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venerdì 10 aprile 2020

" Eppur si muove" Inizio lavori sulla SP 25 Arsanise/ Catanzaro molto a rilento continua l'iter delle varie autorizzazioni necessarie per dare l'ok definitivo

La Regione Calabria ha espresso il parere vincolante sulla valutazione di impatto ambientale dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale numero 25, importante arteria che collega diversi paesi della presila alla città capoluogo.

 Sull'importante arteria che collega tanti comuni della presila con il capoluogo c’è nero su bianco. La strada provinciale Arsanise- Catanzaro  è nell’agenda dei lavori della cosa pubblica calabrese.  La Regione Calabria ha espresso il parere vincolante sulla valutazione di impatto ambientale dei lavori di messa in sicurezza
Il primo cittadino di Sellia e  consigliere provinciale Davide Zicchinella ne ha dato annuncio nei giorni scorsi 
“ Avevo presentato e fatto approvare un ordine del giorno in Consiglio Provinciale per sollecitare tale parere. Servono altri passaggi. Ora bisognerà validare Il progetto definitivo per poter procedere, previo progetto esecutivo, all’appalto dei lavori.   Dare una buona viabilità a migliaia di cittadini è la priorità anche del presidente della provincia Sergio Abramo e di tutti i responsabili dei diversi settori della Provincia. Sono tutti desiderosi di accorciare i tempi. La validazione avverrà entro marzo. Il progetto Esecutivo è di fatto pronto. Entro la primavera partirà la gara. “
Dalla Regione alla Provincia, passando per i ..............

sabato 4 aprile 2020

Ventenne di Fossato Serralta viene arrestato 2 volte dai carabinieri di Pentone con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

È stato arrestato due volte in due giorni dai carabinieri di Pentone 

Con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di A.P. ventenne di Fossato Serralta che, mercoledì scorso è stato fermato a bordo della sua auto e, perquisito, trovato in possesso di 40 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Su disposizione del PM di turno il giovane è stato posto agli arresti domiciliari. Il giorno successivo, giovedì, nel portare all'arrestato la notifica di un atto giudiziario, i carabinieri si sono insospettiti per l'atteggiamento sfuggente del giovane, anche nella sua abitazione ed hanno effettuato un'altra perquisizione durante la quale è stata trovata una busta contenente circa 200 grammi di marijuana. Per il ventenne è scattato il secondo arresto con la stessa accusa. Nella mattinata di oggi si sono tenute consecutivamente e in videoconferenza, secondo la normativa vigente, le due udienze di.......

sabato 8 febbraio 2020

Sciame sismico nel comune di Albi I sindaci della Presila preoccupati si mobilitano


Lo sciame sismico che da oltre 20 giorni è in atto nella Presila catanzarese sta preoccupando e non poco i cittadini dei nostri Comuni”. E’ quanto si legge in una nota congiunta dei sindaci di Albi, Fossato Serralta, Sorbo San Basile, Pentone, Taverna, Magisano. “Nel nostro ruolo di Sindaci siamo tutti impegnati nel cercare di dare risposte concrete senza per questo sfociare nei soliti slogan anacronistici. Le nostre comunità necessitano di operatività e sinergie così da promuovere azioni di sensibilizzazione e di informazione: queste sono le nostre priorità. Stiamo lavorando in maniera coordinata e condivisa così che il nostro territorio abbia in toto le stesse opportunità e colmate le stesse esigenze. Fin da subito – scrivono i primi cittadini- ci siamo attivati con le verifiche delle scuole e delle aree pubbliche cercando di sensibilizzare anche i cittadini al monitoraggio delle abitazioni con eventuali segnalazioni di problematiche varie. Siamo stati e siamo in stretto contatto con la Protezione Civile Regionale che non sta mancando in presenza e collaborazione. Abbiamo realizzato nei nostri centri incontri con esperti, geologi e tecnici, e fatta divulgazione attraverso i canali social e i siti comunali. Molti hanno già realizzato ed altri lo stanno facendo, brochure informative con i corretti comportamenti durante e dopo eventuali sismi, nonché l’indicazione delle aree di attesa e di raccolta. Abbiamo dato visibilità ai nostri Piani di Protezione civile, per quanti erano già dotati, altri li stanno definendo ed approvando.






