Senvion, uno dei leader mondiali tra i produttori di turbine, e PLT engineering, società controllata da PLT energia, hanno firmato un contratto per la fornitura ed installazione di 16 turbine per una potenza complessiva di 32.8 megawatt (MW) in Calabria.
Nel parco eolico di Simeri Crichi, situato nella regione Calabria, verranno installate 16 turbine modello Senvion MM92. Ogni turbina ha una potenza pari a 2.05 MW ed altezza mozzo pari a 100 metri. È il secondo ordine con PLT engineering. Il primo progetto tra Senvion e PLT engineering, Torre di Ruggiero, è costituito da 5 turbine Senvion modello MM82 ed è entrato in esercizio un mese prima di quanto pianificato. “Per Senvion questo ordine rappresenta un’importante milestone per due motivi: siamo stati confermati come fornitori da una Società che ha significativi piani di investimento per il futuro e possiamo rafforzare il nostro service center in Calabria, dove raggiungeremo una capacità installata maggiore di 100 MW”, ha dichiarato Carlo Schiapparelli, Managing Director di Senvion South Europe.
Stefano Marulli, Direttore Generale di PLT energia e Amministratore Unico di PLT engineering, ha aggiunto: “Il Gruppo PLT energia lavora a favore di uno sviluppo sostenibile di energia. Grazie a Senvion, abbiamo un partner affidabile con cui implementare i nostri progetti tramite tecnologia all’avanguardia e prodotti di alta qualità al fine di raggiungere il nostro obiettivo comune: fornire agli Italiani energia in armonia con l’ambiente”.
Le 16 turbine complessivamente soddisferanno il fabbisogno energetico di 40.000 famiglie, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 27.000 tonnellate/anno di CO2.
La turbina MM92 è la turbina Senvion di maggior successo in Italia. Con il parco eolico di Simeri, le turbine Senvion MM92 installate raggiungeranno una...........
La Calabria sfiora il gradino più alto delle regioni che si sono viste comminare sanzioni da parte dell’Unione europea per il mancato rispetto della direttiva comunitaria in materia di discariche abusive. Ha fatto “meglio” solo la Campania, che “vanta” 48 siti da bonificare.
Bisognerà agire in fretta, così come negli ultimi otto anni non si è stati in grado di fare, perché questa volta sulla testa della Calabria a pendere è la spada di Damocle del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pronto – per conto dell’Unione europea – a esigere il dovuto anche alla nostra Regione, incapace, ad oggi, di provvedere alla bonifica di 43 discariche abusive.
Il provvedimento era già arrivato nel 2007, con una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione europea che aveva, in tutto il territorio nazionale, indicato i 218 siti sui quali agire “tempestivamente”. Ben 43 di questi si trovano dunque in Calabria, circa il 20% del totale. Tradotto in soldoni, alla nostra Regione toccherebbe quindi corrispondere una somma di 40milioni di euro. A darne conferma è stato il presidente Mario Oliverio, ma anche il ministro dell'Ambiente Galletti che, in audizione in commissioni congiunte Politiche Ue e Ambiente, ha spiegato: «Le somme delle sanzioni pagate dallo Stato Italiano sono oggetto del diritto di rivalsa da parte del Mef nei confronti delle Regioni, secondo gli importi a ciascuno spettanti computando le discariche di pertinenza secondo quanto disposto dall'art. 43, legge 234 del 2012». Le 4 discariche situate in tre comuni del nostro Comprensorio sono. una a Magisano una a Sellia due a Soveria Simeri
Bisognerà agire in fretta, così come negli ultimi otto anni non si è stati in grado di fare, perché questa volta sulla testa della Calabria a pendere è la spada di Damocle del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pronto – per conto dell’Unione europea – a esigere il dovuto anche alla nostra Regione, incapace, ad oggi, di provvedere alla bonifica di 43 discariche abusive.
Il provvedimento era già arrivato nel 2007, con una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione europea che aveva, in tutto il territorio nazionale, indicato i 218 siti sui quali agire “tempestivamente”. Ben 43 di questi si trovano dunque in Calabria, circa il 20% del totale. Tradotto in soldoni, alla nostra Regione toccherebbe quindi corrispondere una somma di 40milioni di euro. A darne conferma è stato il presidente Mario Oliverio, ma anche il ministro dell'Ambiente Galletti che, in audizione in commissioni congiunte Politiche Ue e Ambiente, ha spiegato: «Le somme delle sanzioni pagate dallo Stato Italiano sono oggetto del diritto di rivalsa da parte del Mef nei confronti delle Regioni, secondo gli importi a ciascuno spettanti computando le discariche di pertinenza secondo quanto disposto dall'art. 43, legge 234 del 2012». Le 4 discariche situate in tre comuni del nostro Comprensorio sono. una a Magisano una a Sellia due a Soveria Simeri
L’Europa chiede, inoltre, un netto cambio di tendenza in tema di gestione dei rifiuti, reso possibile, magari, anche dal corretto utilizzo delle risorse comunitarie dalla nuova programmazione 2014-2020. Per quel che riguarda la disposizione territoriale delle 43 discariche, A seguire l'elenco completo dei siti illegali, secondo la Commissione europea, ubicati nel territorio Calabrese......