mercoledì 5 novembre 2025

Fare il Vigile Urbano a Pentone è una missione quasi impossibile. In 15 anni si sono alternati ben 10 Vigili. Le abusate abitudini di alcuni cittadini hanno fatto scappare i Vigili Urbani.

 


Lo sfogo sui social di Vincenzo Marino  primo cittadino di Pentone il centro presilano che da oltre 15 anni non riesce a trovare un Vigile Urbano che duri più di un anno

*E’ mio dovere informare puntualmente i cittadini della cronaca e delle iniziative del nostro Comune. Spesso lo faccio per ..............

evidenziare finanziamenti, interventi e/o iniziative, per fare segnalazioni, per sensibilizzare verso certi comportamenti o semplicemente per notiziare.

Oggi appunto voglio notiziare la cittadinanza delle dimissioni volontarie del vigile che aveva preso servizio solo il 14 agosto e quindi prima ancora di terminare il periodo di prova di 6 mesi. Tali dimissioni non hanno una motivazione specifica, ma sono da rintracciare nelle difficoltà logistiche, gestionali e contestuali che stiamo verificando a Pentone da ormai oltre un decennio. Da 15 anni a questa parte tra alternanze e dimissioni abbiamo avuto, se la memoria mi aiuta, oltre 10 vigili. Quindi più o meno uno all’anno a riprova delle difficoltà oggettive che si incontrano nel nostro Paese. Addirittura questa volta il vigile era stato assunto a tempo pieno e indeterminato il che significa che è stata fatta una scelta di continuità e costanza per combattere, e ribadisco letteralmente combattere, contro taluni atteggiamenti e comportamenti che cozzano contro le normali regole non solo della viabilità cittadina. Ora si procederà a scorrimento con la graduatoria vigente, ma un mea culpa dovremmo farlo tutti, dall’amministrazione di turno ai cittadini, che spesso confondiamo diritti e doveri, abitudini e consuetudini con norme. Probabilmente molti dei vigili che si sono alternati in questi anni non hanno avuto il coraggio di questa sfida che spesso le varie amministrazioni gli abbiamo affidato, ma altrettanto spesso le circostanze, gli abusi, i contesti e le abusate abitudini non hanno aiutato a trovare la quadra in questo settore del vivere civile che è diventato davvero difficile da gestire sotto tutti i punti di vista. Alla luce di ciò vorrei pubblicamente invitare tutti ad accogliere il prossimo vigile urbano soprattutto con l’impegno al rispetto delle regole basilari della convivenza oltre che del codice della strada. Qui non è in gioco la tenuta di un’amministrazione o il mantenimento di un posto di lavoro, ma è in ballo la dimensione civica, viaria, sociale di Pentone in senso lato. Diamoci e diamo una mano.

*Il sindaco di Pentone Vincenzo Marino

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