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sabato 20 marzo 2021

Petronà eclatante protesta, parcheggia i suoi camion proprio davanti al Municipio della cittadina presilana Scarse attenzioni verso la ditta di Santo Angioletti molto conosciuta in tutt'Italia


In qualsiasi altro comune una ditta cosi conosciuta e apprezzata a livello nazionale molto probabilmente avrebbe ricevuto molte più attenzioni verso le giuste lamentele, invece l'amministrazione rimane sorda anche se la strada è comunale, non viene sistemata e i camion non possono raggiungere la sede della scuderia e dell’azienda di trasporti. Sul blog Qui altro articolo sulla spinosa questione di facile risoluzione con un pò di buon senso invece il titolare della ditta come plateale protesta parcheggia i suoi camion proprio davanti al Municipio della cittadina presilana e non per una mera casualità. Infatti da mesi, ha chiesto agli Amministratori del Comune di Petronà di mettere mano a una strada sterrata sita in località Macchie che si presenta piena di buche e con depressioni dell’asfalto. Santo Angilletti, molto conosciuto anche perché organizza matrimoni in carrozza e limousine, ha più volte scritto anche alle Forze dell’ordine e al Prefetto di Catanzaro senza sortire alcun cambiamento, così come .........

lunedì 15 marzo 2021

La triste fine dei conugi di Petronà morti entrambi di Covid. Sono attualmente 80 i positivi nel centro presilano.

 Petronà aumenta sempre di più la preoccupazione nel centro presilano  per la crescita esponenziale di casi, attualmente sono circa 80 i casi accertati di positività al covid-19



 E' morta, ieri mattina all'ospedale Pugliese di Catanzaro, Lucia Filice, anni 67, ricoverata da almeno due settimane per insufficienza respiratoria  nel reparto di rianimazione al nosocomio “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Analoga brutta fine anche a una coppia  A perdere la vita, sono stati due insegnanti di Brattirò, frazione di Drapia, in provincia di Vibo Valentia. I coniugi Rombolà lottavano dal mese di febbraio contro il virus che alla fine non ha dato loro scampo. Il 23 febbraio era morto il marito di 70 anni della povera Lucia L’uomo era morto sempre al “Pugliese” di Catanzaro, in seguito a una severa forma di polmonite bilaterale suscitata dagli effetti diretti del virus. Lucia, molto conosciuta in paese e in quelli vicini  per aver lavorato nelle scuole e per l’impegno nel sociale, è la terza vittima per Covid-19 nel piccolo centro presilano. Come per il compagno Franco, anche stavolta è il virus invisibile  a portare patologie, a dividere affetti, strappando  lacrime, causando  sofferenze fisiche e psicologiche. lo sconforto  dei tre figli Angelo, Pierpaolo e Vincenzo e di tutti i parenti che in ..............................

mercoledì 10 marzo 2021

Petronà sono 78 i casi positivi e 40 in isolamento. Sempre alta la preoccupazione per il focolaio nel centro presilano

 


A Petronà i contagi continuano a crescere a oggi si registrano 78 casi positivi e 40 sottoposti a isolamento. Dopo la morte per covid di un povero 70 enne  la comunità di Petronà, continua a vivere con trepidazione il focolaio epidemico che si attesterebbe, a oggi con ben 78 positività confermate. il sindaco Vincenzo Bianco continua a monitorare costantemente la situazione di emergenza aggiornando la comunità con ....

sabato 20 febbraio 2021

Paura per nuovo focolaio a Petronà, sono 20 i positivi da coronavirus. Il sindaco blinda la cittadina Presilana

 Sono 20 i positivi al coronavirus nel territorio di Petronà. Un numero raddoppiato dopo i test sierologici cui si sono sottoposti i cittadini.



Per questo motivo il sindaco, Vincenzo Bianco, ha firmato un’ordinanza con la quale dispone misure restrittive su tutto il territorio. Nell’ordinanza è infatti prevista la sospensione delle attività didattiche in presenza, la chiusura degli uffici comunali, la sospensione delle attività sportive e la conseguente chiusura del campo sportivo, la sospensione del mercato rionale.

Il primo cittadino, inoltre, ha richiesto all’Asp di Catanzaro l’invio di .............

lunedì 15 febbraio 2021

Grave l'allevatore di Petronà ferito da un vitello necessario l'intervento dell'elisoccorso, trasportato presso l'ospedale di Catanzaro si trova in prognosi riservata

 Un allevatore di Petronà è stato gravemente ferito nella mattinata di oggi, 14 febbraio, da un vitello di grandi proporzioni. L'uomo, per motivi ancora in corso di accertamento, sarebbe stato aggredito dall'animale con una serie di scalciate che lo avrebbero scaraventato al muro, sollevandolo letteralmente da terra.



