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mercoledì 21 febbraio 2024

Nel Catanzarese; vigile urbano avrebbe aggredito e minacciato di morte un dodicenne. L’inquietante episodio ai danni di un minore, domenica sera nella piazzetta del paese.

 Una storia di violenza che, se confermata, sarebbe di inaudita gravità. Il vigile del Comune di Amato avrebbe aggredito e minacciato di morte un dodicenne di Marcellinara. A denunciare pubblicamente la vicenda è stato il padre del ragazzo, in una lettera aperta, indirizzata al sindaco del piccolo centro dell’hinterland catanzarese Saverio Ruga.


Nella lettera vengono raccontate circostanze che sono state anche messe nero su bianco nella denuncia formale che la famiglia del ragazzo ha presentato contro l’agente di Polizia municipale ai carabinieri della Stazione di Marcellinara che hanno avviato gli accertamenti per fare luce sull’inquietante episodio ai danni di un minore. I fatti sarebbero accaduti domenica sera, nella piazzetta del paese. Il dodicenne era in compagnia dei suoi amici, quando, senza un’apparente ragione, il vigile si sarebbe avvicinato a lui e lo avrebbe aggredito verbalmente, tentando anche di mettergli le mani addosso. Tentativo sventato dalla prontezza degli amici del dodicenne, alcuni più grandi di lui, che sarebbero accorsi in sua difesa, mettendosi a scudo per impedire il contatto. Sempre secondo quanto denunciato ai carabinieri, poco prima di allontanarsi, il vigile avrebbe inveito nuovamente contro il giovane, minacciandolo di morte qualora lui e i suoi compagni di classe avessero nuovamente infastidito suo nipote. La frase minacciosa proferita dall’agente farebbe riferimento a una presunta lite fra ragazzini che sarebbe avvenuta qualche settimana prima, nella quale sarebbe stato coinvolto anche il nipote. Una vicenda, anche questa, con contorni del tutto nebulosi e che ad oggi non sarebbe stata adeguatamente chiarita. Quello che al..................... 

sabato 20 gennaio 2024

“Grande Catanzaro” Un progetto forte che coinvolge già 14 centri tra i quali: Sellia Marina, Simeri Crichi, Pentone, Cropani e Botricello. Per un unico progetto di sviluppo.



 Un’Area Catanzarese forte, “pesante” dal punto di vista istituzionale, unita e in grado di fornire ai propri cittadini servizi all’altezza delle aspettative. E, soprattutto, che ruoti attorno al capoluogo di regione. In due parole: “Grande Catanzaro”, il progetto portato avanti dal sindaco Nicola Fiorita e da altri 14 suoi colleghi dell’area, appena promosso dagli esperti del Programma “Italiae” che fa capo al dipartimento Affari regionali presso la presidenza del Consiglio dei ministri.«Tutti guardano alla proposta della Grande Catanzaro come una rottura con un passato isolazionista» è la considerazione degli esperti che affiancano gli Enti nei processi di aggregazione e di gestione associata dei servizi. Il primo rapporto di “Italiae” è stato stilato dopo i confronti con sindaci, assessori e dirigenti di Borgia, Botricello, Caraffa, Cropani, Gasperina, Gimigliano, Girifalco, Marcellinara, Pentone, San Floro, Sellia Marina, Settingiano, Simeri Crichi e Stalettì. Un documento preliminare che contiene gli indirizzi per un unico progetto di sviluppo.

Un documento preliminare, denominato “prime evidenze”, ma che contiene fondamentali indirizzi per il lungo lavoro che attende i sindaci dell’Area, impegnati ad ottimizzare le loro azioni di governo e ricondurle ad un unico progetto di sviluppo.

