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giovedì 7 marzo 2024

inchiesta Karpanthos: con epicentri proprio i Comuni di Cerva e Petronà. La commissione antimafia lascia il Comune di Cerva

 La commissione d’accesso, inviata nel Comune di Cerva dal prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, ha concluso il suo lavoro d’indagine. L’organismo formato da Vito Turco, capo di Gabinetto della Prefettura, dal tenente colonnello Roberto Di Costanzo, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro, e da Antonio Arnoni dell’Agenzia del demanio, era stata incaricata dal prefetto, su delega del ministro dell’Interno Piantedosi, di verificare possibili ingerenze o condizionamenti da parte della criminalità organizzata nella vita amministrativa del piccolo centro, ai piedi della Sila. 


La commissione che era stata nominata per tre mesi, prorogabili per ulteriori tre, ha concluso il suo lavoro nel tempo previsto. L’insediamento nel Comune di Cerva, alla fine dell’ottobre scorso, è stato determinato dall’inchiesta Karpanthos, scattata all’alba del 22 settembre scorso, che ha visto come epicentri proprio i Comuni di Cerva e Petronà. Erano state 52 le ordinanze cautelari eseguite dai carabinieri del Comando provinciale nei confronti dei presunti esponenti delle consorterie mafiose operanti nei territori di Petronà e Cerva, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, detenzione e porto abusivo di armi, traffico di stupefacenti, estorsione e intestazione fittizia di beni. Nella rete degli investigatori, coordinati dalla Dda di Catanzaro, erano finiti anche il ........ 

venerdì 22 settembre 2023

Operazione Karpanthos contro cosche della Presila Catanzarese, Gratteri: "Infiltrazioni anche nei Comuni. L'indagine che ha portato all'arresto di 52 persone è iniziata nel 2015 a seguito dell'omicidio del macellaio Francesco Rosso.

 Erano anni che la zona dell'Alto Ionio catanzarese e in particolare le aree interne non erano oggetto di investigazioni ma da quei territori provengono alcuni mafiosi più importanti della storia. 



"L'indagine che questa notte ha portato all'arresto di 52 presunti innocenti è iniziata nel 2015 a seguito dell'omicidio del macellaio Francesco Rosso. Ci siamo imbattuti nella cosca che controlla Petronà, i Carpino. Erano anni che la zona dell'Alto Ionio catanzarese e in particolare le aree interne non erano oggetto di investigazioni ma da quei territori proviene ad esempio Francesco Coco Trovato, uno dei mafiosi più importanti della storia. Parliamo di soggetti che discutevano alla pari con i De Stefano di Reggio Calabria e con i narcos sudamericani. Le indagini hanno mostrato come il comune di Cerva fosse sotto il totale controllo di questa organizzazione 'ndranghetistica". Lo ha affermato il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa dell'operazione “Karpanthos" che questa notte ha portato all'arresto di 52 indagati.

"L'attività investigativa - ha spiegato il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla - ha fatto emergere lo scambio elettorale politico-mafioso e l'influenza del gruppo criminale operativo a Cerva nei confronti dell'amministrazione comunale in occasione delle elezione del 2017".

Il comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, Giuseppe Mazzullo, ha sottolineato il lavoro svolto con abnegazione dai militari in territori difficili, poco investigati in passato, e che subiscono l'influenza delle cosche operanti sia a Catanzaro che a Crotone. Il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Catanzaro, Roberto Di Costanzo, ha riferito che le investigazioni si sono sviluppate attraverso un’imponente attività di tipo tradizionale, consistente in attività tecniche, escussione di..................... 

martedì 19 settembre 2023

Sarà ultimato il nuovo parco eolico "Salinella" tra i comuni di Petronà e Belcastro. Con un costo di circa 32 milioni di euro vedrà la costruzione di sei turbine

 Entro inizio 2024 il parco eolico denominato ‘Petronà-WP1’ sarà completato ed operativo”. Ad annunciarlo Giovanni Gasparini, presidente della Renco, l’azienda pesarese che ha ricevuto l’appalto da parte della Società Salinella Eolico (di cui Renco è anche socio) per la realizzazione di un nuovo parco eolico autorizzato dalla Regione Calabria nella provincia di Catanzaro, tra i comuni di Petronà e Belcastro.


