martedì 26 gennaio 2016

La memoria corta del sindaco di Sersale. Accusa sui giornali l'opposizione di avere un atteggiamento poco positivo e di non avere mai prodotto alcuna proposta concreta.

Nei giorni scorsi in alcuni articoli di giornale il Sindaco magnifica se stesso e i risultati della sua amministrazione. Alcuni di essi sono tangibili ed abbiamo espresso il nostro apprezzamento come il risanamento dell'Area Vallone. Ma nel magnificarsi non si è persa occasione per denigrare e accusare l'opposizione di avere un atteggiamento poco positivo e di non avere mai prodotto alcuna proposta concretaL'insofferenza all'indirizzo dell'opposizione politica e consiliare non è nuova, forse perché spesso il nostro ruolo si riduce a controllo della maggioranza; ma questo è il ruolo che ci affida la legge e la cultura democratica di cui siamo figli...Gli incensi hanno forse offuscato la memoria, perciò l'occasione è gradita per ripercorrere proposte che l'opposizione ha sollevato in questi quattro anni, e anche le reazioni scomposte dell'Amministrazione Torchia nonostante il 'largo consenso' di cui gode. Li elenchiamo come dei post-it.
Centro Sportivo Polivalente. 

"Stiamo realizzando un centro sportivo polivalente coperto grazie ad un finanziamento del Ministero dell'Interno", ma l'auto-glorificazione non ci fa dimenticare alcuni piccolissimi dettagli:
  1. Il progetto è finanziato dal PON Sicurezza 2007-2013 - Asse 2, Obiettivo 2.8  "Diffusione della legalità", misura che discende forse da alcuni eventi altamente delittuosi che hanno investito Sersale negli ultimi 10 anni, compresi i vili attentati alle vetture e alla residenza dell'ex-Sindaco Vera Scalfaro a cui, come minoranza, abbiamo sempre testimoniato solidarietà e vicinanza al di là dello schieramento politico.
  2. Il progetto è stato annunciato in campagna elettorale nel 2012, è stato assegnato nel 2013 ed ancora è lontano dall'essere realizzato dopo ben 4 anni.
Impianto di depurazione.
Da sempre promotori delle battaglie per la gestione pubblica del ciclo integrato delle acque, siamo riusciti a far approvare al consiglio comunale la Proposta di Legge Regionale di iniziativa popolare "Acqua Bene Comune Calabria", senza sedere in consiglio comunale abbiamo PROPOSTO la restituzione dell'indebita tassa depurazione, dato che il Comune di Sersale non ha un impianto funzionante, nonostante i lavori iniziati da qualche anno!

Dissesto Finanziario.
Il Sindaco tenta come sempre di addebbitare alle passate amministrazioni le responsabilità del Dissesto. A parte che negli ultimi 14 anni è la sua parte ad aver amministrato Sersale, diverse procedure d'esproprio mai finalizzate hanno condannato il Comune a risarcire i proprietari, ma il Sindaco è così tentato dallo scaricare le responsabilità da dimenticare che:
Fonte articoli: SelliaRacconta.
  1. La Corte dei Conti ha intimato all'amministrazione di dichiarare il Dissesto finanziario con delibera 340/2012, individuando diversi criteri di deficitarietà nel rendiconto 2010, mentre la Sentenza Palazzo Colosimo è giunta al comune di Sersale solo nel febbraio 2013!
  2. Su Palazzo Colosimo abbiamo sempre PROPOSTO un'assemblea pubblica di chiarimento, magari il Sindaco che è anche avvocato avrebbe potuto offrirci una puntuale disamina della sentenza. 
  3. In tutti i consigli sull'Ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato abbiamo formulato PROPOSTE per ridurre i costi, considerando che la spesa è imputabile al fallimento del PIP Borda e a rifiuti, acqua, scuolabus, mense scolastiche, tutti servizi affidati a privati! Ma la

lunedì 25 gennaio 2016

Albi arrestato un giovane di 27 anni. I carabinieri di Taverna trovano all'interno della sua abitazione un fucile rubato custodito sotto il materasso.



I carabinieri del comando di Taverna hanno posto agli arresti domiciliari un giovane di 27 anni F.A. un pastore del posto perchè trovato in possesso di un fucile rubato nel lontano 1991 a Curinga Cz.I militari durante la perquisizione nell'abitazione del giovane di Albi, hanno trovato il fucile che era ben custodito sotto il materasso del letto. Insieme all'arma i militari hanno sequestrato tre .............

venerdì 22 gennaio 2016

Simeri Crichi;Approvate all'unanimità. 2 importanti pratiche durante il consiglio comunale di ieri

Tra programmazione di servizi e pianificazione territoriale


Nella seduta di ieri, il consiglio comunale, presieduto da Clementina Colao, ha licenziato all’unanimità, in termini dialettici ma di fondamentale rispetto tra le parti, due importanti pratiche programmatorie dell’Ente: la convenzione per la costituzione dell’Ambito ex art. 4 della legge regionale14/2014  e il Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2016/2018.

