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sabato 30 dicembre 2023

Magisano Festività Natalizie amare per una donna licenziata dal sindaco. La tirocinante Denuncia discriminazione danni verso un'invalida.

 


Festività Natalizie amare per una donna alla quale non gli è più permesso di lavorare in comune. E' di alcuni giorni fa la notizia riportata sul "Quotidiano del Sud" ( che possiamo leggere in n basso) a firma della brillante giornalista Rosanna Bergamo, dove si porta la denuncia di una delle tirocinanti contro la discriminazione perpetrata verso un' invalida. 

giovedì 14 dicembre 2023

“I mille cieli di Zagarise” 2 giorni di storia leggende e delle sfide del futuro. L’evento è realizzato con il contributo economico dell’Ente Parco nazionale della Sila include soci e collaborazioni in ben cinque comunità ovvero Simeri Crichi, Sellia, Magisano, Zagarise e Pentone), Linea Selvatica (di Sersale), Lipu Calabria

 
A Zagarise sta per partire una interessante e intensa due giorni
all’insegna della storia, della leggenda e delle sfide del futuro.
 




L’iniziativa, dall’impronta verde, si chiama “I mille cieli di Zagarise” e prenderà il via venerdì 15 dice m b re . L’evento è realizzato con il contributo economico dell’Ente Parco nazionale della Sila e con il patrocinio delle associazioni Aps Asperitas (associazione comprensoriale del territorio, rivolta alla valorizzazione e promozione
dei beni culturali e ambientali, che include soci e collaborazioni in ben cinque comunità ovvero:
Simeri Crichi, Sellia, Magisano, Zagarise e Pentone), Linea Selvatica (di Sersale), Lipu Calabria
(associazione per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità, la promozione della cultura ecologica in Italia). Venerdì sarà il momento della visita guidata nel centro storico di Zagarise, alle pendici della Sila tra storia e natura: si farà tappa alla torre bizantino-normanna, per poi procedere verso la chiesa del Rosario e il Convento dei domenicani, fino ai palazzotti nobiliari e alla chiesa romanico-gotica di Santa Maria Assunta. La serata sarà gratuita: i visitatori saranno debitamente guidati
negli spazi dell’osservatorio astronomico “Ipazia di Alessandria”. Sabato, invece, respirando .................. 

martedì 6 giugno 2023

Per l'estate 2023 la Sila diventa luogo di tendenza grazie anche al team "Discovering Presila" nata a Zagarise per promuovere il territorio come: Valle della Luna l canyon di Valli Cupe, la grotta Rosa sino al mare

 

 Nuove tendenze del turismo le proposta di 181travel per una super estate 2023


Il 41% degli italiani sceglie destinazioni green; il 70% predilige attività a contatto con la natura; il 33% seleziona proposte a livello locale. Sostenibilità, autenticità e legame con il territorio. Sono questi i driver che, alla vigilia della stagione estiva, guidano la ripartenza del settore; che sembra finalmente ritrovare il vigore dei tempi pre-pandemici e mette in luce le nuove tendenze dei turisti, specialmente i più giovani, interessati a un concetto di vacanza attento all’ambiente e capace di prediligere attività di valorizzazione e tutela del territorio. Stando ai dati di Euromonitor riferiti al 2022, sono sempre di più gli italiani a prediligere vacanze local e sostenibili:

l’81% dichiara di fare viaggi green e il 71% ne ammette la volontà, con un aumento del 10% rispetto al 2021. Dopo il recente round da 2,5 milioni di euro, 181travel ha ampliato il parterre di destinazioni e prodotti con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per i servizi in destinazione e l’incoming in Sardegna e in Calabria – anche grazie alla recente acquisizione di Discovering PreSila – e nel Sud Italia. Per 181travel, attenzione al territorio significa anche sostenibilità, tema sempre più centrale nelle agende di operatori e istituzioni, ma anche delle ultime generazioni, che tendono a prediligere destinazioni e strutture sensibili a questo aspetto. Sono diverse le proposte escursionistiche a contatto con la natura e spaziano dai trekking nella Valle della Luna alle passeggiate a cavallo sulla spiaggia, e ancora dall’esplorazione del canyon di Valli Cupe al percorso nella grotta Rosa in..........

martedì 27 dicembre 2022

IIl cantore della presila catanzarese: Sorbo San Basile; Albi; Magisano; Fossato; Pentone; Zagarise; Sellia; Sersale; Taverna; Petronà, ricche di storie, di leggende, di tradizioni, di fascino

 La Presila è l’insieme di tanti piccoli borghi adagiati alle pendici della Sila, l’altopiano calabrese ricco di storie, di leggende, di tradizioni, di fascino. Si tratta di una fascia pedemontana lunga molti chilometri, che si estende nel territorio di tre provincie: Cosenza, Crotone e Catanzaro.

Il mondo narrato nei libri di Costantino Mustari,  col gusto di raccontare, autore negli ultimi anni di tre raccolte che si coniuga con l’amore per i luoghi nei quali sono ambientate le vicende narrate. 