Il parco, una volta completato, disporrà di sei turbine eoliche, con un diametro del rotore di 126 metri e un’altezza massima, comprese le pale, di 180 metriL’impianto - che è costato 32 milioni di euro - produrrà a regime 35 GWh/anno determinando e secondo l’azienda produttrice consentirà una riduzione dell’inquinamento di circa 20mila tonnellate di CO2 all’anno.

“Il parco eolico Salinella – ha continuato Gasparini – rappresenta la perfetta sintesi della nostra attuale strategia basata sulla sostenibilità e le energie alternative. Oltretutto realizzare un’opera dal così grande valore in Italia per noi che abbiamo sempre lavorato all’estero è un punto d’orgoglio. Non per niente nei prossimi due anni investiremo oltre 100 milioni di euro nel nostro Paese. E’ una grande sfida, ne siamo consapevoli, ma siamo certi che la sapremo affrontare”. Il progetto ‘Petronà-WP1’ in realtà parte da lontano, nel 2010 quando Renco presenta alla Regione Calabria istanza di Autorizzazione Unica per la costruzione dell’impianto che riceverà ufficialmente il via libera solo 12 anni dopo, nel 2022.

“Ad inizio 2024 – ha sottolineato il Presidente Renco – il parco sarà pronto e funzionante. Sarà un impianto all’avanguardia, efficiente e con un impatto ambientale ridotto. Oggi le energie alternative rivestono un ruolo cruciale per l'Italia in diversi aspetti. Innanzitutto, contribuiscono significativamente alla diversificazione delle fonti energetiche, riducendo la dipendenza da combustibili fossili importati, aumentando la sicurezza energetica del paese. Inoltre, promuovono la sostenibilità ambientale, riducendo le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità dell'aria e la salute pubblica”.

“Le energie rinnovabili, come il solare e l'eolico - ha aggiunto - creano nuove opportunità economiche, stimolando l'innovazione e la ....................

sabato 19 agosto 2023

I Carabinieri di Petronà e del nucleo operativo di Sellia Marina hanno individuato rigogliosa piantagione di cannabis ben occultata nel bosco con piante alte anche 3 metri.

 


Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Petronà (CZ) del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sellia Marina, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, all’esito di una mirata attività info-investigativa volta al contrasto della produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato a Petronà (CZ), nella frazione di Arietta, un terreno adibito a piantagione di cannabis indica, caratterizzato dalla presenza di 176 piante dell’altezza compresa tra i 150 e i 300 cm, situato in un’area particolarmente impervia, di difficile accesso e vicina al corso d’acqua Tacina. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Petronà, ad un anno dal ritrovamento di una simile piantagione in località Acquamolla, nel setacciare palmo a palmo le aree rurali che per la morfologia del territorio si prestano alla coltivazione di cannabis, hanno notato un tubo d’irrigazione che si sviluppava verso un’area particolarmente scoscesa e con vegetazione fitta, non caratterizzata dalla presenza di fondi agricoli. Pertanto seguendo lo sviluppo della condotta idrica, hanno rinvenuto la piantagione di marijuana, ben occultata nel bosco. Lo stato di crescita delle piante e di maturazione delle infiorescenze, ormai pronte per essere raccolte, ha richiesto l’intervento immediato dei militari dell’Arma che hanno proceduto all’estirpazione e al sequestro delle stesse al fine di impedirne la raccolta e l’alimentazione del mercato illegale delle sostanze stupefacenti. Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari. Ulteriori servizi di...........

lunedì 15 maggio 2023

Sta male un cittadino di Sersale, Petronà, Zagarise, Belcastro .....? L'ambulanza parte da Sellia Marina se va bene.

 


Undici paesi della presila catanzarese: da Sersale a Petronà, passando per Zagarise e Belcastro. E altri comuni ancora si trovano spesso senza ambulanza. ( come riporta il sito online: ilreventino.it)  L’ambulanza a Sersale c’è, ma è parcheggiata perché mancano gli operatori precettati su altre sedi come a Taverna o a Falerna. Nell’ultimo mese, un giorno si e un giorno no, si registrano decisioni a dir poco opinabili. A volte viene spostato l’autista, altre volte l’infermiere, mai il medico perché non c’è. E se sta male un cittadino anziano di Sersale? L’ambulanza deve arrivare da Sellia Marina oppure da Catanzaro lido per raggiungere realtà lontane dal nosocomio più vicino almeno 60 chilometri. Del pesante disservizio sono........

sabato 6 maggio 2023

Truffa alla Ue per 700 mila euro, 7 indagati : 2 di Simeri Crichi, 1 di Sersale, Petronà, Cerva e 2 di Catanzaro. Sequestro di beni, avrebbero ottenuto illecitamente l’affidamento di terreni e di relativi contributi comunitari.

