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lunedì 4 giugno 2012

Articolo della Gazzetta del Sud sul progetto "Cinema con le Scuole" proposto dall'amministrazione comunale di Sellia e dall'istituto comprensivo " B.Citriniti" di Simeri Crichi



Da oggi in Calabria parte il digitale terreste che sarà totale entro il 14 di giugno. Ecco la numerazione di tutti i canali locali della nostra regione



 

Tra oggi 4 ed il 15 giugno anche nella nostra regione cambierà lo scenario televisivo col passaggio dall’analogico alla nuova tecnologia. Pubblicata la graduatoria delle tv locali: assegnati gli LCN


Tra il 4 ed il 15 giugno prossimo lo scenario televisivo in Calabria cambierà completamente. Dal 4 al 15 infatti ci sarà anche nella nostra regione il cosiddetto “swich off”, vale a dire lo spegnimento di tutti i canali televisivi che trasmettono in tecnologia analogica; le emittenti, sia nazionali che locali, pertanto, dovranno accendere i nuovi canali digitali che il Ministero ha già assegnato (per le nazionali) o sta per assegnare (per le locali). Nel frattempo, nella tarda serata di lunedì, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la graduatoria relativa alla assegnazione del cosiddetto LCN, acronimo di “logical channel number”, vale a dire il numero che individuerà ciascuno dei canali televisivi locali in Calabria. I primi numeri (da 1 a 9) sono riservati per regolamento ai principali canali nazionali (reti Rai, reti Mediaset, La7 etc.), per cui la numerazione delle principali tv locali scatta a partire dal n. 10 per arrivare fino al 19. Dal 20 in poi riparte la numerazione delle nazionali di seconda fascia per arrivare fino al 70 e dal 71 in avanti ripartono le locali ulteriori o i secondi e terzi canali delle prime dieci tv regionali. Inutile dire che, dopo quella assegnata alle principali nazionali (da 1 a 9) è la numerazione da 10 a 19 ad essere considerata “pregiata” dagli esperti in quanto consentirà, inevitabilmente, di avere un numero di utenti più alto. Sulla base della graduatoria ministeriale le televisioni locali di prima fascia LCN sono le seguenti: Teleuropa di Cosenza (avrà il n. 10), Telespazio tv di Catanzaro (avrà il n. 11), RTI di Crotone (avrà il n. 12), Video Calabria di Crotone (avrà il n. 13), Reggio Tv (avrà il n. 14), Studio 3 (avrà il n. 15), TeleReggio (avrà il n. 16), TeleCalabria-RTC di Catanzaro (avrà il n. 17), Telestars di Cosenza (avrà il n. 18) e ReteKalabria di Vibo (avrà il n. 19). L’LCN viene individuato automaticamente dai televisori o dai decoder digitali per cui ognuna di queste emittenti verrà immediatamente inserita nell’elenco dei canali disponibili con il proprio numero identificativo. Tutto ciò avverrà comunque a partire dal 4 giugno (si inizierà dalla provincia di Cosenza) e fino al 15 giugno, allorché lo spegnimento dei canali analogici avverrà nell’area di Vibo, Reggio e dello Stretto. Poiché

A Catanzaro chiudono i cinema del centro storico


 (Premesso che non sono assolutamente contrario alla creazione della nuova multisala che sicuramente porta la città capoluogo di regione al passo con i più importanti centri ma giusto per puntualizzare alcuni fatti )
Circa un mese fa con una forte campagna pubblicitaria Catanzaro era stata tappezzata da tanti manifesti che annunciavano l’apertura di un nuovo multisala lo slogan era “ Il cinema finalmente  a Catanzaro” leggendo queste scritte un raro turista di passaggio dalla città poteva meravigliarsi esclamando:  “Ma come questa città non aveva sino ad oggi nessun cinema? ….  Fortuna per gli abitanti che finalmente qualche anima buona si è deciso di aprirlo.” Ma è veramente cosi? Non vi nascondo che anche qualche giovane diceva finalmente abbiamo il cinema! Catanzaro attualmente nel centro storico ha tre cinema: Comunale, Masciari, Supercinema andando un po’ indietro nel tempo troviamo anche l’originale cinema Italia che era situato nell’attuale teatro Politeama abbattuto per far posto alla nuova struttura per la stupida concezione tipica della nostra regione che per costruire un qualcosa di nuovo bisogna abbattere qualcosa di antico, di storico.  Il cinema Italia aveva una sua caratterista unica, la cupola si apriva divenendo cosi un cinema all’aperto dove soprattutto durante le sere calde d’estate si potevano vedere i film sotto il cielo stellato. Possiamo citare anche l’Odeon che era situato nel quartiere di San Leonardo aperto sino agli anni 80, oppure l’attuale rudere del cinema di Catanzaro lido il cinema Orso.   Dunque come abbiamo visto Catanzaro aveva parecchi cinema, dico aveva perché dall’aria che tira da qui a poco nel centro storico della città  chiuderanno tutti ; ecco che quello storico diventerà attuale oppure dobbiamo pensare che quanto meno è stato profetico aprendo il multisala chiuderanno

domenica 3 giugno 2012

Dedicato a tutte le donne che spesso con delle scuse..... mandano il bianco il proprio compagno

