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giovedì 2 febbraio 2017

Sabato alle 11,00 riapre al transito la SP 25 promessa mantenuta! Ora aspettiamo i famosi 10 milioni


sabato 4 febbraio
Alle ore 11.00 la strada Provinciale 25 sara' aperta al transito! 
Alle ore 11.30 
con il Prefetto di Catanzaro dr Luisa Latella il direttore del dipartimento infrastrutture delle regione ing Pallaria accompagnati dai consiglieri provinciali e dai sindaci del comprensorio effettueremo un sopralluogo sui tratti interessati. Questo il comunicato da parte del Presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno che ha mantenuto fede alla promessa data ai vari sindaci e ai tanti cittadini che chiedevano tempi brevi alla riapertura dell'importante arteria che serve tanti comuni della Presila catanzarese. Ora bisogna rimanere vigili affinché i famosi 10 milioni di euro vengono al più presto messi disponibili per creare un nuovo tracciato a fondo valle rendono la SP 25 più sicura.
A seguire altre foto durante i lavori di questi giorni sulla SP 25 
Arsanise/Catanzaro

L'avversione per Sersale da parte del Presidente Bruno ha raggiunto il limite della tolleranza. L’irrispettoso comportamento del Presidente sempre in giro con ufficio stampa e fotografo al seguito snobbano Il grande centro Presilano.

COMUNICATO
SITUAZIONE VIABILITA’