In un secondo momento l'animale avrebbe tentato in più modi di incornare l'uomo, che nel frattempo era riuscito a chiedere aiuto ed a fare intervenire alcuni familiari. Allertato il 118, si è reso necessario l'intervento dell'elisoccorso per trasferire l'allevatore presso l'ospedale del capoluogo, dove è ora ricoverato in ..... prognosi riservata.

martedì 2 febbraio 2021

L'infinita lotta di don Giorgio parroco di Petronà impegnato in una battaglia di civiltà che si trascina da anni.

 Quella porta non sa da fare. Ne domani né mai”. Parafrasando la celebre frase di Manzoni nei “Promessi sposi”, don Giorgio Rigoni sintetizza così la battaglia che sta portando avanti da più di un anno per la costruzione di una porta laterale nella Chiesa Madre di Petronà, in provincia di Catanzaro, dove è parroco. Per arrivare all’unico ingresso della sua chiesa, infatti, è necessario fare una ripida scalinata e questo impedisce ad anzianidisabili e ammalati di ascoltare la messa. Per abbattere le barriere architettoniche e, allo stesso tempo, per salvaguardare la bellezza dell’edificio e la sua identità storica, don Giorgio ha fatto preparare il progetto di un’uscita laterale, una porta che per la posizione in cui si trova la chiesa non avrebbe bisogno di gradini e questo consentirebbe la partecipazione alle funzioni religiose anche alle persone con difficoltà motorie.




Come riporta nell'edizione odierna della gazzetta.it

"nonostante gli impegni delle istituzioni i Lavori non sono mai stati  avviati"

«Una Calabria sempre più mortificata dai propri politici, funzionari, dirigenti e burocrati». Non usa mezzi termini don Giorgio Rigoni, parroco di Petronà, impegnato in una battaglia di civiltà che si trascina da anni e che sbatte sempre contro i rimpalli di responsabilità o le scelte poche lungimiranti. Al centro della vicenda c’è la decisione di don Giorgio di abbattere le barriere architettoniche della chiesa madre del piccolo paese presilano. La popolazione della cittadina è in prevalenza composta da anziani e a questi si aggiungono i portatori di handicap che hanno difficoltà a salire la gradinata che caratterizza il luogo di culto. Nel 2015 don Giorgio predispone un progetto per un ingresso secondario, ma da allora si sono succeduti i dinieghi da parte della Soprintendenza per i beni culturali a cui, negli ultimi tempi, si sono aggiunti anche i rimpalli di responsabilità. Le ultime novità sono state recapitate al sacerdote attraverso alcune email a firma dell’attuale soprintendente per i Beni archeologici della Calabria, Francesca Casule, a cui ...........

sabato 30 gennaio 2021

Petronà monitoraggio dell’Arpacal rivolto ai campi elettromagnetici e gas radon. Nel cuore della Sila Piccola si è svolgo un interessante misurazione su edifici pubblici e privati.

 Nel cuore della Sila Piccola, a pochi chilometri da Catanzaro, si è svolgo un interessante monitoraggio dell’Arpacal rivolto ai campi elettromagnetici ed al gas radon. I dosimetri per la misurazione sono stati posizionati nei pressi di edifici pubblici, e nei prossimi giorni saranno sorteggianti alcuni privati cittadini che hanno deciso di aderire all’iniziativa.



Il monitoraggio proseguirà anche tramite il prelievo di campioni di acqua dalle fontane pubbliche, e saranno svolti dal Dipartimento Arpacal di Catanzaro. “La campagna si svilupperà nel corso dei prossimi mesi, dapprima con il monitoraggio dei campi elettromagnetici emessi dalle antenne di telefonia, o altre sorgenti, già misurate nella giornata di oggi, per poi procedere al posizionamento dei dosimetri per la misurazione della presenza di gas radon” spiegano i tecnici dell’Arpacal, ricordando come l’istituto di Catanzaro abbia ottenuto l’accreditamento di Accredia. “Occorre ricordare che il radon, in assenza di eventi incidentali, rappresenta la principale fonte di esposizione alla radioattività per la popolazione” spiegano ancora i tecnici, che .....

sabato 16 gennaio 2021

Petronà Intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Sellia Marina per liberare 2 camion della scuderia Angilletti conosciuta in tutto il mondo ma non all'amministrazione del centro presilano.