Sersale non fa scena muta. “Sismicità e regole di comportamento”: si è svolto giovedì 6 febbraio 2020, alle ore 17, presso sala consiliare della Città di Sersale, rappresentata dal primo cittadino  Salvatore Torchia. L’incontro, organizzato dall’assessore comunale alla protezione civile Franco Ardimentoso, ha visto  la presenza di qualificati funzionari del Dipartimento di protezione civile regionale come Michele Folino Gallo, responsabile dell’unità operativa “Rischi naturali ed emergenze” e Domenico Costarella, responsabile dell’unità operativa  “Volontariato di protezione civile”. Anche il Comune non si farà trovare impreparato. Non solo con parole, ma anche con i fatti: ce n’è bisogno.
 A Sellia il Direttore del Centro Terremoti dell’INGV, Salvatore Stramondo, in visita a Sellia (Cz), ha dato il via ad uno studio sul campo del fenomeno; nei prossimi giorni una rete di sismografi verrà installata in tutti i comuni della presila in cui si stanno registrando i terremoti e, dal prossimo 10 febbraio si comincerà con l’osservazione diretta. Il montaggio delle attrezzature sarà coordinato dal dott. Del Gaudio, responsabile calabrese dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. A conclusione dello studio il Direttore tornerà ad analizzare i dati.
Anche il Gruppo di volontariato di Protezione civile Città di Catanzaro sta.........

sabato 25 gennaio 2020

Resta altissima l'allerta sullo sciame sismico che da venerdi scorso interessa la Presila con epicentro il comune di Albi. Il sindaco di Sellia scrive all'Istituto nazionale di geofisica che promette una visita sul posto.

Ho appena ricevuto una cordialissima telefonata da parte del Direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dott. Salvatore Stramondo. Solo ieri gli avevo mandato una nota scritta. Mi ha anticipato telefonicamente che a breve verrà a trovarmi di persona a Sellia accompagnato da personale tecnico. Non siamo soli

Venerdì scorso si è manifestata questa scossa di 4 gradi della scala Richter – spiega Zicchinella – ma da allora continuano a ripetersi scosse, in superficie, creando un fenomeno che naturalmente preoccupa le popolazioni di un territorio a ridosso della stessa città di Catanzaro dove le scosse si sono sentite. Non esprimo le preoccupazioni solo del mio comune, ma anche quelle del
comprensorio. Per questo ho inoltrato una nota ufficiale al Direttore generale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dottor Stramondo, nella quale ho chiesto non solo di attenzionare questi eventi sismici che si stanno realizzando in Presila, ma anche un supporto tecnico sul posto affinché si possano verificare questi fenomeni che tanta preoccupazione stando destando”. E' “molto preoccupato” il sindaco di Sellia e consigliere provinciale, Davide Zicchinella, in merito allo sciame sismico che dal 17 gennaio scorso sta interessando l’area della Presila allarmando i cittadini di un territorio molto vasto. Zicchinella ha quindi scritto ai responsabili all’Istituto di geofisica e vulcanologia per chiedere approfondimenti in merito al fenomeno che si sta sviluppando nella Presila. C’è da evidenziare che Sellia è un comune molto attento alla sicurezza e alla prevenzione, tanto che lo scorso anno l’Amministrazione comunale ha lavorato per aggiornare il piano di protezione civile, dimostrando che l’attenzione al fenomeno deve essere prestata prima dell’accadimento di eventi disastrosi. “Il mio – ha detto Zicchinella – è uno dei Comuni calabresi che ha uno dei piani di protezione civile più aggiornati: la delibera con cui abbiamo approvato il piano rinnovato è del 4 luglio 2018. Proprio per questo chiediamo un contributo scientifico – conclude Zicchinella – e di fare un punto con la protezione civile regionale per rinfrescare le norme principali da attuare nel corso di un evento così............

giovedì 5 dicembre 2019

2,5 milioni di euro per il raddoppio dell'acquedotto Alto Simeri che alimenta i comuni di Albi, Zagarise,Soveria, Simeri Crichi, Sellia, Taverna, Sorbo, Pentone, Fossato, Magisano.


