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martedì 26 marzo 2024

Fotoracconto della Domenica delle Palme a: Sellia Marina, Zagarise, Sersale, Pentone, Taverna, Magisano, Gimigliano, Sorbo San Basile, Simeri Crichi, Stalettì, Curinga

 In Calabria i fedeli partecipano con devozione alla benedizione delle palme che assumono diverse forme come croci, cuori, fisarmoniche o simboli di prosperità e abbondanza. In alcuni paesi vengono caricate di cioccolatini e dolci per i bambini. Nei centri del cosentino, viene caricata con dolci e fichi e in cima viene messo un arancio ed una fettuccina di seta. n tutta la Calabria si organizzano processioni, alle quali prendono parte tutti i cittadini. Le processione si concludono con la benedizione delle palme. Terminata la funzione della benedizione, si usa collocare, un po’ dovunque, le palme, i ramoscelli di ulivo e di alloro.

In alcuni paesi esisteva la tradizione di bruciare le foglie secche di palma e di ulivo per fumigare l’interno delle case, una sorta di scongiuro contro le insidie del maligno.



CURINGA




                           ZAGARISE









                                                                     STALETTI'











                                                         PENTONE













                                                                         GIMIGLIANO




                                             SELLIA MARINA




 a seguire altri centri del comprensorio

mercoledì 6 marzo 2024

nominato il commissario prefettizio del comune di Sorbo San Basile dopo le dimissioni del sindaco

 


Il prefetto di CatanzaroEnrico Ricci, divenute irrevocabili le dimissioni del sindaco di Sorbo San Basile, Vincenzo Nania, ha sospeso, con provvedimento in data 5 marzo 2024, in attesa del decreto del Presidente della Repubblica, il consiglio comunale di Sorbo San Basile e ha nominato il dott. Francesco Giacobbe, funzionario in servizio presso la Prefettura di Catanzaro, commissario prefettizio del Comune. Le dimissioni del sindaco Nania erano arrivate dopo un’indagine sulle presunte irregolarità nelle diverse procedure di affidamento, accuse che Narnia aveva definito «infamanti e calunniose».

I fatti sulle indagine nel comune Presilano....... 

mercoledì 14 febbraio 2024

Sorbo San Basile i motivi che hanno portato le dimissioni del sindaco Nania con la Digos e i carabinieri di Taverna negli uffici del comune presilano

 Si fanno più chiari i contorni dell’inchiesta della Procura di Catanzaro che ha portato alle dimissioni del sindaco di Sorbo San Basile Vincenzo Nania. A portare la Digos e i Carabinieri di Taverna negli uffici del piccolo Comune presilano ci sarebbero i sospetti sugli incarichi conferiti dall’amministrazione comunale ad alcuni professionisti di Catanzaro e non solo. 



La Digos indaga sui rapporti tra il sindaco Nania e il legale Pitaro. Agli atti dell’inchiesta sono allegate anche alcune intercettazioni

La Procura ipotizza patti corruttivi e accordi collusivi che avrebbero indirizzato non solo il conferimento degli incarichi esterni ma anche alcuni incanti pubblici. Proprio per trovare i necessari riscontri alle ipotesi di reato nei giorni scorsi sono state effettuate alcune perquisizioni. Gli agenti della Digos hanno notificato un’informazione di garanzia con contestuale decreto di perquisizione all’avvocato Giuseppe PitaroNei suoi confronti il pm Saverio Sapia contesta i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Reati che sarebbero avvenuti, il primo nell’agosto del 2023 e il secondo a partire dal luglio 2022. La Procura ha chiesto e ottenuto dal gip l’autorizzazione a procedere per la perquisizione e il sequestro. Secondo l’accusa l’avvocato Pitaro avrebbe ottenuto dal Comune di Sorbo San Basile incarichi nonostante abbia continuato ad assistere diversi soggetti che avevano cause in corso contro l’ente. Si sarebbe quindi trovato in una condizione di contrasto rispetto a quanto previsto dal regolamento comunale. Nel 2017 infatti era stata creata una short list di professionisti da cui l’amministrazione poteva attingere per ............. 

