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venerdì 25 luglio 2014

Olio fritto,rifritto, "murga" o nelle migliori delle ipotesi da dubbia provenienza, spacciato come extra vergine biologico Italiano Doc.Sequestrate aziende anche in Calabria



Tre associazioni per delinquere che gestivano un giro d'affari illecito stimato in 30 milioni di euro vengono smantellate con 16 arresti dalla guardia di finanza di Andria in un'indagine a carico di imprenditori pugliesi accusati, con la complicità di indagati calabresi, di aver trasformato olio di oliva comunitario in "olio 100% italiano biologico". Gli arresti sono stati disposti dalla magistratura di Trani che ha ordinato anche il sequestro preventivo di 15 imprese coinvolte. All'indagine della guardia di finanza hanno partecipato uomini dell'ispettorato repressione frodi di Roma e Bari del ministero delle Politiche agricole e dell'Agenzia delle Dogane. L'inchiesta ha accertato che le tre presunte organizzazioni criminali pugliesi - due delle quali facevano capo ad uno stesso imprenditore andriese - si sono avvalse della complicità di imprese che commercializzano olio di oliva in Puglia e in diverse città della Calabria. A queste imprese era affidato il compito - secondo il procuratore di Trani, Carlo Maria Capristo, e il pm inquirente Antonio Savasta - di fornire false fatture attestanti fittizi approvvigionamenti di olio extravergine di oliva prodotto in Italia necessari "cartolarmente" a legittimare ingenti acquisti di olio proveniente, in realtà, dalla Spagna. In sostanza, l'olio d'oliva comunitario, con la complicità di altri indagati (confezionatori e commercianti all'ingrosso) veniva messo sul mercato come olio biologico 100% italiano, sfruttando il valore aggiunto delle menzioni riservate ai prodotti "made in Italy" e biologico.  La commercializzazione di olio di oliva comunitario come falso olio extravergine di oliva biologico 100% "made in Italy" era «il vero core business» della trentina di persone indagate – 16 delle quali arrestate oggi – nell'indagine della guardia di finanza di Andria che ha portato anche al sequestro di 16 aziende tra la Puglia e la Calabria. L'attività delittuosa era – secondo quanto emerge dagli atti della Finanza – «il vero core business» degli indagati che ....

giovedì 24 luglio 2014

Simeri: San Sebastiano e “La piccola Lourdes” Inizieranno domani i festeggiamenti verso il santo patrono San Sebastiano.


                                                
San Sebastiano e “La piccola Lourdes”
I prossimi 25 e 26 luglio la parrocchia Santa Maria Assunta di Simeri festeggerà il suo santo patrono, San Sebastiano Martire. Diversi i momenti di fede e di preghiera come anche i momenti di festa e di solidarietà.

Il progetto che quest’anno la parrocchia intende portare avanti è la costruzione in Burundi de “La piccola Lourdes”, clinica ospedaliera di riabilitazione e fisioterapia con all’interno una piscina attrezzata per le cure dei disabili e di quanti ne hanno bisogno. Il progetto è promosso dall’Associazione Onluss “Le Opere del Padre” di Claudia Koll. La raccolta avverrà tramite libera donazione nell’apposito gazebo, durante la serata del 25 luglio, a partire dalle 21,30 nella Chiesa Collegiata di Simeri, dove per l’occasione è stato allestito uno spettacolo e, la raccolta si concluderà il 26 luglio con la presenza del noto comico, attore e cantante Carmine Faraco e iMusica Dentro band.
Tra gli artisti della serata del 25 luglio ci saranno gli ospiti della “Salus Mentis” di Sellia Marina che intratterranno il pubblico con una scenetta molto divertente. Ci sarà, inoltre il collegamento telefonico con Claudia Koll e tanti giovani artisti, cantanti e ballerini.
“Ho voluto sposare questo progetto – ha spiegato il parroco don Francesco Cristofaro – perché fin dall’età di 2 anni faccio fisioterapia e ne conosco l’importanza e la necessità. Noi siamo fortunati perché abbiamo dei buoni centri di riabilitazione e siamo aiutati dalle varie convenzioni, ma questa povera gente che, spesso, vive nella povertà e nella miseria, come fa a curarsi? A chi si può rivolgere? Chi li può sostenere e aiutare? Non siamo chiamati a fare molto ma siamo invitati a fare quello che noi dobbiamo e possiamo fare. Non so quanto raccoglieremo – ha proseguito don Francesco – ma so che con il nostro contributo avremo regalato forse solo un bastone, una carrozzina, un mattone ma senza il nostro aiuto non ci sarebbe neanche quello”.
Nel 2005, dopo essere stata in Africa per lavoro, Claudia Koll ha deciso di fondare l'associazione "Le opere del Padre" per aiutare l'infanzia africana. «Ho compreso il bisogno di unire le forze in nome di un Amore più grande da attingere dal Signore e da riversare a chi è più debole». L'ultimo progetto dell'associazione è la....

