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sabato 20 aprile 2024

C'è un agriturismo sulla Sila Piccola diventato famoso in tutta Italia, che propone un originalissimo chilometro zero: non 'nduja o peperoncino ma cuori di Bambù

 C’è un agriturismo a Soveria Mannelli, 3000 abitanti sulla Sila Piccola, che propone un originalissimo chilometro zero: non ’nduja o peperoncino, ma cuori di bambù.



Si chiama la Rosa nel bicchiere, in omaggio al poeta calabrese Franco Costabile, allievo di Ungaretti, di cui ricorrono quest’anno i 100 anni dalla morte, ed è una piccola oasi completamente immersa nel verde nato da una scommessa vincente della famiglia Rubbettino che, nella stessa comunità, guida l’omonima e ormai storica casa editrice. Non è nuova la Rosa nel bicchiere alle sfide. Qualche anno fa catturò l’attenzione della stampa nazionale per aver fatto scoprire agli italiani (ma anche a molti calabresi) che i tartufi non nascono solo tra le Langhe, ma anche poco distante da qui e sono ugualmente pregiati e profumati.

Oggi rilancia con un menù a base di bambù, prodotto nel bambuseto impiantato a poche decine di metri dai fornelli dell’agriturismo sui quali il talentuoso chef Antonio Torchia predispone una serie di piatti che non strizzano l’occhio alla Cina quanto alla altrettanto lunga e nobile tradizione culinaria nostrana. l primo appuntamento è per domenica 21 aprile. Tra i piatti proposti spiccano i cuori di bambù ripieni di podolica calabrese – una rivisitazione delle tradizionali melanzane ripiene che profumano le estati a queste latitudini – con salsa di spinaci e bambù croccante o, ancora gli spaghetti alla chitarra con crema di bambù al pepe rosa, julienne di bambù affumicato e pomodorini confit. Bambù persino per dessert con una mousse alla vaniglia con topping di confettura di bambù aromatizzata al limone e cubi di bambù caramellati. 

Le proprietà del bambù

“Il germoglio di bambù ha un ..................... 

giovedì 18 aprile 2024

La tragica morte del povero 35 enne Calabrese. Il volo Torino/ Lamezia appena decollato ritorna indietro viene subito soccorso ma muore sull'aereo. Malore anche per la moglie incinta

 Dramma sul volo Torino/Lamezia muore un 35 enne 


L'uomo lavorava allo stabilimento della Ferrero ad Alba e stava tornando in Calabria insieme alla moglie Federica Marrella (originaria di Pizzo) che, a sua volta, ha accusato un leggero malore. Si erano sposati a giugno dello scorso anno e attendevano un bambino. Dolore nelle comunità di Filogaso e Pizzo, in provincia di Vibo Valentia. E' ancora forte l'eco della terribile notizia della morte del giovane Giuseppe Stilo, 35enne di Filogaso deceduto nella giornata di ieri a causa di un malore improvviso accusato poco dopo il decollo dell’aereo su cui viaggiava. Il comandante ha fatto immediato rientro all’aeroporto di Torino dove l'aereo era atteso in pista dall’ambulanza aeroportuale e dal personale medico aeroportuale. Secondo quanto riferito dall’Azienda sanitaria Città di Torino, a bordo del velivolo vi erano due medici passeggeri che hanno cominciato le manovre di rianimazione cardiopolmonare coadiuvati dal personale di bordo, che ha messo a disposizione il defibrillatore semi automatico presente sul veicolo Ryanair. Prima dell’atterraggio i medici, oltre che eseguire le suddette manovre, hanno erogato ben due scariche con il defibrillatore senza ottenere risposte. I due medici a bordo hanno aiutato i sanitari giunti a Torino nel continuare le manovre rianimatorie e contestualmente a trasportare il ........

mercoledì 17 aprile 2024

Simeri Mare; Omicidio del 35 enne Francesco Rosso. Conclusa la perizia psichiatrica sull'imputato Evangelista Russo il quale sarebbe incapace di affrontare il processo

 

 Il perito: "Russo incapace di stare a processo"



Evangelista Russo sarebbe incapace di affrontare il processo. Così ha concluso la perizia psichiatrica disposta dalla Corte d’assise d’Appello sul 72enne ritenuto il mandante dell'omicidio di Francesco Rosso, il macellaio 35enne ucciso il 14 aprile 2015 a Simeri Mare. 

