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lunedì 29 settembre 2014

Numeri da record per la Notte Piccante edizione 2014 ma rimane molto da migliorare. Fotoracconto della serata






Già solo avergli ridato il giusto nome è positivo, da dimenticare in ogni senso l’edizione della “Notte delle Lanterne” La Notte Piccante edizione 2014 ritorna con il nome dato sin dalla prima edizione. In questa VIII edizione ritornano anche le persone veramente tantissime per le vie del centro, ma sono stati tanti i lati oscuri, come giusto per restare in tema il buio in alcune strade, come la via d’accesso per il piazzale del San Giovanni, ma anche alcune vie limitrofe rimaste desolatamente,tristemente al buio. Mancanza quasi totale di ampi contenitori per i rifiuti, bagni chimici oggetti misteriosi. Stand gastronomici di prodotti locali molto scarsi, spazi culturali, quasi assenti, i vari spazi di promozione dei vari enti comunali, associazioni etc …  Speriamo che nella prossima edizione queste cose vengono riviste magari con una programmazione che parti in tempo, no come quest’anno dove si è organizzato il tutto in una settimana; comunque la popolazione ha risposto presente! Invadendo in modo gioioso le vie del centro. Assente fortemente ingiustificato era comunque il comune, si proprio il comune di Catanzaro! Come si può organizzare l’evento più importante dell’anno senza accogliere i tantissimi visitatori le tante persone che sono arrivati dalla provincia ma anche da fuori insomma il padrone di casa deve sempre accogliere i suoi ospiti, dunque  lo stand n 1 doveva essere quello del comune di Catanzaro da sistemare all’ingresso del corso vicino il Cavatore per dare il benvenuto con depliant, piccoli gadget ai numerosi visitatori qui visitatori che non si possono solo far riempire la pancia ma anche emozionare la mente cosa veramente assente. Un ultima cosa un ...







venerdì 26 settembre 2014

Simeri Crichi: E' ufficiale nel 2015 inizieranno i lavori del nuovo impianto fotovoltaico in località "Apostolello" con la posa di 16 pali per una potenza da 33 MW


Un progetto dell'amministrazione comunale che parte dal lontano 2007 tenuto all'inizio un pò in segreto alla popolazione che da sempre si batte per evitare l'ennesimo scempio che arricchisce pochi a discapito del territorio sempre di più violentato ma sembra che ormai ci sia poco da fare i lavori dovrebbero partire nel 2015 mentre l’impianto sarà operativo già dal 2016, (cosi si legge nel sito della ditta aggiudicatrice dei lavori) che sarà composto da 16 aereogeneratori, godrà del posizionamento in una zona ad alta ventosità e produrrà energia elettrica per oltre 90 GWh/anno - in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 40.000 famiglie ed evitando l’emissione in atmosfera di oltre 27.000 tonnellate/anno di CO2. L’investimento previsto per l’impianto da realizzarsi in località "Apostolello" del comune di Simeri Crichi (CZ) è di circa 50 milioni di euro un area già fortemente degradata per la presenza  della centrale Edison e la discarica di Alli.. Plt energia Spa, holding italiana di partecipazioni industriali operante nel mercato delle energie rinnovabili con una produzione annua di energia elettrica di oltre 230 GWh, annuncia di essersi aggiudicata, all’asta indetta dal Gse, la tariffa incentivante per un impianto eolico della potenza di 33,28 MW, tramite la società Dynamica Srl controllata al 100% da Plt energia. Nell’asta indetta dal Gse, l’impianto del Gruppo Plt si è classificato al 3° posto della graduatoria, in posizione tale da rientrare nel contingente di potenza previsto per impianti eolici on-shore, aggiudicandosi una tariffa pari a 88,90 €/MWh per 20 anni - a decorrere dall’entrata in esercizio dell’impianto. Pierluigi Tortora, amministratore delegato di Plt energia, ha commentato: “L’impianto, della ...

giovedì 25 settembre 2014

Belcastro: Per il sindaco la Chiesa ha coperto gli abusi sessuali dell' ex parroco su 15 ragazzini del posto, intanto il vescovo diserta la visita nella parrocchia.