mercoledì 23 luglio 2014

53 enne di Simeri Crichi pur di non pagare gli assegni all’ex moglie aveva trasferito il proprio domicilio a Malta Ma non è servito a nulla, la corte d’Appello conferma la condanna.





53 enne di Simeri Crichi pur di non pagare gli assegni all’ex moglie  trasferisce  il  domicilio all'isola di  Malta



6 mesi di reclusione oltre al pagamento immediato di ben 10 mila euro da versare all’ex moglie per non aver mai pagato gli assegni pattuiti nell’atto di separazione. Questa la condanna inflitta da parte  del collegio presieduto dal giudice Anna Maria Saullo. La corte d’ Appello conferma così la pena di condanna  nei confronti dell’ 53 enne di Simeri Crichi CZ il quale, ultimamente, nel tentativo risultato nullo di evitare la pena, aveva spostato il proprio domicilio a Malta. Dopo la separazione, il 53 enne, secondo l’accusa non aveva mai adempiuto  all’assistenza dell’ex moglie e dei  suoi  2 figli. Il pg Raffaella  Sforza al termine della sua requisitoria aveva chiesto per l’imputato la conferma della condanna di primo grado. Di parere opposto invece la difesa, che chiedeva la rinnovazione  dell’istruttoria oppure l’assoluzione piena. Soddisfatto per il buon lavoro svolto,  il legale di parte civile avv. Janfer Critelli il quale ....

martedì 22 luglio 2014

Serve un forte sostegno per recuperare il bel convento di Simeri fondato nel 1590 inserito nel censimento FAI come "luoghi del cuore da non dimenticare"



Il parere favorevole della Soprintendenza archeologica regionale ai lavori di pulizia straordinaria dei ruderi del convento dei Francescani Cappuccini di Simeri, da parte del locale Archeoclub, ripropone il problema della tutela dei beni culturali dall’usura del tempo e dall’incuria degli uomini.
I ruderi  -  unitamente al castello bizantino e alla collegiata di jus patronatus -   sono stati inseriti nel censimento 2012 del FAI (Fondo Ambiente Italiano) come “luoghi del cuore da non dimenticare”.
Il convento fu fondato nel 1590, al tempo della Controriforma, per volontà del principe Pietro Borgia, vescovo di Simeri e di Squillace; soggetto alla “custodia” di Catanzaro, era anche sede di noviziato dell’Ordine, cioè un centro vocazionale di preparazione alla professione solenne. La chiesa, sotto il titolo di Santa Maria degli Angeli, fu fortemente compromessa dal terremoto del 1783, assieme al cellario, al chiostro, ai portici, alla foresteria e alle stalle. Una quindicina d’anni fa, il Comune provvedeva all’acquisito dell’immobile, parte del quale era stato  riconvertito prima in ricovero di mendicità e poi ad abitazione colonica. 
Rappresenta uno spaccato della cultura locale dei secoli scorsi, con connessioni in ambiti più vasti, della cosiddetta “storia del territorio”, non solo religiosa e contadina. Da ciò l’urgenza di richiedere un cospicuo finanziamento per il recupero e la valorizzazione del bene culturale d’incomparabile valore, per realizzare una sezione staccata, un settore  DEA (Demo-Etnico-Antropologico), dell’antiquarium civico di Crichi.
L’amministrazione comunale chiede alle autorità preposte un reale sostegno alla richiesta di finanziamento dei lavori di riqualificazione e valorizzazione del bene culturale, nell’ambito del sistema museale del territorio calabrese, previo adeguamento dell’attuale struttura  allo standard minimo del cosiddetto codice etico dell’Icom (International Council of Museums).  Spesa stimata 700.000 euro, per realizzare l’obiettivo strategico della formazione di un museo con due sezioni distaccate (bi-allocate) e specializzate: l’antiquarium di Crichi a vocazione storico-archeologica e il ........