Ieri è stato sentito in aula il perito che era stato incaricato dalla Corte di verificare la capacità di Evangelista Russo di affrontare il dibattimento ma anche di comprendere se fosse capace di intendere e volere al momento dell'omicidio. La decisione dei giudici aveva di fatto accolto l’istanza della difesa, gli avvocati Massimo Scuteri e Pietro Funaro, che avevano depositato una corposa documentazione. Il perito ha concluso per l’incapacità di Russo a stare a processo, mentre sarebbe stato capace di intendere e volere al momento del fatto. L’udienza è stata aggiornata al 9 maggio quando sono previsti gli interventi delle parti. Solo dopo i giudici renderanno nota la loro decisione sul futuro processuale del 72enne. Nel marzo 2022 la Corte d’Assise aveva inflitto la pena dell’ergastolo a Evangelista Russo, a Francesco Mauro 42 anni che avrebbe materialmente consegnato la pistola Luger calibro 9 al killer; a Gregorio Procopio, 56 anni, e al figlio Antonio di 32 anni, entrambi di Botricello. La pena a 24 anni di carcere era ......... 

venerdì 12 aprile 2024

Catanzaro; muore una donna di 97 anni investita con l'auto dalla proprietaria della casa di riposo

Attualmente sono in corso le indagini da parte dell'autorità giudiziaria, che ha disposto l'autopsia e il sequestro della macchina e richiesto i test di alcol e droga per la conducente dell'auto


 Una donna di 97 anni, ricoverata in una casa di riposo in provincia di Catanzaro e' morta dopo essere stata investita da un'auto. Dalle prime ricostruzioni pare che la donna stesse facendo una passeggiata nel giardino interno alla struttura, quando la proprietaria della stessa, facendo retromarcia l'ha colpita. Nonostante i tempestivi soccorsi per la 97enne non c'e' stato purtroppo nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Attualmente sono in corso le indagini da parte dell'autorità giudiziaria, che ha disposto l'autopsia e il sequestro della macchina e richiesto i test di alcol e droga per la conducente dell'auto. La posizione della proprietaria della casa di ........ 

giovedì 11 aprile 2024

Salvare il favoloso “ALBERGO DELLE FATE” Oltre 1000 firme raccolte in pochi giorni. "Chiediamo al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, di farsi promotore per portare la Regione Calabria ad acquisire il bene, recuperandolo per consegnarlo alla collettività”.



 Oltre mille firme in pochi giorni per la petizione online lanciata su Change.org da Riccardo Elia, presidente dell’associazione “Calabriando”, per la salvaguardia e il recupero del “Grande Albergo delle Fate”. “In Sila, negli anni ’30 del secolo scorso – si afferma nella petizione – l’imprenditore Eugenio Mancuso, utilizzando il legname invenduto della falegnameria di famiglia e ispirandosi alle baite montane dell’Alto Adige, con l’aiuto di maestranze bellunesi, realizzò un grande albergo diventato presto il simbolo della Sila catanzarese. Fu costruito interamente in legno con soluzioni architettoniche ancora oggi modernissime. L’albergo, nel 1949, divenne il set del film ‘Il lupo della Sila’, con Amedeo Nazzari e Silvana Mangano, e nel 1963 di ‘La ballata dei mariti’, con Aroldo Tieri e Mimmo Carotenuto. I suoi saloni hanno ospitato attori come Sophia Loren, Raf Vallone e Vittorio Gassman, Amedeo Nazzari, Silvana Mangano, Gigi Proietti, Oreste Lionello. Con un decreto emesso il 28 novembre del 2007 il Ministero per i Beni culturali lo ha dichiarato bene di notevole interesse architettonico e quindi monumento storico nazionale.” “Oggi il ‘Grande Albergo delle Fate’, di proprietà di privati -si aggiunge nell’appello- è in stato di abbandono e non si intravede a breve un recupero da parte della proprietà. Nel 2021 la storica struttura, con un provvedimento cautelare preventivo, è stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza, su disposizione del Gip di Catanzaro. La custodia giudiziale dell’immobile è stata affidata al responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Taverna. Al fine di salvaguardare questo immenso patrimonio storico e architettonico della Sila, chiediamo al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, di farsi promotore di.......... 

martedì 9 aprile 2024

Dieci ragazzi danno vita a "Albi Dream", un associazione per preservare il ricco patrimonio culturale di Albi e di infondergli una nuova vitalità.



