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venerdì 2 gennaio 2015

il 2014 ci ha da poco lasciato, analisi di "un anno drammaticamente strano" da parte di la politica ai giovani

                      2014 anno drammaticamente strano

Il 2014 lo potremmo definire oltre che un anno duro e ricoperto di sacrifici per molti cittadini, anche strano per lo meno per quanto riguarda l'Italia. Anno difficile per molti lavoratori che non solo non si sono visti riconoscere ciò che gli spetta e che la Costituzione sancisce all'articolo 4 ovvero il diritto all'occupazione e all'articolo 36 il diritto ad una retribuzione equa e che possa far vivere dignitosamente tutta la famiglia. Spesse volte, i lavoratori si sono visti calpestare anche altri loro diritti come il poter protestare pacificamente a difesa delle tutele costituzionali. Diritti calpestati sono anche quelli di chi cerca una casa, non per aumentare il proprio patrimonio immobiliare ma per poter dare un tetto alla propria famiglia ed ai propri figli. Per via della difficile situazione internazionale -cui dirò oltre- è stato anche un anno record per gli sbarchi sulle nostre coste e che purtroppo ha fatto registrare anche molte vittime tra coloro che affrontando tali traversate non sono riusciti a completare il viaggio della speranza . Morti, avvenute nella quasi più totale indifferenza sia della politica che come al solito non ha saputo far altro se non dividersi. La gente però è morta, continua e se le cose non cambieranno continuerà a perdere la vita in quello che senza ombra di dubbio può essere considerato il più grande Cimitero a cielo aperto. Indifferenza dimostrata anche dalle Istituzioni internazionali, non solo europee, che non si sono preoccupate e non si stanno preoccupando di risolvere chiaramente, in modo dignitoso ed umano il problema. Non bastano i finanziamenti a pioggia e le navi militari, non basta e non può bastare un mero sforzo logistico. E' arrivato, senza ulteriori possibilità di rinvii, il momento di eseguire uno sforzo umano ed intellettuale nonché normativo. Non è umano, anzi è palese violazione della Dichiarazione universale dei diritti umani, lasciar morire in mare aperto questi nostri fratelli o lasciare che essi vivano come delle bestie nei centri d'accoglienza spesse volte -come anche la vicenda di Roma insegna- gestiti dalla criminalità che utilizzando le corsie preferenziali riesce a lucrare sulla vita di uomini, donne e bambini partiti con un carico di speranza e giunti nel peggiore dei loro incubi.
Ho prima fatto cenno alla delicata e difficile situazione internazionale, ci vorrebbero decine di interi giornali per trattare di ogni singolo argomento, in questa sede mi limiterò a scrivere dei fatti più noti e duri.
Nel mese di febbraio a pochi giorni dalla liberazione della leader ucraina Julija Tymoshenko ed in un clima di rivolta cittadina a Kiev, la Russia in risposta allo scivolamento tra braccia europee dell'Ucraina invade la Crimea. In un clima da guerra fredda e di terrore interno si svolge un referendum con cui la Russia annette la Crimea al proprio territorio. La zona russo-ucraina precipita sempre più in una guerra civile , o meglio, in una guerra di tutti contro tutti che fa tremare il Mondo ed uccide migliaia di civili. Civili, come i passeggeri del volo Malaysia Airlines, abbattuto da un missile sul confine tra i due Pesi. 
Guerra, come quella che continua a mietere vittime, in Siria, Iraq, in molti Paesi africani e come quella mai risolta tra Israele e Palestina, con il Premier Benjamin Netanyahu che ordina alle sue truppe una nuova e cruenta invasione della Striscia di Gaza, sempre più territorio di morte. Situazione internazionale, resa complicata anche dalla nascita del Califfato di Abu Bakr Al-Baghdadi facente parte del gruppo islamico dell'ISIS , che renderà ancor più instabili alcune zone del Globo in cui sono già presenti numerosi e sanguinosi conflitti, mietendo  vittime e minacciando ripetutamente l'Occidente anche con numerose ed orrende decapitazioni. 
Non si può non pensare a tutti i bambini e ragazzi che hanno perso la vita o la vedono minacciata per via dei conflitti e della follia umana manifestatasi ad esempio con il rapimento di oltre duecento studentesse in Nigeria ad opera di Boko Haram o nell'atroce attentato verificatosi in Pakistan lo scorso sedici dicembre.
Come già scritto, il 2014 in Italia può essere definito difficile e paradossale. Si è aperto con due eventi che pur nella loro diversità mostrano tutta la stranezza italiana . Sul finire di gennaio la FIAT  completa la sua scalata nel gruppo Chrysler e negli ultimi mesi dell'anno, dopo molti benefici e finanziamenti ricevuti dallo Stato, abbandona l'Italia trasferendo le sue sedi tra Olanda e Regno Unito, lasciandosi alle spalle anche lo storico nome. 
A febbraio la già instabile situazione politica e legislativa viene scossa dall'arrivo di un giovane fiorentino ricco di speranze ed ottimismo, che nel giro di poco tempo ha scalato tutti i ruoli, arrivando al Governo del Paese. Renzi è astuto, dimostra di essere un ragazzo intelligente ed anche l'erede di chi ha governato il Paese per gli scorsi vent'anni. Introduce un nuovo modo di fare politica, un nuovo vocabolario politico in cui sono evidenziate parole quasi sconosciute ai cittadini ed alla classe politica. In effetti i risultati però sono scarsi e si ricorderanno soprattutto le promesse fatte in questo 2014 . Nella triste scena politica l'anno si potrebbe riassumere utilizzando parole, come: scontro, bugie, tradimento (verso il popolo) ed indecisione le quali hanno ridicolizzato l'Italia, anche se, forse per via del nuovo clima e delle nuove facce almeno a livello europeo abbiamo ricominciato a sbattere i pugni sul tavolo e ad imporre alcune nostre politiche, senza dimenticare che il semestre di Presidenza del Consiglio UE è stato per noi un mezzo fallimento visti i pochi e poveri risultati ottenuti.
Ed è con le molte promesse, nonché con il ritrovato ottimismo e con la convinzione di farcela e di essere un grande Paese che ci siamo candidati ad ospitare le Olimpiadi del 2024, senza dimenticarci però che nel 2015 ospiteremo l'EXPO .
Il 2015 inizierà con le dimissioni di Napolitano e con una politica che nel momento di peggior divisione interna e con il popolo dovrà trovare un degno successore di una persona che ha servito lo Stato che con la massima diligenza donando tutto se stessoe lottando nonostante l'età per mantenere e ristabilire l'unità e la serenità. E' in un clima di scontro che si ....