Da questa indagine condotta in parte sul campo e in parte attraverso l’esame di documenti, “Italiae” ha tratto tre indirizzi molto condivisi dai sindaci: il primo, l’unione deve avvenire gradualmente e mantenendo l’autonomia dei singoli Comuni; il secondo, tutti convengono sul fatto che aumenterà il peso politico sia del Capoluogo sia dei singoli Comuni; il terzo, la gestione condivisa dei servizi può essere una soluzione per sopperire alle carenze di personale e di professionalità. Il documento analizza le principali fragilità dell’area, riconducibili in massima parte al deficit infrastrutturale, alla disoccupazione giovanile, all’assenza di una filiera turistica, alla marginalità del ........ 

giovedì 23 giugno 2022

"Grande Catanzaro" 8 sindaci con Fiorita per l'ottimo progetto di una città metropolitana di oltre 140 mila abitanti.

 Otto sindaci di altrettanti Comuni dell’hinterland catanzarese hanno sottoscritto una nota sulla cosiddetta “Grande Catanzaro”, che rappresenta una delle idee forti del programma del candidato sindaco del capoluogo di regione, Nicola Fiorita. Si tratta in particolare di Elisabeth Sacco (Borgia), Francesco Scalfaro (Cortale), Raffaele Mercurio (Cropani), Gregorio Gallello (Gasperina), Laura Moschella (Gimigliano), Vittorio Scerbo (Marcellinara), Domenico Giampà (San Pietro a Maida) e Davide Zicchinella (Sellia).



Il progetto ambizioso di Nicola Fiorita di costruire una Grande Catanzaro attraverso l’unione politica e culturale dei Comuni dell’area catanzarese ci convince e ci piace – scrivono i sindaci. L’idea di realizzare una città metropolitana di fatto potrà portare grandi benefici non solo al capoluogo di regione, ma anche ad ogni singolo Comune limitrofo o prossimo, che potrà fare rete nell’ottimizzazione dei servizi e accedere con più facilità ai finanziamenti europei e nazionali. Ci sono materie importanti per la vita dei cittadini su cui lavorare: mobilità, ciclo dei rifiuti, depurazione, energie rinnovabili, turismo e cultura. È ovviamente un progetto da affinare e discutere con serietà e profondità. Ogni Comune – prosegue la nota – custode attento della propria identità e della propria storia, dovrà fare le proprie valutazioni e riflessioni. Saranno i consigli comunali, dopo un opportuno confronto con le popolazioni, a valutare e verificare l’efficacia della proposta di Nicola Fiorita, fornendo proposte concrete. Ma un dato è certo: solo attraverso l’unione delle nostre energie e delle nostre potenzialità, saremo tutti più forti e più credibili sotto l’aspetto politico e istituzionale. Oggi – concludono i sindaci – Catanzaro conta poco e i Comuni dell’area pagano anche essi questa debolezza. Noi riconosciamo al Capoluogo un ruolo-guida di tale processo e siamo certi che Nicola Fiorita riuscirà a ........... 

martedì 12 aprile 2022

Frodi Fiscale sequestrati all'associazione "Vivere insieme" di Catanzaro oltre 100mila. che opera con diverse strutture per anziani anche a Sersale, Gimigliano, Marcellinara.

Foto archivio


 Oltre 100mila euro sono stati sequestrati dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura, all’associazione "Vivere insieme" esercente l’attività di assistenza residenziale per anziani e disabili in provincia di Catanzaro, il cui legale rappresentante è indagato per frode fiscale. La somma sequestrata in esecuzione di un decreto emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro, è pari all’imposta evasa. Il provvedimento cautelare è frutto di una verifica condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catanzaro nei confronti del soggetto economico colpito dal sequestro, che avrebbe permesso di individuare condotte illecite attuate mediante l’emissione e l’utilizzo di numerose fatture per operazioni inesistenti, finalizzate ad evadere l’Imposta sul Reddito delle Società (Ires) nei periodi d’imposta dal 2014 al 2017. I costi fittizi sarebbero stati documentati con fatture per consulenze fiscali ed amministrative ritenute oggettivamente inesistenti, emesse da due società strettamente riconducibili all’associazione ispezionata, per un importo di oltre 385.000 euro, con conseguente abbattimento del reddito soggetto a imposizione. Sono stati, pertanto, denunciati alla .............

giovedì 24 marzo 2022

Otto aziende tra le quali anche di: Sersale, Zagarise e Petronà esporranno i loro prodotti a Dubai. 3 mesi di esposizione dei prodotti in un prestigioso ristorante grazie alla Camera di Commercio di Catanzaro

