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mercoledì 21 febbraio 2024

Nel Catanzarese; vigile urbano avrebbe aggredito e minacciato di morte un dodicenne. L’inquietante episodio ai danni di un minore, domenica sera nella piazzetta del paese.

 Una storia di violenza che, se confermata, sarebbe di inaudita gravità. Il vigile del Comune di Amato avrebbe aggredito e minacciato di morte un dodicenne di Marcellinara. A denunciare pubblicamente la vicenda è stato il padre del ragazzo, in una lettera aperta, indirizzata al sindaco del piccolo centro dell’hinterland catanzarese Saverio Ruga.


Nella lettera vengono raccontate circostanze che sono state anche messe nero su bianco nella denuncia formale che la famiglia del ragazzo ha presentato contro l’agente di Polizia municipale ai carabinieri della Stazione di Marcellinara che hanno avviato gli accertamenti per fare luce sull’inquietante episodio ai danni di un minore. I fatti sarebbero accaduti domenica sera, nella piazzetta del paese. Il dodicenne era in compagnia dei suoi amici, quando, senza un’apparente ragione, il vigile si sarebbe avvicinato a lui e lo avrebbe aggredito verbalmente, tentando anche di mettergli le mani addosso. Tentativo sventato dalla prontezza degli amici del dodicenne, alcuni più grandi di lui, che sarebbero accorsi in sua difesa, mettendosi a scudo per impedire il contatto. Sempre secondo quanto denunciato ai carabinieri, poco prima di allontanarsi, il vigile avrebbe inveito nuovamente contro il giovane, minacciandolo di morte qualora lui e i suoi compagni di classe avessero nuovamente infastidito suo nipote. La frase minacciosa proferita dall’agente farebbe riferimento a una presunta lite fra ragazzini che sarebbe avvenuta qualche settimana prima, nella quale sarebbe stato coinvolto anche il nipote. Una vicenda, anche questa, con contorni del tutto nebulosi e che ad oggi non sarebbe stata adeguatamente chiarita. Quello che al..................... 

giovedì 29 luglio 2021

Allacci abusivi d'acqua la Sorical continua le verifiche su 5 comuni

 

La Sorical, continua le verifiche in cinque comuni per allacci abusivi 

Acqua potabile bene prezioso al via una campagna di sensibilizzazione finalizzata al  suo corretto utilizzo

Continua a ritmo serrato la campagna di individuazione di allacci abusivi sugli impianti della Sorical. Su sollecitazione dei sindaci dei Comuni di Gimigliano Tiriolo, Settingiano, Amato e Miglierina – che da anni tra giugno e settembre, lamentano carenze ed improvvisi cali delle forniture, soprattutto a ridosso dei fine settimana -i tecnici della Sorical, coadiuvati da imprese specializzata e dalle forze dell’ordine hanno passato al setaccio l’ acquedotto Posino-Montenero-Bastarda. A due mesi dall’avvio dell’azione di contrasto si può tracciare un primo bilancio che è più che positivo. Infatti sono stati individuati diversi allacci non autorizzati da Sorical, con portate di derivazione importanti e utilizzi impropri che destabilizzavano la rete e impedivano a migliaia di nuclei familiari di usufruire di un bene prezioso come l’acqua potabile. Con i Comuni interessati sono in corso puntuali verifiche ed accertamenti  tecnici ed amministrativi nei riguardi di situazioni alquanto sospette, tra questi anche verbali di allacci firmati da personale non dipendente dalla Sorical. I tecnici hanno provveduto a sezionare e ...................