 Nella tranquilla cornice del piccolo paese di Albi, situato nella presila Catanzarese, un gruppo di giovani entusiasti ha dato vita a un'iniziativa destinata a portare nuova vitalità alla comunità locale. Nasce così Albi Dream, un'associazione culturale composta da dieci ragazzi legati indissolubilmente alle proprie radici e alle tradizioni del paese. Con il fervido desiderio di preservare il ricco patrimonio culturale di Albi e di infondergli una nuova vitalità, Simone Alberto, Raffaele Corea, Fabiana Centola, Nicola Fava, Alessia Tallarico, Giovanni Biamonte, Melissa Pirrotta, Federica Fratto, Roberta Fratto e Teresa Biamonte hanno unito le loro forze per organizzare una serie di eventi che, pur introducendo elementi di modernità e freschezza, mantengono saldo il legame con le tradizioni. Proprio come un albero possente che affonda le radici in profondità nel terreno fertile, Albi Dream è come un germoglio appena sbocciato, desideroso di crescere e sbocciare sotto una nuova luce. Come il nutrimento vitale che un albero attinge dalla terra, la nostra linfa vitale risiede nei racconti e nel sostegno degli abitanti di Albi e San Giovanni. Con il loro aiuto, le nostre radici potranno approfondirsi e rafforzarsi, consentendoci di crescere e irradiare nuova vita in questo piccolo paese. Al centro della nostra associazione risiede la collaborazione, un concetto che va oltre i semplici legami con i cittadini di Albi e San Giovanni. Siamo aperti a qualsiasi ente o associazione desiderosi di instaurare con noi una sinergia che porti a una situazione vincente per entrambe le parti, contribuendo al benessere della comunità e dei cittadini. Il gruppo ha già organizzato una piccola mostra fotografica legata alla tradizionale festa votiva di San Nicola da Tolentino lo scorso 21 marzo, ottenendo un riscontro estremamente positivo da parte della popolazione locale. Con il supporto e..... 

 l'entusiasmo della comunità albese, Albi Dream guarda fiducioso al futuro, con la determinazione di realizzare i propri sogni. Già sul calendario sono programmati diversi eventi che coinvolgeranno la comunità locale, offrendo un'opportunità per riscoprire e celebrare le tradizioni uniche di Albi in un'atmosfera di gioia e condivisione.









Riceviamo e pubblichiamo

lunedì 8 aprile 2024

Incredibile ribaltone al comune di Sersale 3 della maggioranza vanno con l'opposizione e 4 dell'opposizione vanno con la maggioranza

 Terremoto politico a Sersale,  un rimescolamento totale dei gruppi all’interno del Consiglio comunale, con un vero e proprio ribaltamento dei ruoli. Tre consiglieri comunali del gruppo di maggioranza sono passati all’opposizione e quattro componenti del gruppo di minoranza hanno fatto il percorso inverso, andando ad affiancare il sindaco Carmine Capellupo, alla guida della città.


Uno “Sconvolgimento ” politico di cui aveva dato sentore l’ex assessore Rosario Colosimo con le sue dimissioni che avevano lasciato una scia di polemiche. Oggi la compagine politica del Comune di Sersale ha un nuovo volto, perché la maggioranza uscita dalle urne non esiste più, e la minoranza è accorsa in aiuto del sindaco, evitando così il commissariamento dell’ente, così come ha evidenziato il neo-componente della maggioranza Carmine Borelli, parlando di assunzione di senso di responsabilità. «Ed è solo per tenere fede a questo slogan – ha dichiarato – che, subito dopo il risultato elettorale del 2022, che ha visto la sconfitta della mia compagine politica, che ho deciso di assumere una posizione autonoma ed indipendente. Perché ciò che era stato promesso in campagna elettorale, era una opposizione non prevenuta, ma responsabile e soprattutto che avesse come faro, il bene della comunità prima ancora del mero interesse di parte». Dal canto suo, il sindaco ha sottolineato che «la posizione assunta da tre consiglieri comunali eletti nel gruppo di maggioranza che hanno deciso di procedere con posizioni discordanti, ha aperto una seria riflessione sul futuro politico e amministrativo di questa comunità. Il gruppo “Viviamo Sersale”ha condiviso in maniera unanime la necessità di aprire un confronto con tutte le forze politiche che volessero condividere un percorso di responsabilità». Il sindaco ha spiegato che le preoccupazioni principali vertevano su aspetti fondamentali per il futuro della comunità, partendo dal rischio di  ...............

sabato 6 aprile 2024

Lodevole iniziativa della cooperativa sociale “Agrama”, ’inserimento lavorativo delle persone con svantaggio ed a rischio sociale.