  Una truffa per oltre 700 mila euro ai danni dell’unione europea, dello Stato e della regione Calabria è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Catanzaro, coordinata dalla Procura europea di Palermo, che ha eseguito un provvedimento di sequestro di pari importo nei confronti di 7 indagati emesso dal gip di Catanzaro. 



Il provvedimento è giunto a conclusione delle indagini condotte dai militari del Gruppo di Catanzaro nell’ambito dell’operazione denominata “Easy land”, iniziata nel 2022 nei confronti di sette cittadini italiani e delle aziende agricole a loro riferibili operanti sul territorio del capoluogo calabrese e tutte beneficiarie di aiuti comunitari nell’ambito della Politica agricola comune e più in particolare nell’ambito del piano di Sviluppo rurale Calabria relativo alle annualità dal 2014 al 2020. I contributi erogati a favore degli indagati dall’Arcea, l’ente che canalizza i fondi provenienti dall’unione europea, sono riconducibili ad un programma di aiuti comunitari finalizzato a sovvenzionare le ditte individuali che operano nel campo della coltivazione e che mirano a sviluppare sul territorio regionale la conversione dell’agricoltura tradizionale in quella biologica, in un periodo di sette anni. Dagli accertamenti compiuti dai finanzieri sarebbero emerse le condotte truffaldine degli indagati, i quali, per ottenere illecitamente l’affidamento dei terreni e dei relativi contributi comunitari, avrebbero prodotto false certificazioni che attestavano il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa, inducendo in errore l’ente pagatore che ha poi elargito le somme sequestrate. La Guardia di finanza ha quindi sequestrato conti correnti e beni immobili intestati agli indagati.

I finanzieri del comando provinciale di Catanzaro hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro su richiesta dell’European public prosecutor’s office (eppo) di Palermo per l’ammontare complessivo di 713.377,61 euro. Il provvedimento cautelare giunge al termine di indagini condotte dai militari del gruppo di Catanzaro nell’ambito dell’operazione denominata “Easy land”, iniziata nel 2022 nei confronti di sette cittadini italiani e delle aziende agricole a loro riferibili – operanti sul territorio del capoluogo calabrese e tutte beneficiarie di aiuti comunitari nell’ambito della Pac (politica agricola comune) e più in particolare nell’ambito del piano di sviluppo rurale Calabria (Psr) relativo alle annualità dal 2014 al 2020.

 Gli indagati sono:

giovedì 16 marzo 2023

50 posti, ma gli alunni sono almeno 70.Protestano i sindaci di Sersale e Cerva contro i disagi causati dai pullman della ditta Romano.

  50 posti, disponibile sul pullman della Romano ma gli alunni sono però almeno 70: va da sé che almeno quindici-venti studenti devono viaggiare in piedi.  Non tornano i numeri  su una corriera per studenti che copre la tratta tra Petronà e Sersale, passando per Cerva, trasportando ogni mattina gli  studenti delle scuole superiori.





A seguire la nota stampa del primo cittadino di Cerva Fabrizio Rizzuti: 

La problematica relativa al trasporto su autobus da Petronà, passando da Cerva arriva a Sersale, sta provocando notevoli disagi ormai da mesi. L’Autobus che parte da Petronà si riempie già prima di arrivare nel nostro Comune con la normale conseguenza di non consentire ad oltre 20 studenti di Cerva di trovare posto a sedere rimanendo a sostare in piedi e con tutti i rischi che ne potrebbero derivare anche in caso di una semplice frenata. La questione, più volte sollevata con i genitori degli studenti, è rappresentata anche telefonicamente alla ditta di trasporti interessata, ma, ad oggi, non vi è stata soluzione alcuna. Come primo cittadino, a tutela degli studenti del mio Comune, provvederò ad inoltrare una richiesta al Ministero dell’Istruzione, alla Prefettura di Catanzaro e una nota ditta di trasporti, per far aggiungere una nuova corsa che da Petronà porti a Sersale passando da Cerva. Si confida in una pronta risoluzione della problematica in quanto, pur conoscendo le difficoltà nell’organizzazione dei trasporti, è necessario garantire agli studenti i collegamenti con le sedi scolastiche, in condizioni di distanziamento sociale e sicurezza.”


