Sipario sul progetto teatrale del Comune che ha coinvolto i cittadini. La rappresentazione ha avuto come sfondo le strade del borgo. «Lo...........
Sipario sul progetto teatrale del Comune che ha coinvolto i cittadini. La rappresentazione ha avuto come sfondo le strade del borgo. «Lo...........
Un’opera pubblica strategica per il territorio calabrese che non sarà più realizzata. Un finanziamento di € 259.735.539,96 concesso a mezzo della Cassa per il Mezzogiorno e, successivamente, dai Ministeri dell’ambiente e delle infrastrutture irrimediabilmente perso per la ...........
L’amministrazione comunale di Fossato Serralta, guidata da Domenico Raffaele, ha proclamato per la prima volta il ........
Bisogna subito sottolineare e evidenziare che i lavori sono stati svolti anche per la messa in .......
sono i 17 Comuni del distretto nord di Catanzaro che fanno parte del primo progetto di Welfare di Comunità - Camini Alzheimer - rivolto a persone affette da demenza e alle rispettive famiglie.
A coinvolgere oltre 106 mila abitanti di queste zone fragili e vulnerabili, caratterizzate da un accentuato isolamento territoriale che rende difficoltosa la fruizione di servizi di assistenza, è l’Associazione Ra.Gi. che, dal 2006, rappresenta un punto di riferimento per le persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative. I Camini Alzheimer nascono, infatti, a seguito del successo di “Ci Rivediamo al Caffè”, attività di supporto promossa dall’associazione, da anni, per famiglie intercettate in vari Comuni del catanzarese. Senza precedenti organizzativi né di dispendio professionale, il progetto è stato reso possibile da una specifica donazione liberale, grazie alla quale l’associazione presieduta da Elena Sodano ha programmato una progettualità capillare che non solo assicura sostegno a tante famiglie, ma rappresenta anche una risorsa territoriale prevedendo una serie di interventi complementari tra loro, finalizzati alla costruzione di una rete sociale di comunità. È appena giunta a conclusione la prima fase del progetto che ha permesso di formare le prime Equipes di Prossimità, specifiche per persone affette da demenza e le rispettive famiglie, composta da psicologi, educatori, animatori, OSS. “Si tratta di personale specializzato che, capace di navigare nell’imprevisto, oltre ad essere ben preparato sul trattamento clinico della malattia di Alzheimer, gestisce i pazienti sotto il profilo sociale dell’accoglienza territoriale, nel pieno rispetto del principio di socioterapia ambientale messo in campo, ormai da anni, dalla nostra associazione in modo vincente” dichiara Sodano, fiera di annunciare l’avvio della fase operativa dei Camini Alzheimer. In queste settimane, infatti, grazie alla creazione di una rete sociale di comunità con enti locali impegnati attivamente nella costruzione e nel rafforzamento di una circolarità territoriale che intercetta i reali bisogni delle persone affette da demenza e delle rispettive famiglie, l’associazione Ra.Gi. attiverà i servizi territoriali di supporto. In ogni comune sarà presente un’Equipe di Prossimità che incontrerà le famiglie in luoghi informali, quali chiese, piazze, supermercati, spazi di aggregazione e mercati rionali, coinvolgendole in incontri settimanali gratuiti di supporto relazionale ed emotivo per uscire dall’isolamento, trovare insieme soluzioni e instaurare relazioni basate sulla fiducia e sull’ascolto. Il confronto sarà assicurato anche in uno spazio protetto che vedrà come protagonista la piattaforma Auguste della Ra.Gi, dove le famiglie potranno scoprire di vivere esperienze simili e imparare ad affrontare il dolore affievolito dalla condivisione. I comuni interessati sono: ............
Nell'ambito di due riunioni presiedute dal Prefetto di Catanzaro, Dr. Enrico Ricci, in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica - di cui l'ultima in data odierna - sono stati vagliati, con parere positivo, i progetti per la realizzazione e l'implementazione di sistemi di videosorveglianza urbana presentati da circa quaranta Comuni della provincia di Catanzaro. Tra questi il Comune Capoluogo e i Comuni di Albi, Andali, Cardinale, Cenadi, Cerva, Chiaravalle, Cropani, Decollatura, Fossato Serralta, Girifalco, Gizzeria, Guardavalle, Jacurso, Magisano, Maida, Marcedusa, Martirano, Montepaone, Olivadi, Pentone, Platania, San Floro, San Pietro a Maida, Sant' Andrea Apostolo dello Ionio, Satriano, Serrastretta, Settingiano, Soverato, Soveria Mannelli, Squillace, Stalettì e Tiriolo. Nel corso di tali incontri il Prefetto di Catanzaro e i Sindaci dei rispettivi Comuni hanno, altresì, provveduto a siglare i Patti per l'attuazione della Sicurezza Urbana. Le risorse stanziate, a livello nazionale, per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana sono, per l'anno 2022, pari a 36 milioni di euro. Le proposte progettuali positivamente vagliate concorreranno con quelle presentate dagli altri comuni italiani per l'attribuzione delle risorse predette . L'ammissione al finanziamento avverrà, dunque, su base di una graduatoria nazionale, predisposta al termine della fase valutativa riservata ad una commissione di nomina ministeriale che valuterà le domande di concessione dei finanziamenti e il contenuto di ogni progetto - fino all'esaurimento delle ...........