 Potenziare l’attività in serra attraverso l’installazione di un impianto di coltivazione idroponica biologica per rafforzare l’intento di inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva.


E’ l’obiettivo della cooperativa sociale “Agrama”, presieduta da Guglielmo Merazzi, che si trova in località Fieri di Belcastro, nel catanzarese. Una coop che ha come mission quella di curare un’attività di produzione agricola adoperando esclusivamente il metodo biologico ed ecosostenibile e con obiettivi mirati all’inserimento socio-lavorativo per ragazzi e ragazze con problematiche di tipo intellettivo e relazionale. Adesso, grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Chiesa Valdese – che ha creduto nella validità del progetto “Inclusione e nuove abilità in agricoltura sociale” destinando parte dei fondi dell’8 per mille per facilitare l’accompagnamento in percorsi lavorativi preceduti da tirocini mirati – si sono gettate le basi per far acquisire ai ragazzi con disabilità competenze nel campo dell’idrocoltura spendibili nel mondo del lavoro. In una prima fase sono state ripristinate delle serre compromesse da atti vandalici e dal maltempo, “cuore pulsante” delle attività della cooperativa, che si susseguono da anni in località Fieri a Belcastro. Quindi i volontari si sono concentrati sulla conduzione assistita per la coltivazione delle piante a dimora e la loro assistenza durante la fase di crescita. Nino Dell’Acqua, impegnato nell’attività di coltivazione all’interno della cooperativa, ha sottolineato come la nuova metodologia facilita i ragazzi coinvolti, non dovendo più ricorrere alle continue “zappettature” del terreno perché la crescita delle piantine avviene totalmente in acqua, tramite un sistema di ricircolo a regime completamente automatizzato. “Attraverso il recupero e la messa in attività delle due serre presenti a Belcastro – ha sostenuto Dell’Acqua – si intende favorire l’acquisizione di nuove competenze che mirano all’inserimento lavorativo delle ........ 

venerdì 5 aprile 2024

Il comune fa sul serio. Demolizione di diverse opere abusive sul lungomare " le Cannella "

 Demolizione di diverse opere abusive lungo il Lungomare della graz.fi le Cannella .A presto si procede con le opere di pavimentazione su tutto il tratto. Tanti manufatti abusivi,  molti marciapiedi sono diventati privati e recintati ad uso privato.


A seguire 2 dei tanti commenti di elogio per l'impegno dell'amministrazione verso l'abusivismo ......

giovedì 4 aprile 2024

Il Catanzarese assediato dalle pale eoliche; Nuovi parchi a : Catanzaro, Simeri Crichi, Squillace, San Sostene, Sant' Andrea, Borgia, Maida .... Si teme danni irreversibili al territorio, senza dimenticare quanto emerso nelle varie inchieste della Dda.

Da Simeri Crichi, a San Sostene, passando per Squillace, la provincia di Catanzaro è la “terra promessa” dell’energia eolica, o almeno così sembra, alla luce delle richieste di ampliamento di parchi eolici esistenti  o di realizzazione di nuovi impianti. La legislazione nazionale e l’orientamento europeo favoriscono la produzione di energia elettrica da fonte eolica, ma a livello locale le opinioni non sono convergenti, fra chi guarda con favore all’energia alternativa e chi, invece, teme danni irreversibili al territorio, senza dimenticare quanto emerso nelle varie inchieste della Dda di Catanzaro, a proposito degli appetiti delle cosche nel settore, fra estorsioni e tentate estorsioni.