Fonte: ilreventino.it

sabato 11 febbraio 2023

Maltempo molti disagi nella presila catanzarese per le forti nevicate, isolate alcune frazioni e tre aziende agricole, aiutate dai carabinieri anziani impossibilitati ad uscire di casa



 Da ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Petronà sono impegnati, a fianco della popolazione, per fornire assistenza agli automobilisti in difficoltà, trasportare generi alimentari di prima necessità agli anziani impossibilitati ad uscire di casa, coordinare le attività dei volontari del locale club fuoristrada 4x4 per raggiungere le abitazioni isolate. In particolare, i Carabinieri e i volontari del club 4x4, mediante l’utilizzo di veicoli particolarmente equipaggiati per battere strade fuori pista, hanno anche consentito l’apertura di una farmacia accompagnando sul posto la titolare bloccata a casa. Sono state raggiunte anche tre aziende agricole che allevano complessivamente 150 capi di bestiame bisognevoli di essere ricoverati e governati e che erano rimaste completamente isolate a causa del maltempo. Come preavvisato dai meteorologi, in queste ore, un ciclone proveniente dalla Russia in discesa sulla penisola verso sud e un altro in risalita dal Sahara verso lo stretto di Messina potrebbero investire con un vero e proprio «uragano di neve» anche la Calabria centrale, creando accumuli di neve fresca superiori a un metro. In tutti i centri del Catanzarese, specie in quelli di montagna e .....

mercoledì 18 gennaio 2023

Tante segnalazioni sull'importante arteria Sersale, Petronà Mesoraca. Un percorso lungo di insidie e pericoli che giornalmente devono affrontare studenti e famiglie.

 


Piovono segnalazioni sulle condizioni della strada provinciale 159/4, che collega i centri del Catanzarese e del Crotonese. Dopo le pesanti critiche di famiglie e studenti che hanno evidenziato la situazione di precarietà in cui versa l’arteria, anche il consigliere comunale di minoranza Vincenzo Talarico ha alzato la voce per denunciare l’impraticabilità di un’importante via di comunicazione. «La strada provinciale che parte da Sersale e porta a Mesoraca – ha detto - passando per Andali, Cerva e Petronà, non dà garanzie sul piano della sicurezza tra barriere di protezione inesistenti, muri ammalorati, depressioni dell’asfalto e smottamenti. 

a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola.

sabato 3 dicembre 2022

Arrivano le "Scatole di Natale." sei comuni: Sersale, Cropani, Botricello, Petronà, Andali e Cerva partecipano alla lodevole iniziativa per dare il giusto valore al Natale.

 Prendi una scatola delle scarpe metti dentro un indumento tipo: guanti, sciarpa, capellino, maglione .... ma anche un cibo goloso o un libro accompagnato da un biglietto gentile, avendo l'accortezza che il tutto sia in buono stato. Ecco lo "Spirito del Natale" Lodevole iniziativa di beneficienza per donare a chi ha bisogno.  Sei comuni della presila si mobilitano con "Le Scatole di Natale" un nobile gesto che parte del cuore Iniziativa partita da Catanzaro grazie all'idea di due imprenditori si sta estendendo anche in presila Catanzarese grazie anche alla volontaria Federica Mazei 

A seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

sabato 17 settembre 2022

Petronà in località "Acquamolla" scoperta e sequestrata Una piantagione di cannabis dal Nucleo radiomobile di Sellia Marina coadiuvati dai carabinieri della locale stazione.

   A seguito di un'attività mirata al contrasto della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti,I militari della stazione e quelli del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sellia Marina con  carabinieri della locale stazione di Petronà. hanno individuato, in località Acquamolla, in una zona particolarmente impervia e di difficile accesso, un terreno con 104 piante dell'altezza compresa tra i 140 e i 180 centimetri.



I carabinieri della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sellia Marina hanno individuato a Petronà (Cz), in località Acquamolla, un terreno adibito a piantagione di cannabis indica, composta da 104 piante dell’altezza compresa tra i 140 e i 180 cm, situato in un’area impervia e di difficile accesso. A destare l’attenzione dei militari è stato un tubo d’irrigazione che si sviluppava verso un’area particolarmente scoscesa e con vegetazione fitta, non caratterizzata dalla presenza di fondi agricoli. I carabinieri hanno seguito la condotta idrica fino a rinvenire la piantagione di marijuana, ben nascosta nel bosco. Lo stato di crescita delle piante e di maturazione delle infiorescenze, ormai pronte per essere raccolte, ha richiesto l’intervento immediato dei militari dell’Arma che hanno .............. 