 “L’acqua è una risorsa primaria, un bene pubblico ed inalienabile la cui gestione non può essere affidata ai privati. Sono sempre stato un grande sostenitore di questa tesi, tant’è che da presidente della Provincia di Cosenza fui in prima fila nella battaglia per il referendum contro la privatizzazione del servizio idrico”. Lo ha detto il presidente della Regione, intervenendo a Zagarise in un convegno in cui è stato presentato il progetto di raddoppio dell’acquedotto “Alto Simeri” che alimenta i Comuni di Albi, Zagarise, Soveria Simeri, Taverna, Sorbo Pentone, Sellia, Magisano, Simeri Crichi e Fossato Serraalto. All’incontro, che ha visto una folta presenza di cittadini, sono intervenuti, oltre al Commissario regionale Sorical Luigi Incarnato e al Direttore Generale del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria Domenico Pallaria, anche diversi sindaci e amministratori locali. L’acquedotto, costruito dal “Consorzio Albi ed uniti” negli anni 30, ha subito investimenti importanti dalla Cassa per il Mezzogiorno e poi è stato trasferito alla Regione che, a distanza di 50 anni, attraverso la Sorical, investirà 2,5 milioni di euro per potenziare la portata dell’acquedotto e consentire una maggiore disponibilità del “prezioso liquido” per tutti i cittadini del comprensorio. La gestione pubblica di questa importante risorsa – ha proseguito Oliverio – implica un grande sforzo organizzativo. E, per questo, dopo aver approvato la legge per la definizione dell’Autorità Idrica della Calabria (AIC), che affida ai Comuni la gestione dell’acqua, stiamo lavorando perché il soggetto unico abilitato alla gestione sia interamente pubblico, al contrario di quanto è avvenuto fino ad oggi in cui Sorical ha agito come società mista pubblico-privato. Ciò ha creato gravi difficoltà nel trasferimento alla Regione prima e alla Sorical successivamente delle risorse incassate dai Comuni e negli investimenti per la manutenzione e modernizzazione degli impianti da parte del soggetto privato, provocando una mancata entrata nel bilancio regionale che risale agli anni che vanno dal 1981 al 2004. Per questo motivo la Corte dei Conti, che ha parificato il bilancio regionale, ritenendolo assolutamente sano e privo di buchi, ha invitato la Regione che vanta dai comuni un credito di 260 milioni di euro e, solo dalle città capoluogo, 91 milioni di euro, ad incassare queste somme o ad accantonarle in un apposito capitolo di bilancio denominato “debiti di dubbia esigibilità”.
il comune di Catanzaro è tra le città debitrici e, nonostante ciò, il sindaco Abramo ci ha accusato di aver portato il bilancio al dissesto, dimenticando che quota-parte di quel buco dipende anche dal comune che lui amministra che non ha versato le somme incassate per la gestione idrica dal 1981 al 2004. Compito di ogni amministratore, a qualsiasi livello,  non è quello di ingaggiare duelli che screditano chi li promuove, ma cooperare, lavorare insieme ad un progetto comune ed individuando soluzioni possibili. Noi, che siamo stati abituati a governare senza mai scaricare i debiti pregressi su quelli che verranno dopo, abbiamo predisposto un’ operazione di bonifica, ricercando soluzioni adeguate e avviando un’azione “scaglionata” di recupero dei crediti vantati. Grazie a queste soluzioni oggi i Comuni possono spalmare i loro debiti in piani pluriennali”.

Investire su ingegnerizzazione e l’ammodernamento delle reti

“Bisogna lavorare –ha rimarcato Oliverio- perché la risorsa idrica possa diventare anche un fattore di rientro economico per i comuni. Se pagano tutti, i costi diminuiscono. Per ogni furbo che non paga, ci sarà un cittadino onesto che pagherà anche per lui. L’operazione che, quindi, deve essere portata avanti è quella di far emergere le zone di evasione. In questo senso l’operazione Zagarise” che ha installato il contatore elettronico deve essere assunta come esempio da tutti. Attraverso questo strumento, infatti, il costo della bolletta viene distribuita e pagata ogni due mesi, come si fa per l’energia elettrica e per il gas. Nello stesso tempo occorre investire sull’ingegnerizzazione e l’ammodernamento delle reti perché l’acqua che parte dai serbatoi possa arrivare nelle case dei cittadini con una perdita fisiologica e non con una dispersione che arriva a sfiorare anche  il 60-70%. Infine bisogna perseguire una strategia di investimenti nell’approvvigionamento idrico. In tal senso vorrei ricordare l’operazione che abbiamo portato a termine con la diga del Menta, un invaso iniziato circa 40 anni fa che abbiamo completato investendo risorse cospicue e portando acqua di altissima qualità nelle case dei cittadini di Reggio Calabria che per quarant’anni sono stati costretti ad acquistare l’acqua da bere e a servirsi per uso domestico e per la pulizia personale dell’acqua desalinizzata proveniente dai pozzi. L’acqua pulita del Menta oltre a dissetare i cittadini di Reggio Calabria è servita anche a “ripulire” un sistema, non sempre trasparente e legale, che si era creato intorno all’affaire acqua”. Vi lascio immaginare, quindi, le resistenze e gli ostacoli che abbiamo dovuto affrontare e superare per completare questa operazione”. “La priorità rimane, quindi –ha detto ancora il presidente della Regione- l’uso idropotabile dell’acqua, che è una priorità costituzionale. Il primo bisogno da.....

lunedì 17 giugno 2019

Poste Italiane nuovo look delle cassette postali nei comuni di: Albi, Cropani, Sellia, Sersale, Fossato, Pentone, Amato, Maida

Nuovo look delle cassette postali nei Comuni del Catanzarese con meno di 5000 abitanti, si inizia con i primi  8 comuni.