mercoledì 31 dicembre 2014

Sersale: rendiconto dettagliato dei risultati conseguiti dall’amministrazione comunale a guida “Progetto Sersale”, sindaco Salvatore Torchia, nella prima metà del mandato amministrativo 2012-2017, investimenti e risorse per complessivi € 4.561.000,00 (quasi 9 miliardi di vecchie lire), frutto di una grande ed efficace azione politica



 Sersale CZ
BILANCIO
DI META’ MANDATO AMMINISTRATIVO
2012-2017

A metà strada del cammino dell’Amministrazione comunale a guida “Progetto Sersale” insediatasi il 24 maggio del 2012, riteniamo doveroso presentare alla comunità il bilancio delle attività e dei risultati finora raggiunti.
Pur avendo operato in coincidenza con uno tra i più difficili momenti della storia della nazione (una crisi economica che ha stravolto l’economia, il sistema produttivo, le famiglie ed ha ridotto sempre di più le risorse pubbliche a disposizione degli enti locali),  e del nostro comune (dichiarazione di dissesto causata da vertenze giudiziarie degli anni novanta) possiamo dire di avere raggiunto risultati sensazionali e di fondamentale importanza per la vita della comunità.
Una crisi senza precedenti che ha generato un enorme aumento dei bisogni sociali, un impoverimento di persone, famiglie e imprese, un sistema centrale che ha imposto vincoli finanziari e di bilancio ed ha istituito nuovi sistemi fiscali e tributari (Tari e Tasi, in primis) che hanno modificato il sistema di contribuzione dei cittadini al funzionamento dei servizi.
In questo quadro di difficoltà di ordine generale e locale, il nostro impegno è stato continuo e costante ed i risultati raggiunti testimoniano l’efficacia delle azioni e le capacità amministrative e professionali messe in campo.
Molti degli obiettivi fissati nel programma di mandato presentato al Consiglio Comunale all’atto dell’insediamento della nuova amministrazione sono stati raggiunti, molti  sono stati ben impostati e molti sono in avanzata fase di realizzazione.
Siamo fermamente convinti di avere svolto, fino ad oggi, con impegno e passione, con trasparenza, imparzialità e rigore, il mandato affidatoci nell’interesse esclusivo  dei cittadini di Sersale, ai quali oggi vogliamo dare conto delle attività poste in essere in questo primo scorcio di legislatura.
Confrontando i risultati raggiunti, che sintetizziamo in 36 punti, e che da qui a poco saranno illustrati, con le linee programmatiche presentate all’atto dell’insediamento e consacrate nella delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 24/05/2012, possiamo affermare, senza tema di smentita, di avere rispettato in pieno il patto con gli elettori e di non avere mai trascurato alcun aspetto della vita della nostra comunità.
In sintesi, i 36 punti che specificano l’azione amministrativa del’amministrazione comunale “Progetto Sersale”, a guida Salvatore Torchia, in questa prima parte del mandato amministrativo 2012/2017:
1) Strada Sersale-Cropani: la più grande ed importante opera pubblica mai realizzata nel comprensorio negli ultimi 70 anni (che ha consegnato alla storia della nostra comunità la coalizione “Progetto Sersale”), grazie alla nostra attività diretta ed indiretta sarà ultimata in tutto il suo tracciato entro la fine dell’anno 2015. Per la realizzazione ed il completamento di questa fondamentale opera pubblica la nostra attività diretta ed indiretta è stata determinante a portare a soluzione le problematiche di carattere tecnico, burocratico e legale che avevano rallentato il suo completamento. La nostra opera è stata fondamentale e si è esplicata sia in modo diretto, ottenendo in partenariato con la Provincia di Cz nel PISL mobilità, il finanziamento (vedi successivo punto 2) necessario al completamento del lotto Cropani Sup.