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giovedì 13 agosto 2015

Trovato senza vita nel catanzarese un uomo di 43 anni aveva accanto a se alcune boccette di Kamò sostanza che si ricava dalle rane esotiche dell'Amazzonia.


E' stato ritrovato senza vita un uomo di 43 anni, L.SL’uomo accasciato a terra aveva accanto alcune boccette contenenti una sostanza che si estrae dalle rane esotiche che vivono in
 Amazzonia, il “Kamò“. Si ipotizza che l’uomo si sia iniettato alcune gocce della sostanza sulle ferite per via delle voci che definiscono il Kamò come una cura sciamanica. Si attende l’autopsia per capire se la morte dell’uomo derivi o meno dall'utilizzo di questa sostanza. L'uomo è stato trovato morto in casa propria a San Vito sullo Jonio nel catanzarese, accanto al corpo alcuni resti che lascerebbero pensare all'uso del kambò, una sostanza allucinogena estratta dalle rane dell'Amazzonia. Si attende l'autopsia per determinare le cause della morte. Il kambò è una sostanza derivata da un tipo specifico di rana, phillomedusa bycolor, che vive solo nell’area nord-occidentale dell’Amazzonia. Il fatto che siano state ritrovate queste boccette, però, non significano che l'uomo abbia assunto il kambò prima del malore né che il decesso sia stato causato da questa essenza. Il kambò si assume in maniera particolare: prima vengono fatte delle piccole scottature sulla pelle con un bastoncino di legno e poi si applica la sostanza, che entra immediatamente in circolo nel corpo mediante il sistema linfatico. Gli effetti sono subitanei: nausea, vomito, sonno per mezzoretta e quindi risveglio. Si attende il ......
responso del medico legale e gli esami autoptici della sostanza ritrovata nelle boccette per chiarire le cause del decesso. Che, come detto, potrebbero non essere assolutamente legate all'uso di questa sostanza.

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