lunedì 21 luglio 2014

A Taverna un'amichevole con le Vecchie Glorie dell'US Catanzaro si disputerà domani alle 18 con ingresso gratuito.





Il coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi della presila catanzarese, Pietro Raimondo, annuncia che il prossimo martedì 22 luglio, alle ore 18, presso lo Stadio Comunale “Pino Donato” di Taverna (CZ), con ingresso gratuito per il pubblico, si disputerà l’incontro amichevole di calcio tra una rappresentativa locale e una selezione delle Vecchie Glorie dell’US Catanzaro. Un momento ludico di sport e condivisione che diventa anche un’occasione di incontro per promuovere il territorio e le sue bellezze. Infatti, prima di un’invitante degustazione dei prodotti tipici locali presso il Mattia Pub, al termine della partita, il sindaco di Taverna, Eugenio Canino, e l’assessore alla cultura del Comune, Biagio Vavalà, accompagneranno tutti i partecipanti alla manifestazione sportiva in una visita guidata presso la Chiesa di San Domenico e il Museo Civico di Taverna. Molto attesi dai tifosi, ma anche dai tanti curiosi turisti che soggiornano in questo periodo nella zona, sono i giocatori che hanno fatto grande la storia del Catanzaro. Tra i beniamini del pubblico che scenderanno in campo, diretti dal mister Franco Cittadino, si registrerà la presenza del grande calciatore e dominus dell’organizzazione, Egidio Belfatto, del mitico capitano Adriano Banelli, e dei sempre presenti Maurizio Raise, Francesco Ortolini, Fabio Di Sole, Masimo Savio, Christian Biancone, Ciccio Esposito, Saverio Mirarchi, Tato Sabadini, Andrea Verrengia, Umberto Brutto, Gianluca Procopio, Antonio Soda Carmelo Miceli e Massimo Brescia, altro promoter dell’iniziativa. A contrapporsi, dopo i lunghi ed estenuanti allenamenti diretti dal mister Enzo Mangone, per cercare di far sostenere ai propri giocatori i ritmi della partita, ci sarà una rappresentativa locale formata da amministratori e professionisti del territorio, che proveranno a non soccombere clamorosamente alle giocate delle Vecchie Glorie del Catanzaro. Scenderanno nel rettangolo di gioco i già sindaci di Magisano, Petronà e Zagarise, rispettivamente Rosario Viscomi, Santino Bubbo e Pietro Raimondo, il sindaco di Pentone, Michele Merante, e i professionisti Silvano Mancuso, Massimiliano Spada, Agostino Grande, Marco Lento, Mario Raimondo, Emiliano Marasco, insieme a Giuseppe Mangone, Raffaele Tozzo, Tonino Tognis, tanto per citarne alcuni. Sarà certamente un match calcistico che segnerà tante emozioni, sia .....