"Non ho mai capito perchè le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro...
E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.
Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto.
Abbiamo cominciato ad accarezzarci,massaggiarci,bacini etc,etc.....
La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice: 'Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci'
Ed io esclamo:
'CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE???????????????'
Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: 'Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna'.
Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta.
Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre) ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne.
Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare 'la bestia' e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera...
Dopo un pò mi sono addormentato.

Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani.

Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli tutti e tre. A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe nuove da mettere con i nuovi vestiti... 350 euro al paio... Le ho detto che andava bene. Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino
ed una borsa di Louis Vuitton. Era così emozionata! Credo pensasse che fossi diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso. Mi ha messo, quindi, alla prova chiedendomi un gonnelino corto da tennis.
Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis. E' rimasta shockata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva. Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano. 'Cucciolone mio'; 'Topolino amoroso' e così via.
Siamo andati alla cassa a pagare. E' stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto:
'No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto
questo'...

Devi comprare un auto nuova? Se compri una fiat carburante ad 1 euro al litro per tre anni


Fiat vuole essere accanto agli automobilisti in questo momento - come ha detto Gianluca Italia, responsabile brand Fiat per l'Europa - di «problemi molto gravi», e blocca, attraverso una collaborazione con IP, il prezzo dei carburanti ad 1 euro al litro. Ciò attraverso una card prepagata fino a 2.500 euro che verrà consegnata a chi acquisterà un modello della propria gamma. La differenza con il prezzo effettivo del carburante, qualsiasi esso sia nei prossimi tre anni, sarà pagata da Fiat. «Per raggiungere questo importante traguardo il Gruppo Fiat propone soluzioni concrete che sono alla portata di tutti e sono disponibili oggi. Lo dimostrano i prodotti presenti sul mercato, i piani di ricerca e sviluppo, le iniziative di mobilità sostenibile portate avanti in collaborazione con la Pubblica Amministrazione e gli investimenti nello sviluppo di nuovi prodotti», continua la Fiat. «Proposta su tutta la gamma, in alternativa ad altre promozioni e valida fino al 31 luglio 2012, l'offerta prevede che all'atto dell'acquisto di una nuova vettura Fiat, il cliente riceva una card attivata dal Concessionario e collegata a un PIN consegnato in busta chiusa. La card è legata alla vettura acquistata ed è caricata con un ammontare di litri di combustibile diverso a seconda del modello scelto. Per esempio, se si sceglie una Bravo Multijet, la carta permetterà un rifornimento totale di 2.000 litri, corrispondenti a circa 45.000 Km, ovvero la percorrenza media di circa due anni e mezzo di utilizzo. Inoltre, per permettere ai clienti di fruire pienamente dei benefici previsti, la carta è utilizzabile fino al 31 dicembre 2015», prosegue la nota. «Una volta ricevuta la card, il cliente si reca in uno dei 3.700 distributori IP aderenti all'iniziativa, fa rifornimento a un prezzo bloccato a 1 Euro al litro, esibisce la carta al gestore, digita il PIN, paga l'equivalente dei litri erogati (ad esempio 10 Euro per 10 litri) e il totale dei litri erogati viene detratto dal totale presente nella carta. In altre parole, la differenza tra l'euro al litro pagato dal cliente e il prezzo effettivo del carburante è pagata da Fiat». «IP condivide con Fiat sia una forte capillarità sull'intero territorio nazionale, quindi la vicinanza ai propri clienti, sia l'orgoglio di essere italiani (è l'unico gruppo di distribuzione privato al 100% italiano). Non a caso, entrambi i Gruppi sono Sponsor Ufficiale della Nazionale italiana di calcio», prosegue la nota Fiat. «Semplice, efficace e immediata: questa offerta consentirà di andare da Milano a Napoli spendendo solo 33euro di benzina con una Punto TwinAir e 27euro di gasolio a bordo di una Punto Multijet II: un costo chilometrico davvero basso, paragonabile solo a quello che si avrebbe con un'alimentazione metano. In questo modo, i clienti sono liberi di scegliere la motorizzazione che più risponde alle loro esigenze, senza le preoccupazioni relative al costo d'uso.Dietro ad un processo così semplice per il cliente, in realtà si nasconde una notevole complessità operativa, di cui Fiat si farà carico per un periodo molto lungo, fino al 31/12/2015.