giovedì 24 marzo 2022

Otto aziende tra le quali anche di: Sersale, Zagarise e Petronà esporranno i loro prodotti a Dubai. 3 mesi di esposizione dei prodotti in un prestigioso ristorante grazie alla Camera di Commercio di Catanzaro

 Due giorni a disposizione di alcune imprese del settore enogastronomico, tra incontri b2b e degustazione. In più, 3 mesi di esposizione dei prodotti in un prestigioso ristorante locale



Si è tenuta il 22 e il 23 marzo un’altra iniziativa della Camera di Commercio di Catanzaro improntata alla promozione della produzione enogastronomica della provincia nel panorama internazionale offerto dall’Expo di Dubai.
È stato infatti pubblicato l’elenco definitivo delle imprese ammesse alla concessione del contributo per l’esposizione, selezionate tra quelle che avevano sottoposto domanda di partecipazione in risposta all’avviso pubblicato nel mese di gennaio. Queste, grazie al contributo erogato dalla Camera di Commercio di Catanzaro a copertura delle spese di esposizione e promozione, saranno protagoniste di una serie di iniziative che permetteranno loro di entrare in contatto diretto con buyer, distributori e operatori del mercato internazionale, con particolare riferimento al contesto asiatico.

 A seguire l'elenco delle otto aziende ammesse: 

lunedì 3 gennaio 2022

Petronà e Sersale abbandonate senza guardie mediche. Un folle ridimensionamento dei Poli Sanitari Territoriali, Il grido d'allarme della Codacons Calabrese

 Grido d'allarme della Codacons Calabrese: "Un folle ridimensionamento dei Poli Sanitari Territoriali indice di un preciso disegno per far saltare la medicina territoriale ed affossare la sanità pubblica. Uno scenario inquietante per migliaia di Cittadini che ogni giorno dalle aree interne, hanno necessità di rivolgersi alla sanità pubblica.


  “La retorica dell’impegno incessante per garantire la salute dei cittadini s’infrange contro la nera realtà quotidiana”. A sostenerlo è Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale del Codacons: “Petronà, Sersale abbandonate senza guardie mediche e il disservizio, finisce per incidere negativamente sull’assistenza sanitaria in emergenza sul territorio”. Per l’associazione  “non è in alcun modo accettabile il drastico smantellamento dei servizi sul territorio. Praticamente si cerca di risparmiare sulla salute dei calabresi e si finisce per mettere a repentaglio la vita di intere comunità. Quando la toppa è peggiore del buco”. “Un folle ridimensionamento dei Poli Sanitari Territoriali – prosegue il Codacons – indice di un preciso disegno per far saltare la medicina territoriale ed affossare la sanità pubblica. Uno scenario inquietante per migliaia di Cittadini che ogni giorno dalle aree interne, hanno necessità di rivolgersi alla sanità pubblica. Aree già penalizzate da una rete viaria disastrata ed insufficiente e da trasporti pubblici praticamente inesistenti. In buona sostanza un invito a rinunciare alle cure ovvero a sobbarcarsi un avvilente pellegrinaggio verso gli ospedali. Poi non lamentiamoci se i Pronto Soccorso sono congestionati. Chiudendo ogni attività sul territorio, lasciando le ambulanze senza medici, si finisce per intasarli e renderli inefficienti”. “Purtroppo il servizio pubblico, già drammaticamente sottodimensionato – continua Di Lieto – s’inchina a logiche incomprensibili che hanno sullo sfondo un totale disprezzo per la salute dei pazienti.  Anche per questo ci saremmo attesi – incalza il Codacons – una corale indignazione da parte dei ......

sabato 4 dicembre 2021

Un 55enne petronese aveva realizzato una vera e propria serra, ubicata nel suo terreno, in cui coltivava la marijuana.

 Un 55enne petronese, già noto alle forze dell’ordine, aveva realizzato una vera e propria serra, ubicata nel suo terreno, in cui coltivava la marijuana. 