Le storiche cassette rosse che dal 1961 arredano le nostre città, anno in cui fu installata la prima cassetta del modello attuale, sono interessate da un programma di restyling, sostituzione e manutenzione straordinaria, che permetterà loro di tornare a splendere del tipico colore rosso fiammante.
Le nuove installazioni sono state effettuate in 22 Comuni della provincia di Vibo Valentia e in altri 8 della provincia di Catanzaro e coinvolgeranno presto altre realtà dei due territori provinciali. In linea con la sua missione sociale, infatti, Poste Italiane ha avviato nelle aree dei Piccoli Comuni il progetto “decoro urbano” che prevede, tra le altre iniziative, la sostituzione e la manutenzione straordinaria delle cassette postali, per riqualificare lo spazio urbano.
L’intervento è parte del programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma. Di seguito i Comuni interessati nella provincia di Catanzaro…...

martedì 2 aprile 2019

Domani a Sellia importante convegno per fare il punto sull'inizio dei lavori sulla SP 25. Presente il presidente della provincia Abramo e vari sindaci interessati dall'importante arteria presilana


Domani alle 15 nella sala consiliare del Comune di Sellia, alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo  importante convegno dal titolo: 'Facciamo il punto sulla Strada provinciale 25 Arsanise-Catanzaro”. Un  tema che sta a cuore a tanti paesi della presila Catanzarese. L'incontro è stato organizzato dal Comune di Sellia, guidato dal sindaco Davide Zicchinella. All’iniziativa pubblica parteciperanno cittadini e amministratori, tra i quali hanno dato adesione i sindaci di Taverna Sebastiano Tarantino, di Magisano Fiore Tozzo, di Fossato Serralta Domenico Raffaele, di Simeri Crichi Piero Mancuso e di Zagarise, Domenico Gallelli, oltre che Franco Marchese, assessore di Albi. A relazionale sullo stato dell’arte – ricordiamo che nello scorso mese di gennaio è stato sottoscritto il contratto di appalto per l’affidamento del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di ripristino – saranno il dirigente del settore Viabilità della Provincia, ingegner Floriano Siniscalco, e l’ingegner Raffaele Scalise, componente del.........

sabato 9 marzo 2019

Fossato Serralta vasto incendio alimentato dal vento distrugge bosco pronto intervento dei vigili del fuoco di Taverna. Con i primi caldi primaverili segnalati oggi circa 10 incendi nella provincia di Catanzaro.



 Prime giornate di caldo primaverile con temperature che nella giornata di oggi hanno toccato anche i 23 gradi Subito i piromani in azione che con la complicità del vento che ha soffiato forte soprattutto nel pomeriggio alimentando solo nella provincia di Catanzaro circa 10 focolai di varia entità.
Diversi incendi di bosco e macchia mediterranea sono divampati tra i comuni di Amaroni e Girifalco e in località Santa Maria di Fossato Serralta. Sul posto sono intervenute più di 20 unità dei Vigili del fuoco della sede centrale e dei distaccamenti volontari di Girifalco e Taverna. L’intervento ha così consentito di evitare il propagarsi delle fiamme verso..........

martedì 30 ottobre 2018

SP 25 Tempi biblici per sperare di vedere l'inizio dei lavori dei 10 milioni di euro. Per fortuna in clima di elezioni provinciali è stato Affidato servizio progettazione definitiva per un importo di 338.073,80 euro.

