L'IMPORTANZA DI RICORDARE IL 25 APRILE. CLICCA SULLA FOTO

martedì 9 giugno 2015

A circa un anno dei tre dispersi nel mare di Simeri: Giuseppe Parrò, Angelo Tavano,e Francesco Rania si attende la riapertura della ricerca dei corpi con i mezzi della Marina Militare.

È passato quasi un anno dalla scomparsa di Giuseppe Parrò,Angelo Tavano e Francesco Rania, i tre uomini usciti in mare per una battuta di pesca in località Simeri Mare il 27 luglio scorso e mai più ritornati.
La moglie di Giuseppe Parrò, Rosetta Tarantino, e i suoi figli, hanno più volte avanzato la richiesta di fare ulteriori ricerche sul fondale della zona in cui i tre si erano diretti per recuperare il palamito. Ora potrebbe esserci una svolta: «in seguito alla richiesta della Guardia Costiera – ci spiega il loro legale Maria Costa – la Procura della Repubblica di Catanzaro ha autorizzato ogni operazione utile al rinvenimento dei corpi, quindi sono venuti meno gli ostacoli indicati dal Ministro della Difesa».
Perciò ribadisce la richiesta dei suoi assistiti: cercare i corpi con mezzi subacquei nella zona della scomparsa, tramite un’esercitazione della Marina militare. Rosetta Tarantino confida in una risposta positiva: «siamo indignati: dopo un anno siamo ancora senza risposte, anche noi cittadini italiani dobbiamo essere tutelati», dice. «Siamo straziati –aggiunge – vorremmo almeno poter dare una degna sepoltura a Giuseppe». Intanto, vicinanza e solidarietà possono essere espresse tramite la pagina facebook ‘Un grido d’aiuto per Giuseppe’.
Giuseppe Parrò, Angelo Tavano e Francesco Rania, escono in mare intorno alle 4 del mattino del 27 luglio scorso, ma non fanno ritorno: a nulla valgono le ricerche della Guardia Costiera condotte con mezzi sofisticati per diversi giorni. Rosetta Tarantino e i suoi figli fin dall’inizio, anche con istanza scritta, chiedono alle autorità competenti di effettuare ricerche sottomarine nel tratto di mare tra i comuni di Cropani, Simeri Crichi e Sellia Marina, all’altezza dell’ex base militare americana. Perché, secondo le prime indagini, in questa zona, a tre miglia dalla costa di Simeri, il cellulare di Giuseppe Parrò ha emesso l’ultimo segnale. Nella stessa zona, poco più a nord, il 25 agosto un peschereccio a strascico ripesca fortuitamente la barca dei tre scomparsi: Rosetta Tarantino e i figli si convincono sempre più della necessità di riprendere le ricerche con mezzi sottomarini.
Tramite il loro legale, Maria Costa, a ottobre scrivono al Ministro della Difesa e allo Stato Maggiore della Marina militare perché, tramite un’esercitazione della Marina o di altri corpi militari, sia perlustrato lo specchio di mare tra Simeri Mare, Sellia Marina e Cropani. La Marina, spiegano la famiglia di Parrò e l’avvocato Costa, è solita fare questo tipo di esercitazioni: «svolgerla in quella zona non comporterebbe costi aggiuntivi e potrebbe essere utile alle indagini condotte dalla Procura di Catanzaro».
senatori Bruno Marton e Vincenzo Santangelo (Movimento 5 Stelle) presentano un’interrogazione parlamentare al Ministro per la Difesa. A novembre seconda lettera di Rosetta Tarantino. A gennaio, il video-appello della signora postato sulla pagina facebook ‘Un grido d’aiuto per Giuseppe’. A febbraio la risposta del Ministro Pinotti: partecipa al dolore, ma «non può adottare alcuna autonoma iniziativa di ricerca, essendo questa vincolata a specifica richiesta dell’Autorità Giudiziaria che, al momento, non risulta sia stata avanzata». Ora, però, il vincolo sembra essere venuto meno.
L’avvocato Maria Costa ricostruisce gli ultimi passaggi della vicenda: «di recente la Direzione marittima di Reggio Calabria ha sentito i familiari di tutti e tre gli scomparsi e l’Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Soverato ha.........

lunedì 8 giugno 2015

A Simeri Crichi riapre la caserma dei carabinieri La cerimonia di riapertura si terrà giovedi 11 giugno alla presenza di numerose autorità civili, religiosi e militari.