Q
uest’ultimo tratto di presila, appunto quello catanzarese, è il mondo narrato nei libri di Costantino Mustari, un ex dirigente pubblico col gusto di raccontare, autore negli ultimi anni di tre raccolte di racconti e di un corposo romanzo, L’odore del pane, pubblicato da Tralerighelibri. Narra la storia di Gino, l’ultimo brigante, scappato in America per sfuggire alle vendette dei familiari dell’uomo che aveva ucciso e per proteggere i propri figli. Nel Nuovo Mondo si ricostruisce una vita, lavorando con tenacia e con onestà, rifuggendo alle lusinghe di una vita facile e resistendo alle insidie nelle quali in quell’epoca, gli anni tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del Novecento, facilmente potevano inciampare i nostri conterranei sul suolo americano. Gino è scappato da Taverna per dimenticare, ma il ricordo del suo paese gli torna spesso e con esso la nostalgia dei momenti positivi della sua vita e il desiderio di rivedere il suolo dov’è nato, allo stesso modo di come l’odore del pane appena sfornato suscita la voglia di mangiare.
I temi del lavoro e dell’emigrazione ritornano costantemente negli scritti di Mustari, con accenti che non sono mai di rimpianto, né indulge l’autore alla commiserazione, quanto piuttosto la narrazione assume la valenza quasi di cronaca, ma con l’abilità di confondere il vero con il verosimile, la storia con la fantasia. Si può dire che la narrazione che egli offre può considerarsi una via di mezzo tra il romanzo storico manzoniano e il romanzo verista verghiano. Ma la cura dei particolari, le descrizioni puntuali dei luoghi, i ritratti meticolosi dei personaggi, anzi delle persone, perché di persone si tratta, sono la cifra distintiva dei racconti di Mustari, che si coniuga con l’amore per i luoghi nei quali sono ambientate le vicende narrate. Taverna il paese dov’è nato, e dal quale si è allontanato, ma solo fisicamente, in gioventù, è il più importante per il numero di abitanti che, comunque, è abbondantemente al di sotto dei tremila, e quelli che gli sorgono accanto: Sorbo San Basile; Albi; Magisano; Fossato Serralta con le frazioni Maranise, Savuci e Noce; Pentone; Zagarise; Sellia; Sersale; Petronà, tutti adagiati alle pendici della Sila, sono gli ambienti nei quali si svolgono le storie dello scrittore calabrese.
Un territorio a torto trascurato, ma che per storia, miti, tradizioni, bellezze naturali, prodotti gastronomici, stili di vita non è secondo a nessun altro in Italia e che merita di essere scoperto da chi non lo conosce e valorizzato da chi, invece, lo conosce ma non lo apprezza a sufficienza.
La Sila, con la sua .........

mercoledì 16 novembre 2022

Taverna; Presentati dal Vescovo i nuovi sacerdoti nelle parrocchie di: Magisano, Zagarise, Sorbo San Basile, Fossato e di Sant'Elia

 I nuovi incaricati sono stati presentati, lunedì scorso, nella chiesa monumentale di San Domenico a Taverna e, per l’occasione, erano presenti anche i primi cittadini di Taverna e di Zagarise, vale a dire il sindaco Sebastiano Tarantino e l’omologo Domenico Gallelli. Presente alla celebrazione anche il baby sindaco di Taverna Emanuele Frustaci.




nuovi parroci nella Presila di Catanzaro i nomi: Don Simone Marchese per la parrocchia di Sant’Elia; don Pietro Pulitanò come parroco di Zagarise; don Fabio Pullano sarà il prete di Magisano con San Pietro; Don Antonio Ranieri si occuperà della parrocchia di Taverna; don Salvatore Scalise è l’amministratore parroco nelle chiese di Sorbo, Fossato Serralta e Maranise. La diocesi di Catanzaro-Squillace continua  nel perseguire un obiettivo comune: dare un’affidabile guida spirituale ad ogni comunità.Il vescovo della diocesi catanzarese Claudio Maniago ha indicato, nei giorni scorsi, i nomi di cinque parroci di fresca nomina oppure trasferiti da associare a una nuova parrocchia della presila catanzarese.

a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud.

martedì 18 ottobre 2022

A2A annuncia investimenti per 6 milioni di euro nelle centrali in Sila, Albi, Magisano e Satriano