È al vaglio degli uffici regionali competenti un nuovo parco eolico che dovrebbe sorgere nei territori dei Comuni di San Sostene e Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. La società Renantis ha presentato istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto denominato “parco eolico Tre mulini”, e per il rilascio del provvedimento di Via nell’ambito del provvedimento unico in materia ambientale, con richiesta di acquisizione anche del nulla osta servizio radiazioni e rumore, e servizio acqua, suolo e rifiuti dell’Arpacal. Il progetto è stato già sottoposto a procedura di fase preliminare al provvedimento autorizzatorio unico regionale, che si è concluso con il verbale di conferenza dei servizi del 14 aprile 2023. Il progetto, come detto, è localizzato nei Comuni di San Sostene e Sant’Andrea Apostolo e prevede la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica che sarà costituito da tre aerogeneratori da 6.1 Mw per una potenza complessiva di 18.3 Mw, modello con altezza Hub di 101 m e diametro rotorico di 158 m. L’i impianto eolico sarà allacciato in antenna a 150 kV sulla stazione elettrica a 150 kV della Rtn denominata “San Sostene” mediante condivisione delle infrastrutture esistenti. A tale scopo sarà realizzato un cavidotto interrato che colle-gherà gli aerogeneratori alla cabina di consegna, ubicata in località Fa r i n a . Il nuovo parco eolico, che do-vrebbe sorgere nel Comune di San Sostene, dove è già presente un altro impianto di energia rinnovabile, non è l’unico per il quale è stata presentata istanza di approvazione Presentate richieste di ampliamento di complessi esistenti e di realizzazione di nuovi impianti Parchi eolici Le società del vento scommettono sulla provincia di Catanzaro: . Oltre alla richiesta presentata per il parco previsto a cavallo dei territori dei Comuni di Simeri Crichi e Catanzaro, nella località denominata “Bellino”, pochi giorni fa fa è stata presentata un’ulteriore istanza per la realizzazione di un parco nel Comune di Squillace che interessa, per quanto riguarda le opere infrastrutturali, anche altri Comuni della provincia di Catanzaro. La società proponente è la Rwe Renewables Italia srl. Il progetto riguarda un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica pari a 30 Mw, denominato “Sant’Agazio”, costituito da cinque aerogeneratori, da ubicare nel territorio del Comune di ............. 

mercoledì 3 aprile 2024

Inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro” Pene definitive per gli impeditori Lobello, sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro

 


Diventano definitive le condanne per gli imprenditori Lobello. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi confermando quindi la sentenza che era stata emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel marzo 2023. 

In particolare Antonio Lobello è stato condannato a tre anni di reclusione e 5.666 euro di multa, Daniele Lobello a tre anni e quattro mesi oltre a 6mila euro di multa, infine Giuseppe Lobello ad otto anni e dieci mesi di reclusione. Secondo gli inquirenti grazie ad un sistema di società, formalmente intestate a terzi ma tuttavia gestite dai Lobello, avrebbero cercato di sottrarre il proprio patrimonio da possibili sequestri dopo che, tra l’altro, alcune loro società erano state attinte da interdittive antimafia emesse dalla Prefettura. Dalle investigazioni dei finanzieri, che si sono avvalsi di intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, sarebbe emerso un legame mantenuto nel tempo dalla famiglia Lobello con il clan Mazzagatti di Oppido Mamertina, ma anche il rapporto con il clan Arena e altre cosche del crotonese, tra cui quella riconducibile a Nicolino Grande Aracri. Nel maggio 2021, i finanzieri, coordinati dalla Dda, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro nei confronti dei tre imprenditori.

Secondo i giudici della Cassazione le sentenze di primo e secondo grado, «in base alle intercettazioni, oltre che alle dichiarazioni dei diversi collaboratori di giustizia, hanno accertato che il gruppo imprenditoriale Lobello, costituito da Antonio Lobello e dai due figli, Daniele e Giuseppe Lobello, fosse in stretta cointeressenza con la ‘ndrangheta locale». La ricostruzione della Suprema Corte parte dal 2007 quando la famiglia Lobello venne coinvolta nell’inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro”, poiché avrebbe avuto «uno stretto legame con ............ 

martedì 2 aprile 2024

Prete denunciato per maltrattamento di animali durante una funzione religiosa lega ai piedi un agnellino che poi verrà ucciso e mangiato

 

Agnello con le zampe legate in chiesa: "l'Aida" denuncerà il prete per maltrattamento di animali