L’ultimo punto è stato illustrato dalla segretaria comunale dott.ssa Simona Provenzano, a cui l’intero consiglio ha riconosciuto il copyright. In sostanza ci si è allineati alle indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che suggerisce di procedere al doppio esame, del consiglio e della giunta, cui spetta l’approvazione definitiva, che sarà formalizzata nella seduta di martedì.
Il sindaco Marcello Barberio ha illustrato la pratica relativa  alla convenzione per la costituzione delle Comunità d’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) ex legge regionale 14/2014, che individua anche le aree di raccolta ottimali (ARO), come ripartizioni territoriali. L’ATO coincide con i confini provinciale. L’Ente di governo è la Comunità d’Ato, cui la Regione concederà in uso gli impianti di preselezione e di trattamento e che organizzerà anche il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati. Si dovranno comunque evitare duplicazioni e sovrapposizioni di ruoli e costi, attraverso la massimizzazione delle energie e competenze  disponibili. La Comunità d’ambito è composta dai sindaci in carica, i quali eleggono tra i loro componenti un presidente e due vice presidenti. La partecipazione alle sedute è gratuita e non dà diritto a rimborsi.
La bozza di adesione è stata votata all’unanimità e da più parti è stato sottolineato come l’ormai annosa questione dei rifiuti in Calabria non consenta più rinvii: è tempo di attuare il piano regionale e soprattutto è tempo di evitare la formazione di lunghe file degli autocompattatori versol’impianto di Alli.Nell’occasione il sindaco ha comunicato che gli uffici comunali stanno organizzando con la nuova ditta affidataria del servizio un cronoprogramma per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta e col superamento dei cassonetti. Per la riuscita del progetto è fondamentale la collaborazione dei cittadini, ora e soprattutto nel periodo estivo e festivo.
In conclusione di seduta è giunta notizia che Italia Turismo spa ha chiesto al Comune la proroga della convenzione di lottizzazione, sottoscritta nel 2006. Prevista, tra l’altro, una variante della tipologia edilizia mediante la soppressione dell’edificio alberghiero di tradizionale concezione (Golf Resort), a favore di una tipologia edilizia alberghiera meno centralizzata e di minore impatto ambientale, secondo un..............

Sellia Marina; VILLAGGIO URIA (LA STRADA CHE NON C’E’) Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritti fino al muro…

Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritti fino al    muro
, perché nonostante siano trascorsi oltre tre anni non è arrivata la fine, il continuo rimbalzo tra il Sindaco di Sellia Marina, Il Presidente della Provincia ed il Presidente della Giunta regionale Oliverio, non hanno sortito alcun effetto sulla realizzazione della tanto  anelata strada di accesso al villaggio Uria.

Siamo ancora qui a discutere di una strada che non c’è e forse mai si farà, costringendo alcuni residenti di fare le valigie ed accamparsi dai parenti, affossando definitivamente il turismo già precario da queste parti.
Eppure l’ing Pallaria D.G. LL.PP. della Regione Calabria all’indomani dell’accaduto ci aveva rassicurati che avrebbe messo in campo tutte le iniziative volte a risolvere la problematica.
Paradossale , addirittura leggere l’intervista del Sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro  rilasciata alla stampa il 15 aprile 2015, nella quale aveva pubblicamente ringraziato il Presidente Oliverio per l’impegno profuso!!

Nei prossimi giorni chiederemo al Prefetto di essere ricevuti, al fine di scongiurare iniziative molto più drastiche,  come ad esempio il blocco della strada statale 106.
Nel frattempo rivolgo un accorato appello al Presidente della Regione Sig. Oliverio , al
Presidente dell’Amministrazione Provinciale Sig. Bruno, al Sindaco di
Sellia Marina Sig. Mauro, di porre in atto azioni immediate per.................

giovedì 21 gennaio 2016

L'importanza di essere cosentini. Quasi tutte le nomine di Oliverio hanno come epicentro Cosenza.