 


Petronà CZ: Quando le intemperie si abbattono su una strada già dissestata 

....in quanto gibbosa e sterrata, la mobilità diventa un’impresa impossibile, anche se disponi di potenti mezzi di trasporto.

Ne sa qualcosa l’autotrasportatore e impresario Santo Angilletti che ieri, venerdì 15 gennaio 2021, è stato costretto a chiamare i Carabinieri della locale stazione di Petronà e dopo i Vigili del fuoco di Sellia Marina per liberare i suoi camion bloccati dal fango su una strada comunale, sita alle porte del paese presilano. Non uno, ma due mezzi di trasporto non ce l’hanno fatta a raggiungere l’adiacente strada provinciale: sono stati trainati tutt’ e due e per diverse ore del pomeriggio.

Titolare di una conosciuta scuderia, Angilletti parla di annosi disservizi e le critiche non le manda a dire: ” Sono anni – argomenta Santo Angilletti- che ricordo a chi preposto le condizioni disastrose in cui versa contrada Macchie che e’ un’ area comunale. Inascoltato. E ieri è accaduto quel che temevo con due camion impantanati nel fango per diverse ore. Non puoi lavorare e riporti pure danni. Non è la prima volta che succede su una strada mai sistemata per come si dovrebbe. Ho chiesto aiuto e non solo per me, ma anche per altre famiglie, anche con figli: solo i Vigili del Fuoco e Carabinieri di Petronà sono intervenuti. Abbiamo contattato gli Amministratori comunali, ma non ho avuto nessuna collaborazione. Non esistono cittadini di serie A e di serie B. La mia scuderia è conosciuta in tutta Italia e anche in Europa, ma non è considerata nel....

martedì 1 dicembre 2020

L’università di Norwich gratifica un giovane ricercatore originario di Petronà. Raffaele Colosimo, a Sersale ha frequentato con ottimi voti il Liceo Scientifico.

 



Raffaele originario di Petronà, ha condotto un approfondito studio sulle micoproteine, pubblicati sui canali ufficiali dell'ateneo  una smisurata  passione per le scienze, quelle applicate. L’impegnato studioso  di Petronà lavora da anni presso l’Università Quadram Institute Bioscience di Norwich, così impegnato che una sua ricerca sulle micoproteine, ovvero un derivato di origine fungina, è stata pubblicata sui canali ufficiali dell’ateneo inglese. Non tutti gli studenti conquistano la prestigiosa vetrina universitaria, solo i più meritevoli, Raffaele Colosimo ce l’ha fatta. Motivo? La micoproteina, dimostra anche la sua ricerca corroborata da dati empirici, migliora la situazione clinica anche di pazienti con malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Per Raffaele Colosimo,  la microbiologia è la soluzione alternativa e sostenibile per rispondere al fabbisogno alimentare della popolazione  mondiale che, secondo le stime dell’Onu, raggiungerà i 9,7 miliardi nel 2050 e non basteranno le classiche fonti animali e vegetali, su cui si basa nostro sostentamento. Raffaele ha frequentato, con ottimi risultati, l’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà  per poi diplomarsi, sempre con ottimo profitto,  presso  il  liceo scientifico di Sersale e  laurearsi con 110 e lode in scienze della nutrizione all’università di Pisa. L’hanno capito in tanti: Raffaele Colosimo non ama vivacchiare, non ama stare parcheggiato ai lati della vita, ma ama vivere per traguardi alti con gioia e coraggio. Quando l’inclinazione fa rima con ...........

abnegazione, ecco una biografia che merita di essere raccontata per ergersi ad esempio.

sabato 7 novembre 2020

Brutta fine per un povero escursionista, un 57 enne muore cadendo in un burrone mentre cercava funghi in località "Arietta" comune di Petronà

 Un escursionista è morto cadendo in un burrone mentre stava cercando funghi in località Arietta nel comune di Petroná. La vittima, un 57enne, ieri mattina si era incamminato da solo lungo un sentiero ma per cause in corso di accertamento sarebbe scivolato finendo in un burrone.



    All'arrivo dei soccorsi l'uomo era già morto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina che, dopo l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria, hanno recuperato la salma, trasportata, con l'ausilio dei dispositivi sanitari in dotazione , sino alla strada principale.
    Le indagini sono condotte dai carabinieri.