 Due giorni a disposizione di alcune imprese del settore enogastronomico, tra incontri b2b e degustazione. In più, 3 mesi di esposizione dei prodotti in un prestigioso ristorante locale



Si è tenuta il 22 e il 23 marzo un’altra iniziativa della Camera di Commercio di Catanzaro improntata alla promozione della produzione enogastronomica della provincia nel panorama internazionale offerto dall’Expo di Dubai.
È stato infatti pubblicato l’elenco definitivo delle imprese ammesse alla concessione del contributo per l’esposizione, selezionate tra quelle che avevano sottoposto domanda di partecipazione in risposta all’avviso pubblicato nel mese di gennaio. Queste, grazie al contributo erogato dalla Camera di Commercio di Catanzaro a copertura delle spese di esposizione e promozione, saranno protagoniste di una serie di iniziative che permetteranno loro di entrare in contatto diretto con buyer, distributori e operatori del mercato internazionale, con particolare riferimento al contesto asiatico.

 A seguire l'elenco delle otto aziende ammesse: 

mercoledì 5 maggio 2021

Nuovo parco eolico alle porte di Catanzaro, ennesimo scempio di ben 18 pale tra i comuni di Marcellinara e Settingiano.

 


«La Società Rvl Energy Srl ha presentato un progetto di parco eolico nel territori di Marcellinara e Settingiano suscitando le proteste degli amministratori locali che chiedono all’assessorato regionale alla Tutela dell’ambiente di bloccarne l’iter a causa di problemi di sostenibilità ambientale». L'ennesimo mostro ambientale in barba alle tante belle parole dell'assessore all'ambiente in contrada “Serra Spina”.Il sindaco di Marcellinara  Vittorio Scerbo che fa un accorato appello all’assessore regionale all’ambiente affinché blocchi l’Inter del progetto presentato lo scorso anno a febbraio. Non solo per forti carenze Idro geo morfologiche del territorio in questione ma anche per la presenza sul sito delle Grotte di Marcellinara che lo stesso assessorato regionale all’ambiente riconosce di pregio per l’inserimento nella costituenda Riserva del geoparco calabrese. Cosi come spiega in una nota stampa lo stesso al sindaco. “Abbiamo già espresso parere contrario per i seri problemi di sostenibilità ambientale presenti nel progetto _ha dichiarato Scerbo che, nei termini previsti, ad aprile 2020, ha trasmesso al Dipartimento regionale Ambiente e Territorio le osservazioni al progetto.

  Nota del deputato M5S Giuseppe d’Ippolito.

«Continua in Calabria – spiega d’Ippolito – l’incredibile boom dei parchi eolici, con altre richieste di autorizzazioni, nonostante la regione sia già esportatore netto di energia e sia già satura oltre i limiti consentiti dalle norme. Ciò contraddice  le parole dell’assessore De Caprio che a febbraio aveva annunciato   la sospensione in Calabria delle autorizzazioni per la realizzazione di impianti eolici ed elettrodotti “in quanto rappresentano una violenza alla bellezza della regione e allo sviluppo del turismo”».«Se andiamo a vedere nello specifico il progetto “Serra Spina”, proposto per i territori di Settingiano e Marcellinara – continua il deputato -, esso prevede l’installazione di ben 18 aerogeneratori che ricadrebbero in buona parte in aree con forti carenze idrogeomorfologiche, nelle quali il Piano Regolatore Comunale vieta l’edificazione, ammettendo esclusivamente la manutenzione ordinaria e straordinaria ed il consolidamento dei manufatti esistenti. Nell’area sono inoltre presenti le Grotte di Marcellinara, riconosciute dallo stesso assessorato all’Ambiente come bene paesaggistico da inserire nel futuro Geoparco calabrese». «L’Eolico, in quanto energia pulita – precisa e conclude il parlamentare pentastellato -, fa parte del paniere che consentirà alla nostra nazione di compiere la transizione dal carbonfossile alle rinnovabili ma deve essere pianificato con............