-Sersale, attualmente in esecuzione, sia in modo indiretto rendendoci parte attiva con la Regione Calabria (Dipartimenti LL PP e Fondi Comunitari) per la risoluzione delle problematiche relative all’utilizzo delle economie di gara (oltre 2.000.000 di euro) con la Provincia di Cz e l’impresa esecutrice dei lavori per quelle di natura giudiziaria che riguardavano il lotto Cropani Sup-SS 106, ora finalmente risolte.
2) Completamento del lotto Cropani Sup.-Sersale: 1.000.000,00 di euro ottenuti dal  comune di Sersale, in partenariato con la Provincia di Cz nel “PISL mobilità” (giugno 2013).
3) Riqualificazione area Vallone”: 1.000.000,00 di euro ottenuti dal Comune di Sersale nel “PISL turismo”. I lavori hanno avuto inizio il 22 settembre 2014 e si concluderanno nella primavera 2015: un intervento di fondamentale importanza per Sersale che consisterà nella riqualificazione completa dell’area “Vallone” con sistemazione a verde, spazi per famiglie e bambini, sosta per veicoli ricreazionali, bus turistici, commercializzazione dei ....

La travagliata storia di Valeria e Giuseppe, lei di Taverna lui di Sellia per le festività riabbracciano i loro 4 figli sottratti dal tribunale dei minori


martedì 30 dicembre 2014

Anche l'ex sindaco di Simeri Crichi Saverio Loiero tra i possibili papabili per la nuova giunta del comune di Catanzaro.



Periodo di calma natalizia tra i corridoi di palazzo De Nobili sede della politica catanzarese, ma si tratta di calma apparente perché si sta lavorando a far nascere una nuova giunta con una impronta politica dopo l’esplosione (più mediatica che giudiziaria) della cosiddetta “catanzaropoli” che portò il sindaco Abramo in fretta e furia, a varare una giunta tecnica. Il sindaco, cercando di non scontentare nessuno, sarebbe propenso a fare si una nuova giunta ma lasciando alcuni tecnici al loro posto, come gli assessori donna Rosa Maria Petitto (al bilancio) Daniela Carrozza (attività economiche e turismo) e Gabriella Celestino (personale e politiche sociali) Secondo alcune indiscrezioni di corridoio riportate anche dalla “Gazzetta del Sud” la corrente che fa a capo a Mimmo Tallini forte anche dell’importante personale vittoria alle recenti elezioni regionali, sta personalmente premendo affinchè entri nella nuova giunta Saverio Loiero già sindaco di Simeri Crichi, forte sostenitore di Tallini anche durante la palese vittoria nelle elezioni regionali di novembre. Un ritorno in prima linea per Saverio Loiero politico esperto con alle spalle vari importanti incarichi. Altro assessore politico dovrebbe arrivare dal gruppo misto che sostiene la giunta Abramo. Il sindaco non vuole certamente correre il forte rischio di risvegliare un attuale minoranza che non gli da più alcun fastido,ma in continua lotta con le frange interne. Nello stesso tempo da bravo equilibrista, deve dare un contentino ai vari partiti che lo sostengono, dunque la scelta più saggia come al solito è quella di stare nel mezzo rinnovando solo parzialmente la giunta con l’ingresso di alcune figure espressione di ...

lunedì 29 dicembre 2014

Forte scossa del 4,4 scala Richeter con epicentro nella Sila cosentina ma avvertita anche nel nostro comprensorio Ecco la mappa dettagliata delle zone calabresi più a rischio sismico.

