venerdì 22 luglio 2016

Lions Club Medio Ionio: Premio speciale al Sersale Calcio e all'ex sindaco Barberio

LIONS CLUB MEDIO IONIO:
Conferma di Mazzei alla presidenza – Premiati: Barberio, Sersale Calcio, Ciancio e Bartuccio

Il 25 giugno scorso si è svolta a Catanzaro Lido la cerimonia del XV CHARTER e del passaggio della Campana del Lions Club di Cropani-Botricello-Sellia Marina-Medio Ionio, con la riconferma per il prossimo anno sociale del presidente dott. Domenico Mazzei , e la nomina a vice presidente dell’avv. Pietro Funaro, che hanno salutato l’ingresso di una nuova socia e illustrato i curricula dei premiati. Segretario il dr. Geom Antonio Davoli.
Alla presenza di varie autorità lionistiche, tra cui il dott. Vincenzo Valente e l’arch. Mario Patanise, e il past governatore Michele Ruperto, sono stati riassunti i temi e le iniziative svolti durante l’anno sociale ed è stata anche espressa viva solidarietà al sindaco di Botricello Tommaso La Porta, fatto oggetto recentemente di vili atti intimidatori in un clima di forte tensione sociale.
Il premio Lions alla cultura è stato assegnato al sindaco uscente di Simeri Crichi, prof  Marcello Barberio, con la motivazione: “Sindaco-scrittore, per l’impegno profuso in ambito sociale e culturale e per aver contribuito, con le sue ricerche e i suoi scritti in materia storico-antropologica, a far conoscere la storia antica della Calabria e del nostro territorio in particolare”. Barberio, infatti, oltre alla sua esperienza amministrativa come sindaco e presidente della provincia di Catanzaro, vanta una lunga collaborazione con riviste specializzate, pubblicazioni di storia calabrese e il romanzo “Lo specchio di Lucrezia”. Nel 2004 il premio era andato al compianto regista Vittorio De Seta, mentre lo scorso anno sono stati premiati il dr Emilio Ledonne e il prof Armando Vitale.
Il premio Lions allo sport è stato assegnato al Sersale Calcio, con la seguente motivazione “ per.........................

giovedì 21 luglio 2016

Magisano; quando le cose belle le offre gratis! La natura

Nella presila catanzarese la bellezza della natura incanta e affascina non meno delle altre località montane della nostra bella Regione.


Lungo la cosiddetta fiumara Grande, affluente del fiume Simeri, tra i comuni di Albi e Magisano (CZ) nel parco Nazionale della Sila, nei punti più impervi, dove si formano le gole, la forza dell’acqua ha creato dei veri e propri capolavori. Una grande cavità naturale, una vera e propria conca le cui pareti della roccia assumono all’ombra un bellissimo colore rosa.
Mi dispiace che questo colore non si possa vedere nelle mie foto ma vi assicuro che è così e, ai volenterosi che si vorranno avventurare, per un fresco bagno estivo, sarò felice di dimostrarlo dal vivo.
Per arrivare alla Grotta bisognerà percorrere a piedi, dal punto in cui lasceremo le auto, un sentiero all’ombra di pini , ontani e di una variegata ricca vegetazione. Un sentiero molto  semplice che attraversa il bosco.
Alla fine del sentiero si giunge  sul greto della fiumara Grande non particolarmente ricca di acqua in questo periodo e, costeggiando il fiume, per circa 800 metri,  si raggiungerà un angolo interessantissimo. Le gole della fiumara sono caratterizzate da  alte e lisce pareti di roccia carsica  che, per questo, assumono il colore rosa da cui deriva il nome Grotta Rosa.  Larghe e suggestive  conche d’acqua si aprono tra queste pareti e consentono bagni rinfrescanti in questo periodo decisamente caldo.
Una volta gustato questo particolarissimo angolo di natura incontaminata rifaremo il sentiero del ritorno e raggiungeremo il luogo del pranzo. Un bellissimo laghetto da cui il panorama si apre verso il golfo e sulla valle del Simeri e proprio di fronte alla rocca di Taverna vecchia.  Un luogo al fresco munito di tavoli e barbeque dove degusteremo insieme il pranzo e….non solo!

Nel pomeriggio rientrando sarà d’obbligo la visita del borgo di Magisano con la........................

mercoledì 20 luglio 2016

Sersale bene comune " venerdi cinema" a 15 anni dei terribili avvenimenti durante il G8 di Genova proiezione del film "DIAZ - Don't clean up that blood"

 Sersale PIAZZA CADUTI PER LA PATRIA - venerdì 22 luglio, ore 21.30
A 15 anni dalla "più grave violazione dei diritti umani in un paese occidentale" (Amnesty International), vi proponiamo 
"DIAZ - Don't clean up that blood"
Errata corrige: per un errore di stampa la locandina riporta la data del 22 agosto. Il film sarà proiettato ovviamente il 22 luglio!

Un film di Daniele Vicari, premio del pubblico al Festival di Berlino. Un docu-film che racconta le irruenze dei Black Bloc e le indicibili violenze delle forze dell'ordine durante il G8 di Genova.
Non un film contro le forze dell'ordine ma una serie di dati per costruire Memoria, la denuncia di quel tumore che può pervadere un'istituzione la cui finalità è tutelare l'ordine democratico e non.............

lunedì 18 luglio 2016

Sorbo San Basile;A un anno circa dell'omicidio Guzzetti un altro noto imprenditore di 57 anni viene ucciso in un agguato.

Un imprenditore, Santo Gigliotti, di 57 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato assassinato 
stamani in un agguato a Sorbo San Basile, nel catanzarese. L’uomo era a bordo della sua auto quando qualcuno gli ha sparato contro alcuni colpi d’arma da fuoco. Gigliotti è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro. Gigliotti, nell’aprile del 2006, fu arrestato per favoreggiamento, perché in una abitazione interna alla sua azienda casearia furono bloccati il latitante Giuseppe Arena, di 50 anni, ritenuto il capo dell’omonima cosca di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, e del suo luogotenente, Francesco Gentile, 57 anni. Lo scorso anno, a Sorbo San Basile era stato assassinato un altro imprenditore, Tommaso Guzzetti, di 54 anni, titolare di ..................

venerdì 15 luglio 2016

Nel catanzarese operaio forestale cade in un dirupo e muore carbonizzato avvolto dalle fiamme.




Un operaio del Consorzio di Bonifica del Tirreno catanzarese, G.A., di 62 anni, è morto oggi ad Amato dopo essere precipitato da un pendio ed essere stato avvolto dalle fiamme di un incendio sviluppatosi nella scarpata sottostante. Il cadavere carbonizzato è stato trovato nel pomeriggio in località Cucina. Sul posto si sono recati i carabinieri di Marcellinara. Dagli accertamenti compiuti anche attraverso l'ausilio del Vigili del fuoco e di personale dello Spisal dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, gli investigatori hanno appurato che l'uomo, nel corso di lavori di pulizia del sottobosco per conto del Consorzio, era precipitato accidentalmente da un pendio venendo avvolto dal fuoco di un incendio che, per cause in corso di accertamento, si era sviluppato nella..............