lunedì 12 febbraio 2024

Si è dimesso il sindaco di Sorbo San Basile Vincenzo Nania. Per un indagine della Procura di Catanzaro, per gravi ipotesi di reato. L'ex sindaco è sicuro che Il tempo sarà galantuomo

 Si è dimesso questa mattina il sindaco del Comune di Sorbo San Basile, Vincenzo Nania, indirizzando la lettera di “dimissioni irrevocabili dalla carica” e “da ogni altro incarico connesso o collegato” al segretario comunale e, per conoscenza, al Prefetto, al responsabile del Settore Amministrativo e ai consiglieri comunali.


Nelle motivazioni della decisione come riporta l'edizione odierna online della Gazzetta del Sud il primo cittadino evidenzia che “l’indagine della Procura della Repubblica di Catanzaro, avente ad oggetto gravi ipotesi di reato connesse all’esercizio del mio ufficio di Sindaco, mi impone sul piano politico la scelta responsabile delle dimissioni irrevocabili dalla carica e da ogni altro incarico connesso o collegato, con effetto immediato. Sebbene non mi sfugga la genesi del procedimento e sia fermamente consapevole della mia totale innocenza - avendo sempre agito con limpidezza e nel pieno rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, oltre che nell’esclusivo interesse della collettività - ritengo doveroso restituire serenità all’ente locale così gravemente turbato dall’indagine in corso e concentrarmi, com’è giusto che sia, sulla difesa della mia onestà e probità di uomo e di amministratore, gravemente messe in discussione in questo momento storico. Chi ha dato a causa tutto ciò, con ...... 

lunedì 7 agosto 2023

La grande incompiuta sul Melito. Diga progettata oltre 40 anni fa, da abbandonata a opera strategica causa la crisi idrica. I soldi ci sono ....... forse

La diga del Melito, nell’area di Catanzaro, che avrebbe dovuto fornire acqua a oltre cinquanta comuni. Ma quel progetto nato nel 1983 su input della Cassa per il Mezzogiorno non è mai arrivato a compimento anche revocata la concessione al
consorzio di bonifica  «La crisi idrica ed energetica in atto, spinge a recuperare con urgenza le risorse necessarie per il completamento della Diga del Melito quale risorsa fondamentale per rispondere ai bisogni idrici e idroelettrici della Calabria». Non ha dubbi il responsabile regionale del dipartimento Ambiente della Lega Calabria, l’architetto Giuseppe Macrì, che sollecita la politica per il completamento dell’invaso idrico di Gimigliano e delle altre incompiute della regione, «necessarie per superare la crisi idrica e valorizzare le risorse del territorio».

A seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud.

mercoledì 5 luglio 2023

Si smarriscono nella fitta vegetazione della Sila Catanzarese. Disavventura a lieto fine per 7 ragazzi grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento volontario di Taverna e gli specialisti della Stazione Catanzaro del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria.

 Un gruppo composto da sette scout, nell’intento di voler raggiungere il fiume Alli - o del Passante - si è smarrito ieri pomeriggio in ritrovandosi in un ambiente fortemente impervio, ricco di fitta vegetazione e salti di roccia, non riuscendo più a risalire verso il sentiero.


Uno di loro è riuscito però ad allertare i soccorsi e sul posto, in Località Colle Castagna nel comune di Sorbo San Basile, sulla Sila Catanzarese, nel catanzarese, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento volontario di Taverna e gli specialisti della Stazione Catanzaro del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria. Dopo circa due ore di ricerche gli escursionisti sono stati rintracciati e poi evacuati dalla zona e ricondotti sul sentiero dove, la componente sanitaria del CNSAS ha eseguito i primi accertamenti del caso. Il gruppo, provato, stanco e con qualche leggera contusione, è stato accompagnato nei pressi di un ristorante di Taverna, in contrada ............. 

venerdì 19 maggio 2023

C’è un basista un “referente” della zona sui continui furti nella presila Catanzarese? L'ultimo nella frazione di Melitello Sorbo San Basile.