 E’ stata presentata dal Presidente di A2A, Marco Patuano, la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale della Calabria che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio calabrese nel 2021, nonchè i suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni.“Questo momento di restituzione dei risultati del 2021 agli stakeholders locali rappresenta un ulteriore passo nel percorso di collaborazione di A2A con la Regione Calabria, per fornire insieme un contributo concreto alla transizione energetica e all’economia circolare del territorio – ha commentato Patuano -. Il Gruppo nel 2021 ha investito in infrastrutture e impianti 6 milioni di euro, distribuendo localmente oltre 20 milioni di valore economico. Vogliamo continuare in questa direzione mettendo a disposizione le nostre competenze per valorizzare le potenzialità di crescita della Calabria, contribuendo al contempo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Paese”.A2A ha organizzato, nella stessa giornata, in collaborazione con The European House Ambrosetti, un incontro che ha coinvolto stakeholder locali. I partecipanti hanno potuto confrontarsi e prendere posizione su 10 bivi tipici della transizione ecologica, indicando le 10 “svolte giuste” da compiere sul loro territorio. I risultati dell’incontro, condivisi con il Presidente di A2A, che ha partecipato alla discussione, serviranno a orientare al meglio il Piano Strategico di A2A, individuando le leve abilitanti più adatte a sostenere il cambiamento e sviluppare soluzioni inclusive, efficaci e su misura.Le iniziative di ascolto degli stakeholder hanno coinvolto anche Milano, Bergamo, Brescia, FriuliVenezia Giulia, Valtellina-Valchiavenna, e Piemonte, a cui si aggiungeranno nelle prossime settimane le tappe in Sicilia e Puglia. Il racconto del Bilancio di Sostenibilità territoriale di A2A si snoda sul filo di tre parole chiave; Pianeta, Persone, Prosperità. Ambiti identificati dal World Economic Forum con il documento “Measuring Stakeholder Capitalism: towards common metrics and consistent reporting of Sustainable value creation”.

Un modo efficace anche per rappresentare l’impegno di A2A ad essere una Life Company, che si prende cura ogni giorno della vita delle persone e del Pianeta, occupandosi di ambiente, acqua ed energia, con le tecnologie più avanzate e uno sguardo sempre rivolto al futuro con l’obiettivo di migliorare la vita di tutti.Gli impianti idroelettrici di A2A in Calabria sono costituiti da diverse centrali poste sul versante ionico della regione e configurabili in aste: Sila, Albi Magisano e Satriano. Nel 2021 sono stati prodotti complessivamente 580 GWh di energia elettrica rinnovabile, permettendo così di evitare 247mila tonnellate di CO2.Per la transizione energetica della Regione, risulta fondamentale il contributo della Centrale Termoelettrica di Scandale (Ergosud, partecipata al 50% da A2A), che utilizza il gas naturale per produrre energia: quest’anno ne sono stati prodotti 2.164 GWh, pari al 13,7% della produzione elettrica totale della Calabria. Sono stati ............. 

sabato 9 luglio 2022

l Canyon delle Timpe Rosse, nascono nel parco della Sila scendono lungo la presila Catanzarese, ne parlano tutte le riviste ma noi le conosciamo?

 

La natura ci regala delle opere d’arte di bellezza incredibile: è il caso del Canyon delle Timpe Rosse, una delle perle meno conosciute della Calabria

Mare, sole e tante spiagge stupende: la Calabria è una meta perfetta per l’estate, e il turismo balneare in effetti è una delle sue prerogative più celebri. Tuttavia, basta addentrarsi un pochino per scoprire che le bellezze di questa regione non si limitano assolutamente solo all’incantevole litorale. La natura offre il meglio di sé tra suggestivi parchi ricchi di vegetazione e impetuosi corsi d’acqua che si snodano in un paesaggio da favola. Ed è proprio la forza dell’acqua ad averci regalato un piccolo capolavoro assolutamente da esplorare: il Canyon delle Timpe RosseImmaginate un piccolo torrente dalle acque cristalline, che scorre vivace in mezzo ad una rigogliosa vegetazione, attraversando per pochi chilometri l’entroterra calabrese per poi gettarsi nel mar Ionio lungo quel bellissimo tratto di litorale chiamato Costa degli Aranci. Ecco, questo è il torrente Uria: uno dei tantissimi brevi corsi d’acqua che affollano questa regione, ma che si distingue per una particolarità. Nei millenni, il suo incessante lavorio sulla roccia ha dato vita al Canyon delle Timpe Rosse, una perla quasi sconosciuta e dal fascino rarissimo.

Qui i colori sono incantevoli, una visione che toglie il fiato. L’area è caratterizzata dalla presenza di imponenti rocce di arenaria rossa, la cui sfumatura così particolare è dovuta alla ricchezza di ferro nel terreno. Il contrasto con il verde della natura lussureggiante che circonda il canyon è davvero suggestivo: una meraviglia che si amplifica al tramonto, quando gli ultimi raggi tiepidi del sole riflettono ancor di più il rosso delle rocce facendole sembrare quasi in fiamme. E ad aver dato origine a questo spettacolo unico al mondo è stato proprio il torrente Uria, che ha modellato le pareti in geometrie bizzarre e ricche di fascino.Il Canyon delle Timpe Rosse offre un’escursione assolutamente imperdibile, ma decisamente ardua. Si tratta di un percorso breve, che si può effettuare in circa un paio d’ore, ma prevede una discesa piuttosto ripida che non è adatta ai meno esperti. Il paesaggio è bellissimo, impreziosito da graminacee, giaggioli siculi e fichi selvatici: colori e profumi, soprattutto in primavera e in estate, regalano la prima grande emozione di questo piccolo viaggio. Il sentiero conduce velocemente verso il basso, presso l’alveo del fiume, dove il canyon si apre in tutto il suo splendore.