Giovedi 11 giugno alle ore 10 a Simeri Crichi Riapre la caserma dei carabinieri


Giovedì 11 giugno 2015, con inizio alle ore 10, si terrà la cerimonia di riapertura della sede della caserma della Stazione Carabinieri di Simeri Crichi, alla presenza di S.E. il Prefetto di Catanzaro  -  dott.ssa Luisa Latella  -  del comandante provinciale dell’Arma   -   col. Ugo Cantoni   -   e delle autorità civili, religiose e culturali del comprensorio.
Si conclude così una vicenda lunga e complessa, iniziata nel 1996 con l’acquisto di un immobile privato a via Corrado Alvaro, successivamente destinato a sede della caserma, previa ristrutturazione, avviata nel 2007, attraverso l’accensione di un mutuo con la Cassa  Depositi e Prestiti, ancora non completamente estinto.  
Lo scorso 30 dicembre il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità uno schema di contratto di locazione, nel rispetto dei limiti della spending review e congruito dall’Agenzia del Demanio, ma a gennaio perveniva la proposta ministeriale di concessione dell’immobile in comodato gratuito e non più in locazione.
Confortato dal favorevole parere della Corte dei Conti, sezione Puglia 216/2014, il consiglio comunale, nella sua interezza, ha aderito a tale proposta, sul presupposto del rilevante interesse della comunità locale alla sicurezza, attraverso il mantenimento sul territorio comunale dell’importante presidio. Un atto di grande responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali, prescindendo dagli schieramenti e dai differenti ruoli istituzionali.
Ora la soddisfazione, in aderenza col sentire diffuso della popolazione civile, di celebrare la riapertura della caserma, dopo il suo ripiegamento presso il comando di compagnia di Sellia Marina. Alle ore 11, presso l’attrezzatissimo Policentro, gli alunni del locale Istituto Comprensivo Statale “Benedetto Citriniti”, diretto dalla prof.ssa Maria Bordino, incontreranno i carabinieri e i rappresentanti delle istituzioni democratiche in un incontro-dibattito sui temi della legalità.    
L’occasione impone di ricordare come la presenza dei carabinieri a Crichi risalga ai primi anni dell’Unità d’Italia, anche se, già al ........

venerdì 5 giugno 2015

Tre positive notizie per la comunità di Sersale che leggendole porteranno anche un pò di chiarezza

       
Nei giorni scorsi, grazie ad un finanziamento di euro 80.000,00 concesso dalla Regione Calabria, hanno preso il via i lavori di ripristino della viabilità che conduce al sito naturalistico “Valli Cupe”,.
I lavori di sistemazione della viabilità consentiranno di raggiungere agevolmente la località “Raga” e, soprattutto, il sentiero che conduce al Canyon “Valli Cupe”, unico in Italia per caratteristiche geomorfologiche e biodiversità, definito dal naturista belga Bouquet “il segreto meglio custodito d’Europa”.
Il canyon “Valli Cupe”, visitato ogni anno da oltre 30.000 persone, rappresenta uno dei più belli e suggestivi siti naturalistici di Sersale e dell’intera Regione, che deve la sua riscoperta e la sua valorizzazione all’azione del Dr. Carmine Lupia e del Prof. Raffaele Lupia, esperti di sistemi di valorizzazione turistica ed ambientale, e della Cooperativa “Segreti Mediterranei” di Sersale.
Camminiamo insieme verso il futuro !
Nelle foto: alcune immagini dei lavori e del canyon “Valli Cupe”.





                               COMUNICATO POSTAZIONE 118 SERSALE
 In merito alle notizie apparse nei giorni scorsi su ipotetici interventi sulla postazione del 118 di Sersale sulla stampa provinciale, anche su iniziativa di personaggi politici locali in cerca di visibilità che cercano di creare ingiustificati allarmismi (senza fornire riscontro documentale), con il malcelato obiettivo di accreditare meriti (così come sta avvenendo, in modo “ridicolo” per la vicenda della ripresa dei lavori della strada “Sersale-Cropani) che non hanno e che mai avranno per servizi di fondamentale importanza per la nostra comunità, come la postazione del 118 medicalizzata 24/24, ottenuta dall’amministrazione comunale di Sersale a guida Vera Scalfaro che ha messo a disposizione della postazione locali di proprietà comunale (Centro Integrato di Servizi “ex mattatoio comunale”) appositamente ristrutturati.