L’accurato controllo dei Carabinieri, reso ancora più efficace dal supporto di “Collins” il cane antidroga del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Calabria, ha consentito di rinvenire immediatamente 10 grammi di marijuana suddivisi in dosi, nascosti in casa tra i vari pensili della cucina e il comò della camera da letto. La perquisizione è proseguita anche in un terreno di proprietà del 55enne e lì la scoperta più importante: una serra al cui interno 55 piante in coltivazione di cannabis indica ovvero marijuana, già in fase di fioritura. La piantagione insieme alla droga trovata in casa è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, davanti a quest’ultima l’uomo dovrà rispondere del reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Un’operazione mirata dei Carabinieri finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Fenomeno risultato in continuo aumento anche in vista anche delle prossime festività, quando potrebbe verificarsi un ........

lunedì 22 novembre 2021

La Sila regala meraviglie, Raccolti 2 funghi porcini da record, oltre 2 kg di prelibatezza uno nella Sila Catanzarese

 La Sila non smette di regalare emozioni. Dopo una stagione eccellente per la qualità dei funghi porcini, i nostri boschi, ancora oggi, racchiudono delle bellezze da sorprendenti.  2 funghi porcini da guinness dei primati raccolti , il primo nella Sila Catanzarese.



 PETRONA'Un fungo di due chili e 300 grammi è stato trovato nel territorio di Petronà, in provincia di Catanzaro. La stagione dei funghi ai piedi dei monti della Sila non finisce di sorprendere: e, infatti, proprio nella giornata di sabato, in località Scozzafava, è stato trovato un porcino da record. A fare la felice scoperta è stato Andrea Rocca di Petronà, abituale ricercatore di funghi. Andrea non ha trovato solo l’abnorme esemplare, alto trenta centimetri, di boletus edulis, ma anche altri piccoli porcini e funghi di altre specie.


Nei pressi di Moccone ( Camigliatello Silano) raccolto un porcino di oltre 2 kg.Enzo Calabrese di Mongrassano, appassionato di funghi, amante della natura e  fruitore attento del bosco, il primo posto, sul nostro podio, per questo mese di novembre. Una Guest Star da 2 chili e 300 grammi recuperata da Enzo, nei meandri nascosti dei nostri territori silani. Un profumo idilliaco per i palati più raffinati. Il principe del bosco, dal ........

sabato 18 settembre 2021

Presila Nuovo anno scolastico aumentano i problemi. Paesi come Sersale, Petrona' Cerva e Andali distano anche 60 KM Dal capoluogo.

  Paesi, come Cerva, Petronà, Andali e Sersale, distanti anche 60 chilometri da Catanzaro,  costringendo tanti ragazzi a orari massacranti alzarsi all'alba per far ritorno a casa quando è già buio.



 A  SEGUIRE  La lettera inviata sui social da un Comitato spontaneo di genitori : Dobbiamo ribellarci noi papà e mamme degli alunni pendolari  delle scuole superiori. E’ inconcepibile  arrivare a poche ore  dal primo giorno di scuola e sapere  che gli istituti superiori avranno ingressi e uscite sdoppiati e differenziati di due ore. Impensabile ipotizzare che un ragazzo parta la mattina alle sei per andare a scuola e faccia ritorno alle ore 19 in realtà montane come Petronà, Cerva e Sersale.

Le scuole non hanno responsabilità, la decisione è del Governo, della Prefettura, ma sanno bene che qui non ci sono le condizioni per due turnazioni perché la Regione Calabria ha fallito sul tema trasporti. In altre Regioni, come l’Emilia, hanno fatto anche  bandi anche per i privati per garantire più corse, ma in Calabria niente. Si rischia così una figuraccia.  Il diritto allo studio non è tutelato per tantissimi studenti pendolari. E’ assurdo pensa che si......

martedì 25 maggio 2021

Sersale 37enne di Petronà ruba gasolio dai pullman, beccato dai carabinieri di Sellia Marina

  


Sersale: I Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, nell'ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno messo in atto mirati servizi durante lo scorso fine settimana al fine di individuare l’autore di furti di gasolio segnalati dall’azienda di trasporto pubblico “Ferrovie della Calabria” ai danni di propri mezzi. I militari della Stazione di Sersale, grazie


ad alcuni servizi di osservazione e controllo, hanno così potuto scovare un 37enne originario di Petronà, che, in pieno orario di “coprifuoco”, avvicinatosi silenziosamente a bordo della propria autovettura ad un pullman parcheggiato su pubblica via, estraeva una sonda in gomma e diverse taniche di gasolio dal bagagliaio del veicolo, procedendo al prelievo furtivo di circa 150 litri di gasolio. Immediato è stato l’intervento dei carabinieri, che hanno bloccato l’azione illecita del ladro, restituendo il carburante all’azienda di trasporti, che ha potuto così dare seguito alla corsa del bus senza arrecare ulteriori danni ai cittadini. L’arresto è stato..............