giovedì 10 ottobre 2013

“ Cadiu u Castellu “ Un piccolo ricordo di tanti anni fa dedicato al mai dimenticato Mimmo Zicchinella. Episodio che rispecchia anche la situazione attuale di Sellia.




                                                                   Premessa
Piccola parentesi su queste 2 storie molto coinvolgenti (la prima la leggeremo tra poco). Postate come commenti da un lettore anonimo sull’articolo dedicato al Memorial Mimmo Zicchinella. Appena letti mi sono apparsi troppo intensi, troppo belli per lasciarli tra i commenti. Cosi sperando di fare cosa gradita all’autore ecco qui il primo dei 2 episodi dedicati al nostro amico Mimmo.

In questi giorni che con un memorial si è voluto commemorare i 20 anni della scomparsa del grande Mimmo Zicchinella mi trovano a passeggiare per Sellia.  Era di  sera e osservavo malinconicamente il Castello, anche lui triste, totalmente al buio. Cosi mi sono venuti come dei piccoli flash alcuni ricordi, due in modo particolare voglio illustrarveli a voi  che avrete la pazienza di leggere queste due brevi storie. (Ecco la prima) Ci troviamo sotto il comune vecchio dove era allestito il seggio n1 per le consultazioni comunali. Mimmo capeggiava la lista denominata “Castello”  erano momenti febbrili che avrebbero potuto cambiare il destino di tante cose successe poi dopo. Io mi trovavo vicino lo spoglio delle schede, si respirava un aria elettrica un aria di cambiamento, avevamo la vittoria in pugno, Sellia stava svoltando  tra il vecchio e il nuovo quel nuovo rappresentato da tanti giovani che credevano a Mimmo, si  Mimmo aveva anche questa qualità attirava i giovani,attirava anche quei pochi giovani che non l’avrebbero votato. Tutti o quasi sappiamo come andò a finire quel maledetto pomeriggio, la lista del Castello perse per pochi voti. Sento ancora le grida di chi con sfottò gridava Cadiu u castellu!!!….  Cadiu u castellu! Ecco penso che il castello sia l’emblema, il simbolo della Sellia attuale,depredata,abbandonata, lasciata al buio, ma malgrado le tempeste rimane li ancora in piedi non si sa come ma in piedi. Noi spesso lo vediamo quasi come un estraneo lasciandolo al buio più totale (come si trova attualmente) Illuminato solo per la sagra, giusto per metterlo in esposizione per una serata;  ma lui malgrado tutto si trova sempre li! Baluardo della nostra antica storia, rudere si ma orgoglioso di esserlo, no non cade, malgrado noi facciamo di tutto per finirlo, di distruggerlo rimane li, quei 2 muri rimangono ancora li a indicarci la strada da seguire, la ...

martedì 8 ottobre 2013

E poi dicono che i consorzi di bonifica non servono a nulla; Il presidente del Consorzio di Bonifica Alli Punta Copanello rinviato a giudizio per assunzioni irregolari

  Alli Punta Copanello il presidente rinviato a giudizio
Il giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro ha rinviato a giudizio Grazioso Manno, in qualità di presidente del Consorzio di Bonifica Alli Punta di Copanello, accusato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta su presunte assunzioni irregolari presso l’Ente e destinazione sospetta dei lavoratori. Il processo avrà inizio il prossimo 17 febbraio, come stabilito dal giudice, Giuseppe Perri, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Domenico Guarascio, titolare delle indagini. Dall’inchiesta a carico di Manno è emerso, secondo gli investigatori, che nove persone sarebbero state assunte presso il Consorzio a seguito di chiamata diretta e non, invece, con un concorso ad hoc o facendo ricorso alle graduatorie del collocamento. Le assunzioni, poi, sarebbero state giustificate con le necessità legate alla realizzazione della diga sul fiume Melito mentre, invece, i lavori dell’immensa struttura erano sospesi. Risale al periodo compreso tra il luglio 2009 ed il maggio 2010 la presunta commissione degli illeciti ipotizzati a carico di Manno, nella sua qualità di ex commissario del Consorzio, in relazione all’assunzione a tempo indeterminato delle nove persone in questione. Lavoratori che, inoltre, non avrebbero neppure messo piede nelle strutture destinate alla loro attività, mentre due di loro, in particolare, sarebbero stati ...

lunedì 7 ottobre 2013

A Catanzaro la notte ritorna piccante fotoracconto della serata del 29 settembre 2013

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Dopo la deludente (anche nel nome) della notte delle Lanterne dell'anno scorso Ritorna la notte Piccante

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Tantissime le persone che hanno preso d'assalto il centro storico ( sin dal pomeriggio) le stime parlano di oltre 100000 presenze.

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Certo di piccante si è visto ben poco ma questo nome entrato nel cuore dei Catanzaresi riesce a colpire nel segno

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Tanti i stand di artigianato locale stistemati lungo la via che porta al complesso Monumentale del San Giovanni

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Le varie piazze del centro erano tutte allestite con palchi dove si sono esibiti vari artisti
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 La sposa della notte piccante 2013

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Una delle nota stonate senza dubbio era  presenza in posto centrale dei gonfiabili per bambini i quali attratti  accorevano numerosi ma i più restavano delusi per entrare infatti bisognava pagare ben 3 euro per soli 10 minuti quando nelle passate edizioni sono stati sempre gratuiti
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Per fortuna scendendo sino alla Villa Comunali  i  temerari bambini venivano accolti da tanti personaggi Disney che in modo giocoso è questa volta totalmente gratuito regalavano anche tanti palloncini nelle più variegate forme o con un pò di pazienza si poteva essere  truccati  abilmente in supereroi

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Ramona Badescu la bellissima Madrina di questa edizione 2013 della notte piccante

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Notte piccante…….2013 .........continua........