lunedì 23 febbraio 2015

Per Quanto tempo resisterà ancora la SP25 bivio Arsanise/Catanzaro? Che fine hanno fatto i 10 milioni per il nuovo tracciato? Il sindaco di Sellia Davide Zicchinella allarmato ha già programmato con il presidente Enzo Bruno un sopralluogo tecnico.

Per quanto tempo ancora resisterà la SP25? Dopo le incessanti piogge di questi ultimi giorni gli argini del fiume Alli minacciano di ingoiare di nuovo il vecchio tracciato a fondovalle che porta ancora visibili le ferite dell'alluvione del novembre 2013  Già all'inizio di questo inverno si era paventata la sua chiusura perchè non risponde dei requisiti minimi di sicurezza Il sogno dei 20 milioni di euro che in parte dovevano servire a creare un nuovo tracciato per bypassare il vecchio pericolosamente attaccato in più punti  dal fiume Alli, che fine hanno fatto? Il sindaco di Sellia Davide Zicchinella dalla propria pagine Facebook documenta il forte rischio con gli argini del fiume che possono risucchiare la strada la dove in maniera frettolosa era stata costruita una barriera con muro a secco "gabbioni" (Vedi foto) L'importante arteria  rischia di isolare nuovamente i tanti paesi della Presila che giornalmente la percorrono per raggiungere il Capoluogo di regione. Il primo cittadino di Sellia si è subito messo in contatto con il presidente della .....

venerdì 20 febbraio 2015

Falsi esami all'Unical 60 persone rinviate a giudizio nell'elenco una nativa di Sersale tanti di Catanzaro. Ecco l'elenco completo delle persone chiamate al processo che inizierà il 17 luglio

Nell'ambito dell'inchiesta sui presunti falsi esami all'Università della Calabria (Unical) sessanta persone sono state rinviate a giudizio dal gup di Catanzaro Ilaria Tarantino. Gli imputati, studenti e personale di segreteria, sono accusati a vario titolo dei reati di falso e introduzione abusiva nel sistema informatico dell’ateneo. Il procedimento inizierà a Cosenza il 14 luglio. L'inchiesta ha preso il via dalla denuncia dell'allora rettore dell'ateneo, Giovanni Latorre, dopo che un docente della facoltà di Lettere aveva disconosciuto una sua firma sullo statino di uno studente.


Sessanta persone sono state rinviate a giudizio dal gup di Catanzaro Ilaria Tarantino nell’ambito dell’inchiesta sui presunti falsi esami all’Università della Calabria (Unical). Per alcuni degli imputati è stata riconosciuta la prescrizione in ordine al reato di accesso abusivo a sistema informatico e ad alcuni episodi. Il processo è stato fissato per il 14 luglio a Cosenza. Gli imputati, studenti e personale di segreteria, sono accusati a vario titolo dei reati di falso e introduzione abusiva nel sistema informatico dell’ateneo. Le indagini hanno avuto inizio dopo la denuncia del preside della facoltà di lettere e filosofia Raffaele Perrelli, che nel corso di una seduta di laurea non riconobbe come sua la firma apposta su uno degli statini inseriti nel fascicolo di uno studente. Nel corso delle indagini è stato sequestrato un ingente quantitativo di materiale e sono state compiute numerose consulenze grafologiche che hanno....


giovedì 19 febbraio 2015

A Sellia Marina chi controlla l'abusivismo edilizio? Come si può ottenere l'allaccio Enel nelle case abusive? Si possono vendere le case abusive all'asta?

Dopo aver letto i vari articoli del dottor Emilio Grimaldi sui vari abusi edilizi sul territorio di Sellia Marina tutti interessanti iniziando Dalle denunce della signora del Nord e da quelle dei cittadini del posto,una mi è rimasta impressa più degli altri , come si fanno vendere i fabbricati abusivi nelle aste giudiziarie e come si fa a continuare a completare senza che nessuno faccia i controlli, per non fare errori cito gli articoli scritti da Grimaldi che consiglio a tutti di leggerli; 29 aprile 2011
1)Eseguito lo sfratto degli immobili di Dragone da parte della Bcc di Taverna
2) 2 dicembre 2010
Il Prefetto scrive alla Finanza per la Bcc di Taverna



