In attesa di rivedere i famosi 10 milioni per la messa in sicurezza della SP25 Arsanise Catanzaro spariti dopo la famosa rimodulazione del Fondo per lo sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013.
Qualche settimana fa avevo già affrontato con un breve scritto tale argomento, ma a distanza di qualche settimana nonostante la visibilità data da "Sellia racconta" alla problematica e nonostante abbia scritto inviato una mail con il seguente testo ad un funzionario Provinciale ed ad un Consigliere Provinciale, nulla è cambiato anzi i cumuli di rifiuti e i sacchetti spesso aperti sparsi qua e la sono aumentati.
Ecco il testo della mail:
La Strada Provinciale 25 che collega i paesi della Presila al Capoluogo di Regione, tra mille problematiche ed in attesa di ammodernamento e messa in sicurezza, deve fare i conti con una ulteriore problematica ossia quella dei cumuli di rifiuti che giacciono ai margini della carreggiata, arrecando spesso non pochi rischi per la sicurezza degli automobilisti specialmente durante le giornate di pioggia o forte vento nelle quali non è infrequente che la carreggiata venga invasa da rifiuti e sacchetti di vario genere.
Da cittadino, ammetto che la responsabilità in toto è purtroppo di altrettanti cittadini poco inclini ai diritti e doveri che impone la società e poco innamorati di questo fantastico territorio che abbiamo la fortuna di abitare.
Purtroppo però dinnanzi a tali gravi gesti credo sia responsabilità delle amministrazioni competenti intervenire oltre che cercare di porre rimedio affinché tali fenomeni non si verifichino più.
Ho espresso grande soddisfazione quando nel mio piccolo Comune ai piedi della Sila è partita la differenziata porta a porta, è stato e continua ad essere quel salto di qualità e di civiltà che ci deve rendere fieri, qualcuno visto i gesti che compie a danno di tutta la Comunità non deve pensarla allo stesso modo. Sono certo però che l'Amministrazione Bruno mai rimasta indifferente alle problematiche sociali in questi anni di governo, saprà trovare e nel più breve tempo possibile una soluzione.
Scusandomi per essermi dilungato e per averla disturbata porgo a lei, al Presidente Bruno e a tutto il Consiglio i più cordiali saluti e l'in bocca al lupo per un proficuo 2017, affinché possa essere l'anno del riscatto per il Sud, per la Calabria e -con un minimo di campanilismo- per la nostra bella e grande Provincia.
P.s. Allego una foto scattata prima di Natale lungo uno dei tratti più critici, in queste poche settimane la situazione è peggiorata e tutta l'arteria rimane invasa da sacchi e cumuli di rifiuti.
Colgo l'occasione di questo secondo scritto oltre che per non far smarrire l'attenzione su questo problema di decoro urbano e di igiene pubblica anche per rispondere ai vari commenti a seguito del precedente scritto.
So bene, come si evince anche dalla mail che la colpa è principalmente di cittadini poco disciplinati e assolutamente poco inclini ai diritti/doveri di una Società ma in qualche modo tale situazione la si deve risolvere, ed a farlo dovranno essere le Istituzioni magari anche mediante le associazioni di volontariato presenti sul territorio. Certo, è poco giusto ma onde evitare di vedere lungo un'arteria molto trafficata tale scempio è doveroso intervenire, successivamente si potranno studiare soluzioni per far si che tutto ciò non capiti, vi era chi suggeriva l'utilizzo delle Guardie Provinciali ma si potrebbero utilizzare anche altri strumenti o mezzi per impedire il ripetersi di tale fenomeno.
E' vero forse c'è qualche "zozzone presilano" che si "diverte"a sporcare la nostra terra ma la madre dei cretini è sempre incinta e purtroppo queste persone esistono ed esisteranno sempre ma spero che prima o poi siano beccate in flagrante e siano