Qui, maestosi pinnacoli più chiari, che madre natura ha realizzato con la roccia calcarea, puntano verso il cielo formando bizzarre sculture che mente umana non avrebbe mai potuto ideare. Una volta guadato il corso d’acqua, non resta che addentrarsi tra le imponenti pareti rocciose di un rosso meraviglioso. Questo è il canyon vero e proprio, dove il silenzio è interrotto solamente dallo scrosciare dell’acqua sulle pietre e dagli sporadici rumori degli uccelli. Tra le rocce, è possibile infatti avvistare numerosi buchi che offrono riparo ai tanti rapaci che nidificano in questa zona, tra cui il capovaccaio. Mentre le pareti si restringono sempre di più, il paesaggio si fa via via più incantevole. E alla fine ecco il sole brillare di nuovo su un’ampia distesa interrotta, anche qui, da pinnacoli scolpiti mirabilmente dal vento.

Canyon delle Timpe Rosse, come raggiungerlo....................

lunedì 4 luglio 2022

Magisano lite a tre tra maggioranza, minoranza e ex maggioranza; chi avrà ragione? Fine settimana di fuoco con comunicati, repliche e controrepliche.

Fine settimana di fuoco a Magisano tra comunicati e repliche tra l'attuale maggioranza, l'attuale minoranza e l'ex maggioranza.  A seguire un concentrato dei tre comunicati stampa.




L'attuale minoranza con a capo  Carmine Elia

C’è l’ombra dell’incompatibilità. Il Testo unico degli enti locali prevede che non può ricoprire la carica di primo cittadino chi abbia una lite civile o amministrativa pendente con l’ente. Lostumbo ha una controversia civile pendente contro il comune di Magisano. Per questo nei prossimi giorni faremo ricorso ai sensi dell’articolo 70 del Tuel, con un foltissimo comitato di cittadini che sottoscriverà il ricorso. Sarà un giudice a stabilire se la guida del comune di Magisano è legittima o se si dovrà presto tornare alle urne. Riteniamo gravissimo che si sia richiesta fiducia alla cittadinanza consapevoli di questa situazione. Perché sarebbe paradossale pensare che Lostumbo non sapesse di avere una controversia pendente contro il comune che ha intenzione di amministrare nuovamente".

La replica della Maggioranza

"Pensavamo che queste settimane di riflessione dopo il voto del 12 giugno scorso fossero state più che sufficienti per fare metabolizzare all'opposizione la sconfitta elettorale. Purtroppo, apprendiamo che non è così e Carmine Elia, l'autoproclamato capogruppo della minoranza, ha evidenti difficoltà nella elaborazione del lutto. Non pago della figura barbina che ha collezionato ieri nel corso della prima seduta del Consiglio comunale torna a sventolare ipotesi bislacche e giuridicamente inconsistenti che denotano soltanto la mancata accettazione del risultato di tre settimane fa, e cioè che Magisano ha scelto liberamente come suo sindaco, per la terza volta, Antonio Lostumbo. Per essere precisi, quando si paventa la presunta incompatibilità del primo cittadino, si dimentica che la normativa consente, entro un termine, la rimozione della presunta causa di incompatibilità, e ciò proprio al fine di salvaguardare le funzioni dell'eletto e non mortificare la volontà dell'elettore.

La precisazione dell'ex maggioranza

"Abbiamo liberamente scelto di non prendere nessuna posizione in questa tornata elettorale, in quanto non ci sentivamo rappresentanti da nessuna delle due parti, ma da ex amministratori, sempre attenti ai molteplici problemi ereditati, NON ACCETTIAMO in .......

sabato 16 aprile 2022

I riti della Passione e morte di Gesù', nei vari centri del Catanzarese Tantissime foto da Catanzaro e dal comprensorio, foto racconto.



Dopo un lungo stop dettato dalla pandemia in molti centri Calabresi e nel capoluogo di regione Catanzaro sono ritornate le antiche tradizioni i tanti riti che precedono la Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Consuetudini bloccate per due anni da un virus subdolo che ha minato le nostre certezze, che ha creato insicurezze e paure, ma che non ha scalfito quell'essere comunità di una Calabria che torna a vivere la settimana santa come un tempo. Il triduo pasquale è iniziato ieri con il classico giro dei sepolcri nella varie città calabresi, mentre oggi, giorno di Venerdì Santo, sono in programma i vari riti e le processioni di Cristo morto.

La Naca a Catanzaro Una processione suggestiva, capace di coinvolgere una intera città a cui si uniscono anche i centri del comprensorio. La «Naca» è l’appuntamento per eccellenza del Triduo Pasquale di Catanzaro. Una grande culla (naca dal greco ) nella quale è adagiato il corpo di Gesù, tutta ornata di tessuti e attorniata dai fiori a cui si aggiungono quattro angeli di cartapesta che tengono in mano i simboli della Passione, mentre alle spalle si erge una grande croce illuminata.Ache a  Taverna, nella presila catanzarese, si rivivrà l'emozione della “Naca” , mentre scendendo verso la costa, il piccolo borgo di Davoli superiore è pronto ad accendere le vie del centro storico con ben 3000 lumini preparati artigianalmente che serviranno a illuminare gli abeti che accompagneranno la processione del venerdì santo a partire dalle 22.00.

