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sabato 28 ottobre 2017

Emergenza siccità: secondo la Sorical nei prossimi mesi acqua razionata in tutta la regione.Nella Presila Catanzarese già si registra un meno 22% di portata (vedi cartina)

Cartina dei percorsi principali degli acquedotti in provincia di Catanzaro gestiti dalla Sorical


Nonostante l’inizio della stagione delle piogge, la carenza idrica si avrà anche per i prossimi mesi. Le falde, a causa del lungo periodo di scarse precipitazioni, si sono impoverite e le sorgenti in questi mesi hanno ridotto la portata a livelli preoccupanti, non solo in provincia di Cosenza ma anche nel Catanzarese e Vibonese. Sorical, gestore delle sorgenti degli acquedotti regionali rileva un calo di portata che anche nel mese di ottobre, in netta controtendenza rispetto al recente passato, al punto da far segnare punte record per alcuni schemi come l’Abatemarco-Capodacqua (-25%) al servizio di 25 Comuni tra cui Cosenza, Rende, Castrolibero e Montalto Uffugo. L’acquedotto Bufalo (-27%), al servizio di 16 comuni a Sud di Cosenza tra cui Mendicino, Rogliano, Grimaldi ed Aiello Calabro; Cali più vistosi per le sorgenti più piccole degli Schemi acquedottistici Rende Uniti, Marano Uniti, Fondente-Botte Donato al servizio dei Casali del Manco con cali tra il 35 e il 40%. In crisi anche gli acquedotti al servizio della Sibaritide e Basso Jonio: il Macrocioli, a servizio di diversi comuni tra cui Mirto e Calopezzati; Preoccupa anche l’Ejano che preleva acqua dal massiccio del Pollino, nel Comune di Frascineto, e alimenta popolosi centri abitati come Cassano Jonio, Villapiana, Cerchiara, Trebisacce e Roseto (verso nord) e Corigliano Calabro verso sud; Nella Presila Catanzarese in calo del 40% le sorgenti dell’acquedotto Posino a servizio di Tiriolo,
Gimigliano, Miglierina, Amato. L’Alto Simeri è in calo del 22% , nelle scorse settimane è entrata in crisi l’erogazione ai Comuni di Pentone, Sorbo, Magisano, Simeri Crichi, Soveria Simeri, Zagarise e Sellia Superiore e Sorical ha chiesto ad A2A un maggiore rilascio di acqua dalla diga del Passante. Nel Vibonese in calo da mesi del 30% l’acquedotto Monte Poro al servizio di Briatico, Cessaniti, Filandari, Zungri, San Costantino, Rombiolo, Ionadi, Filandari e Briatico. In calo del 30% anche le sorgenti del Tuccio che alimenta la parte sud della città dello Stretto fino a Melito Porto Salvo. I tecnici della Sorical, per sopperire alla ridotta produzione delle sorgenti, dove...........

venerdì 27 ottobre 2017

Inaugurato ieri a Taverna la sede del distaccamento volontario Vigili del fuoco il presidio opererà anche nei comuni di Albi, Sorbo, Pentone, Sellia, Magisano, Fossato

Nel pomeriggio di oggi, 26 ottobre 2017 ha avuto luogo in Taverna, in via Ierenise, 22 la formale consegna - da parte dell’Amministrazione Comunale di Taverna al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catanzaro - dei locali ivi individuati per ospitare il Distaccamento Volontario di Taverna.