L'associazione Italina Difesa Animali ed Ambiente invierà domani un esposto alla procura di Vibo Valentia in merito all'esposizione nella chiesa di Santa Maria del Socccorso a Monterosso Calabro durante una funzione religiosa cattolica di un agnelllino legato ai piedi che è statato costretto in chiara violazazione dell'articolo 544 del codice penale che riguarda il maltrattamento di animali a subire per diverso tempo questa tortura. Nell'esposto gli animalisti dell'AIDAA chiedono di verificare le responsabilità di questa tortura a cui è stato sottoposto il piccolo agnello a partire da quelle del parroco o di chiunque altro sia responsabile di questo atto compiuto in aperta violazione delle leggi a tutela degli animali, ma soprattutto gli animalisti si chiedono che fine abbia fatto l'agnello dopo la funzione religiosa essendoci in giro voci che si stato ucciso e poi ...... 

sabato 30 marzo 2024

Quest'estate forte rischio che Catanzaro e il comprensorio rimangono senz'acqua. L'allarme lanciato dal consigliere regionale Talerico.

 nota stampa del consigliere regionale Antonello Talerico.

"Nei giorni scorsi ho incontrato i vertici di Sorical per la grave emergenza idrica che rischia di aggravarsi con l’avvicinarsi della stagione estiva, ove aumenta la popolazione ed il consumo di acqua. 



Il dato allarmante è che il problema non si potrà risolvere semplicemente aumentando la portata d’acqua, che rischia anzi di aggravare la situazione poiché l’aumento di pressione potrebbe determinare ulteriori rotture delle condotte della rete idrica. 
Difatti, dal dato secondo cui si sarebbe passati da una portata di 16 litri ad una di 25 litri al secondo, trova conferma che oltre agli spillamenti abusivi alle condotte, sussistono gravissime rotture sulla rete che fanno disperdere importanti quantitativi d’acqua e determinano una vera e propria emergenza idrica.
Ragion per cui è stato richiesto a Sorical di effettuare con urgenza una ricognizione sulla rete di adduzione di competenza per individuare i punti maggiormente critici (stessa cosa è stata fatta dall’amministrazione comunale sulla propria rete)  e di dispersione idrica, al fine di effettuare immediatamente i diversi interventi strutturali onde evitare che la zona sud della città rimanga senza acqua proprio in piena stagione estiva. 
E’ stato sottolineato più volte ai vertici di Sorical che in caso di ritardo negli interventi in corso di opera, diventerebbe impossibile gestire una carenza idrica che rischia di essere tra le più gravi di sempre per la Città di Catanzaro, a causa di impianti idrici oramai ridotti ad una groviera. 
Alla luce di quanto sopra sono stati previsti già a partire da martedì 2 aprile, indagini esplorative della rete idrica per l’immediato intervento sui punti più critici e di maggiore dispersione,  onde evitare l’ulteriore rischio rottura e consentire, invece, di riempire i serbatoi per la corretta e necessaria distribuzione della risorsa idrica.
Sorical si è impegnata a procedere a nuovi importanti interventi di risanamento, confermando che i lavori per rendere più efficiente la rete di adduzione per Catanzaro Lido, con la costruzione di un nuovo serbatoio di accumulo e nuove diramazioni, proseguiranno nel pieno rispetto dei termini previsti, dovendo giungere a conclusione entro l’estate del 2025. 
E’ stato richiesto, altresì, a Sorical di verificare lo stato di avanzamento dei lavori con maggiore frequenza rispetto al passato e, di impegnarsi in una manutenzione ordinaria della rete idrica ciò proprio al fine di evitare di dover intervenire sempre e solo in caso di urgenze/emergenze che determinano enormi disagi all’intera Città, nonostante molti interventi siano stati eseguiti in tempi ristretti. 
Al fine di agevolare una maggiore copertura delle verifiche sullo stato della rete, eventuali segnalazioni guasti potranno avvenire attraverso il .......... 

giovedì 28 marzo 2024

elettrificazione della Catanzaro Lido/ Crotone; 58 km per un valore di circa 27,4 milioni di euro, in continuità con il recente provvedimento dell’elettrificazione della Lamezia Terme-Catanzaro Lido

 Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha concluso le procedure di valutazione delle offerte tecnico-economiche della gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’elettrificazione sulla tratta Crotone-Catanzaro Lido