Il quadro dei fedelissimi del "Lupo" di San Giovanni in Fiore si va componendo e definendo, nomina dopo nomina. Non un giglio, ma un "anice magico" (è l'ananzu, in dialetto, il fiore simbolo della capitale della Sila) con radici ben piantare nella provincia di provenienza del presidente della giunta regionale. Oliverio, uno che pondera le sue scelte al punto da apparire – nel breve termine – immobile, sembra essere (ri)partito di slancio dopo un anno di governo delle cose calabresi. E se, in questo caso, non si può parlare di Oliverio boys, parafrasando ciò che accadde per le nomine scopellitiane del "modello Reggio", di sicuro c'è una provenienza cosentina che ricorre con frequenza nelle scelte del capo. In quelle più datate e in quelle recenti, Mario Oliverio predilige, al solito, un'appartenenza al progetto politico (al punto da includere la prerogativa nella manifestazione d'interesse per rinnovare l'ufficio stampa della giunta regionale) che spesso si sposa con la provenienza geografica. Senza dimenticare le qualità dei prescelti, ovviamente.
Di recente, quando il supermanager Domenico Pallaria ha manifestato la volontà di cedere almeno uno dei settori ai quali sovrintende – quello delle Aterp –, Oliverio non ha avuto dubbi: ha pensato subito ad Ambrogio Mascherpa, funzionario in arrivo dall'epicentro dell'anice magico, quella Provincia di Cosenza che è stata il rifugio del presidente per nove lunghi anni. A succedere a Pallaria, un altro che alla Provincia ha avuto ruoli di alto profilo (era il responsabile dell'Ato provinciale), è un dirigente di strettissima osservanza oliveriana.
Vicinissimo al presidente è anche il cosentino Nello Gallo, il tecnico scelto per gestire una delle patate bollenti: Calabria Verde, l'agenzia regionale oggetto di un passaggio di consegne traumatico, con le dimissioni dell'ex direttore generale Paolo Furgiuele arrivate nel mezzo di una tempesta mediatica, dopo un maxi appalto andato in fumo per i contrasti con la Regione e con, sullo sfondo, le indagini di due Procure (Catanzaro e Castrovillari). Ora che il sereno (mediatico) è tornato, la palla passa all'ex responsabile del dissesto idrogeologico.
Altro dossier scottante e altra nomina nell'inner circle: all'Arpacal (anch'essa al centro di un'inchiesta della Procura di Catanzaro) mancavano i vertici dopo le dimissioni di tutto il management. Ed ecco il nuovo commissario: è Maria Francesca Gatto, dirigente della Regione, nominata da Oliverio il 4 dicembre 2015. Dal 2003 in poi, Gatto ha lavorato alla Provincia di Cosenza: dirigente del settore Cultura e Formazione professionale, dirigente del settore Politiche culturali e Pubblica istruzione, dirigente del settore Sport, turismo e spettacolo, dirigente del settore Personale e organizzazione. Nel 2015 il trasferimento alla Regione: prima al dipartimento Controlli, poi all'Agricoltura. A dicembre lo sbarco negli uffici dell'Arpacal. Arriva dalla Provincia di Cosenza (è stato trasferito nei ruoli della Regione con un decreto del settembre 2015) anche Salvatore De Luca. Ingegnere, De Luca è il responsabile del taglio boschivo in buona parte della Regione. È il marito di Milena Lopez, assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni in Fiore. E fedelissima di Oliverio anche lei, ovviamente. 
Passiamo alle consulenze. Quando si è trattato di trovare qualcuno che lo affiancasse nelle estenuanti riunioni della Conferenza Stato-Regioni, il "Lupo" non ha avuto dubbi: è stato un attimo nominare, in agosto, l'ex consigliere regionale coriglianese Franco Pacenza, l'uomo del Pd per la sanità. E per avere un valido supporto sul tema dei migranti, Oliverio si è rivolto all'ex sindaco di Acquaformosa Giovanni Manoccio, espertissimo della materia, per aver realizzato, nel proprio comune, buone pratiche di accoglienza. Non dalla Provincia (con la quale ha collaborato per un censimento delle aree critiche del dissesto idrogeologico) ma da Cosenza arriva anche Carlo Tansi, responsabile della Protezione civile nazionale. L'uomo giusto al posto giusto: un geologo che si occupa di dissesto. Una nomina attesa e auspicata da molti, fin dall'insediamento del "nuovo" governo regionale. Alla fine è arrivata, seppure con qualche ritardo.
Nessun ritardo, invece, subito dopo la vittoria alle regionali, per l'insediamento del cuore pulsante dell'anice magico. Il capo di gabinetto Gaetano Pignanelli (che alla Provincia di Cosenza ricopriva il ruolo di capo dell'Ufficio legale) eFranco Iacucci, capo della segreteria, che segue Oliverio da anni assieme a Loredana Fazio e Carmela De Rose. Era scontato che fossero tutti nella squadra del governatore. Così come era (ed è) scontata la presenza, tra i comunicatori dell'era oliveriana, di Francesco DinapoliMariuccia De Vincenti e del fotografo Mario Tosti. Strettissimi collaboratori negli anni della.......