Si concretizza un progetto che ha radici assai lontane e che ha visto emesso il Decreto del Ministero dell’Interno vertente la istituzione del distaccamento volontario in questione nel lontano luglio del 2007.
Grande è la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale di Taverna, nella circostanza presente con il sig. Sindaco, il Dr. Sebastiano TARANTINO e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catanzaro presente con l’ing. Maurizio LUCIA, Comandante Provinciale.
Circa 20 sono le unità Vigili Volontari residenti nel comprensorio di Taverna che hanno aderito al progetto e che costituiscono l’organico in forza alla sede.Il Distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco di Taverna costituisce un importante presidio di sicurezza tecnica a protezione di un territorio vasto che ricomprende i comuni di Taverna, Sorbo S. Basile, Albi, Fossato Serralta, Magisano, Pentone e Sellia Superiore) e che implementa i servizi ordinariamente fin’ora erogati in.....................

mercoledì 25 ottobre 2017

Beccati dai Carabinieri di Zagarise 2 anziani di Magisano con 5 quintali di legna già tagliata mentre tagliano ancora legname in un terreno demaniale.

Beccati nella Presila con cinque quintali di legna: denunciati due anziani


Carabinieri di Zagarise, lo scorso 23 ottobre, sono stati allertato dal rumore di motoseghe mentre effettuavano un controllo di contrasto ai reati contro il patrimonio paesaggistico.
M.F. di 83 anni, con precedenti specifici, ed R.C. di 71 anni, entrambi di Magisano sono stati così beccati in flagranza nel tentativo di portare via 5 quintali di legna di ontano da una zona demaniale sottoposta a vincolo.
I due sono stati denunciati per furto aggravato e distruzione di bellezze naturali e posti ai.....

martedì 24 ottobre 2017

Che ne pensano i cittadini di Taverna, Sorbo, Pentone, Albi, Sellia Marina ecc... dello "Sprar" Quante persone sanno esattamente come funziona? Lettera aperta da parte di un cittadino.

L’ingresso nella rete dello Sprar, il sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, che è stato oggetto di un protocollo d’intesa ad hoc firmato nei giorni scorsi dai primi cittadini a Taverna, alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti Nasce la rete regionale della solidarietà e dell’accoglienza, I Comuni calabresi dicono si allo Sprar: in tutto sono 190. Di questo 140 hanno già dato adesione. Un sistema di accoglienza virtuoso, regole da rispettare e cooperazione con gli enti locali per assicurare a tutti una convivenza sostenibile”. Con questi obiettivi 190 Comuni calabresi hanno sottoscritto a Taverna, nel “Centro Natura”, all’interno del Parco nazionale della Sila, il protocollo d’intesa per aderire al sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati  (Sprar), alla presenza del Ministro degli Interni Marco Minniti, del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, dei prefetti calabresi e del Presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo.
Un’intesa che si inserisce all’interno del percorso delineato dal “Piano Anci”, dopo mesi di intenso lavoro in sinergia col Viminale e le Prefetture, al fine di assicurare un’accoglienza equilibrata, sostenibile e diffusa dei richiedenti protezione internazionale. L’adesione dei Comuni, è stato spiegato, avviene su base volontaria, con l’impegno che i centri che aderiscono all’intesa vengano salvaguardati da ulteriori invii. L’accordo per la distribuzione dei migranti sul territorio nazionale prevede degli incentivi economici per chi vi aderisce. Il riparto equo seguirà dei criteri con alcune clausole di salvaguardia: 2,5 migranti ogni mille abitanti, con una serie di correttivi per i Comuni più piccoli, i capoluoghi di città metropolitane e le zone terremotate. Attraverso un progetto pilota poi, finanziato con fondi europei, sarà costituita anche una task force di esperti a supporto degli Enti locali nella predisposizione dei bandi per l’adesione alla rete Sprar, e nella gestione delle problematiche sociali ed amministrative connesse alla presenza dei richiedenti asilo sul territorio. Gli obiettivi dell’intesa sottoscritta oggi sono due: garantire una vita dignitosa a chi arriva nel nostro paese e, allo stesso tempo, permettere alle istituzioni – soprattutto a quelle locali – di governare in modo efficace l’accoglienza. Per questo, nelle intenzioni del Governo, cittadini italiani e titolari di protezione internazionale avranno pari obblighi e doveri perché possa essere garantita una pacifica convivenza. Con un sistema di accoglienza diffusa – che prevede il coinvolgimento di enti nazionali, locali e settore privato – si affrontano i diversi aspetti dell’inserimento dello straniero nel nostro paese: dal piano abitativo, all’inserimento nel mondo del lavoro, passando per il diritto alla salute. L’obiettivo è quello di creare un sistema di collaborazione virtuoso tra centro e periferia, che garantisca ai rifugiati e a coloro che possono avvalersi di protezione internazionale di condurre una vita dignitosa e sostenibile. Nel rispetto, però, di chi ospita.
riceviamo e pubblichiamo
Clandestini aspiranti profughi…. AVANTI!!!!