 


Ciò che tutti continuano a chiedersi è: c’è un basista un “referente” della
zona? Chi sono queste persone che organizzano e conducono queste operazioni? Nella Presila, fino a qualche tempo fa, la parola furti si sentiva raramente.  A tale proposito interviene il consigliere comunale  di Sorbo San Basile Salvatore Paonessa il quale dichiara: «In tanti hanno palesato solidarietà e vicinanza alle famiglie interessate dai furti e grazie alle tante chiamate e alle visite sono riusciti a trasmettere tanta forza per superare questi episodi, per questo si dovrebbe creare, tra cittadini, una rete di collaborazione per cercare di prevenire e scongiurare azioni del genere. Eppure oggi sono così frequenti, dinamiche diverse, furti da rompi capo, furti che quasi hanno dinamiche da film. Sembra che qualcuno muova le pedine, comandi le persone e le faccia agire tutte al momento giusto. La tecnica del clan della squadra è molto intuitiva: vengono scelti gli obiettivi, studiati per un po’di tempo, pedinati e al momento giusto nel giro di pochi minuti depredano il possibile.( tratto dall'edizione locale della Gazzetta del Sud)

a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud 

mercoledì 8 marzo 2023

Taverna: uccisero Falcone e suo cugino Iannoccari in Sila, poi buttarono i corpi nelle campagne di Sorbo San Basile. La corte d'Assise di Catanzaro assolve i 2 imputati.

 La Corte d'assise di Catanzaro ha assolto Salvatore Abbruzzo e Francesco Gualtieri, di Borgia, dall'accusa di aver ucciso, con l'aggravante delle modalità mafiose, Massimiliano Falcone e suo cugino Davide Iannoccari nel 2006 a Taverna, nel Catanzarese. A riferirlo sono i legali di Abbruzzo e Gualtieri, gli avvocati Salvatore Staiano, Guido Contestabile e Antonio Lomonaco.


"Secondo la ricostruzione della direzione antimafia di Catanzaro - spiegano gli avvocati Staiano, Contestabile e Lomonaco - il movente sarebbe stato da ricercare nei contrasti territoriali insorti tra la famiglia Cossari e i Catarisano per il controllo dell’area di Roccelletta di Borgia. Massimiliano Falcone, esponente di spicco della famiglia Cossari e conosciuto per la sua caratura criminale e spregiudicatezza, in particolare, nella gestione delle attività estorsive, stava trascorrendo all’interno del villaggio Lagomar la sua latitanza. Qui fu raggiunto dai due killer e freddato, assieme al cugino Davide Iannoccari, da numerosi colpi di due pistole calibro 9. I corpi sarebbero poi stati gettati nelle campagne di Sorbo San Basile con l’intento di distruggerli dandoli alle fiamme. La chiave di volta delle indagini - rilevano i legali dei due imputati - risiedeva nelle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia Raffaele Moscato, Gennaro Pulice e Santino Mirarchi, tutti concordi nell’attribuire il duplice omicidio ai due esponenti dei Catarisano, avvicinatisi al reggente della famiglia contrapposta ma solo per decapitarne il vertice. Il pm presente oggi in aula, Debora Rizzo aveva invocato per entrambi l’ergastolo. Accolta invece - concludono gli avvocati Staiano, Contestabile e Lomonaco - la linea difensiva con il contributo professionale del legale Isabella Camporato che .......

lunedì 13 febbraio 2023

Sono i 17 Comuni del distretto nord di Catanzaro che fanno parte del primo progetto di Welfare di Comunità tra i quali: Albi, Taverna, Sellia; Sorbo, Magisano, Pentone, Fossato.

 sono i 17 Comuni del distretto nord di Catanzaro che fanno parte del primo progetto di Welfare di Comunità - Camini Alzheimer - rivolto a persone affette da demenza e alle rispettive famiglie.