Cinque scosse, la più forte con epicentro Spezzano Sila  avvertite in tutta la Calabria Centrale comprenso i vari paesi del nostro comprensorio

Forte scossa di terremoto nel Cosentino. 4,4 scala Richter, epicentro in Sila, fra i comuni di Spezzano Piccolo, Spezzano della Sila e Serra Pedace. Secondo quanto comunica l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma è stato registrato alle 22,43:38, a 11 chilometri di profondità. Tre minuti dopo è stata registrata una seconda scossa del 3,3. Alle 22,54 una terza di 2,3. Non si hanno al momento notizie di danni, anche se molta gente è scesa in strada,centrale Vigili del Fuoco subissati dalla chiamate.La scossa più forte è stata avvertita anche nel nostro comprensorio in modo particolare nel Catanzarese.

                                                             Il rischio sismico in Calabria

Allo stato attuale delle conoscenza, il terremoto è un fenomeno non prevedibile e generalmente di breve durata (qualche decina di secondi) che può avere effetti devastanti, come la storia anche recente ci ricorda. L'impossibilità di prevedere i terremoti determina, ancor più che per gli altri rischi, la necessità di un'accurata ed estesa opera di prevenzione, consistente in un controllo continuo del livello di sicurezza sismica delle strutture ed in piani di emergenza per gestire in maniera rapida ed efficiente i soccorsi alle popolazioni colpite.

La Calabria è una tra le Regioni italiane a maggior rischio sismico.
La recente riclassificazione sismica del territorio nazionale, effettuata ai sensi dell'ordinanza n. 3274 del 20 marzo 2003 ha classificato l'intero territorio nazionale in quattro zone indicate con i numeri da 1 (a maggior rischio) e 4 (a minor rischio). I 409 comuni calabresi ricadono tutti nella zona 1 o 2, precisamente 261 ricadono nella zona 1 e 148 nella zona 2.
Come si può notare dalla classificazione dell'intero nazionale da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la Calabria è l'unica ....

sabato 27 dicembre 2014

Anche in Calabria i saldi invernali partiranno dal 3 gennaio 2015. Dopo un Natale scarso di acquisti sono in molti a sperare nei saldi invernali. Nota stampa del presidente dalla Confesercenticalabria

SALDI INVERNALI - ANCHE IN CALABRIA - dal 03 gennaio 2015

   Si inverte la tendenza al ribasso e torna a salire la spesa fatta dagli italiani per imbastire la tavola per il cenone della vigilia e per il pranzo di Natale. Quest'anno sono infatti stati "mangiati" 2,35 miliardi di euro (+2% rispetto al 2013) per cibi e bevande. E' questo il bilancio fatto dalla Coldiretti. Secondo il Codacons però, a parte gli alimentari, l'hi-tech e i giocattoli, i consumi degli altri settori continuano a essere in calo. Dunque sono in molti nel sperare nei saldi invernali 2015. A seguire la nota stampa del presidente della Confesercenti della calabria.

Sabato 03 gennaio 2015 avranno inizio, anche in Calabria i saldi invernali. E’ stato registrato in data 24.12.2014 al n 16302 il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive della Giunta della REGIONE CA LABRIA riportante quanto di seguito: “ DECRETA - Prendere atto dell’indirizzo dettato dalla conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome nella seduta del 18/12/2014 in ordine alla data di inizio dei saldi invernali per l'anno2015 come comunicati con la nota del presidente prot. 5997/C11COM del 18/12/2014 e , di conseguenza, stabilire che, limitatamente alle vendite di fine stagione/saldi invernali 2015, la data di inizio è fissata a sabato 3 Gennaio 2015 per un periodo fisso di svolgimento di 60 giorni; Trasmettere il presente decreto alla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome; di pubblicare il presente provvedimento sul sito istituzionale della regione Calabria, sul sito del Dipartimento Attività produttive e sul BUR della Regione Calabria” La Confesercenti, spera che questo provvedimento (di natura squisitamente tecnica) possa favorire i consumatori e ....