È stato individuato come migliore offerente il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Euro Ferroviaria, Morelli Giorgio, Esperia S.r.l. Architecna Engineering S.R.L., Studio Mattioli e A4ingegneria. Parte ora l’avvio della fase esecutiva. L’intervento consiste nella realizzazione di circa 58 km di elettrificazione dell’esistente tratta Crotone– Catanzaro Lido, mediante la realizzazione di 3 sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in corso di esecuzione lungo la linea a partire dal 2018. L’appalto ha un valore di circa 27,4 milioni di euro finanziati in parte con fondi PNRR, ponendosi in continuità con il recente provvedimento dell’elettrificazione della Lamezia Terme-Catanzaro Lido e consente l’avvio del secondo dei tre lotti funzionali in cui risulta articolato il complessivo progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme - Catanzaro Lido - Dorsale Jonica” approvato dal........ 

mercoledì 27 marzo 2024

Sequestro per oltre 5 mln di euro nei confronti di due dirigenti del Pugliese Ciaccio di Catanzaro a causa di un anomalo accordo stipulato con la clinica Villa Sant’Anna.

 I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro



con la collaborazione dei colleghi del Comando Provinciale di Roma, e ufficiali giudiziari dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti - hanno dato esecuzione al provvedimento, richiesto dalla Procura Regionale presso la Corte dei Conti per la Calabria guidata dal Presidente Romeo Ermenegildo Palma ed accordato dal Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Calabria. La vicenda, vagliata ed esitata dal sostituto procuratore generale Gianpiero Madeo sotto il coordinamento del Presidente Palma, scaturisce dalle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro che hanno consentito di ipotizzare un rilevante danno erariale derivante dal mancato introito di ingenti somme nelle casse dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, a causa di un anomalo accordo transattivo stipulato con la clinica privata Villa Sant’Anna spa.Un sequestro conservativo di oltre 5 milioni di euro nei confronti di ......

martedì 26 marzo 2024

Fotoracconto della Domenica delle Palme a: Sellia Marina, Zagarise, Sersale, Pentone, Taverna, Magisano, Gimigliano, Sorbo San Basile, Simeri Crichi, Stalettì, Curinga

 In Calabria i fedeli partecipano con devozione alla benedizione delle palme che assumono diverse forme come croci, cuori, fisarmoniche o simboli di prosperità e abbondanza. In alcuni paesi vengono caricate di cioccolatini e dolci per i bambini. Nei centri del cosentino, viene caricata con dolci e fichi e in cima viene messo un arancio ed una fettuccina di seta. n tutta la Calabria si organizzano processioni, alle quali prendono parte tutti i cittadini. Le processione si concludono con la benedizione delle palme. Terminata la funzione della benedizione, si usa collocare, un po’ dovunque, le palme, i ramoscelli di ulivo e di alloro.

In alcuni paesi esisteva la tradizione di bruciare le foglie secche di palma e di ulivo per fumigare l’interno delle case, una sorta di scongiuro contro le insidie del maligno.



CURINGA




                           ZAGARISE









                                                                     STALETTI'











                                                         PENTONE













                                                                         GIMIGLIANO




                                             SELLIA MARINA




 a seguire altri centri del comprensorio

sabato 23 marzo 2024

Storia del lago Passante grazie a lui esiste la SP 25, con 2 centrali idroelettriche una a Albi una a Magisano porta tanta acqua potabile a Catanzaro.


IL lago Passante è un lago calabrese posto nel cuore della Sila Piccola, compreso nei comuni di Taverna (CZ), Sorbo San Basile (CZ) e Colosimi (CS).Il lago è un bacino artificiale, formato attraverso lo sbarramento tramite diga in cemento armato. La costruzione è iniziata nel 1971 e si è conclusa nel 1976.Il lago sito nel territorio del Parco nazionale, si trova nelle vicinanza di Villaggio Mancuso, un villaggio turistico della Sila. È facilmente raggiungibile percorrendo la SS 179, statale che porta da Catanzaro sull'altipiano calabrese fino al lago Ampollino.


la Città di Catanzaro e la sua provincia, ha il suo piccolo vanto.
La Diga del Passante, non è tanto importante per altezza o per ampiezza dell’invaso, lo è per “l’uso plurimo” delle acque raccolte.
A valle della Diga infatti esiste una Centrale Idioelettrica nel comune di Albi, le acque dopo avere alimentato le turbine, ricadono in una seconda Centrale in Comune di Magisano e poi ancora viene raccolta nelle vasche per l’uso potabile che fornisce la.........