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giovedì 21 luglio 2016

Magisano; quando le cose belle le offre gratis! La natura

Nella presila catanzarese la bellezza della natura incanta e affascina non meno delle altre località montane della nostra bella Regione.


Lungo la cosiddetta fiumara Grande, affluente del fiume Simeri, tra i comuni di Albi e Magisano (CZ) nel parco Nazionale della Sila, nei punti più impervi, dove si formano le gole, la forza dell’acqua ha creato dei veri e propri capolavori. Una grande cavità naturale, una vera e propria conca le cui pareti della roccia assumono all’ombra un bellissimo colore rosa.
Mi dispiace che questo colore non si possa vedere nelle mie foto ma vi assicuro che è così e, ai volenterosi che si vorranno avventurare, per un fresco bagno estivo, sarò felice di dimostrarlo dal vivo.
Per arrivare alla Grotta bisognerà percorrere a piedi, dal punto in cui lasceremo le auto, un sentiero all’ombra di pini , ontani e di una variegata ricca vegetazione. Un sentiero molto  semplice che attraversa il bosco.
Alla fine del sentiero si giunge  sul greto della fiumara Grande non particolarmente ricca di acqua in questo periodo e, costeggiando il fiume, per circa 800 metri,  si raggiungerà un angolo interessantissimo. Le gole della fiumara sono caratterizzate da  alte e lisce pareti di roccia carsica  che, per questo, assumono il colore rosa da cui deriva il nome Grotta Rosa.  Larghe e suggestive  conche d’acqua si aprono tra queste pareti e consentono bagni rinfrescanti in questo periodo decisamente caldo.
Una volta gustato questo particolarissimo angolo di natura incontaminata rifaremo il sentiero del ritorno e raggiungeremo il luogo del pranzo. Un bellissimo laghetto da cui il panorama si apre verso il golfo e sulla valle del Simeri e proprio di fronte alla rocca di Taverna vecchia.  Un luogo al fresco munito di tavoli e barbeque dove degusteremo insieme il pranzo e….non solo!

Nel pomeriggio rientrando sarà d’obbligo la visita del borgo di Magisano con la........................

mercoledì 20 luglio 2016

Sersale bene comune " venerdi cinema" a 15 anni dei terribili avvenimenti durante il G8 di Genova proiezione del film "DIAZ - Don't clean up that blood"

 Sersale PIAZZA CADUTI PER LA PATRIA - venerdì 22 luglio, ore 21.30
A 15 anni dalla "più grave violazione dei diritti umani in un paese occidentale" (Amnesty International), vi proponiamo 
"DIAZ - Don't clean up that blood"
Errata corrige: per un errore di stampa la locandina riporta la data del 22 agosto. Il film sarà proiettato ovviamente il 22 luglio!

Un film di Daniele Vicari, premio del pubblico al Festival di Berlino. Un docu-film che racconta le irruenze dei Black Bloc e le indicibili violenze delle forze dell'ordine durante il G8 di Genova.
Non un film contro le forze dell'ordine ma una serie di dati per costruire Memoria, la denuncia di quel tumore che può pervadere un'istituzione la cui finalità è tutelare l'ordine democratico e non.............

lunedì 18 luglio 2016

Sorbo San Basile;A un anno circa dell'omicidio Guzzetti un altro noto imprenditore di 57 anni viene ucciso in un agguato.

Un imprenditore, Santo Gigliotti, di 57 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato assassinato 
stamani in un agguato a Sorbo San Basile, nel catanzarese. L’uomo era a bordo della sua auto quando qualcuno gli ha sparato contro alcuni colpi d’arma da fuoco. Gigliotti è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro. Gigliotti, nell’aprile del 2006, fu arrestato per favoreggiamento, perché in una abitazione interna alla sua azienda casearia furono bloccati il latitante Giuseppe Arena, di 50 anni, ritenuto il capo dell’omonima cosca di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, e del suo luogotenente, Francesco Gentile, 57 anni. Lo scorso anno, a Sorbo San Basile era stato assassinato un altro imprenditore, Tommaso Guzzetti, di 54 anni, titolare di ..................

venerdì 15 luglio 2016

Nel catanzarese operaio forestale cade in un dirupo e muore carbonizzato avvolto dalle fiamme.




Un operaio del Consorzio di Bonifica del Tirreno catanzarese, G.A., di 62 anni, è morto oggi ad Amato dopo essere precipitato da un pendio ed essere stato avvolto dalle fiamme di un incendio sviluppatosi nella scarpata sottostante. Il cadavere carbonizzato è stato trovato nel pomeriggio in località Cucina. Sul posto si sono recati i carabinieri di Marcellinara. Dagli accertamenti compiuti anche attraverso l'ausilio del Vigili del fuoco e di personale dello Spisal dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, gli investigatori hanno appurato che l'uomo, nel corso di lavori di pulizia del sottobosco per conto del Consorzio, era precipitato accidentalmente da un pendio venendo avvolto dal fuoco di un incendio che, per cause in corso di accertamento, si era sviluppato nella..............

giovedì 14 luglio 2016

Sellia vasto incendio partito da fondovalle arriva sino al timpone "Pergulaci" ma grazie anche all'ausilio di due Canadair (che hanno lavorato sino a sera) si è evitato il peggio.

Un sospiro di sollievo da parte del sindaco di Sellia Davide Zicchinella che a pericolo scampato giustamente  commenta " Ci siamo fatti valere, abbiamo rischiato di brutto" Il sindaco non ha mai perso per un attimo il controllo della delicata situazione mettendosi subito in contatto con la protezione civile e i vari organi competenti per evitare il peggio. L'incendio presumibilmente partito da fondovalle nella tarda mattinata, in breve tempo ha raggiuntato la sommità del timpone "Pergulaci" facendo temere il peggio perché da li il paese è proprio a un tiro di schioppo ma grazie alle varie unità intervenute si è cercato di tamponare i danni, danni comunque ingenti con ettari di macchia mediterranea andati in fumo ma soprattutto uliveti. provvidenziale l'intervento di 2 canadair che sino alle 20,30 hanno fatto da spola siano al mare di Simeri per riempire la cisterna d'acqua,spegnendo cosi definitivamente il fuoco che si era