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giovedì 7 marzo 2024

inchiesta Karpanthos: con epicentri proprio i Comuni di Cerva e Petronà. La commissione antimafia lascia il Comune di Cerva

 La commissione d’accesso, inviata nel Comune di Cerva dal prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, ha concluso il suo lavoro d’indagine. L’organismo formato da Vito Turco, capo di Gabinetto della Prefettura, dal tenente colonnello Roberto Di Costanzo, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro, e da Antonio Arnoni dell’Agenzia del demanio, era stata incaricata dal prefetto, su delega del ministro dell’Interno Piantedosi, di verificare possibili ingerenze o condizionamenti da parte della criminalità organizzata nella vita amministrativa del piccolo centro, ai piedi della Sila. 


La commissione che era stata nominata per tre mesi, prorogabili per ulteriori tre, ha concluso il suo lavoro nel tempo previsto. L’insediamento nel Comune di Cerva, alla fine dell’ottobre scorso, è stato determinato dall’inchiesta Karpanthos, scattata all’alba del 22 settembre scorso, che ha visto come epicentri proprio i Comuni di Cerva e Petronà. Erano state 52 le ordinanze cautelari eseguite dai carabinieri del Comando provinciale nei confronti dei presunti esponenti delle consorterie mafiose operanti nei territori di Petronà e Cerva, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, detenzione e porto abusivo di armi, traffico di stupefacenti, estorsione e intestazione fittizia di beni. Nella rete degli investigatori, coordinati dalla Dda di Catanzaro, erano finiti anche il ........ 

giovedì 28 settembre 2023

La Presila Catanzarese non è un isola felice. I tentacoli della "ndrangheta" anche dentro i comuni. 52 arresti coinvolto anche un sindaco.

 «Noi possiamo veramente portare la bandiera, noi abbiamo avuto morti, non abbiamo navigato nell’oro, no che con... combattuto guerre, però ci siamo e siamo dignitosi che non abbiamo accusato nessuno». Così parlava Giuseppe Rocca, 62 anni, raggiunto da una misura cautelare in carcere, nell’ambito dell’operazione Karpanthos, condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e coordinata dalla Dda, che ha svelato l’esistenza di consorterie criminali molti potenti ai piedi della Sila catanzarese.


Considerazioni captate dagli inquirenti, mentre Rocca parlava con il suo interlocutore, vantandosi di non aver mai avuto pentiti tra le fila del suo gruppo criminale di appartenenza, quello dei Carpino. E poi continuava, spiegando che le guerre di mafia sono controproducenti, perché determinano, alla fine, la vittoria dello Stato: «Però cugì, fare guerre, credimi, te lo posso giurare veramente che il signore mi possa fare stare su questa sedia, per questioni che alla fine ha vinto lo Stato! Hai visto Franco Coco che era una potenza? (...) hai capito? ...mano di gomma l’hai visto?». Il riferimento era evidentemente ai potenti boss Francesco Coco Trovato e Nicolino Grande Aracri.

 Nei giorni scorsi con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, diretta da Nicola Gratteri, per l'esecuzione di cinquantadue ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone. Colpita la cosca dei Carpino. Coinvolto il sindaco di Cerva, che è stato arrestato con l'accusa di scambio elettorale politico-mafioso Sono accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, caratterizzate dalla disponibilità di armi. Contestati anche i reati di ............ 

venerdì 22 settembre 2023

Operazione Karpanthos contro cosche della Presila Catanzarese, Gratteri: "Infiltrazioni anche nei Comuni. L'indagine che ha portato all'arresto di 52 persone è iniziata nel 2015 a seguito dell'omicidio del macellaio Francesco Rosso.

 Erano anni che la zona dell'Alto Ionio catanzarese e in particolare le aree interne non erano oggetto di investigazioni ma da quei territori provengono alcuni mafiosi più importanti della storia. 



"L'indagine che questa notte ha portato all'arresto di 52 presunti innocenti è iniziata nel 2015 a seguito dell'omicidio del macellaio Francesco Rosso. Ci siamo imbattuti nella cosca che controlla Petronà, i Carpino. Erano anni che la zona dell'Alto Ionio catanzarese e in particolare le aree interne non erano oggetto di investigazioni ma da quei territori proviene ad esempio Francesco Coco Trovato, uno dei mafiosi più importanti della storia. Parliamo di soggetti che discutevano alla pari con i De Stefano di Reggio Calabria e con i narcos sudamericani. Le indagini hanno mostrato come il comune di Cerva fosse sotto il totale controllo di questa organizzazione 'ndranghetistica". Lo ha affermato il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa dell'operazione “Karpanthos" che questa notte ha portato all'arresto di 52 indagati.