Le intense e prolungate precipitazioni atmosferiche del corrente mese di gennaio hanno flagellato i nostri territori creando situazioni di disagio ai terreni ed alla viabilità. Il gelo, la neve, il ghiaccio ed il copioso spargimento di sale, seguiti dalle forti ed incessanti piogge degli ultimi giorni, hanno aggravato, in particolare, la situazione della viabilità comunale, provinciale e statale (basta guardare anche le numerose buche che si sono aperte sulla SS 106). Non appena le condizioni meteo lo hanno permesso, abbiamo iniziato ad intervenire (e lo faremo con maggiore intensità nei prossimi giorni), sulle tante situazioni di disagio stradale all’interno del centro abitato, intervenendo anche su situazioni che riguardano le strade provinciali non di nostra competenza, con il rattoppo, al meglio, delle numerosissime buche presenti sulle strade provinciali che attraversano il nostro centro abitato. 
La presenza di disconnessioni e buche sul manto stradale è sicuramente motivo di disappunto da parte dei cittadini e di tutti noi utenti della strada e vi assicuro che è un tema che ci vedrà fortemente impegnati nei prossimi giorni. Voglio, però, evidenziare che non tutte le disconnessioni e non tutte le buche stradali presenti nel nostro centro abitato sono di nostra competenza. Infatti, i tratti di strada nel centro abitato che vanno dal bivio del Campo Sportivo fino a Piazza C. Borelli, da Piazza C. Borelli fino al monumento ai caduti, da Via Bellavista fino a Via Lattanzio e da Via Buturo a Cipino, sono di competenza della Provincia di Catanzaro e, quindi, la riparazione di tutte le disconnessioni e di tutte le buche presenti sul manto stradale (il pericolosissimo avvallamento nei pressi del cimitero, le buche presenti nei pressi del fabbricato Napoli, le buche nel tratto di strada che dal “ponte” porta a piazza C. Borelli, le buche davanti panetteria Borelli, le buche davanti la pasticceria De Fazio e la panetteria Perri), così come la riparazione del ponte di “Pupo”, del muretto davanti l’officina “Gallè”, del muretto nei pressi della lavorazione castagne “Gentile”, sono di competenza della Provincia di Catanzaro. 
NUMEROSE SOMO STATE LE SEGNALAZIONI E LE RICHIESTE D’INCONTRO avanzate all’attuale Presidente della Provincia Enzo Bruno, in primo luogo per avere informazioni sui lavori della Strada Sersale-Cropani Superiore nel territorio di Sersale (i cui lavori sono incomprensibilmente fermi da oltre due anni) ed anche per chiedere interventi su altre gravi e pericolose situazioni che interessano la viabilità provinciale (prima fra tutte l’avvallamento nei pressi del cimitero, pericolosissimo per l’incolumità degli utenti della strada), ma ad oggi, con un atteggiamento che denota una scortesia istituzionale che rasenta la maleducazione, l’attuale Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, forse per compiacere qualche suo sodale locale, non ha mai sentito il bisogno, se non l’educazione, di rispondere alla legittima richiesta avanzata dal massimo rappresentante di una importante comunità, come quella sersalese, che in un recente passato ha, invece, avuto il privilegio di avere le attenzioni dei suoi due grandi predecessori, MICHELE TRAVERSA E WANDA FERRO, DUE GRANDI AMICI DI SERSALE che hanno iscritto il proprio nome a caratteri cubitali nella storia di Sersale, dei quali rivendichiamo con orgoglio l’amicizia personale che abbiamo sempre utilizzato nell’interesse esclusivo di Sersale e che ha prodotto risultati di portata storica per il nostro paese: la realizzazione della più grande opera pubblica, LA STRADA SERSALE-CROPANI, mai realizzata negli ultimi 80 anni nel comprensorio, la nascita a Sersale di DUE SCUOLE SUPERIORI, l’allargamento di Via Ponte e tanti altri finanziamenti per opere ed iniziative in diversi campi (sport, cultura, sociale ecc…). A qualcun altro, invece, l’amicizia con il Presidente della Provincia porta incarichi professionali per svariate decine di migliaia di euro.
La cosa ancora più grave è rappresentata dal fatto che l’avversione per Sersale da parte del Presidente Bruno è salutata con soddisfazione dai nostri avversari politici locali, i quali oltre a cercare (non riuscendovi) di ostacolare in tutti i modi e fino all’ultimo giorno (21 dicembre) la istituzione della riserva naturale della Valli Cupe e di impedire (riuscendovi) al Presidente Bruno di fare dichiarazioni su questo storico risultato, cercano di ostacolare (trovando sponda in un presidente che dimostra di non avere affatto il senso delle istituzioni) ogni intervento provinciale sulla viabilità del nostro paese e si compiacciono, e lo facciamo anche noi, invece, dei giusti interventi che si realizzano in comuni limitrofi al nostro. Questa è la gente che si candida a governare il nostro paese. Questo è l'amore che dimostrano per il proprio paese. 
Inoltre, voglio evidenziare un altro fatto sintomatico dell’avversione (indotta anche in questo caso dal solito sodale locale) del Presidente Bruno nei confronti di Sersale.
Da tutta la Calabria e da molte parti d’Italia sono giunte dichiarazioni e felicitazioni per lo straordinario risultato della istituzione della RISERVA NATURALE REGIONALE DELLE VALLI CUPE. Solo l’attuale Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, sempre in giro con ufficio stampa e fotografo al seguito, non ha sentito il bisogno, se non il dovere, di fare sentire la sua voce sull’importantissimo risultato raggiunto dalle Valli Cupe di Sersale, risultato che ha dato lustro a Sersale ed alla stessa Provincia di Catanzaro che mai aveva avuto una riserva naturale nel suo territorio. 
La prima riserva naturale regionale della Provincia di Catanzaro, evidentemente, non meritava la considerazione del Presidente della Provincia di Catanzaro. CE NE FAREMO UNA RAGIONE !
Non ce ne faremo una ragione, invece, delle mancate risposte del Presidente Enzo Bruno alle nostre legittime e reiterate richieste su temi di fondamentale importanza per la nostra comunità. Avendo interessato della problematica anche tutti i consiglieri provinciali, comunico formalmente che se non avremo risposte concrete e certe ENTRO UNA SETTIMANA e, soprattutto, se non.........

mercoledì 1 febbraio 2017

Avevano il dominio dei comuni di: Sersale, Sellia Marina. Cropani, Botricello, Cutro. Arrestati per ndrangheta i fratelli Trapasso.