A seguire tantissime foto che denotano una fede forte antica da non banalizzare come semplice folclore, che mette al centro il momento cruciale della Fede cattolica.

giovedì 31 marzo 2022

Elezioni comunali si vota il 12 giugno oltre nel capoluogo anche a Sersale, Magisano, Botricello e Cerva. Ecco l'elenco dei comuni interessati. Si vota anche per i Referendum sulla Giustizia

 


Sono tanti i comuni Calabresi che dovranno votare per il rinnovo dei consigli comunali, anche il capoluogo di regione  Catanzaro dove i cittadini dovranno decidere sia per sindaco e consiglieri comunali con possibile ballottaggio che si terrà il 26 giugno. Il Consiglio dei ministri ha ufficializzato le date delle elezioni amministrative. L’annuncio è arrivato, tramite twitter, da Stefano Ceccanti del Pd e lo confermano fonti ministeriali. Domenica 12 giugno è previsto il primo turno, il 26 giugno secondo turno, e anche il referendum si terrà il 12 giugno. In Sicilia ovviamente è necessario un passaggio in Giunta, ma si tratta solo di un aspetto formale.

a seguire l'elenco dei comuni della provincia di Catanzaro dove si voterà il 12 giugno

martedì 16 novembre 2021

Magisano, Pronta una bellissima promozione. Il comune quest'anno aderisce all'iniziativa "Scatole di Natale," tu cosa aspetti? Prepara la tua scatola di Natale e regala un sorriso.

 


In un momento in cui le distanze sembrano allontanarci sempre di più è necessario ricordarci che si può essere uniti, nel fare! Lo spirito del Natale non può essere fermato. È rivolto a tutti i cittadini, associazioni di volontariato, imprese. Segui le istruzioni che trovi nella locandina e prepara la tua scatola! E' possibile consegnare la scatola fino al 22 Dicembre presso il Comune di Magisano facendo riferimento all'Assessore Concetta Costantino. E' possibile consegnare la scatola fino al 22 Dicembre presso il ............

venerdì 6 agosto 2021

Guerra dell'acqua Dalla centrale di Magisano metri cubi medi giornalieri ridotti al minimo. Il Consorzio di Bonifica deposita azione giudiziaria contro A2A

 


"I diritti del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e di conseguenza quelli degli agricoltori sanciti dalla convenzione per i rilasci idrici da parte di A2A non vengono rispettati, nonostante la società tenti di affermare il contrario. Questa in estrema sintesi – afferma Fabio Borrello presidente del Consorzio – quanto sta accadendo. Una situazione - chiarisce - che rinfocola la “guerra dell’acqua” e che vede gli agricoltori ed il Consorzio in assetto di guerra poiché, è evidente che i volumi idrici non sono stati adeguati alle richieste del Consorzio e la situazione che si sta verificando nel mese di agosto, con temperature torride, persistente siccità e assenza di piogge sta accentuando le già notevoli difficoltà alle aziende agricole. La Convenzione – spiega Borrello – prevede un rilascio di acqua, a valle del Centrale di Magisano di 280mila metri cubi medi giornalieri, drammaticamente e a suo insindacabile giudizio, A2A, ne rilascia meno di 1/3 del quantitativo (90mila mc) e tra questi è compreso il rilascio per l’uso potabile. A nulla finora – commenta Borrello – sono valse le continue e ripetute sollecitazioni ad A2A per adeguare i volumi idrici e responsabilmente il Consorzio, come peraltro aveva annunciato, ha depositato formale istanza in via d’urgenza a norma dell’art. 700 del c.c. al Tribunale Civile di Catanzaro per chiedere il rispetto della Convenzione e l’immediato adeguamento dei rilasci. Sarà adesso quindi un giudice a pronunciarsi. Ci sono – ribadisce – conseguenze economico-sociali e il futuro e la gestione delle risorse idriche è argomento di grande attualità e quindi non possiamo che mettere in atto, a beneficio degli agricoltori, tutte le iniziative possibili, per ottenere “ad ogni costo” quello che legittimamente spetta agli agricoltori, perché non è accettabile che per mero profitto, si penalizzino risorse vitali come il cibo e l’ambiente. Di tutto..........

martedì 1 giugno 2021

Catanzaro; Saranno ricordati anche 2 soldati di Cropani e uno di Magisano nella cerimonia solenne di domani a Piazza Matteotti.

 Il prossimo mercoledì 2 giugno, sarà celebrato il 75° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana.


Anche quest’anno la cerimonia celebrativa, che si svolgerà alle ore 10.00, presso il Monumento ai Caduti di Piazza Matteotti del Capoluogo, nel rispetto delle stringenti misure di contenimento impartite in materia di contrasto alla pandemia, prevedrà un programma sobrio ma solenne.
La manifestazione- si legge in un comunicato della Prefettura –  si aprirà con la cerimonia dell’Alzabandiera, proseguirà con la deposizione della corona da parte del Prefetto di Catanzaro, dr.ssa Maria Teresa Cucinotta, accompagnata dal Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Gen. B. Andrea Paterna e si concluderà con la lettura del messaggio del Capo dello Stato da parte dello stesso Prefetto.

