Secondo l’accusa si sarebbero allontanati dal luogo di lavoro senza prima........
timbrare il badge. L’indebito guadagno ammonterebbe da poche decine di euro a un massimo di 500 euroRischiano di finire a processo undici dipendenti dell’Amc, l’azienda municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico cittadino. La Procura è convinta di aver scoperto una serie di furbetti del cartellino che si sarebbero allontanati dal posto di lavoro senza registrare le assenze con il badge. Tra le accuse contestate anche l’utilizzo improprio di un’auto aziendale più volte per fini personali. La sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Stefania Caldarelli ha chiesto il rinvio a giudizio per 22 ipotesi di truffa e una di peculato che sarebbero avvenute tra il 2022 e l’inizio del 2023. Come parti offese, che potranno quindi chiedere di costituirsi parti civili già nell’udienza preliminare, la Procura ha individuato il Comune di Catanzaro e la stessa Amc.
I NOMI
La richiesta di rinvio a giudizio riguarda:
- Nicola B., 62 anni di Catanzaro
- Gianfranco C., 55 anni di Catanzaro
- Rodolfo C., 56 anni di Catanzaro
- Francesco G., 69 anni di Catanzaro
- Domenico R., 57 anni di Catanzaro
- Giovanni C., 63 anni di Catanzaro
- Massimo C., 66 anni di Catanzaro
- Vito M.,64 anni di Catanzaro
- Pasquale C.,61 anni di Taverna
- Pietro R., 48 anni di Girifalco
- Ieso R.,67 anni di Montepaone

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