La Corte di Cassazione, in accoglimento del ricorso cautelare promosso dai Legali di Cua Alessandro, avv.Arturo Bova e avv.Ugo Fusto, ha annullato parzialmente, con rinvio al Tribunale del Riesame di Catanzaro, l’ordinanza impugnata. L’operazione risale allo scorso 9 settembre 2022 allorquando i militari della stazione di Pentone, coadiuvati dai colleghi di Bologna, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo Gabriella Pede, su richiesta della locale Procura, applicavano la custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti del 48enne Catanzarese Cua Alessandro, Vigile Urbano del comune di Fossato Serralta, e Massimo Longo 53enne originario di Catanzaro, da poco trasferitosi nel bolognese. Il Cua è accusato, unitamente ad altri 16 indagati, di aver posto in essere attività di spaccio al minuto di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina nei comuni di Fossato Serralta, Catanzaro, Marcellinara, Stalettì e Sellia Marina, nonché, di essersi reso responsabile di varie estorsioni ai danni di diversi assuntori morosi. Lo stesso, secondo l’impianto accusatorio della Procura, avrebbe inoltre favorito la prostituzione di donne straniere in diversi comuni della provincia, si sarebbe assentato fittiziamente dal servizio dell’ente di appartenenza ed avrebbe simulato un incidente stradale con altro veicolo volto ad ottenere un ..........
La Presila è l’insieme di tanti piccoli borghi adagiati alle pendici della Sila, l’altopiano calabrese ricco di storie, di leggende, di tradizioni, di fascino. Si tratta di una fascia pedemontana lunga molti chilometri, che si estende nel territorio di tre provincie: Cosenza, Crotone e Catanzaro.
Il mondo narrato nei libri di Costantino Mustari, col gusto di raccontare, autore negli ultimi anni di tre raccolte che si coniuga con l’amore per i luoghi nei quali sono ambientate le vicende narrate.
Quest’ultimo tratto di presila, appunto quello catanzarese, è il mondo narrato nei libri di Costantino Mustari, un ex dirigente pubblico col gusto di raccontare, autore negli ultimi anni di tre raccolte di racconti e di un corposo romanzo, L’odore del pane, pubblicato da Tralerighelibri. Narra la storia di Gino, l’ultimo brigante, scappato in America per sfuggire alle vendette dei familiari dell’uomo che aveva ucciso e per proteggere i propri figli. Nel Nuovo Mondo si ricostruisce una vita, lavorando con tenacia e con onestà, rifuggendo alle lusinghe di una vita facile e resistendo alle insidie nelle quali in quell’epoca, gli anni tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del Novecento, facilmente potevano inciampare i nostri conterranei sul suolo americano. Gino è scappato da Taverna per dimenticare, ma il ricordo del suo paese gli torna spesso e con esso la nostalgia dei momenti positivi della sua vita e il desiderio di rivedere il suolo dov’è nato, allo stesso modo di come l’odore del pane appena sfornato suscita la voglia di mangiare.DIGA DEL MELITO: Partita già 50 anni fa per realizzare il più grande invaso d’Europa”. “Finanze investite dallo Stato che doveva portare benessere e sviluppo ai cittadini e che invece sono finite in clientele, deturpamento del territorio ed in qualche bizzarra campagna pubblicitaria con gigantografie e fotomontaggi.
Far ripartire con la Regione Calabria il progetto Diga del Melito e utilizzare le vasche di proprietà del Consorzio di bonifica Ionio catanzarese per garantire maggiore disponibilità di acqua potabile al territorio comunale e non solo. Si è discusso di questo a Palazzo de Nobili, sede del Comune di Catanzaro, in occasione di un vertice presieduto dal sindaco Nicola Fiorita e voluto dall’assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Scalise, con il commissario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche della Regione Calabria, Bruno Gualtieri, e il commissario del Consorzio di bonifica, Fabio Borrello, accompagnato dai membri della sua struttura tecnica. “Sul tavolo c’è l’ipotesi di utilizzare le vasche di contenimento di proprietà del Consorzio nei pressi della Torre Cavallara, nel quartiere Lido, per poter rafforzare il servizio di approvvigionamento idrico della zona sud della città”, ha detto l’assessore Scalise. “Una vasca della capienza di 18mila metri cubi circa – ha spiegato – finora adibita solo per utilizzo irriguo e che, invece, potrebbe essere usufruita anche per l’erogazione a scopo potabile con un semplice collegamento alla rete idrica comunale. Una soluzione sostenibile e quasi a costo zero, perché la struttura è già esistente e non necessita di pompe di sollevamento, in quanto situata in una zona più alta”. L’ipotesi più ambiziosa e a lungo termine di cui i vertici dell’amministrazione comunale, commissari regionale e del Consorzio di bonifica hanno parlato è quella di riaprire il dossier Diga sul Melito, nel territorio di Gimigliano: “E’ stata per decenni – ha detto Scalise – una questione irrisolta e sfociata in lunghi contenziosi che hanno privato il nostro territorio di una struttura indispensabile per poter assicurare la disponibilità di acqua in un futuro non così lontano. Catanzaro e la sua provincia hanno bisogno di un invaso di grandi dimensioni che, alla luce dei nuovi studi, può essere realizzato a Gimigliano superando i rischi geologici e ambientali. Porteremo avanti questa .......
I nuovi incaricati sono stati presentati, lunedì scorso, nella chiesa monumentale di San Domenico a Taverna e, per l’occasione, erano presenti anche i primi cittadini di Taverna e di Zagarise, vale a dire il sindaco Sebastiano Tarantino e l’omologo Domenico Gallelli. Presente alla celebrazione anche il baby sindaco di Taverna Emanuele Frustaci.