"L'attività investigativa - ha spiegato il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla - ha fatto emergere lo scambio elettorale politico-mafioso e l'influenza del gruppo criminale operativo a Cerva nei confronti dell'amministrazione comunale in occasione delle elezione del 2017".

Il comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, Giuseppe Mazzullo, ha sottolineato il lavoro svolto con abnegazione dai militari in territori difficili, poco investigati in passato, e che subiscono l'influenza delle cosche operanti sia a Catanzaro che a Crotone. Il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Catanzaro, Roberto Di Costanzo, ha riferito che le investigazioni si sono sviluppate attraverso un’imponente attività di tipo tradizionale, consistente in attività tecniche, escussione di..................... 

sabato 6 maggio 2023

Truffa alla Ue per 700 mila euro, 7 indagati : 2 di Simeri Crichi, 1 di Sersale, Petronà, Cerva e 2 di Catanzaro. Sequestro di beni, avrebbero ottenuto illecitamente l’affidamento di terreni e di relativi contributi comunitari.

  Una truffa per oltre 700 mila euro ai danni dell’unione europea, dello Stato e della regione Calabria è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Catanzaro, coordinata dalla Procura europea di Palermo, che ha eseguito un provvedimento di sequestro di pari importo nei confronti di 7 indagati emesso dal gip di Catanzaro. 



Il provvedimento è giunto a conclusione delle indagini condotte dai militari del Gruppo di Catanzaro nell’ambito dell’operazione denominata “Easy land”, iniziata nel 2022 nei confronti di sette cittadini italiani e delle aziende agricole a loro riferibili operanti sul territorio del capoluogo calabrese e tutte beneficiarie di aiuti comunitari nell’ambito della Politica agricola comune e più in particolare nell’ambito del piano di Sviluppo rurale Calabria relativo alle annualità dal 2014 al 2020. I contributi erogati a favore degli indagati dall’Arcea, l’ente che canalizza i fondi provenienti dall’unione europea, sono riconducibili ad un programma di aiuti comunitari finalizzato a sovvenzionare le ditte individuali che operano nel campo della coltivazione e che mirano a sviluppare sul territorio regionale la conversione dell’agricoltura tradizionale in quella biologica, in un periodo di sette anni. Dagli accertamenti compiuti dai finanzieri sarebbero emerse le condotte truffaldine degli indagati, i quali, per ottenere illecitamente l’affidamento dei terreni e dei relativi contributi comunitari, avrebbero prodotto false certificazioni che attestavano il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa, inducendo in errore l’ente pagatore che ha poi elargito le somme sequestrate. La Guardia di finanza ha quindi sequestrato conti correnti e beni immobili intestati agli indagati.

I finanzieri del comando provinciale di Catanzaro hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro su richiesta dell’European public prosecutor’s office (eppo) di Palermo per l’ammontare complessivo di 713.377,61 euro. Il provvedimento cautelare giunge al termine di indagini condotte dai militari del gruppo di Catanzaro nell’ambito dell’operazione denominata “Easy land”, iniziata nel 2022 nei confronti di sette cittadini italiani e delle aziende agricole a loro riferibili – operanti sul territorio del capoluogo calabrese e tutte beneficiarie di aiuti comunitari nell’ambito della Pac (politica agricola comune) e più in particolare nell’ambito del piano di sviluppo rurale Calabria (Psr) relativo alle annualità dal 2014 al 2020.

 Gli indagati sono:

mercoledì 3 maggio 2023

Arrestato un 42 enne dopo aver lanciato piatti, bicchieri e suppellettili vari, e un secchio pieno d’acqua contro i carabinieri di Sersale che si erano recati nella sua abitazione per un controllo.

 

 



 Un 42enne è stata trasferito in carcere, con la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Catanzaro. Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri della Stazione di Sersale, a seguito di svariate inosservanze alle prescrizioni imposte dalla misura detentiva cui lo stesso
 L’uomo di (Cerva CZ) infatti, nonostante beneficiasse di una misura alternativa alla detenzione in carcere a seguito di condanna, si era in più occasioni allontanato da casa in assenza di autorizzazioni, commettendo plurimi reati di evasione e facendo emergere una condotta generale incompatibile con la prosecuzione della misura. L’episodio più grave si è verificato, quando i carabinieri di Sersale, recatisi nell’abitazione del 42enne per un controllo, sono stati immediatamente aggrediti dallo stesso che, dalla finestra di casa, ha iniziato a lanciare in direzione dei militari, piatti, bicchieri, suppellettili vari ed un ........ 

giovedì 16 marzo 2023

50 posti, ma gli alunni sono almeno 70.Protestano i sindaci di Sersale e Cerva contro i disagi causati dai pullman della ditta Romano.

