: 63,5 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei FESR e 36,6 milioni stanziati da Telecom Italia. ”Il Governo sta portando avanti l’agenda digitale con grande serieta’ e il suo piano ha il .......
merito di ponderare in maniera equilibrata la domanda e l’offerta di banda ultralarga – ha affermato Giuseppe Recchi, Presidente di Telecom Italia – I grandi interventi infrastrutturali richiedono rapidita’ di esecuzione e Telecom Italia ha l’opportunita’ di essere il soggetto che li rendera’ possibili perche’ contribuire allo sviluppo e alla trasformazione del Paese e’ la nostra missione”. “Oggi viviamo un’epoca di cambiamenti che si concretizza nella rivoluzione digitale, che sta ormai mutando la struttura stessa dell’economia e della società – ha dichiarato Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria – le infrastrutture per il digitale sono al centro della nostra proposta di governo e nascono da precise priorità strategiche, che abbiamo definito nel progetto Calabria Digitale”. “Anche per la regione Calabria come avvenuto in altre regioni – ha dichiarato Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Infratel Italia – la stretta collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico consente di programmare efficientemente le risorse dei fondi europei per investimenti infrastrutturali che rimarranno a disposizione dei cittadini calabresi per molti anni. L’intervento di Infratel si concentrerà soprattutto nei comuni in completo fallimento di mercato consentendo a tutti i cittadini e le imprese calabresi l’accesso alle nuove reti ultraveloci”. Dall’avvio dei lavori avvenuto a metà novembre, ad oggi, Telecom Italia ha già realizzato il 30% degli interventi previsti dal progetto, con oltre 700 armadi stradali collegati alla fibra ottica, e lanciato i servizi ultrabroadband a
Rende e Squillace, i primi due comuni “pilota” dove i lavori sono stati completati. Il progetto prevede, entro giugno 2015, la copertura di 223 nuovi comuni (155 gia’ indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara piu’ altri 68 comuni), rivolgendosi a circa 1,3 milioni di abitanti, attraverso circa 5mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura ultrabroadband che potrà consentire collegamenti con velocita’ da 30 fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.

4 commenti:

  1. per fortuna che le notizie si sanno altrimenti come al solito il solito sindaco si sarebbe preso meriti che per l'ennesima volta non sono suoi

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    1. veramente il solito sindaco guarda caso era stato contattato dalla regione che Sellia insieme a tutti i comuni della calabria era stata inserita per i servizi della banda larga.
      potenza mitomania !!!! e si continua a prendere per i fondelli la gente!!!

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  2. Okok ms non sono neamche di oliverio

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  3. Politicanti di mestiere sanno solo buttare fumo arrampicandosi con azioni mediatiche di prendere visbilutå .Gente che nostro malgrado ci amministra ,ma che non sono all'altezza.Passano le giunte e i presidenti ,ma il probbkemi si aggravano .I calabresi non devono votare sempre i soliti a manca o a destra , questi sono uguali sono la stessa cosa .Andrebbero eliminatecompletamente questi consigli regionali non servono a nula.Vanno li solo per curarsi interessi particolari e oer i grossi stipendi.Ci costano tanto in soldini questi polutici regionali e anche comunali, la politica non andrebbe pagata ma solo per chi vuole farla per oeriodi brevi, sotto forma di volontariato.Cosi ognuno rimane a fare il suo mestiere senza arraffarsi oer entrare in politica e mai volerne uscire.

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