A coinvolgere oltre 106 mila abitanti di queste zone fragili e vulnerabili, caratterizzate da un accentuato isolamento territoriale che rende difficoltosa la fruizione di servizi di assistenza, è l’Associazione Ra.Gi. che, dal 2006, rappresenta un punto di riferimento per le persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative. I Camini Alzheimer nascono, infatti, a seguito del successo di “Ci Rivediamo al Caffè”, attività di supporto promossa dall’associazione, da anni, per famiglie intercettate in vari Comuni del catanzarese. Senza precedenti organizzativi né di dispendio professionale, il progetto è stato reso possibile da una specifica donazione liberale, grazie alla quale l’associazione presieduta da Elena Sodano ha programmato una progettualità capillare che non solo assicura sostegno a tante famiglie, ma rappresenta anche una risorsa territoriale prevedendo una serie di interventi complementari tra loro, finalizzati alla costruzione di una rete sociale di comunità. È appena giunta a conclusione la prima fase del progetto che ha permesso di formare le prime Equipes di Prossimità, specifiche per persone affette da demenza e le rispettive famiglie, composta da psicologi, educatori, animatori, OSS. “Si tratta di personale specializzato che, capace di navigare nell’imprevisto, oltre ad essere ben preparato sul trattamento clinico della malattia di Alzheimer, gestisce i pazienti sotto il profilo sociale dell’accoglienza territoriale, nel pieno rispetto del principio di socioterapia ambientale messo in campo, ormai da anni, dalla nostra associazione in modo vincente” dichiara Sodano, fiera di annunciare l’avvio della fase operativa dei Camini Alzheimer. In queste settimane, infatti, grazie alla creazione di una rete sociale di comunità con enti locali impegnati attivamente nella costruzione e nel rafforzamento di una circolarità territoriale che intercetta i reali bisogni delle persone affette da demenza e delle rispettive famiglie, l’associazione Ra.Gi. attiverà i servizi territoriali di supportoIn ogni comune sarà presente un’Equipe di Prossimità che incontrerà le famiglie in luoghi informali, quali chiese, piazze, supermercati, spazi di aggregazione e mercati rionali, coinvolgendole in incontri settimanali gratuiti di supporto relazionale ed emotivo per uscire dall’isolamento, trovare insieme soluzioni e instaurare relazioni basate sulla fiducia e sull’ascolto. Il confronto sarà assicurato anche in uno spazio protetto che vedrà come protagonista la piattaforma Auguste della Ra.Gi, dove le famiglie potranno scoprire di vivere esperienze simili e imparare ad affrontare il dolore affievolito dalla condivisione. I comuni interessati sono: ............

giovedì 12 gennaio 2023

Grazie all'associazione dei Comuni della Presila catanzarese “Sila Solidale” Sorbo San Basile (comune capofila)Albi, Magisano, Pentone, Taverna. Il Progetto “Educare in Comune” del Consiglio dei Ministri”: primo posto in Italia e unico in Calabria

 La costituenda Associazione dei Comuni della presila catanzarese denominata “Sila Solidale”, ha partecipato ad inizio 2021 in collaborazione con enti pubblici e privati, all’Avviso pubblico “EDUCARE IN COMUNE” un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia volto al finanziamento di progetti finalizzati al contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni.