  50 posti, disponibile sul pullman della Romano ma gli alunni sono però almeno 70: va da sé che almeno quindici-venti studenti devono viaggiare in piedi.  Non tornano i numeri  su una corriera per studenti che copre la tratta tra Petronà e Sersale, passando per Cerva, trasportando ogni mattina gli  studenti delle scuole superiori.





A seguire la nota stampa del primo cittadino di Cerva Fabrizio Rizzuti: 

La problematica relativa al trasporto su autobus da Petronà, passando da Cerva arriva a Sersale, sta provocando notevoli disagi ormai da mesi. L’Autobus che parte da Petronà si riempie già prima di arrivare nel nostro Comune con la normale conseguenza di non consentire ad oltre 20 studenti di Cerva di trovare posto a sedere rimanendo a sostare in piedi e con tutti i rischi che ne potrebbero derivare anche in caso di una semplice frenata. La questione, più volte sollevata con i genitori degli studenti, è rappresentata anche telefonicamente alla ditta di trasporti interessata, ma, ad oggi, non vi è stata soluzione alcuna. Come primo cittadino, a tutela degli studenti del mio Comune, provvederò ad inoltrare una richiesta al Ministero dell’Istruzione, alla Prefettura di Catanzaro e una nota ditta di trasporti, per far aggiungere una nuova corsa che da Petronà porti a Sersale passando da Cerva. Si confida in una pronta risoluzione della problematica in quanto, pur conoscendo le difficoltà nell’organizzazione dei trasporti, è necessario garantire agli studenti i collegamenti con le sedi scolastiche, in condizioni di distanziamento sociale e sicurezza.”


Fonte: ilreventino.it

sabato 3 dicembre 2022

Arrivano le "Scatole di Natale." sei comuni: Sersale, Cropani, Botricello, Petronà, Andali e Cerva partecipano alla lodevole iniziativa per dare il giusto valore al Natale.

 Prendi una scatola delle scarpe metti dentro un indumento tipo: guanti, sciarpa, capellino, maglione .... ma anche un cibo goloso o un libro accompagnato da un biglietto gentile, avendo l'accortezza che il tutto sia in buono stato. Ecco lo "Spirito del Natale" Lodevole iniziativa di beneficienza per donare a chi ha bisogno.  Sei comuni della presila si mobilitano con "Le Scatole di Natale" un nobile gesto che parte del cuore Iniziativa partita da Catanzaro grazie all'idea di due imprenditori si sta estendendo anche in presila Catanzarese grazie anche alla volontaria Federica Mazei 

A seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

martedì 28 giugno 2022

"Festambiente Valli Cupe" tre giorni di escursioni, musica e divertimento tra Sersale, Zagarise e Cerva.

 È tutto pronto per la prima edizione di “Festambiente Valli Cupe” che si terrà dall’1 al 3 luglio a Sersale e a Zagarise. L’evento è organizzato da Legambiente Calabria, ente gestore della Riserva Valli Cupe, in collaborazione con i due comuni del catanzarese, quello di Cerva e la ProLoco di Sersale.



Una tre giorni ricca di eventi: escursioni, musica, teatro, animazione bambini, laboratori creativi, arte, ma anche confronto sui temi del turismo sostenibile e delle peculiarità del patrimonio naturale quale è la Riserva regionale.

Una festa per stare insieme, un week end per stare all’aria aperta e trascorrere giornate immersi nella natura. Tutti gli eventi sono gratuiti e ad ingresso libero.

La prenotazione è necessaria solo per le escursioni in programma per il 3 luglio da comunicare al Centro informazione turistica di Sersale entro il 2 luglio (0961 936842 - 327 4148559).

“Festambiente Valli Cupe” ha ottenuto la certificazione Ecoevents, l’attestazione rilasciata da Legambiente nazionale per eventi ecosostenibili, il primo rilasciato nel Sud d’Italia.