Affidato il servizio di progettazione definitiva ed esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di ripristino della Strada provinciale 25. La Commissione giudicatrice di gara ha ultimato i lavori in 26 sedute di cui 4 pubbliche e 22 riservate pervenendo alla proposta di
aggiudicazione verso la A.T.P.: Hydrodata S.P.A. (Capogruppo) - Hypro S.R.L. - Public Works S.R.L. - Ing. Raffaele Nicola Scalise - ing. Dario Tricoli - ing. Giuseppe Aiello Ratta' - Geol. Fabio Procopio (Mandanti) che è risultata la prima in graduatoria. La seconda è risultata la R.T.P.: Studio Angotti S.R.L. (Capogruppo) - T.E.C.N.I.C. Consulting Engineers S.P.A. - Ingeo Ingegneri E Geologi Associati - Ing. Giuseppe Catizone (Mandanti) Mentre La Terza In Graduatoria È Risultata La “Safeo6 S.R.L. (Capogruppo) - Progineer S.R.L. (Mandante). Il responsabile unico del procedimento, dopo aver espletato le dovute formalità amministrative per l’affidamento dell’incarico lo consegnerà ufficialmente e le prestazioni dovranno essere ultimate, secondo la seguente tempistica: progettazione definitiva entro e non oltre 72 giorni a decorrere dall’atto formale di consegna, mentre la progettazione esecutiva (comprensiva del Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione) entro e non oltre 24 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione da parte del RUP dell’atto di formale consegna. Il mancato rispetto dei termini convenuti per l’ultimazione delle varie fasi della progettazione comporta il diritto del Committente ad applicare una penale. L’importo degli onorari e compensi accessori è di 338.073,80 euro al netto degli oneri previdenziali e dell’IVA da prevedersi nei termini di legge. “Oggi si compie un ulteriore ed importante passo in avanti verso la realizzazione di questa arteria fondamentale per la Presila Catanzarese. Assieme al consigliere provinciale e sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, sono stato il primo a sollecitare la convocazione di un tavolo tecnico in Prefettura quando i dieci milioni di euro per la riqualificazione della Sp25 si sono rivelati a rischio – afferma il presidente Bruno -. Il prefetto pro tempore Luisa Latella, la Provincia, gli amministratori e la Regione hanno costruito la .............

venerdì 14 settembre 2018

Catanzaro; Diga sul Melito il capogruppo alla camera di "Fdi " Wanda Ferro chiama in causa il ministro Toninelli sull'importante opera che risale al 1983 con un finanziata con 503 miliardi di vecchie lire ma mai realizzata

Ma la diga sul Melito è nel Piano degli interventi idrici?”


Il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Wanda Ferro, ha indirizzato al Ministro delle infrastrutture Toninelli. Nella sua interrogazione ha ricordato che l’avvio dell’iter per la diga del Melito risale al lontano 1983, quando l'allora Cassa per il Mezzogiorno finanziò con 503 miliardi di lire per la sua realizzazione. Nel tempo i lavori hanno subito notevoli rallentamenti a causa di diversi contenziosi instauratisi con gli appaltatori dei lavori nonché delle problematiche di carattere progettuale emerse nel corso del tempo.
“Il completamento dell'opera – ha rimarcato l’onorevole - rappresenta una grande opportunità per la Calabria, concretizzandosi in opere di adduzione e derivazione dei fiumi, realizzazione di una centrale idroelettrica, opere di derivazione a valle per i fabbisogni potabili, irrigui ed industriali nonché un'enorme risorsa dal punto di vista della produzione di energia elettrica”.
Il deputato di Fdi ha ricordato che l’ultima legge di bilancio prevede l’adozione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con altri Ministeri, per la definizione del Piano nazionale di interventi nel settore idrico, articolato in due sezioni: sezione ‘acquedotti’ e sezione ‘invasi’; ai fini della definizione della sezione ‘invasi’ della proposta del Piano nazionale, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti deve definire l'elenco degli interventi necessari e urgenti; per la definizione delle priorità da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel febbraio scorso il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese ha trasmesso la documentazione e i documenti necessari per l’inserimento della diga sul Melito nell'elenco degli invasi da inserire nel Piano Nazionale; nel corso della recente audizione presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati sulle linee programmatiche del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro Toninelli ha dichiarato, in merito al Piano “invasi” quanto segue.
‘Ad oggi le proposte pervenute dal territorio ammontano a oltre 3 miliardi. Si tratta, salvo alcuni casi, di interventi di piccola rilevanza, in termini di fabbisogno finanziario, ma con una forte ricaduta economica: sono in grado di creare forte consenso locale, in quanto forniscono l'acqua alle città e all'agricoltura; non hanno impatto ambientale, ma, semmai, sono diretti alla conservazione della risorsa naturale; in alcuni casi, servono a mitigare il rischio alluvioni; hanno un iter procedurale molto contenuto rispetto ad altre opere pubbliche; soprattutto, possono essere cantierabili in poco tempo e realizzabili, per l'importo contenuto, dalle imprese locali. Interventi, quindi, che presentano le caratteristiche proprie dell'ottica dell'indirizzo politico del ministero”.
Per questo Wanda Ferro ha chiesto al ministro di sapere: se la "diga del Melito rientri nel Piano nazionale di ..........