Inoltre, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, nella mattinata di martedì 1 giugno, alle ore 11.00, si svolgerà presso la “Sala del Tricolore” della Prefettura di Catanzaro, nel rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza dettati dalla normativa anticontagio, la cerimonia di consegna di quattro Medaglie d’Onore, concesse dal Presidente della Repubblica a “cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto e per l’economia di guerra” , di cui tre alla memoria, ai congiunti dei seguenti militari:
Antonio CANNISTRÀ di Catanzaro
Antonio DE MARE di Magisano
Massimino GUZZETTI e  Sebastiano LIGARÒ, entrambi di Cropani.

eguirà la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a diciassette nuovi insigniti della provincia di Catanzaro che si sono distinti “nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”, di seguito i nomi..............

giovedì 13 maggio 2021

Emergenza rifiuti; nasce un consorzio dell' Ato di Catanzaro che va contro la Regione per il danno ambientale provocato al territorio della fascia centrale della Calabria.

 


Entra nel vivo la costituzione del Consorzio “Ato rifiuti Catanzaro” che subentrerà nella gestione del servizio integrato attualmente di competenza della Comunità d’ambito. L’ultima assemblea dell’Ato ha infatti approvato lo schema di costituzione del Consorzio, che dovrà ora essere approvato da tutti i Comuni dell’Ambito territoriale. Si tratta di un ulteriore passo in avanti compiuto dall’Ato catanzarese, che ha scelto di utilizzare la facoltà concessa dalla legge n° del 30 aprile 2020 con la quale è stata concessa la possibilità, appunto, di costituire dei consorzi. Contestualmente alla presa d’atto dello schema, l’assemblea ha anche dato il via libera alla manifestazione d’interesse per titoli, rivola a dipendenti di ruolo dei Comuni dell’Ambito e della Provincia, per individuare i soggetti idonei per la nomina di direttore del Consorzio.

Presidente dell’Ato Sergio Abramo e i primi cittadini di Marcellinara, Soveria Simeri, Sellia, Gimigliano, Sersale, Amato, Chiaravalle (assessore), Curinga. È stata ritirata, per motivi tecnici, la presa d'atto dello Statuto per la costituzione del Consorzio, che verrà comunque discussa nella prossima assemblea. Alla riunione hanno partecipato i sindaci, o i loro delegati, o i commissari dei Comuni di Amaroni, Amato, Borgia, Catanzaro, Centrache, Chiaravalle, Curinga, Gimigliano, Girifalco, Lamezia, Magisano, Marcellinara, Montauro, Montepaone, Pentone, Satriano, Sellia, Sellia marina, Sersale, Settingiano, Sorbo San Basile, Soverato, Soveria Simeri, Torre di Ruggiero".

Varato l’avvio della procedura di promozione di una causa legale, sempre nei confronti della Regione, per il danno ambientale provocato al territorio della fascia centrale della Calabria, negli ultimi 20 anni di mancata attuazione, di un piano regionale dei rifiuti comprensivo di nuove discariche che rendessero sufficiente, così come avvenuto nel solo Ato di Catanzaro, gli altri territori. Un danno - è stato sottolineato - anche più .........

venerdì 7 maggio 2021

Magisano oltre un milione di euro per il rilancio e salvaguardia del territorio Giusto entusiasmo da parte della giunta del centro presilano per l'importante obiettivo.

 "Ad oggi il nostro borgo, sotto l'amministrazione che mi fregio di guidare, ha superato il milione di finanziamenti ottenuti, siamo consapevoli della grande mole di lavoro che ci aspetta ma siamo orgogliosi di stare dando un grande input per la riqualificazione di tanti siti sul territorio" Queste le parole dettate dal giusto entusiasmo del primo cittadino di Magisano Fiore Tozzo 



20.000 euro per intervento di messa in sicurezza dell'area ristoro "Laghetto Collinare" Firmata una convenzione con l'Ente Parco Nazionale della Sila Il comune di Magisano sulla propria pagina social da la buona notizia. Avremo modo, dunque, di migliorare nettamente la fruibilità di tale area (interessata da altri progetti in itinere), rendendola ancor di più attrattore naturalistico-ricettivo tra i più importanti del territorio presilano (considerata la vicinanza con la meravigliosa area della "Grotta Rosa"). Tasselli di bellezza che si aggiungono alla salvaguardia del meraviglioso territorio di Magisano per la quale lavoriamo incessantemente. Un Ringraziamo particolare all'ente Parco Nazionale della Sila, nella persona del Presidente dott. Francesco Curcio, dell'Ing. Domenico Cerminara, del membro del consiglio direttivo e Sindaco di .................

mercoledì 21 aprile 2021

Inizio lavori della SP25 Arsanise/Catanzaro.Oltre 7 milioni insabbiate nelle pastoie burocratiche che ritardano lo sviluppo e creano contrazione.