Il Progetto proposto dalla suddetta Associazione dei Comuni rientra nell’area tematica Cultura, Arte e Ambiente e su circa duemila proposte progettuali si colloca al primo posto in Italia nella graduatoria provvisoria pubblicata sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10.01.2023.( Come riporta l'edizione odierna del sito lanuovacalabria.it )Inoltre, risulta essere unico progetto calabrese ammesso a finanziamento.  Il partenariato si compone oltre che dal Comune di Sorbo San Basile in qualità di Soggetto Capofila anche dai Comuni di Albi, Magisano, Pentone, Taverna, Associazione Ambientale Demetra, Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, Perlab, SOS Bambini, Associazione Sportiva Equipariamo, Coldiretti e Demoskopica. Un ruolo preminente è occupato dall’Istituto Comprensivo di Taverna con i suoi 18 plessi che saranno il terreno di sperimentazione delle linee di intervento con circa 300 studenti coinvolti. Le proposte progettuali promosse dai Comuni hanno come obiettivo quello della valorizzazione, dello sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti al fine di prevedere interventi e azioni in linea con gli obiettivi della Child Guarantee. Il Sindaco del Comune di Sorbo San Basile Vincenzo Nania, per il proprio lungo attivismo nel Terzo Settore, a livello locale e nazionale, particolarmente sensibile alle tematiche di rilevanza sociale, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto dal gruppo di lavoro che ha visto impegnati in prima linea gli uffici comunali, in particolare la Dott. ssa Tiziana Crispino, Responsabile del Settore Amministrativo, già PhD ed esperta di tematiche relative all’analisi delle politiche pubbliche e all’innovazione sociale, che si è da subito adoperata nel coordinamento della fase di progettazione e formulazione della proposta, di concerto con i componenti del partenariato.Lo stesso Sindaco Nania ritiene che la fuoriuscita dall’isolamento delle aree interne debba essere perseguito mediante il potenziamento dei servizi scolastici attraverso il contrasto alla povertà educativa, quale migliore investimento possibile sulle nuove generazioni, da perseguire mediante l’integrazione tra Cultura e Ambiente. Decisivo il ruolo dell’Associazione Demetra che oltre  a indirizzare e  promuovere il coordinamento progettuale e impegnarsi nel coordinamento generale delle attività, ha favorito  la concertazione oltre che dei Comuni aderenti, anche di realtà socio-educative di assoluto livello coinvolgendo nel percorso S.O.S Bambini per quanto riguarda le azioni di sostegno alla genitorialità, la società Perlab pioniera in Italia dei percorsi sull’intelligenza emotiva, l’Associazione Equipariamo per le attività di Pet therapy, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro per il coordinamento dei laboratori e Coldiretti per gli orti didattici. La ragion d’essere dell’iniziativa progettuale è quella di promuovere politiche di contrasto alla povertà educativa nelle aree interne della Sila Piccola catanzarese. I drivers di sviluppo e di contrasto allo spopolamento delle aree interne prescelti saranno l’ambiente, l’educazione e l’arte, che andranno a loro volta a impattare sul miglioramento dell’attrattività del territorio e sulla consapevolezza delle famiglie sull’importanza di vivere in un ambiente educativo vivace e stimolante per lo sviluppo dei bambini. Gli obiettivi generali della proposta progettuale sono quelli di rafforzare e mettere in rete gli attori della comunità educante per supportare le famiglie con bambini che vivono nelle aree interne, facilitando  anche l’accesso ai servizi delle famiglie in stato di vulnerabilità economica e sociale. I partners di progetto sono stati selezionati dal..... 

martedì 27 dicembre 2022

IIl cantore della presila catanzarese: Sorbo San Basile; Albi; Magisano; Fossato; Pentone; Zagarise; Sellia; Sersale; Taverna; Petronà, ricche di storie, di leggende, di tradizioni, di fascino

 La Presila è l’insieme di tanti piccoli borghi adagiati alle pendici della Sila, l’altopiano calabrese ricco di storie, di leggende, di tradizioni, di fascino. Si tratta di una fascia pedemontana lunga molti chilometri, che si estende nel territorio di tre provincie: Cosenza, Crotone e Catanzaro.

Il mondo narrato nei libri di Costantino Mustari,  col gusto di raccontare, autore negli ultimi anni di tre raccolte che si coniuga con l’amore per i luoghi nei quali sono ambientate le vicende narrate. 



