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giovedì 8 settembre 2016

Sellia; Un video impressionante girato durante il nubifragio di ieri mostra il pericolo sul corretto deflusso dell'acqua piovana.

I vari tombini sono nel tempo spariti, chiusi! Cosi l'acqua che arriva da Portabella arriva alle palazzine invadendo la strada provinciale sino all'ultima casa direzione Crichi dove si crea sempre un pantano di fango. i Vari scoli dell'acqua piovana vanno tutti ripristinati
Il filmato in questione postato su facebook è stato commentato da me Zagor (autore del blog Sellia racconta il Comprensorio) mettendo in risalto la problematica molto seria che dura da molti anni. A Sellia i vari scoli delle acque piovane sono state chiuse, eliminate dai privati. Dunque l'acqua del centro storico spesso arriva sino alle palazzine invadendo anche la strada provinciale che porta a Crichi con un forte rischio di frane sulla............

mercoledì 7 settembre 2016

SP 25 Arsanise/Catanzaro gravemente ferita ma per il momento ha retto al nubifragio del primo pomeriggio ...........ma per quanto tempo ancora? Dove sono i 10 milioni già da tempo finanziati??



Il nubifragio di oggi pomeriggio ha messo a dura prova la sempre più precaria SP 25 In diversi punti si segnalano frane di piccole o medio grande grandezza, si invita a guidare con la massima prudenza Di positivo segnalano che la macchina provinciale è già operativa sulle varie arterie Nel comprensorio sono tante le segnalazioni di smottamenti o frane. Qualcuno paventa una chiusura della SP 25 per problemi di sicurezza ed incolumità pubblica. Sarebbe un ennesima mazzata alla già precaria economia dei vari paesi della presila dove questa arteria sempre più precaria sempre più pericolosa sempre più bistrattata è di vitale importanza. Confidiamo in quei famosi 10 milioni dove più di uno diceva (anzi lo si sospetta ancora) che siano stati dirottati nel........

Sono passati 16 anni dalla tragedia delle "Giare" dove morirono 13 persone. Sabato al parco della Biodiversità una Santa Messa a ricordo di quel triste giorno

Sono trascorsi 16 anni da quella terribile notte di pioggia e fango che al camping Le Giare di Soverato causò 13 morti. Molti di loro erano persone invalide o volontari dell'Unitalsi che durante il campeggio di fine estate prestavano aiuto. In occasione del sedicesimo anniversario, sabato 10 settembre alle ore 11 al Parco delle Biodiversità sarà celebrata una messa, presieduta da Monsignor Facciolo, Vicario del Vescovo Bertolone,  a ricordo delle vittime. "Noi siamo l'Unitalsi e di questo servizio di solidarietà e carità viviamo e vivremo": con questo messaggio i volontari invitano la cittadinanza a ricordare i nostri fratelli. 
IL  caso, ma non solo il caso, ha determinato la vita di molti in quella notte La tragedia delle Giare, l’alluvione che ha travolto sedici anni fa il camping di Soverato, ma soprattutto la vita di tredici persone tra volontari e disabili dell’Unitalsi, mai più dimenticabile. Ma anche una Calabria splendida e ricca di fascino che la dissennata cementificazione edilizia ha profondamente ferito

Nel gennaio 2016
La Corte dei Conti, Seconda sezione Centrale di Appello di Roma, si è pronunciata sulla dolorosa vicenda della tragedia del “camping “Le Giare” di Soverato, quando in una notte di settembre dell'anno 2000, poco prima delle 5:00, un'alluvione colpì il campeggio, causando la morte di tredici persone.
La Corte dei Conti di Catanzaro aveva..........

martedì 6 settembre 2016

E' la quinta volta che l'Accademia dei Bronzi assegna una targa di merito a Caterina Tagliani Scrittrice di Sellia Marina


Durante lo scorso Merini un Premio Speciale con targa a merito per la bravissima scrittrice Caterina Tagliani che dal 2010 segue le varie attività culturali dell'Accademia, compreso il Premio Vivarium e il Repertorio d'arte e poesia 2016 e il Calendario.che la casa editrice Ursini ha stampato nel 2014. Il Saggio di Filosofia: Hannah Arendt, Libertà e rivoluzione. La poesia premiata è "E l'inverso sai, sta per finire ". Un motivo di vanto per la comunità di Sellia Marina dove Caterina Tagliamenti vi abita dal 1983 ( nata a Crema) ha lavorato nella scuola come bibliotecaria. Una bella notizia che dovrebbe avere molto più eco, molto più elogi da parte della comunità Selliese e dai vari amministratori una notizia che meriterebbe anche molta più visibilità sui vari giornali locali dove spesso si mette in prima pagina la cronaca nera ma non si da quasi mai spazio alla cultura.

A seguire la poesia vincitrice del premio Una poesia intensa piena di vita piena di speranza.

" E l'inverno sai, sta per finire" E l’inverno sai? Sta per finire!