 Lavori di ripristino della viabilità provinciale SP 25 Bivio “Arsanise – Ianò” - PA01/2021. Arteria stradale di collegamento dei territori pre silani e la Città di Catanzaro.

Nota stampa da parte della sezione provinciale di Catanzaro della "Lega Salvini Premier"


Il coordinamento Provinciale di Catanzaro della Lega Salvini Premier, chiede al Presidente della provincia di sapere a che punto è l’iter autorizzativo per l’avvio dei lavori ed i tempi ancora necessari per l’apertura dell’importante cantiere, attesi i risvolti economici che la viabilità pre silana svolge a favore delle aree interne. Il ripristino della viabilità provinciale SP 25 Bivio “Arsanise – Ianò” conseguente alla procedura d’appalto sopra indicata per un importo dei lavori di circa € 7.300.000,00 (apertura delle buse di gara 11/03/2021), risulta necessaria e urgente per ovviare ai disagi giornalieri nei collegamenti e per la messa in sicurezza della viabilità provinciale che in passato è stata interessata dall’alluvione del 2013 che isolò la Città e i suoi territori di riferimento. Le due infrastrutture: strada provinciale e condotta idrica di Santa Domenica, erano state compromesse dall'alluvione del 2013 e da allora sono state ripetutamente soggette a danni che hanno creato forti disagi alla popolazione e acuito il fenomeno dell’isolamento delle aree interessate. La storia di questa strada parte dal lontano 2017, quando la Regione Calabria con decreto dirigenziale assunse l’impegno e le somme necessarie per la realizzazione dei lavori di ripristino della strada provinciale SP 25 – tratto “Arsanise – Ianò” quale importante collegamento tra i territori della pre Sila e la Città di Catanzaro che ad oggi, dopo quasi cinque anni, subiscono l’inerzia della burocrazia che sta portando all’abbandono dei nostri borghi. I militanti Lega della provincia, attraverso Agostino Grande (LEGA Taverna) sollecitano l’avvio dei lavori e il superamento delle......

venerdì 16 aprile 2021

Attimi di paura per un auto che si incendia in movimento lungo la strada (per Magisano) sp25 località "Jano" alle porte di Catanzaro

 


Un incidente fortunatamente senza complicazioni quello avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, lungo la provinciale 25 in località Janò

La squadra dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro sede centrale è intervenuta, nelle prime ore del pomeriggio di oggi, sulla SP25 in località Janò (strada per Magisano)  per l’incendio di un’autovettura. La vettura interessata era una Fiat 500 in transito. A bordo c’era la sola conducente  Fortunatamente la conducente del mezzo, accortasi del fumo e dell’odore proveniente dal vano motore, ha accostato ed è subito uscita dal mezzo, che da li a poco è stato interessato dall’incendio. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno spento il rogo e messo in sicurezza la strada e la vettura. Intervenuti anche i.........

sabato 13 febbraio 2021

IL terribile terremoto del 1783 in Calabria Percorso storico del Prof. Marcello Barberio di prossima pubblicazione.

                                                            Stato Feudale di Simeri e dintorni                                                                                                    

                                     LA CHIESA E IL TERREMOTO DEL 1783                                                    

Portale della chiesa collegiata di Simeri con lapide del 1751

“L’orribile e inaspettata carestia del 1764 aveva ridotto il Regno presso a morir di fame e fatto ripiombare la Calabria in uno stato di anarchia e di inquietudine”, annotava nelle sue “Memorie” Domenico Grimaldi. Tre anni dopo, esattamente il 19 dicembre del 1737, il vescovo di Catanzaro, monsignor Ottavio da Pozzo (1736-1751), giungeva a Simeri per la prevista visita pastorale (1), accolto da una gran folla di fedeli, dalla nobiltà locale e dall’intero Capitolo della Chiesa Collegiata, intitolata alla Beata Maria Vergine Assunta in Cielo o di Santa Maria dell’Itria (2). “L’arciprete attende alla cura delle anime di tutti gli abitanti di questa Terra Superiore. Nella Terra Inferiore sono attive quattro parrocchie, aventi parroci separati e limiti distinti”. Qualche anno più tardi, però, in attuazione del piano diocesano di riordino, le parrocchie della Terra di Simeri venivano ridotte a due: quella della Collegiata nel Vaglio e quella di S. Infantino alla Grecia.

Nel “Regesto Vaticano per la Calabria” di padre Francesco Russo è precisato che alla Grecìa era attivo un ospizio di mendicità e degli ammalati, dedicato a San Giacomo, mentre la più grande delle7 chiese di Simeri, quella di Santa Maria dell’Itria o Odigitria (Colei che indica il cammino) era stata la prima, in Calabria, ad essere elevata a insigne collegiata, con bolla di papa Eugenio IV, nel 1440, ancor prima di quelle di Cropani e di Taverna.