Pur sapendo che ci sono indagini in corso la domanda la pongo lo stesso e speriamo che qualcuno risponde?
La concessione edilizia per la signora del nord che anche questo blog si è occupato da poco era la concessione edilizia 23/84 per articoli sportivi e balneari , al catasto vengono accatastate come appartamenti invece per il comune sono fabbricati ,come tutti sappiamo ,il Catasto non è probatorio, e ciò che fa fede è solo l’autorizzazione Comunale, ma il comune ha fatto i vari controlli? Di chi sono le colpe se ci sono abusi edilizi?
La concessione edilizia per i fabbricati che sono stati venduti tramite aste giudiziarie cosa prevedeva che dovevano costruire? Esiste qualche sanatoria e condono edilizio o variazione al progetto da parte del proprietario? Come è stato possibile che chi ha comprato abbia avuto il consenso di ultimare i lavori? Come mai non c’erano i vari cartelli edilizi con relativa concessione edilizia e direttore dei lavori? Sul territorio comunale erano stati affissi i manifesti che venivano venduti all’asta? Ma se un normale cittadino denuncia cosa succede. Allora mi sono detto perché non fare una ricerca su internet? Allego solo due commenti per fare capire il tenore fra domanda e risposta:
Buongiorno,
Ho intenzione di acquistare ad un’asta giudiziaria una villetta costruita (fine lavori) a Maggio 2005, che ha alcune irregolarità edilizie che devono essere sanate.
Alcune di queste irregolarità hanno impatto paesaggistico.
Le chiedo gentilmente, dato l’ammontare delle spese (circa 50’000 Euro) se poi io possa rivalermi sul costruttore (direttore lavori e progettista) in quanto le DIA presentate regolarmente omettevano le irregolarità (forse anche in buona fede per errato calcolo delle volumetrie).Grazie Andrea
Risposta: Per Andrea.
Non riusciamo a comprendere come possano vendere , in un’asta giudiziaria, un immobile parzialmente abusivo.
Comunque se lo acquisti, lo dovresti fare nelle .........

martedì 17 febbraio 2015

Il sindaco di Simeri Crichi chiede la sospensione dell'IMU agricola estesa dal governo a oltre 1000 comuni che prima erano esentati



Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio dell’ennesimo  decreto legge, oltre 1000 Comuni italiani sono stati  inseriti per la prima volta nell’elenco dei territori dove è stato esteso l’onere del pagamento dell’IMU agricola. Molte le critiche e le proteste da parte dei cittadini e delle associazioni contro l’ingiusto balzello, che certamente non è stato voluto dai Comuni.
E’ doveroso, perciò, fare chiarezza. Il Ministero delle Finanze, con circolare n°9 del 14.9.1993, esentava dalla tassazione, oltre ai Comuni montani, anche quelli “svantaggiati”, per come censiti dalle Regioni. Nella classificazione regionale del ’93 rientravano anche i comuni della provincia catanzarese (compreso Simeri Crichi) che usufruivano dell’ esenzione dell’allora Ici, per essere compresi nel PAI (piano di assetto idrogeologico), con vincoli inibitori e con rischio di frane. Oggi, invece, si paga anche in questi Comuni, provocando il malumore di quanti si ritrovano oberati di oneri pesanti, in una situazione di crisi al limite della sopportazione. Ovviamente c’è chi preferisce semplificare e addossare ogni responsabilità al livello statale più prossimo ai cittadini, cioè ai Comuni, assolutamente incolpevoli. Tant’è che il versamento è stato effettuato col modello F24 e non sul conto corrente comunale. Al momento restano esenti dal pagamento i terreni “montani” e quelli condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali.
La Provincia di Catanzaro ha chiesto alla Regione di fare voti al Governo nazionale per la revisione dei parametri della classificazione dei Comuni esentati, ripristinando l’elenco del Pai 1993, dal momento che nel frattempo la situazione è tutt’altro che migliorata, se è vero che le campagne rischiano l’abbandono totale e lo spopolamento.
Si confida nell’intervento della nuova gestione regionale, ancor prima dell’ultimazione della fase dell’assetto istituzionale, fermo restando che ........