a seguire le altre pagine che completano la lettura di questo breve ma interessante libricino sulla storia del Morzeddu dalle sue origini sino a gustare a tavola il suo sapore unico e deciso con un bel bicchiere di vino locale rosso
giovedì 29 gennaio 2015
" L'illustrissimo Morzeddu " Antico libricino che racconta le origini del piatto catanzarese più conosciuto. Leggilo tutto qui
a seguire le altre pagine che completano la lettura di questo breve ma interessante libricino sulla storia del Morzeddu dalle sue origini sino a gustare a tavola il suo sapore unico e deciso con un bel bicchiere di vino locale rosso
mercoledì 28 gennaio 2015
Classifica delle 10 città più brutte, più invivibili D'Italia. Quante città calabresi ci saranno nell'elenco?
Esistono città italiane più amate e meno amate. Un po’ come qualsiasi cosa, nella vita. Vediamo rapidamente la classifica inerente alle 10 città considerate più brutte. Si tratta comunque di un dato soggettivo. Crotone è risultata essere la peggiore città d’Italia per qualità della vita, preceduta da Caltanissetta, Siracusa, Vibo Valentia (104 ª),
È stata pubblicata la classifica annuale del Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle 107 province italiane. Quest’anno l’indagine fotografa anche il diverso impatto della pandemia sui territori e inserisce tra i 90 indicatori di riferimento «l’indice dei casi Covid rilevati ogni mille abitanti», l’unico indice che è stato valutato doppio rispetto agli altri a riprova che la diffusione dei contagi ha esercitato una pressione differente sulla vita quotidiana delle persone. Le altre categorie sono rimaste le stesse: ricchezza e consumi, demografia e salute, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.
Ad essere penalizzato – scrive il Sole 24 ore – è soprattutto il Nord, a causa della maggiore diffusione del virus in rapporto alla popolazione. Le province lombarde hanno segno negativo, in peggioramento rispetto allo scorso anno, ad eccezione di Sondrio (23 ª, +23) e Mantova (47ª, +1). Colpita anche Milano (vincitrice sia nel 2018 sia nel 2019) – che esce dalla top ten (12ª) e perde 11 posizioni, dove pesa il crollo del Pil pro capite. Così come sono state penalizzate, sempre a causa del virus, anche le località turistiche, come Venezia (33ª, in calo di 24 posizioni), Roma (32ª, -14), Firenze (27ª, -12) e Napoli (92ª, -11). E della mancanza di turisti risentono anche le località di mare: peggiorano le province di Puglia e Sardegna (fatta eccezione per Cagliari e Foggia), Rimini (36ª, perde 19 posizioni rispetto allo scorso anno), Salerno, Siracusa e Ragusa. Fa eccezione la Liguria con Genova al 19esimo posto. A vincere la speciale classifica è, quest’anno, Bologna che guadagna 13 posizioni. Seguita da Bolzano, Trento, Verona e Trieste. A chiudere la classifica, invece, la provincia di Crotone.
Dall’indagine emerge che la crisi ha colpito le città che occupano la parte più alta della classifica ma senza riuscire a trascinarle sul fondo. Il Sud resta fermo nella parte bassa della classifica, con le aree metropolitane del Mezzogiorno che guadagnano posizioni nel settore Demografia e salute, proprio perché il virus ha registrato più vittime altrove, ma restano nella parte bassa della classifica per quanto riguarda gli altri indicatori. Per le cinque province calabresi non va troppo bene. Su 107 posizioni, Crotone è risultata essere la peggiore città d’Italia per qualità della vita, preceduta da Caltanissetta, Siracusa, Vibo Valentia (104 ª),
martedì 27 gennaio 2015
Oggi 27 gennaio si celebra il 70° anniversario del "Giorno della Memoria" per ricordare per mai dimenticare. Poesia Se questo è un Uomo di Primo Levi
Oggi 27 gennaio 2015 si celebra il "Giorno della Memoria" per ricordare il
70o anniversario dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27
gennaio 1945) e commemorare la Shoah.
In occasione del "Giorno della Memoria" sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere (art.2) .
La
Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2009 ha istituito il
“Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah”,
presieduto dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio,
per procedere ad una efficace e coordinata programmazione delle
cerimonie e delle iniziative organizzate in occasione del Giorno della
Memoria, nonché all’adozione di ...
Il
27 gennaio, nel giorno in cui 70 anni fa furono abbattuti i cancelli
del campo di concentramento di Auschwitz, - See more at:
http://rumors.blog.rai.it/2015/01/21/la-rai-per-il-giorno-della-memoria-giornata-della-memori-2015/#sthash.eU9ktv7H.dpuf
Il
27 gennaio, nel giorno in cui 70 anni fa furono abbattuti i cancelli
del campo di concentramento di Auschwitz, - See more at:
http://rumors.blog.rai.it/2015/01/21/la-rai-per-il-giorno-della-memoria-giornata-della-memori-2015/#sthash.eU9ktv7H.dpuf
Il 27 gennaio si celebra il “Giorno della Memoria”, istituito, in Italia, con la legge 211 del 20 luglio 2000. La Repubblica italiana, infatti, riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz,
"Giorno della Memoria", per ricordare la Shoah (sterminio del popolo
ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini
ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la
morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono
opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno
salvato altre vite e protetto i perseguitati (art.1). In occasione del "Giorno della Memoria" sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere (art.2) .