La Polizia di Stato di Catanzaro, nel mese  scorso, ha tratto in arresto i fratelli TRAPASSO Tommaso, nato a Cutro il 27.01.1978 e TRAPASSO Giuseppe, nato a Crotone il 27.01.1987 in esecuzione di 2 provvedimenti di custodia cautelare emessi in data 14.11.2016 dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione
Distrettuale Antimafia nell’ambito della operazione “ Borderland”, portata a compimento dalla Squadra Mobile del capoluogo il 29 Novembre scorso. I predetti sono ritenuti esponenti di spicco della omonima cosca di ‘ndrangheta operante nell’area di confine tra le provincie di Catanzaro e Crotone ed in particolare nei comuni di Sellia Marina ( CZ ), Cropani ( CZ ), Botricello ( CZ ), Sersale ( CZ ) e Cutro ( KR ) ed a loro carico sono mosse accuse per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso dedita all’usura, alle estorsioni, al traffico di armi e stupefacenti, oltre che di illecita concorrenza aggravata dalle modalità mafiose. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, avevano consentito di individuare in particolare il TRAPASSO Tommaso quale “cassiere” della cosca, a capo di attività finanziarie ed economiche anche fuori regione con compiti di rappresentanza del clan di appartenenza anche all’esterno. Entrambi gli odierni arrestati si erano resi irreperibili in occasione della operazione “Borderland” nel corso della quale erano altresì stati sottoposti a misura cautelare anche il padre TRAPASSO Giovanni, capo carismatico della cosca ed il fratello Leonardo, alter ego del boss; con provvedimento del GIP distrettuale in data 07.12.2016 erano stati successivamente dichiarati latitanti I soggetti sono stati tratti in arresto durante operazioni di perquisizione domiciliare eseguite presso le rispettive abitazioni della località San Leonardo di Cutro, in provincia di Crotone, nel corso delle quali i due latitanti sopraggiungevano appiedati, provenienti dalle campagne circostanti, spontaneamente consegnandosi agli operanti. Al TRAPASSO Tommaso è stato altresì notificato il provvedimento di sequestro preventivo dei beni emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro in data 24.11.2016 già eseguito al momento della conclusione della operazione “Borderland”. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati associati presso la.......

martedì 31 gennaio 2017

La COOP arriva a Catanzaro ?

Circolano voci, molto attendibili, secondo le quali sarebbero imminenti i cambi delle insegne dei supermercati del Gruppo AZ S.p.A., master franchising Auchan e Sidis in Calabria.
Sebbene la notizia non trova riscontro in ambienti Coop, trova invece riscontro in quelli vicini al gruppo catanzarese. Pare, infatti, sia stato siglato un accordo di affiliazione con la Coop, e che a gennaio si procederà con il cambio delle insegne.

A conferma dell'interessamento della Coop per il gruppo calabrese ci sarebbero i contatti tenuti fra gli amministratori e dirigenti dei gruppi dal dicembre 2015, quando alcuni dirigenti Coop sono stati avvistati presso gli ufficio di via G. Da Fiore, sede del gruppo distributivo catanzarese.
Non trovano conferma, invece, le voci secondo le quali la Coop avrebbe addirittura acquisito il pacchetto di maggioranza della gruppo AZ supermercati S.p.A. Secondo queste voci, invece, la transazione prevede che il colosso della distribuzione italiana subentri nel controllo dell'AZ Supermercati S.p.A. agli storici azionisti, che tuttavia mantengono la quote di minoranza, decisi così a rinnovare il proprio impegno per lo sviluppo dell’azienda, accompagnandola anche in questa fase di ulteriore crescita.
Per la cronaca, va ricordato che in passato si era parlato di un possibile accordo tra la Coop e la Despar di San Marco Argentano (CS), altro gruppo calabrese, e anche in quella circostanza si era parlato di un imminente cambio delle insegne. Non che le voci non fossero fondate, ma poi non se ne fece nulla.
Coop è il primo distributore italiano con una quota di mercato del 18,7% (super + iper) e un fatturato di 12,5 miliardi, (bilanci 2015 delle imprese cooperative).
AZ Supermercati S.p.A. conta in Calabria 26 supermercati ad....

lunedì 30 gennaio 2017

Lo investono con l'auto non contenti lo inseguono per prenderlo a calci e pugni. I carabinieri di Sellia Marina arrestano due giovani fratelli e lo zio

Una lite tra due giovani ed un terzo uomo, poi i primi due lo investono con l’auto e, non contenti, continuano ad infierireprendendolo a calci e pugni, anche con l’aiuto di uno zio. L’aggressione è avvenuta nella notte scorsa a Cropani, nel catanzarese. La vittima è un 39enne, B.P.A.

Secondo quanto riscostruito dai Carabinieri della stazione locale e dai colleghi di Botricello e Sellia Marina, che sono intervenuti sul posto dopo una chiamata al 112, l’aggredito avrebbe affidato ad un parente dei due giovani il compito di portare al nord un ciclomotore. La lite sarebbe scoppiata dopo le contestazioni del 39enne che avrebbe lamentato come il mezzo fosse arrivato in ritardo e riportando anche alcuni danni. Avrebbe così chiesto un indennizzo, cosa che ha fatto esplodere la rabbia sfociata nella violenta aggressione.
I militari, hanno così tratto in arresto due fratelli, un 38enne (C.M.) ed un 24enne (C.G.). Lo zio, C.S., di 48 anni, è stato invece denunciato. Le accuse sono di...