 
La pedofilia ha avuto un grosso impatto sulla nostra comunità. E quello che è ancora più condannabile non è il reato in se stesso, ma la condotta indegna con cui questa situazione è stata gestita dai quadri dirigenziali edella nostra Chiesa”. Queste le parole del sindaco di Belcastro, Severino Ciaccio, durante la celebrazione del 30° anniversario di sacerdozio del nuovo parroco della cittadina, don Franco Lorenzo, che ha sostituito don Roberto Mastro, quest’ultimo imputato presso il tribunale di Catanzaro per aver abuso di 15 ragazzini, tutti minori di 14 anni, tra il 2008 e il 2010. “Hanno chiuso gli occhi, hanno fatto finta di non vedere”. Ma alla festa, celebrata domenica scorsa 31 agosto, c’erano tutti tra prelati e cittadini, tranne monsignor Domenico Graziani, il vescovo della Diocesi di Crotone che nell’ottobre del 2007 investì proprio don Roberto dell’incarico presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Belcastro. La festa poteva, quindi, essere l’occasione di riconciliazione tra gli abitanti e la diocesi, accusata di aver coperto il prete. “A questa comunità – ha proseguito il sindaco Ciaccio – sarebbe bastato che il suo pastore fosse venuto da solo a suo tempo vestito dal saio dell’umiltà e della carità pastorale”. A cercare di spiegare l’assenza di monsignor Graziani è monsignor José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, di ......

mercoledì 24 settembre 2014

" Un gioiello nel cuore di Sersale " Grazie a un finanziamento di un milione di euro nell'ambito dei PISL la ditta Strade Sud si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione dell'area turistica "Valli Cupe "



                                
                     PISL: AREA DI ACCOGLIENZA “VALLI CUPE”
                                      UN GIOIELLO NEL CUORE DI SERSALE  
La ditta Strade Sud, aggiudicataria dell’appalto, ha iniziato i lavori di Realizzazione dell’area di accoglienza turistica "Valli Cupe".
L’opera sarà realizzata grazie ad un finanziamento di € 1.000.000,00 ottenuto dal Comune di Sersale nell’ambito del PISL (Progettazione integrata di sviluppo locale) nell’ambito del POR FESR Calabria 2007 – 2013)  “Natura: un ponte tra mare montagna” e sarà una delle più importanti opere mai realizzate a Sersale negli ultimi decenni.
Grazie a questo intervento, infatti, verrà effettuata la riqualificazione definitiva dell’area “Vallone”, il primo biglietto da visita di Sersale, interessando un area di particolare valenza dal punto di vista logistico ed urbanistico.
L’intervento interesserà una superficie di 13.700,00 mq. di proprietà comunale e consisterà nella realizzazione di un parco urbano per le famiglie con una grande area giochi per bambini, un area camper attrezzata, un area per bus turistici, un area per la commercializzazione dei prodotti tipici con strutture per la esposizione, un percorso fitness out-door con opere di ingegneria ambientale, servizi igienici automatizzati, illuminazione artistica e sistema di videosorveglianza. Un vero e proprio gioiello nel cuore dell’abitato.
Un grande risultato che è stato il frutto dell’azione sinergica messa in campo dall’Amministrazione Comunale di Sersale e dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, con il Commissario Dr.ssa Wanda Ferro, la Dirigente Dr.ssa Anna Perani ed il suo staff, in primis la dr.ssa Angela Vatrano che hanno fortemente creduto nell’opera di valorizzazione e promozione turistica ed ambientale portata avanti negli ultimi a Sersale e nella presila catanzarese e, quindi, nella necessità di dotare Sersale di una questa importante infrastruttura.
La realizzazione dell’area di accoglienza “Valli Cupe” nell’area Vallone rappresenterà, quindi, un ulteriore, importante tassello nel mosaico costruito nel ......

martedì 23 settembre 2014

Alluvione novembre 2013: Arrivano i primi fondi. Ecco l'elenco completo di tutti i comuni che ne beneficieranno