IL PRIMO GIORNO

Si parte l’1 luglio alle ore 17, all’interno del Museo Marz di Zagarise, con un incontro sul tema “Ambiente e Turismo sostenibile. La Riserva naturale regionale Valli Cupe ed il suo comprensorio”. Prenderanno parte all’evento Anna Parretta, Presidente Legambiente Calabria; Antonio Falcone, Direttore Riserva Valli Cupe; Giovanni Aramini, Dirigente Settore Parchi ed Aree naturali protette Regione Calabria; Francesco Curcio, Presidente Parco nazionale della Sila; Giacomo Gervasio, esperto Greenwood; i sindaci Carmine Capellupo di Sersale, Domenico Gallelli di Zagarise, Fabrizio Rizzuti di Cerva, Sebastiano Tarantino di Taverna, Raffaele Mercurio di Cropani e Francesco Mauro di Sellia Marina.

Sono stati invitati a partecipare anche il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto e l'assessore al turismo della Regione, Fausto Orsomarso.

I lavori, moderati dal direttore artistico Maria Faragò, si concluderanno con l’intervento di Sebastiano Venneri, responsabile Turismo Legambiente nazionale. Alle ore 19, sempre all’interno del museo, il reading di Imma Guarasci (per Maschera e Volto) accompagnata dal violino di Emanuele Fillella dal libro “L’Illusione del Melograno” (Pellegrini Editore) di Marcostefano Gallo. Sarà presente anche l’autore.

IL SECONDO GIORNO

Il secondo giorno, sabato 2 luglio dalle ore 11, la festa si sposta a Sersale, in Piazza Italia, con le attività e le performance a cura della Cooperativa sociale Teatrop: “Città in Festa” di Pierpaolo Bonaccurso con una parata di Tzigani e la Street band Ottopiu’. Dalle ore 12,30 le attività si sposteranno al Centro di informazione turistica (C.I.T.) di Sersale con l’apertura degli stand enogastronomici e degli artigiani.

Alle ore 16,30 al via il truccabimbi con “Bru” e i laboratori creativi per bimbi ed adulti sul riciclo. Alle ore 18,30 lo spettacolo teatrale per bimbi: le eco storie di Mimma di Imma Guarasci, una fata contemporanea con pupazzi fatti a mano, voci, luci e colori. Alle ore 19,30 è prevista la proiezione di “L’attesa” di Mattia Isaac Renda, vincitore del Premio Vittorio De Seta edizione 2021. Dibattito con gli autori ed esperti del settore.

Alle 21,30, nell’aria esterna del C.I.T., spazio alla musica con il Concerto “Canto in casa”, una tessitura di canti lucani di tradizione orale di e con Caterina Pontrandolfo con Francesco Paolo Manna alle percussioni (Premio “Il Teatro cerca casa” Miglior Spettacolo della Stagione 2015-2016 diretta da Manlio Santanelli).

IL TERZO GIORNO

E si giunge poi alla giornata di domenica 3 luglio, la giornata dedicata alle escursioni guidate. Alle ore 9.45 si partirà alla volta delle ..........

sabato 11 giugno 2022

Quando l'unione da la forza. Siglato importante convenzione tra i comuni di: Sersale, Cropani e Cerva per accedere ai bandi del PNRR.

Importante convenzione tra i comuni di: Sersale, Cropani e Cerva per il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità per accedere al bando PNRR rivolto alle aree interne per un’utenza di non meno di 10mila abitanti.


Due distinte le opportunità: realizzazione lavori su strutture esistenti e fornitura di beni e servizi. In particolare, si punta a valorizzare la pista di atterraggio dell’elisoccorso già esistente nel Comune di Sersale e anche la messa in funzione di alloggi per dare ospitalità ai profughi di guerra già esistente nel Comune di Cropani. Piano nazionale ripresa e resilienza: la concertazione prende il posto dei campanilismi. E' stata siglata nei giorni scorsi una convenzione tra i comuni di Cropani, Cerva e Sersale per il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità. All’incontro era presente, come rappresentante del Comune capofila, il primo cittadino di Cropani Raffaele Mercurio insieme all’omologo di Sersale Salvatore Torchia e al sindaco di Cerva Fabrizio RizzutiIl bando PNRR è rivolto alle .......

giovedì 31 marzo 2022

Elezioni comunali si vota il 12 giugno oltre nel capoluogo anche a Sersale, Magisano, Botricello e Cerva. Ecco l'elenco dei comuni interessati. Si vota anche per i Referendum sulla Giustizia

 


Sono tanti i comuni Calabresi che dovranno votare per il rinnovo dei consigli comunali, anche il capoluogo di regione  Catanzaro dove i cittadini dovranno decidere sia per sindaco e consiglieri comunali con possibile ballottaggio che si terrà il 26 giugno. Il Consiglio dei ministri ha ufficializzato le date delle elezioni amministrative. L’annuncio è arrivato, tramite twitter, da Stefano Ceccanti del Pd e lo confermano fonti ministeriali. Domenica 12 giugno è previsto il primo turno, il 26 giugno secondo turno, e anche il referendum si terrà il 12 giugno. In Sicilia ovviamente è necessario un passaggio in Giunta, ma si tratta solo di un aspetto formale.