Negli “Atti delle visita in anno Domini 1555” del vescovo di Catanzaro, monsignor Ascanio Gilardino, l’arciprete d. Pietro Arnone conferma che la Chiesa parrocchiale sotto il titolo di Santa Maria Cattolica, era di jus patronatus del feudatario di Simeri. Quindi accompagna il presule nell’ispezione delle altre Chiese: di San Nicola, di S. Angelo, dello Spirito Santo, dell’Annunciazione, di Santa Domenica, di S. Giacomo (con relativa confraternita e hospitale pauperum, diretti da d. Pietro Lucà), di S. Maria di Calisto, di S. Filogonio, dei Santi Cosma e Damiano, di S. Luca, di S. Donato, di Sant’Infantino. 

Nella Relatione ad Limina Apostolorum della sua visita del 1786/7, il vescovo di Catanzaro e presidente della Giunta di Cassa Sacra, barone d. Salvatore Spinelli, annota in italiano (e non in latino, come nel resto della relazione), a proposito della Collegiata: “Ritrovandosi intieramente rovinata, non si può affatto officiare. Ella è di Patronato dell’illustre barone di questa Terra di Simeri […] Interinamente si officia dai canonici in una Baracca destinata per uso di Chiesa […] L’intiero Capitolo è composto da tre Dignità e otto semplici Canonici”. Era Convisitatore e Vicario pro-tempore il teologo e abbate della Collegiata di Cropani, d. Giovanni Vincenzo La Monica, coadiuvato dall’arciprete d. Giuseppe Marino, dal cantore e vicario foraneo d. Filippo Governa e dal tesoriere d. Sebastiano Tiriolo. Risultano presenti, inoltre, i religiosi: padre Rosario Costanzo e frate Domenico Palaia dell’ordine dei Predicatori nonché il frate cappuccino Bernardo della Terra di Miglierina. La Relazione   –  pervenutaci incompleta -  fa riferimento alla visita a una “chiesa filiale sotto il titolo dei Sette Dolori di Santa Maria” e precisa che “nihil fuit mandatum [ …] et laudavit omnia”.                                                                                                                                Nell’inverno del 1788 un terribile morbo epidemico (tifo delle acque putride o delle carceri) infuriò nel casale di Crichi, provocando la morte di oltre 40 persone.                                                        L’anno dopo, il parroco della parrocchia di Sant’Infantino, d. Filisterno Vecchi, chiedeva alla Regia Giunta di Cassa Sacra la liquidazione della congrua stabilita da S.M, Dio guardi.

Una ulteriore conferma della natura giuspatronale della principale Chiesa del Vaglio è contenuta in un altro documento dell’Archivio di Stato di CZ, Regia Udienza (3): una lettera dell’avvocato fiscale, Saverio Del Vecchio, alla regia corte, datata Soveria 24 agosto 1775, con la quale si fornivano favorevoli referenze su d. Bruno Grande di Soveria, candidato alla carica di suddiacono. “Riguardo al numero de’ Prejti appurai ancora che sono 16 comprese le tre Dignità […] quattro parrocchie […] a Simeri non vi sono altri che possono ascendere al subdiaconato. […] D. Bruno giovane di 25 anni dotato di un ottimo costume e di molta capacità, tiene un altro fratello laico e due sorelle […]”. (4)  

Nel Catasto Onciario del 1741 (5), lo stato delle anime delle parrocchie risulta così distribuito:       a) Parrocchia della Collegiata, 223 anime affidate alle cure di 6 religiosi e 3 Dignità (l’arciprete d. Antonino Elia, il cantore d. Giuseppe Mercurio, il tesoriere d. Gaetano Vento), b) Parrocchia di S. Infantino, 195 anime (parroco d. Domenico Tropeano), c) Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, 81 anime (parroco d. Pietro Sciumbata), d) Parrocchia di S. Leone 110 anime (parroco d. Giovanni De Errico) (6).                                                                                                                                      La popolazione della Terra di Simeri rimaneva pressoché costante durante tutto il Settecento, nonostante le pestilenze e i frequenti terremoti, come quello del 1744, che compromise fortemente la Collegiata, come risulta dalla lapide marmorea del 1751, che recita: “  Eclesiam Collegialem insignem de iure patronatus illustrium Marchionum terre Simari Sebastiani martiri dicatum ob flagelli terremotus de anno 1744 collapsam in partem…..restauravit eccellentissimus marchio dn Xaverius Barretta e ducibus Simari… anno DNS 1751”

La cappella più importante dell’insigne Collegiata era quella del patrono San Sebastiano, che ...............................

giovedì 11 febbraio 2021

Il comune di Magisano Vi aspetta numerosi domenica per la sfilata di carnevale 2021 .... "si ma online" Tantissime foto da inviare nella pagina ufficiale del comune Presilano.

 


Comune di Magisano CZ

🎉🎉 CARNEVALE 2021🎉🎉



Ma certo che No!! Proprio per questo l'Amministrazione Comunale di Magisano quest'anno vi vuole proporre qualcosa di speciale. Siamo pronti a ricevere nella giornata di Domenica 14 Febbraio 2021 tutte le vostre foto e pubblicarle nella Pagina Ufficiale del Comune di Magisano per la "Sfilata Online di Carnevale".

Vi aspettiamo numerosi per