Il Ministero dell'Istruzione, università e ricerca ha approvato
32 corsi di laurea triennali e specialistiche per l'Università Magna
Grecia di Catanzaro, tanti quanti l'ateneo ne aveva richiesti. "Un
risultato - ha detto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, dopo avere
appreso la notizia dal rettore, Aldo Quattrone - che rende ancora più
forte il nostro ateneo e che rappresenta un nuovo tassello del nostro
disegno di città della sanità, della scienza, della ricerca".
"All'interno
dei 32 corsi di laurea autorizzati dal Ministero - è scritto in una
nota del Comune di Catanzaro - ci sono Sociologia e Scienze Motorie, e
questo risultato era stato già anticipato ma, soprattutto, c'é il corso
di scienze infermieristiche che altre città calabresi vorrebbero
attivare in accordo con altri Atenei italiani". "Avevo detto, quando è
scoppiata la polemica su scienze infermieristiche a Cosenza -aggiunge
Abramo- che l'Università Magna Graecia avrebbe attivato nel campus di
Germaneto questo tipo di corsi. La decisione del Miur rende merito
all'impegno del rettore Quattrone e testimonia la serietà con cui stiamo
seguendo l'evoluzione di tutte le problematiche legate all'Università e
al sistema sanitario della città". In riferimento al Consiglio comunale
sulla sanità in programma martedì Abramo aggiunge: "ho sempre sostenuto
che il Consiglio comunale avrebbe dovuto pronunciarsi su fatti
concreti, su risultati reali, su impegni ufficiali, evitando di
diventare una mera passerella a fini elettorali o propagandistici. In
queste settimane, abbiamo lavorato sodo, senza tregua, per favorire
l'accordo Regione-Università, per rafforzare il ruolo della facoltà di
medicina, per difendere l'intelaiatura dell'azienda ospedaliera
'Pugliese-Ciaccio', per salvaguardare l'esperienza della Fondazione
Campanella, per creare le condizioni per ...