a seguire l'elenco dei comuni della provincia di Catanzaro dove si voterà il 12 giugno

giovedì 24 marzo 2022

Otto aziende tra le quali anche di: Sersale, Zagarise e Petronà esporranno i loro prodotti a Dubai. 3 mesi di esposizione dei prodotti in un prestigioso ristorante grazie alla Camera di Commercio di Catanzaro

 Due giorni a disposizione di alcune imprese del settore enogastronomico, tra incontri b2b e degustazione. In più, 3 mesi di esposizione dei prodotti in un prestigioso ristorante locale



Si è tenuta il 22 e il 23 marzo un’altra iniziativa della Camera di Commercio di Catanzaro improntata alla promozione della produzione enogastronomica della provincia nel panorama internazionale offerto dall’Expo di Dubai.
È stato infatti pubblicato l’elenco definitivo delle imprese ammesse alla concessione del contributo per l’esposizione, selezionate tra quelle che avevano sottoposto domanda di partecipazione in risposta all’avviso pubblicato nel mese di gennaio. Queste, grazie al contributo erogato dalla Camera di Commercio di Catanzaro a copertura delle spese di esposizione e promozione, saranno protagoniste di una serie di iniziative che permetteranno loro di entrare in contatto diretto con buyer, distributori e operatori del mercato internazionale, con particolare riferimento al contesto asiatico.

 A seguire l'elenco delle otto aziende ammesse: 

lunedì 3 maggio 2021

100 attivisti di Sersale, Cropani, Sellia Marina, Petronà e Andali alla Raccolta plastic free che si è tenuta a Cerva CZ

  Inziativa "Raccolta plastic free" grande partecipazione dei ragazzi di Cerva, con ragazzi arrivati  anche dai vari centri limitrofi


Se l’intento era quello di richiamare l’attenzione di tutti, cittadini e istituzioni, a un corretto comportamento nei confronti della natura, la missione è compiuta. ( Come riporta l'articolo su "ilreventino.it "  a firma del giornalista  Enzo Bubbo ) Utile, edificante e lungimirante. Non ha disatteso le grandi aspettative la raccolta di rifiuti organizzata dall’associazione Plastic Free e  da un nutrito gruppo di ferventi ambientalisti nel comprensorio di Cerva. La giornata all’insegna dell’ecologia, patrocinata dal comune di Cerva e sponsorizzata dal partner nazionale Flowe, ha avuto inizio, oggi, domenica 2 maggio 2021, alle ore 8:30 in Piazza della Vittoria a Cerva, dove si sono dati appuntamento tantissimi volontari provenienti da Cerva, Petronà, Sersale, Andali, Cropani e Sellia Marina. Tra gli alfieri dell’ambiente, circa cento volontari, anche tantissimi giovani: un dato che scalda il cuore. Ogni partecipante sapeva dove andare e cosa fare: nelle settimane antecedenti all’iniziativa sono stati individuati i siti da bonificare, alcuni dei quali lungo la strada provinciale. Ce n’era davvero bisogno: ovunque sono spuntate montagne di rifiuti di ogni tipo, anche ingombranti ed eternit, materiale killer subito segnalato a chi di dovere per il recupero e lo smaltimento in sicurezza. Sono stati messi insieme, in attesa di smaltimento, 8 tonnellate di rifiuti tra plastica, vetro e più di cento pneumatici.  Sono immagini che fanno male, sono immagini che portano dritte all’inciviltà, all’indifferenza, alla noncuranza. Le parole si fanno piccole dinanzi a chi distrugge l’unica casa che possiede, il nostro pianeta. Nei prossimi giorni, l’intenzione dei soci locali dell’associazione Plastic Free è quella di chiedere alle Forze dell’ordine l’installazione di fototrappole come deterrente ai danni causati al nostro splendido territorio. Queste le parole del referente locale Plastic free Luigi Scalese: «Tengo a ringraziare in primis il Sindaco Fabrizio Rizzuti , che ha partecipato in prima persona, e tutte le associazioni del territorio (ProLoco Cerva, ProLoco Sersale, Legambiente, Universo Giovani, Scoiattoli della Sila, US Cerva, Soc. Coop. Segreti Mediterranei, BeGov, Eutenia) che hanno preso parte attivamente all’iniziativa». Cerva ha una .........