Ebbene, non appena sono apparse sulla stampa queste notizie, abbiamo immediatamente assunto informazioni presso i vertici sanitari provinciali, nonché presso alti rappresentanti dell’esecutivo regionale, ed abbiamo avuto ampie garanzie sul fatto che non vi è alle viste alcun provvedimento di soppressione e/o di ridemensionamento della postazione medicalizzata del 118 di Sersale.
Siamo fermamente convinti che la riorganizzazione dei servizi sanitari in atto su scala regionale non potrà assolutamente riguardare un presidio sanitario, come il 118 di Sersale, che serve un bacino di utenza di oltre 20.000 abitanti (Sersale, Cropani, Zagarise, Cerva, Petronà, Andali e Belcastro) e che è l’unico presidio in  materia di sanità di emergenza in un contesto territoriale interno, distante quasi un ora dai presidi ospedalieri più vicini (Catanzaro e Crotone).
Manterremo, comunque, alta l’attenzione e la vigilanza ed assicuriamo che, nella malaugurata ipotesi di adozione di provvedimenti che possano penalizzare la nostra postazione del 118, non esiteremo a porre in essere ogni azione, anche la più estrema, a tutela di servizi faticosamente conquistati e di fondamentale e vitale importanza per Sersale e per il comprensorio.
                                                                                                              

                      CONCORSO NAZIONALE "GLI CHEF DELLA NATURA"
Nella sala consiliare di Sersale si è svolta,nei giorni scolari, la manifestazione di premiazione della classe III dell’Istituto Professionale per i Servizi in Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (Istituto di Istruzione Superiore di Sersale) che si è classificata al secondo posto a livello nazionale nella categorie delle Scuole Secondarie di II grado, nel concorso nazionale di educazione ambientale “Gli chef della natura”, promosso dall’Ufficio per la Biodiversità e diffuso attraverso i 28 Uffici Territoriali per la Biodiversità presenti in tutto il territorio nazionale.
Il concorso ha coinvolto le scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado d' Italia che hanno avuto la collaborazione, nell'attuazione degli interventi educativi, con il personale del Corpo Forestale dello Stato ed in particolare con quello degli Uffici Territoriali per la Biodiversità competenti per territorio.


Il progetto di educazione ambientale presentato dall’Istituto Professionale per i Servizi in Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Sersale, classificatosi al II posto a livello nazionale, è stato realizzato dagli alunni della III “A”, diretti dal docente Prof. Raffaele Lupia, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato Ufficio per la Biodiversità di Catanzaro, diretto dall’ Ing Nicola Cucci, Capo Ufficio Vice Questore Aggiunto Forestale,  con il Dott. Agronomo Carmine Lupia,e con l’Educatore Ambientale del CFS UTB di Catanzaro. Francesco Pingitore.
Con il lavoro dal titolo “PASCOLO E TUTELA DELLA BIODIVERSlTA’, rappresentato in un bellissimo filmato, che ha avuto il prestigioso riconoscimento nazionale, gli studenti dell’IPSASR di Sersale hanno voluto dare un...........

giovedì 4 giugno 2015

"NON SONO UN CIARLATANO E NON SCRIVO IDIOZIE" ..........parola di Domenico Dragone che ci mette sempre il proprio nome!

Possibile che tutti quelli che vogliono confrontarsi col sottoscritto non voglio portare a termine un confronto serio e lasciano a gambe levate? facciamolo questo confronto, ricordatevi che in un commento qualcuno ha scritto che quello di Segrate ha un archivio ben fornito, avanti e vinca il migliore
Volete farvi 4 risate? vi racconto in sintesi cosa è successo poco tempo fa a Zagarise, mi scrivono se ho notizie del presidente della pro loco di Zagarise e se è vero che sta avendo degli scontri con il sindaco Pietro Raimondo N.B Quelli di Zagarise scrivono a quello di Segrate per avere notizie, e nello stesso vengo informato delle incapacità organizzative da parte del presidente della Pro Loco , scrivono di tutto,che non sono capaci a fare feste,che lasciano sporco,che non pagano i diritti S.I.A.E che qualcuno per campare si deve arrangiare,attaccano tutti dall'ex comandante dei vigili ,al posto di cuoca della sorella del sindaco,fanno di tutto per far chiudere il bar Marino, quella struttura che dicono che è del comune non risulta neanche al catasto, ma come fanno a pagare le tasse? chi paga le tasse? su una pagina Facebook leggo.........Ma attenzione!!! Perché sr volete fare i saputo sono pronto a citarvi in tribunale per vedere dove sono le mie infrazioni e dove arrivano i vostri limiti.----------- ( però non dice quale siano le infrazioni a cui si riferisce) più avanti fa capire e scrive chi è il "SAPUTO" e scrive ....... Bruno Antonio Timpani Infatti caro salvatore il Mio mess è indirizzato a dragone Domenico che fa sempre il saputo su tutto pur vivendo a Milano. Non devo cmq dare spiegazioni a nessuno se volete chiarimenti venite di persona. I ciarlatani non m interessano. Anzi mi cancello dalla conversazione. Visto che si parla di una cosa è si risponde su un altra. Arrivederci. 25 maggio alle ore 19.52 · Non mi piace più · 3 , il sottoscritto gli risponde sempre educatamente non come ha fatto lui dandomi del ciarlatano e che scrivo idiozie...( una parte del mio commento .......( non ho problemi di nessun genere confermo che non dico idiozie e non ho nessun problema di essere citato in tribunale, se vuoi ti posso già inviare il nome del mio avvocato dove per qualsiasi cosa ho posto il mio domicilio , ma come ben sai devi dimostrare quello che dici, io racconto fatti e non so di quali infrazioni parli ...) Riguardando i miei allegati e rileggendo i vari commenti mi sorge un dubbio e chiedo come mai il signor Bruno Antonio Timpani fa finta di niente agli allegati dove nessuno può smentire e le offese a lui rivolte vengono da altri e non dal sottoscritto? la memoria mi riporta a qualche tempo fa dove mi era stato fatto presente del cattivo stato in cui si trovava il cimitero,erbaccia ovunque etc etc io avevo commentato sulla pagina della Pro Loco dove è presidente il signor Timpani come mai non facevano una giornata ecologica per pulire il cimitero, la sua risposta ( ....Tu ti limiti alla pulizia? Quella a zaga la fa chi è pagato non vedo perché gli devo rubare il lavoro) ma devo ammettere che le cose sono cambiate a Zagarise quello che io chiedevo sulla giornata ecologica adesso è un vanto per l'attuale amministrazione comunale,credo ma è un mio parere personale che qualcuno della Pro Loco ha partecipato anche alle pulizie, le stesse persone che ha sempre criticato l'operato della Pro Loco , come ha sempre criticato l'operato dell'ex sindaco Pietro Raimondo e la sua amministrazione comunale, come ha sempre criticato che nelle casse comunali non entrava un euro dei locali del Borgo Paradiso ma adesso dai quei locali cosa entra nelle casse comunali? si ricorderà signor Timpani cosa mi ha scritto .....Gli elogi e le critiche te le puoi tenere per chi le vuole tipo le istituzioni o gli enti che fanno profitto.. Io ci sto rimettendo soldi e tempo mio caro. Arrivederci...., ( signor Timpani mi auguro che d'ora in avanti non ci rimetta più soldi , da quello che.............