 
I soldi per il rimborso delle somme urgenze adottate dai comuni per far fronte all’emergenza alluvioni, arriveranno, infatti potranno essere interamente coperto con le risorse messe a disposizione dalla Legge di stabilità 2014: «Una vera e grande boccata d’ossigeno per i comuni della provincia di Catanzaro che fu messa interamente in ginocchio nel mese di novembre 2013 colpendo in modo particolare i comuni del versante Ionico. Sono 165 i comuni calabresi che il commissario delegato alla tutela delle acque  ha inserito nel piano di interventi previsti dalla Protezione Civile, in conseguenza delle incredibili avversità atmosferiche verificatosi nei giorni 15 e 16 novembre, 18 e 19 novembre, 30 novembre e primo dicembre del 2013 e dal primo al 3 febbraio 2014 Risorse necessarie a fronteggiare i primi urgenti interventi di risanamento. Una piccola goccia (per restare in tema) in un territorio Calabrese da sempre a forte rischio idrogeologico. Questi primi interventi serviranno a ben poco se non si programma con opere a lungo raggio il ripristino del territorio da molto tempo depredato, deturpato da ...

lunedì 22 settembre 2014

Catanzaro; Città distrutta e desolata

                                                    
                                          Non un articolo ma una lettera
Caro Sindaco Abramo,
fossi nei suoi panni ovvero quelli di amministratore di Catanzaro, capoluogo della Regione Calabria,mi preoccuperei del fatto che il centro storico di questa città stia sempre più diventando un posto deserto e desolato(anzi, lo è già).
Un tempo il centro storico ed in particolare Corso Mazzini erano il fiore all'occhiello non solo della città ma di tutti i vicini borghi cui abitanti si recavano per passare interi pomeriggi tra le caratteristiche viuzze e i bellissimi e molteplici negozi. Oggi non è rimasto nulla, tutti i negozi sono chiusi e chi tenta di aprire non dura più di un mese, nelle mie orecchie risuonano le parole di alcuni abitanti i quali hanno lamentato il fatto che i negozi di abbigliamento (e non solo) durano il tempo di un caffè.
Certo, lei come molti altri dirà che è colpa della crisi ma la sua amministrazione, non certo accompagnata da una buona luce, cosa sta facendo per evitare che il centro storico della città si spopoli sempre più? Io direi nulla e cosi tutto si sposta nel Parco Commerciale "Le Fontane" alle porte della città, sarà un caso?
Un tempo Catanzaro ed il suo caratteristico Corso, che più volte nel giro di pochi anni ha cambiato volto, trasformandosi nel giro di poche ore da isola più o meno pedonale a spazio aperto al traffico, ospitava alcuni dei migliori cinema presenti sul territorio, anche io ho ricordi stupendi di giornate passate con i miei genitori ed i miei amici al "Supercinema" o al prestigioso Teatro "Masciari". Ora di quei centri della cultura e templi della bellezza resta ben poco se non nulla. E' vero le strutture erano fatiscenti perché non ristrutturate da troppi anni, ma la sua amministrazione anche in questo campo ha fatto qualcosa? A me non pare proprio e cosi anche il cinema si è spostato alle porte della città contribuendo allo spopolamento del centro storico.
In qualsiasi altra città d'Italia il centro storico è un vero e proprio bijoux da noi è il segno evidente di una città e di una terra che sta andando sempre più alla deriva e che si cerca di risollevare con idee alquanto assurde, come quella di chi aveva proposto che venisse coperto Corso Mazzini, facendolo diventare una galleria.
Altro segno di decadenza della città soprattutto dal punto di vista culturale anche se Catanzaro in quanto Magna Graecia dovrebbe essere la Patria della cultura è la cosiddetta "notte piccante" che da evento culturale (ma anche commerciale), rinomato in vari luoghi vicini e lontani, la quale poteva vantare Musei aperti di notte e la presenza di grandi nomi soprattutto della musica è sempre più diventata un orrenda sagra paesana simbolo, o meglio, sintomo di una città morente.
Non c'è più posto nemmeno per la musica e pure Catanzaro in quanto Capoluogo di Regione dovrebbe essere una delle principali Città invece per via di un' amministrazione malata, non viene neanche considerata nei Tour dei principali cantanti e/o musicisti vari, eppure le persone che si impegnano in questo settore mettendoci non solo la faccia ci sono e sono veramente dei grandi professionisti, i pochi rimasti. Purtroppo, sono costretti a lavorare con persone che non vogliono il ....