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venerdì 1 maggio 2015

Cosa si festeggia il primo maggio ? Perchè il primo maggio si festeggia la festa dei lavoratori ?

L’origine della festa risale ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro (Knights of Labor, associazione fondata nel 1869) a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un’analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l’evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate all’ Internazionale dei lavoratori – vicine ai movimenti socialisti ed anarchici – suggerirono come data della festività il primo maggio.

La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività celebrata il 1º maggio di ogni anno che intende ricordare l’impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte.Più precisamente, con essa si intendono ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l’orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Tali battaglie portarono alla promulgazione di una legge che fu approvata nel 1866 nell’Illinois (USA)[senza fonte]. La Prima Internazionale richiese poi che legislazioni simili fossero approvate anche in Europa.

Primo maggio:
storia e significato di una ricorrenza
Il 1° maggio nasce il 20 luglio 1889, a Parigi. A lanciare l'idea è il congresso della Seconda Internazionale, riunito in quei giorni nella capitale francese:
"Una grande manifestazione sarà organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno, i lavoratori chiederanno alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi".
Poi, quando si passa a decidere sulla data, la scelta cade sul 1 maggio. Una scelta simbolica: tre anni prima infatti, il 1 maggio 1886, una grande manifestazione operaia svoltasi a Chicago, era stata repressa nel sangue. 
Man mano che ci si avvicina al 1 maggio 1890 le organizzazioni dei lavoratori intensificano l'opera di sensibilizzazione sul significato di quell'appuntamento.
"Lavoratori - si legge in un volantino diffuso a Napoli il 20 aprile 1890 - ricordatevi il 1 maggio di far festa. In quel giorno gli operai di tutto il mondo, coscienti dei loro diritti, lasceranno il lavoro per provare ai padroni che, malgrado la distanza e la differenza di nazionalità, di razza e di linguaggio, i proletari sono tutti concordi nel voler migliorare la propria sorte e conquistare di fronte agli oziosi il posto che è dovuto a chi lavora. Viva la rivoluzione sociale! Viva l'Internazionale!".
Monta intanto un clima di tensione, alimentato da voci allarmistiche: la stampa conservatrice interpreta le paure della borghesia, consiglia a tutti di starsene tappati in casa, di fare provviste, perchè non si sa quali gravi sconvolgimenti potranno accadere.


Da parte loro i governi, più o meno liberali o autoritari, allertano gli apparati repressivi.
In Italia il governo di Francesco Crispi usa la mano pesante, attuando drastiche misure di........

giovedì 30 aprile 2015

Simeri Crichi; nella seduta di ieri la giunta comunale approva la perizia suppletiva dei lavori di recupero del castelli Bizantino di Simeri, arriva un nuovo finanziamento che si aggiunge ai circa 900 mila euro ottenuti nel 2013

Castello bizantino di Simeri
Approvata la perizia suppletiva
 

Lavori castello Simeri
Nella seduta di oggi (ieri ndr) 29 aprile , la Giunta Comunale ha approvato la perizia suppletiva e di variante dei lavori di recupero e valorizzazione del castello bizantino, resisi necessari  anche a seguito delle problematiche relative alla scarpata a monte della strada d’accesso alla frazione Simeri, da mettere  in sicurezza, dopo le piogge torrenziali del  2013/2014.
La vice sindaco Caterina Falcone ha precisato che non si ha aumento di costo per la realizzazione degli importanti miglioramenti, finalizzati al mantenimento del bene e alla sua qualità culturale e architettonica, con la messa in sicurezza e il recupero delle emergenze venute alla luce in seguito a crolli e smottamenti.
La stessa assessora Falcone  -   all’unisono con i colleghi Rossella Riccelli, Adriana Maria Nagero e Antonio Domenico Zangari  -  ha ricordato che il 10 giugno del 2010 la direzione generale del Dipartimento Urbanistica della Regione Calabria, aveva sospeso l’appalto per mancanza di copertura finanziaria del Par Calabria Fas 2007/2013. Solo il 13 maggio 2013 il sindaco Marcello Barberio sottoscriveva l’Accordo di Programma Quadro per un finanziamento di 896.636,10 euro, in attuazione della delibera Cipe 89/2012, a sostegno dei progetti di riqualificazione dei centri storici calabresi.
Ora è possibile procedere alla realizzazione anche dei lavori evidenziati dal sopralluogo congiunto con le due Soprintendenze per i beni architettonici  e monumentali e per quelli archeologici.
Lo scorso mese di luglio il Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio della Regione Calabria, in risposta all’apposita richiesta comunale, ha autorizzato la redazione della perizia per l’esecuzione dei lavori, per i quali sono stati acquisiti i pareri favorevoli (con prescrizioni) delle competenti Soprintendenze.La vice sindaco Falcone ha puntualizzato che, per effetto dei nuovi lavori, il termine di ultimazione dell’opera è prorogato di tre mesi, commentando positivamente il più volte ribadito parere del sindaco Barberio: “L’opera avrà ricadute positive sull’economia e sul processo di riappropriazione culturale dal basso, in un contesto ad alta vocazione turistica e a forte connotazione identitaria   - nonostante le criticità del momento storico  - , con una funzione anche di .....

mercoledì 29 aprile 2015

Presentato a Sellia Marina il libro “La fame negli occhi” di Michela Scalise di Sersale La Seconda Guerra mondiale vista dalla prospettiva di chi quel conflitto l’ha vissuta combattendo con le scarpe rotte

La Seconda Guerra mondiale vista dalla prospettiva di chi quel conflitto l’ha vissuta, combattendo con le scarpe rotte, rinunciando alla libertà ma non alla dignità. 

Nel giorno in cui si celebra il 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il Comune di Sellia Marina ha scelto di festeggiare la ricorrenza richiamando alla memoria le storie di 24 soldati della Presila catanzarese, proprio in virtù del principio che il 25 Aprile non deve essere vissuto come un rito ma come una occasione per trasmetterne la lezione alle future generazioni. Un’occasione rileggere pagine intense di una Guerra che ha cambiato le vite di quanti sono stati coinvolti, esaminare sentimenti di dolore e di speranza nei racconti di vita di soldati nella Presila Catanzarese nelle pagine del libro “La fame negli occhi” di Michela Scalise di Sersale.

Al tavolo dei relatori, la giornalista Maria Rita Galati che ha voluto mettere in evidenza la valenza delle interviste come documenti da consegnare alla memoria collettiva. Un dovere civico quello di ricordare quanti hanno dato la vita per la libertà e la democrazia del Paese richiamato dal sindaco di Sellia Marina, il consigliere provinciale Francesco Mauro, che con commozione ha ricordato alcune figure che hanno contribuito alla stesura del libro con le proprie storie. Mauro ha approfittato dell’occasione per ribadire la propria solidarietà al collega Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise, presente all’incontro prima della manifestazione del Partito democratico organizzata nel comune della Presila alla presenza del presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio.
Il sindaco Mauro ha portato anche i saluti del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. La presentazione del libro è stata introdotta da Pietro Mauro, presidente dell’Associazione culturale Trischene. Particolarmente apprezzato l'intervento dell'autrice, che ha efficacemente illustrato la strutturazione del volume, con una prima parte dedicata agli aspetti metodologici e a una personale lettura delle 24 testimonianze raccolte tra Sersale, Cerva, Petronà, Cropani, Sellia Marina, Pentone e Zagarise e una seconda parte in cui sono .... stati fedelmente riportati i racconti del periodo al fronte dei reduci della Presila intervistati.
La dottoressa Scalise ha spiegato che con il suo lavoro ha voluto raccontare “la Seconda Guerra mondiale da un'altra prospettiva, quella del soldato semplice”. Sul rigore metodologico nella ricerca e nella trascrizione delle testimonianze ha incentrato la sua relazione il dottor Antonio Garcea, direttore dell’Archivio di Stato di Catanzaro. Una lettura ulteriormente approfondita dal sociologo Franco Santopolo.

martedì 28 aprile 2015

La criminalità avanza. A Simeri Mare località "Chiusa" nella notte di domenica vengono bruciate due strutture turistiche in legno.

Due strutture in legno situate all'interno 

del villaggio turistico Simeri Village sono state 

distrutte da un rogo di natura dolosa



Due gazebo in legno situati all'interno del villaggio turistico Simeri Village sono stati distrutti da un incendio di natura dolosa. Il rogo e' avvenuto nella notte tra sabato e domenica, in localita' Chiusa di Simeri Mare, ma la notizia e' trapelata solo oggi. Le strutture erano situate a ridosso della spiaggia ed al momento dell'incendio erano utilizzate come depositi, mentre durante l'estate servivano per fornire servizi ai vacanzieri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri della Stazione di Simeri Crichi e della Compagnia di Sellia Marina. Il villaggio e' di proprieta' di Italia Turismo Spa e fino alla scorsa estate e' stato gestito da una societa' del settore, mentre per l'ormai prossima stagione sono in corso le trattative per un nuovo affidamento. Sull'accaduto sono in corso le indagini da ......

lunedì 27 aprile 2015

Zagarise dice no! Alla paura delle intimidazioni. Il presidente Oliverio assieme a tanti sindaci del comprensorio vanno dal sindaco Domenico Gallelli dopo il vile gesto dell'auto incendiata.

Siamo qui, stasera, come rappresentanti delle istituzioni, dei partiti, delle forze sociali, della società civile per dire con  forza e determinazione che la violenza, l’intolleranza, le intimidazioni non passeranno”. Ha esordito così il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, intervenendo ad una manifestazione svoltasi a Zagarise contro ogni tipo di violenza. “Quello di Zagarise -ha aggiunto Oliverio- è un comune che ha una storia gloriosa, una popolazione sana, onesta e laboriosa e, proprio per questo, ha al suo interno gli anticorpi necessari per respingere ogni tipo di pressione e per costruire legalità e trasparenza. Oggi in Calabria occorre costruire una nuova stagione della trasparenza e della legalità, chiudendo con il tempo della discrezionalità, delle inefficienze e delle pigrizie e mettendo in piedi un quadro di regole. Per fare questo è necessario un concorso di energie che veda tutti gli amministratori locali protagonisti e costruttori di una stagione nuova che metta da parte definitivamente la cultura della “pacca sulle spalle” e dei comparaggi e affermi un sistema di regole, attraverso cui passa la vera libertà e la vera dignità di ognuno di noi”“A Domenico Gallelli, giovanissimo sindaco di Zagarise e ai tanti sindaci presenti a questa bella manifestazione, di cui in questi mesi ho potuto apprezzare la passione e il disinteresse con cui esercitano le funzioni di amministratori –ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- voglio dire di andare avanti senza cedimenti, senza paura, senza reticenze, facendo “squadra”, perché presto i risultati arriveranno e saranno copiosi.  La grande partecipazione dei cittadini alla manifestazione di stasera conferm
Zagarise (4)a che siamo sulla strada giusta. E questo lo diciamo anche per dire a coloro che pensano di intimidire i nostri rappresentanti istituzionali che sbagliano se pensano di dover a che fare con una sola persona e di poterla intimidire, costringendola a soddisfare le loro richieste. Zagarise sarà, insieme a tutti i comuni di questo comprensorio, un punto di forza nella costruzione del percorso che abbiamo davanti e la cui bussola dovrà essere la concertazione ed il confronto continuo. Anche per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse provenienti dalla Unione Europea ci confronteremo per creare lavoro ed occupazione, per sostenere le imprese e per  ...........