martedì 2 giugno 2015

Cosa si festeggia esattamente il 2 giugno ?

IL 2 giugno si celebra, come ogni anno, la festa della Repubblica: una ricorrenze che per molti è occasione di concedersi un momento di stacco ma che, nei fatti, ha un significato profondo e importante. Non molti sanno quello che si festeggia esattamente il 2 giugno: cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. 

Il 2 giugno è la festa della Repubblica italiana in quanto in quella data, nel 1946, si tenne il referendum tramite il quale gli italiani furono chiamati a scegliere quale doveva essere la forma istituzionale dello Stato: la scelta era tra repubblica e monarchia.
Ricordiamo che eravamo appena usciti dalla II Guerra Mondiale e l’Italia era allora una monarchia retta dai Savoia. Reduci da una guerra che aveva messo in ginocchio il paese, si andò a votare per questo importante referendum e, probabilmente anche per una spinta emotiva derivante da questo malcontento, gli italiani scelsero di abolire la monarchia e passare ad una forma repubblicana di Stato. Fu, quella, la prima votazione a suffragio universale della storia italiana. 

Il Referendum del 1946:

Il 2 e 3 giugno del 1946 si tenne quindi il referendum istituzionale per stabilire la forma di governo da dare al paese: i risultati della consultazione vennero diffusi in data 18 giugno.
Gli italiani che avevano votato a favore della repubblica erano stati 12.718.641; quelli che avevano votato per rimanere una monarchia erano stati 10.718.502. circa 1 milione e mezzo le schede bianche o nulle. La maggior parte delle preferenze per la repubblica arrivò dal nord; il sud si mostrò maggiormente interessato a far restare l’Italia una monarchia.
Tornando agli esiti del referendum, in virtù dei risultati, in data 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò in modo ufficiale la nascita della Repubblica Italiana. L’Italia cessava di essere una monarchia e diventava una repubblica.

Le celebrazioni per il 2 Giugno:

Da allora, il 2 giugno è ufficialmente la Festa della Repubblica italiana; si celebra quindi la ricorrenza della votazione degli italiani (2 giugno per l’appunto) e non quella della proclamazione ufficiale della repubblica a seguito dello spoglio (18 giugno).
Il 2 giugno celebra la nascita della nazione italiana; una ricorrenza simile a quella celebrata negli Stati Uniti in data 4 luglio o a quella francese del 14 luglio. La festa della Repubblica venne celebrata per la prima volta nel 1948 e si continuò a farlo fino al 1977; a partire ad quell’anno si decise, a causa della crisi economica, di festeggiare la ricorrenza in concomitanza della prima domenica di giugno.
In questo modo non si interrompeva la catena produttiva andando a far .........