Il Comitato
lunedì 26 gennaio 2015
La Calabria ancora sotto i rifiuti? .......... Nota stampa del sindaco di Simeri Crichi Marcello Barberio sull'infinito problema del smaltimento dei rifiuti in Calabria
Finalmente un Ente territoriale sovra comunale (la Provincia di Catanzaro)
interviene opportunamente sulla questione dei rifiuti, che ha mostrato i suoi
limiti nel periodo natalizio e rischia di esplodere endemicamente già prima
dell’estate, se è vero che a luglio anche la discarica di Pianopoli sarà
esaurita. Non è difficile, perciò, concordare col presidente Enzo Bruno, che
invita a un’azione sinergica tra le diverse istituzioni.

Si adotti subito, in concertazione con i Comuni del
Consiglio delle Autonomie locali, la delibera di G.R. sugli assetti
territoriali per l’organizzazione del ciclo dei rifiuti, con la perimetrazione
definitiva dell’ambito territoriale ottimale (Ato) e dell’Aro (area di raccolta
ottimale: oggi corrispondente ai 14 sottoambiti del piano regionale del
commissario delegato del 2007). La
Regione proponga lo schema-tipo di convenzione per la
costituzione delle Comunità d’Ambito nonché il regolamento di funzionamento delle stesse Comunità, cioè
dei sindaci dell’Ato riuniti in forma obbligatoria per l’esercizio delle
funzioni fondamentali.
E si tenga conto che dal 1 gennaio 2015 i Comuni sono
obbligati alla gestione unitaria di 9 funzioni, compresa quella della raccolta
e smaltimento rifiuti e degli uffici tributari. A questo punto l’annosa
questione si complica ulteriormente, proprio per via della tariffa unica
regionale, maggiorata non solo dai limiti della raccolta differenziata ma soprattutto dalla gestione antieconomica
della lunga fase commissariale e di quella successiva. Altro che rifiuti come
risorsa. Non è così in Calabria, dove i rifiuti non vengono smaltiti
razionalmente e prevalentemente in loco (per carenze di strutture adeguate e
inadempienze varie anche da parte di alcune Province), ma vengono trasferiti
fuori regione, con costi aggiuntivi che si riverberano in ultima istanza sulle
tariffe e quindi sui contribuenti. I sindaci sono resi impotenti nel ruolo di
esattori non solo per conto dello Stato ma anche della Regione. Ecco allora che
i sindaci di ogni orientamento politico vanno ribadendo da più tempo che la
parte mediana della Calabria non può continuare a essere la pattumiera
regionale e che la cattiva gestione dei rifiuti non può tradursi in danno per i cittadini, alle prese con gli
effetti di una crisi generale epocale. L’assemblea dei sindaci prevista dalla
legge Del Rio e dalla legge regionale 14/2014 deve diventare il luogo
privilegiato per la soluzione vera del problema, senza la scusa che si
tratterebbe di un organismo pletorico e pertanto inconcludente.
Il governatore Oliverio se ne faccia carico, tenendo conto
anche delle ....
sabato 24 gennaio 2015
venerdì 23 gennaio 2015
Iniziano domani gli "OPEN DAY ALL’ITG PETRUCCI DI CATANZARO" visite guidate ai laboratori per un corso di studi ricco di opportunità lavorative.

L’evento si svolgerà in
contemporanea presso le due sedi dell’Istituto: la sede centrale in via Pio X
n° 25 Catanzaro(zona stadio) e la sede di Catanzaro Lido sita in via Melito
Porto Salvo (zona Casciolino).
Tali incontri sono rivolti agli studenti di terza media delle
scuole della provincia, al fine di presentare l’offerta formativa dell’Istituto
Petrucci che si articola in due indirizzi: “Costruzione, ambiente e
territorio(ex geometra)” e “ Trasporti e logistica(ex nautico)”.
In questa occasione, la Dirigente scolastica,
prof.ssa Francesca Bianco ed il corpo docente con l’ausilio degli assistenti
tecnici, presenteranno una serie di attività ed iniziative , tra le quali la
visita guidata ai laboratori di esercitazione tecnico-pratica:, inoltre gli
studenti del’Istituto illustreranno il percorso didattico da loro seguito ed i
lavori da loro realizzati.
All’iniziativa, oltre ai rappresentati degli
ordini professionali, parteciperanno alcuni consiglieri del Collegio
Provinciale dei Geometri di Catanzaro ed il corpo della Capitaneria di Porto, i
quali illustreranno gli sbocchi professionali che ....
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