Con fredde mani è giunto e sopra i monti ha lacerato i rami, sulle vette ha deposto i suoi fiocchi rivestendole senza rumore di bianco candore.
E l’inverno sai? Sta per finire!
Gelide mani adunche sono strette attorno a mille cuori troppo affranti, aride labbra che non han più voce: anche il fiume è già ghiaccio alla sua foce.
E l’inverno sai! Sta per finire! Nella dolcezza che non ha eguali se osservi al caldo, dalla tua finestra cader come coriandoli di seta, la neve bianca.
E l’inverno sai? Sta per finire! Pensa così chi è sul marciapiede in attesa di una ciotola di pane o una coperta che gli copra l’ossa.
E mentre cerca lungo le rotaie una..........

lunedì 5 settembre 2016

San Pientro Magisano;Si conclude oggi ufficialmente la IV edizione del Sila Festival

 Si concluderà oggi  la IV edizione del Festival internazionale di cinema eco-ambientale, ideata dal produttore italo-americanoRaffaele Alberto della Aurelia film Production Company. Hanno “sfilato” sul “Red carpet” (o come qualcuno ha rettificato, “Green carpet”, per la suggestiva cornice montana) di San Pietro Magisano ospiti d’eccezione: dal magistrato Nicola Gratteri all’artista Gigi Miseferi. L’evento, che ha trasformato San Pietro Magisano, in un vero e proprio “Art Village”, è andato in diretta streaming estendendo un “abbraccio” corale a tutti gli emigrati calabresi all’estero.

Atmosfera internazionale, insomma, quella respirata ieri sera a San Pietro Magisano, grazie al Festival del cinema. L’iniziativa proseguirà fino a giorno 5 settembre. Lo start è stato lanciato dopo le ore 18, alla presenza di amministratori delle realtà limitrofe (sindaci di TavernaSellia; consiglieri di Simeri Crichi), con i saluti istituzionali della vicepresidente dell’Associazione culturale Sila Festival onlus (nonché consigliere di Pentone, con delega alla cultura e al turismo) Giuditta Mattace e del presidente della Provincia Enzo Bruno. L’evento, infatti, conta il supporto di Regione, Provincia, comuni e numerose associazioni.
A rompere il ghiaccio è stato l’eclettico Gigi Miseferi. Formatosi al "Bagaglino" di Pier Francesco Pingitore, ad oggi è conduttore di una rubrica “un agente per amico” della trasmissione “Easy driver” in onda su Raiuno ed è impegnato in un tour con Pippo Franco, per la commedia musicale “Brancaleone e la sua armata. Il lato tragicomico dell’esistenza umana”.
Miseferi ha presentato la prima serata del Festival, invitando sul palco i primi ospiti: il libro “Vittime e ribelli” di Umberto Ursetta, moderato da Matilde Serlini (presidente AIM, Associazione Ispanista Mantovana), ha registrato l’intervento edificante del magistrato Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, che ha condiviso con il pubblico presente esperienze di vita. Il magistrato si è soffermato sul ruolo determinante (e distinto) della donna all’interno delle organizzazioni criminali, facendo un plauso all’excursus storico proposto con minuzia di particolari da Ursetta nel suo volume. Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, esposta la sua netta posizione contro la legalizzazione delle droghe, ha viceversa sottolineato l’importanza delle agenzie educative, scuola e famiglia, per poter efficacemente combattere il falso mito della cosiddetta “convenienza a delinquere”.
“È necessario – ha detto Gratteri- parlare ogni giorno con i propri figli, imparando ad essere meno egoisti come genitori, dedicando a loro tutto il tempo possibile: solo così possono essere trasmessi quei sani valori di onestà e generosità. Oggi, invece – ha osservato Gratteri-, i figli non sono più dei genitori, ma spesso e volentieri sono i “figli di internet”. La kermesse, arricchita dalla mostra fotografica “Mammalia Calabria” (dell’omonimo saggio di A. Lucifero) di Franco Scarpino, dopo un break veloce, ha visto il padron del Festival, nonché produttore di “Calibro 10” – Decalogo criminale (film che ha come protagonista Franco Nero), Raffaele Alberto, finalmente sul palco.
La IV edizione del Sila Festival, com’è noto, è dedicata a Beatrice Tallarico. La giovane operatrice socio-sanitaria è morta prematuramente a causa di una malattia rara nota come Sindrome di Waterhouse-Friderichsen. Per ricordare Beatrice è stato “allestito” uno spazio in sua memoria: è stato proiettato un servizio commovente sul suo dramma e Barbara Pullano ha letto dei versi (“Beatrice cara”) scritti da FrancoRotundo (zio di Beatrice). E così hanno preso posto sul palco anche.......... i genitori di Beatrice (Rosetta e Franco), ai quali è andata una targa e un dipinto realizzato da Rosalba Montesano.
La prima serata del Sila Festival si è conclusa con l’intervista fatta da Miseferi al presidente di giuria, art director da “Oscar”, Claudio Cosentino, e proiezione della prima pellicola vincitrice per la sezione lungometraggi (Best Sila Movie). Il vincitore è originario di Istanbul e si chiama Ali Ilhan: ha trionfato con il film (con Claudia Cardinale) intitolato Being Italian With Signora Enrica”. L’idea della pellicola, a detta del regista, è stata “partorita” proprio durante un suo soggiorno in Italia, a Rimini. Per ora conosciamo il best sila movie, ma chi sarà il Best Docu Sila? Basta attendere ancora qualche ora e venire al Sila Festival.

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