Q
uest’ultimo tratto di presila, appunto quello catanzarese, è il mondo narrato nei libri di Costantino Mustari, un ex dirigente pubblico col gusto di raccontare, autore negli ultimi anni di tre raccolte di racconti e di un corposo romanzo, L’odore del pane, pubblicato da Tralerighelibri. Narra la storia di Gino, l’ultimo brigante, scappato in America per sfuggire alle vendette dei familiari dell’uomo che aveva ucciso e per proteggere i propri figli. Nel Nuovo Mondo si ricostruisce una vita, lavorando con tenacia e con onestà, rifuggendo alle lusinghe di una vita facile e resistendo alle insidie nelle quali in quell’epoca, gli anni tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del Novecento, facilmente potevano inciampare i nostri conterranei sul suolo americano. Gino è scappato da Taverna per dimenticare, ma il ricordo del suo paese gli torna spesso e con esso la nostalgia dei momenti positivi della sua vita e il desiderio di rivedere il suolo dov’è nato, allo stesso modo di come l’odore del pane appena sfornato suscita la voglia di mangiare.
I temi del lavoro e dell’emigrazione ritornano costantemente negli scritti di Mustari, con accenti che non sono mai di rimpianto, né indulge l’autore alla commiserazione, quanto piuttosto la narrazione assume la valenza quasi di cronaca, ma con l’abilità di confondere il vero con il verosimile, la storia con la fantasia. Si può dire che la narrazione che egli offre può considerarsi una via di mezzo tra il romanzo storico manzoniano e il romanzo verista verghiano. Ma la cura dei particolari, le descrizioni puntuali dei luoghi, i ritratti meticolosi dei personaggi, anzi delle persone, perché di persone si tratta, sono la cifra distintiva dei racconti di Mustari, che si coniuga con l’amore per i luoghi nei quali sono ambientate le vicende narrate. Taverna il paese dov’è nato, e dal quale si è allontanato, ma solo fisicamente, in gioventù, è il più importante per il numero di abitanti che, comunque, è abbondantemente al di sotto dei tremila, e quelli che gli sorgono accanto: Sorbo San Basile; Albi; Magisano; Fossato Serralta con le frazioni Maranise, Savuci e Noce; Pentone; Zagarise; Sellia; Sersale; Petronà, tutti adagiati alle pendici della Sila, sono gli ambienti nei quali si svolgono le storie dello scrittore calabrese.
Un territorio a torto trascurato, ma che per storia, miti, tradizioni, bellezze naturali, prodotti gastronomici, stili di vita non è secondo a nessun altro in Italia e che merita di essere scoperto da chi non lo conosce e valorizzato da chi, invece, lo conosce ma non lo apprezza a sufficienza.
La Sila, con la sua .........

mercoledì 16 novembre 2022

Taverna; Presentati dal Vescovo i nuovi sacerdoti nelle parrocchie di: Magisano, Zagarise, Sorbo San Basile, Fossato e di Sant'Elia

 I nuovi incaricati sono stati presentati, lunedì scorso, nella chiesa monumentale di San Domenico a Taverna e, per l’occasione, erano presenti anche i primi cittadini di Taverna e di Zagarise, vale a dire il sindaco Sebastiano Tarantino e l’omologo Domenico Gallelli. Presente alla celebrazione anche il baby sindaco di Taverna Emanuele Frustaci.




nuovi parroci nella Presila di Catanzaro i nomi: Don Simone Marchese per la parrocchia di Sant’Elia; don Pietro Pulitanò come parroco di Zagarise; don Fabio Pullano sarà il prete di Magisano con San Pietro; Don Antonio Ranieri si occuperà della parrocchia di Taverna; don Salvatore Scalise è l’amministratore parroco nelle chiese di Sorbo, Fossato Serralta e Maranise. La diocesi di Catanzaro-Squillace continua  nel perseguire un obiettivo comune: dare un’affidabile guida spirituale ad ogni comunità.Il vescovo della diocesi catanzarese Claudio Maniago ha indicato, nei giorni scorsi, i nomi di cinque parroci di fresca nomina oppure trasferiti da associare a una nuova parrocchia della presila catanzarese.

a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud.