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martedì 31 maggio 2016

Simeri Mare; l'Anas ripulisce la strada statale 106 da cumuli di rifiuti lungo le carreggiate




L’Anas comunica che, proseguono le attività di rimozione dei rifiuti abbandonati lungo alcune strade statali in collaborazione con gli enti locali. “Nella giornata odierna ( ieri ndr) – spiega una nota – si sono conclusi gli interventi di pulizia lungo la strada statale 106 Ionica nel territorio comunale di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro. Le squadre Anas del centro Manutentorio di Catanzaro Nord, si sono adoperate nell’attività di pulizia delle piazzole di sosta lungo l’arteria stradale di competenza, liberandola da rifiuti di ogni genere, resti di arredamento, detriti di auto e tanto altro ancora. Le operazioni sono state eseguite in sinergia ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale, risolvendo una grave situazione di degrado che danneggiava l’immagine di una delle zone dell’Alto Jonio Catanzarese che ogni anno è interessata da una grande affluenza turistica. L’obiettivo di Anas – si fa presente – è quello di affrontare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti intervenendo in modo sempre più tempestivo, di concerto con Enti locali e le Forze dell’ordine competenti per territorio sia in termini di coordinamento degli interventi di raccolta, trasporto e............

lunedì 30 maggio 2016

In arrivo nella nostra provincia 81 mila tonnellate di rifiuti tossici dalla Campania.

81 mila tonnellate di rifiuti campani in arrivo in Calabria

Le famose ed arcinote ecoballe sequestrate in Campania sin dal 2007 che sono state protagoniste di infinite polemiche, di servizi giornalistici e televisivi e che hanno contribuito all'inquinamento dell'area della Terra dei Fuochi con la loro evaporazione e con il fatto che la parte umida sia percolata nei terreni arriveranno in Calabria. Si tratta di ben 81.000 tonnellate di ecoballe che contengono di tutto e di più.


Arriveranno a giorni in Calabria più di 81 mila tonnellate di rifiuti campani. Fanno parte delle ecoballe campane sequestrate in Campania nel 2007. Dentro ci sarebbero carcasse di animali, motoscafi, pezzi di autovetture. Ad aggiudicarseli l’Ecosistem, la ditta lametina già nel mirino della Procura di Potenza per il presunto smaltimento di rifiuti pericolosi provenienti dell’Eni come innocui Arriveranno anche in Calabria i rifiuti campani. E’ prevista a giorni la partenza di più di 81 mila tonnellate di rifiuti all’indirizzo di due impianti di smaltimento di Lamezia Terme. Ad aggiudicarseli l’Ecosistem, l’azienda coinvolta nell’inchiesta della Procura di Potenza Tempa Rossa che è costata la poltrona al ministro allo Sviluppo Economico Federica Guidi. La ditta risulta tra quelle indagate per avere fatto smaltito rifiuti pericolosi ricevuti dall’Eni di Viggiano con codici corrispondenti a scorie innocue. Ora la ditta ha intercettato, tramite una procedura di appalto, le ecoballe campane, depositate da anni nei siti di stoccaggio. Si tratta, infatti, delle mega-compresse di rifiuti sequestrate in Campania nel 2007, la cui frazione umida, nel frattempo, è percolata o evaporata. Sulla natura del materiale trattato per formare le ecoballe ci sono stati in passato “numerosissimi verbali di contestazione per rifiuti non conformi, da cui sembrerebbe emergere la.................

venerdì 27 maggio 2016

Giovane 20 enne catanzarese barricata in casa per sfuggire dalle grinfie di un uomo che controllava ogni suo movimento con continui sms erotici

Stava scontando ai domiciliari l’ultima parte della pena inflitta per un duplice tentato omicidio: ad un 50enne tossicodipendente pregiudicato per vari reati, col beneficio di rimanere fra le mura domestiche godendo di uscite settimanali per raggiungere il Sert ed il Centro di Salute Mentale del quartiere Cavita, ciò non gli sarebbe bastato.
Evaso appositamente per attivare una scheda sim, l’avrebbe poi utilizzata per tempestare di telefonate erotiche e ammiccanti una povera ventenne vicina di casa che, per paura di trovarselo davanti, sarebbe arrivata a barricarsi nella sua abitazione. L'uomo ne avrebbe controllato ogni movimento, al punto tale che i genitori della giovane avrebbero spostato i mobili di casa per impedirgli di osservare la loro vita quotidiana. Le telefonate sarebbero scattate, invece, dopo che gli appostamenti mattutini gli avrebbero assicurato l’assenza dei familiari, visti lasciare l’appartamento per recarsi al lavoro.
Dopo la denuncia presentata dalla ragazza ai Carabinieri della Stazione di Gagliano, i militari hanno avviato una serrata attività d’indagine che avrebbe permesso, in poco tempo, di ricostruire le uscite del pluripregiudicato e la quantità e frequenza di telefonate ed sms, nonché di appurare che, durante la ristrutturazione della facciata del suo palazzo, l’uomo si sarebbe addirittura arrampicato sull’impalcatura esterna per meglio scorgere la camera da letto della donna presa di mira.
I fatti appurati dagli inquirenti, risalenti al marzo e aprile 2016 e accuratamente riepilogati dal sostituto Procuratore Della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, Debora Rizza, hanno posto le basi perl’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare da parte del Gip, provvedimento immediatamente eseguito dagli stessi militari dell’Arma di Gagliano che..........

giovedì 26 maggio 2016

Estorsione a un fioraio di Sersale, un supermercato di Sellia Marina, un negozio musicale di Catanzaro Lido questi alcuni degli esercizi commerciali presi di mira da un uomo di Cutro KR


 Un uomo richiedeva a titolo estorsivo somme di denaro quali contributi economici per i detenuti originari di Cutro a un fioraio di Sersale, un negozio di articoli musicali di Catanzaro Lido, una farmacia in una centralissima via di Crotone, un negozio di abbigliamento della stessa città ed un supermercato di Sellia Marina (CZ) 



Nei giorni scorsi agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile di Catanzaro ed alla Squadra Mobile di Crotone, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia presso il Tribunale del capoluogo, guidata dal Procuratore Capo Dott. Nicola GRATTERI, a carico del cinquantaduenne PIGNANELLI Alberto, di Cutro ( KR ). Il predetto è ritenuto responsabile di numerosi episodi di estorsione e tentata estorsione aggravati dalla metodologia mafiosa per avere preteso e talvolta ottenuto somme di denaro da alcuni esercenti commerciali di Catanzaro, Crotone e di centri limitrofi ai due capoluoghi. Le attività investigative condotte dai menzionati Uffici di Polizia, unitamente a quelle condotte da Comandi dell’Arma dei Carabinieri, intervenuti su alcuni dei fatti addebitati al PIGNANELLI, permettevano di accertare che l’uomo, nel periodo da febbraio a maggio 2015, con modalità analoghe e ripetitive, si era rivolto a ben cinque diverse attività commerciali richiedendo somme di denaro quali contributi economici per i detenuti originari di Cutro, notoriamente sede di cosche mafiose, ragione per la quale all’uomo, in ragione delle modalità delle richieste, viene contestata l’aggravante della metodologia mafiosa nel reato di estorsione. In particolare il PIGNANELLI aveva preso di mira un fioraio di Sersale, un negozio di articoli musicali di Catanzaro Lido, una farmacia in una centralissima via di Crotone, un negozio di abbigliamento della stessa città ed un supermercato di Sellia Marina (CZ) il cui titolare, a fronte di una esplicita richiesta di sovvenzione per far fronte alle spese conseguenti alla detenzione di alcuni soggetti, gli corrispondeva, intimorito, la somma di 250,00 euro. L’insieme dei dati investigativi raccolti mediante l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza dei diversi esercizi commerciali interessati, una puntuale attività di riscontro delle circostanze riferite dalle vittime delle illecite richieste nonché il riconoscimento, da parte di alcune di.........

mercoledì 25 maggio 2016

I bandi pubblici; importante strumento da usare sempre! Anche nei nostri piccoli comuni Per essere il più trasparenti possibili


ZAGARISE “ un piccolo stato dove non usano fare “ Bandi Pubblici “ Miei cari cittadini amici e amministratori del Comune di Zagarise sindaco compreso. Più volte sono stato interpellato da alcuni di voi quando eravate nella minoranza per fare risaltare le cose che non funzionavano in paese. Non sto a ripetermi sui vari scritti che troverete anche sul questo Blog dove ognuno di noi può scrivere liberamente, non sto a elencarvi tutte le cose offensive che sono state dette sulla mia persona, ricordatevi che lo avete sempre fatto in anonimato come se foste dei figli di N.N e non avete risposto a nessuna delle mie domande, non siete riusciti a replicare sui vostri errori che continuate a fare violando la legge, d’altronde come potevate rispondere se ogni volta ho allegato la documentazione e i vari art.di legge? Solo questo siete stati capaci a scrivere (Anonimogiovedì, 26 febbraio, 2015 Ha rotto i cogxxxi il contadino di segrate.. Come dimenticare alcuni commenti con botta e risposta solo perché avevo messo delle foto che commentavano lo stato di degrado che ho visto a Zagarise; ne allego qualcuno per farvi capire e giudicare come meglio crediate , non sono quello che vuole vedere sulla pag.Facebook i “ MI PIACE” scritti solo per fare piacere e senza averci capito niente. Cristina Faragò ma perchè non ti fai i fatti tuoi...che è molto meglio tu non vivi a zagarise quindi non hai diritto a parlare perchè li fatti si vivono personalmente.... 4 Ottobre 2010 alle ore 12:32 · Mi piace Domenico Dragone X Cristina non riesco a capire come ti permetti e a che titolo mi suggerisci di farmi i fatti miei, semmai dovresti combattere le cose che non vanno solo così si avranno delle migliorie dello stato dei luoghi, queste foto e gli articoli di Emilio Grim...Altro... 4 Ottobre 2010 alle ore 13:29 · Mi piace · 3 Cristina Faragò con il mio titolo di zagaritana che vive a zagarise... 4 Ottobre 2010 alle ore 13:33 · Mi piace Su questo blog mi hanno definito ( il contadino di Segrate ) che abito nelle paludi lombarde, caso molto strano che prima ero molto bravo, hanno fatto di tutto in modo che vengo a Zagarise , le stesse persone che ora arrivano a scrivere il contrario ma questo poco importa ma le offese non le accetto idem le tante falsità che vengono scritte e le continue violazioni di legge che l’attuale amministrazione comunale sta facendo già dai primi giorni dal loro insediamento in Comune, posso capire se ammettessero i lori errori orrori . Più volte ho chiesto al sindaco Domenico Gallelli come mai non ho letto sull’Albo Pretorio la Relazione del suo mandato …..aveva tempo 90 giorni . Avete parlato e scritto che la vecchia amministrazione vi ha lasciato debiti, che non erano capaci a fare bilanci, che sono stati loro a sforare etc etc, ma vi rendete conto cosa avete scritto? Allego una parte di commento scritto sulla pag. Lista Quadrifoglio ( ….Perché avete usato una dichiarazione dell’ Ing. Colosimo riportante cifre di “ debiti certi, liquidi ed esigibili” per attingere un mutuo della C.D.P ( DATATA GIUGNO 2014) e di questo a Dicembre 2014 non c’ era traccia? E la relazione del revisore dice che “ non ci sono debiti fuori bilancio né passività”? Perché altri comuni , nonostante debiti, non hanno sforato? Perché non avete corretto, avendone il tempo, gli “ eventuali errori”? Perché qualche consigliere , in tono serio ed in pubblica ammissione di civico consesso , ha chiesto a noi di aiutarvi a risolvere insieme la situazione? Perché non siete capaci di pubblicare neanche un atto ? Voi esperti di Bilancio e DOTTORI DI LEGALITA’? Perché siamo andati al consiglio successivo, dopo 5 mesi, senza aver potuto avere copie delle delibere ( e il Sindaco dichiarava che non era a conoscenza del fatto che non erano state pubblicate?) Non ne era a conoscenza però nel primo punto all’ O,D.G non c’ era , com’ è prassi, _Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente. PINOCCHIO DOCET ( per rimanere in termini di latino). Più volte ho chiesto più volte al consigliere Pancrazio Cristao persona delegata dal sindaco Domenico Gallelli di poter leggere la convenzione che ha firmato il 24.09.2014 per il comune e il Parco Nazionale della Sila , tale convenzione non è mai stata allegata sull'albo pretorio, nella convenzione al punto 2 veniva dato il compito al comune di Zagarise trovare l'associazione o cooperativa per la gestione dell'eco museo di Zagarise, il Parco Nazionale della Sila dava un contributo spesa di euro 500 al comune di Zagarise, DOMANDA come è stata scelta l'associazione? avete fatto regolare bando o avviso tramite bacheca comunale? avete dato la possibilità a tutti i cittadini di Zagarise? ………Dimenticavo ma questa amministrazione comunale è uno stato a se? Perché non ha fatto regolare BANDO PUBBLICO ) Vengo a Zagarise a visitare quanto pubblicizzato ( FALSAMENTE ) sulla città del West e invece di cavalli trovo porci…. Pancrazio Cristao Ma a me personalmente non me ne frega proprio niente di quello che hai visitato Tu... Io ho scritto un post di luoghi visitati in generale tu cosa c'entri. Hai dato questa risposta al mio post mica è sceso a far visita il Ministro al Turismo da Roma!!!! Sei venuto a visitare Zagarise Tu un semplice Cittadino residente a Segrate.... cosa dobbiamo giustificare o discutere con Te chi sei? Un semplicissimo cittadino. Non sei nessuno! ma ritorniamo ancora un momento alla prima associazione che avete dato il museo .. convenzione firmata 24.09.2014 ricordate che la convenzione era per la durata trimestrale fino al 31.12.2014? vi ricordate che era.................