Dopo la visita del ministro Minniti, sabato 21 a Taverna (CZ) è stato sottoscritto un protocollo che prevede l’adesione di 144  comuni al sistema Sprar, meno comunque dei 194 previsti e sperati dallo stesso. Analizzando l’area  della presila catanzarese,  i comuni aderenti al suddetto programma,  sono a guida PD o similari (Albi, Pentone ,Taverna) e Sorbo San Basile commissariato per  infiltrazioni mafiose. Pertanto è chiaro che i sindaci in questione, sono stati “addomesticati” e  passivamente destinatari dei diktat di partito, nonchè “addormentati” dalle retoriche, farneticanti sia del ministro che del prefetto di Catanzaro, parole bel lontane dalla triste realtà delle problematiche legale all’immigrazione incontrollata e continua, che i predetti sindaci ignorano.
Presto vedremo “boldriniane risorse”….....nonchè aspiranti profughi, infatti solo al 15% degli “sbarcati” viene riconosciuto detto  status,  con cuffiette, Iphone in giro nei paesi a far un..................

lunedì 23 ottobre 2017

Le mani sporche della Ndrangheta sui migranti che fa affari d'oro mentre Minniti convince 144 comuni ad aderire alla "Sprar" Ecco l'elenco di tutti i comuni

Sono 144 i Comuni calabresi che hanno già deliberato l’ingresso nella rete dello Sprar, il sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, che è stato oggetto di un protocollo d’intesa ad hoc firmato oggi dai primi cittadini a Taverna, alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti. La cifra è più bassa rispetto alla quota di 194 enti diffusa nel pomeriggio, che comprende invece anche i Comuni che hanno annunciato l’intenzione di aderire, ma che al momento non hanno né approvato un atto deliberativo in tal senso, né hanno firmato il protocollo d’intesa.
Ecco, quindi, l’elenco dei Comuni che anche formalmente hanno deciso di entrare a far parte dello Sprar:

Comuni in provincia di Catanzaro


Albi, Amato, Badolato, Borgia, Carlopoli, Conflenti, Cortale, Cropani, Curinga, Decollatura, Falerna, Gasperina, Gimigliano, Girifalco, Gizzeria, Lamezia Terme, Marcellinara, Martirano Lombardo, Miglierina, Montauro, Nocera Terinese, Pentone, Pianopoli, San Mango d'Aquino, San Pietro a Maida, San Pietro Apostolo, Santa Caterina dello Ionio, Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, Satriano, Sellia Marina, Settingiano, Sorbo San Basile, Soverato, Taverna.

Comuni in provincia di Cosenza


Acquaformosa, Acri, Aiello Calabro, Altomonte, Amantea, Aprigliano, Belsito, Bocchigliero, Cariati, Carolei, Casali del Manco, Cassano all'Ionio, Castrovillari, Cerzeto, Civita, Colosimi, Corigliano Calabro, Cosenza, Crosia, Figline Vegliaturo, Firmo, Marzi, Mendicino, Paludi, Paola, Rende, Roseto Capo Spulico, Roseto, San Basile, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Giorgio, Scigliano, Albanese, San Lucido, Trebisacce, Vaccarizzo Albanese, Villa Piana.


Comuni in provincia di Crotone


Carfizzi, Casabona, Castelsilano, Cirò, Cirò Marina, Crotone, Crucoli, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Petilia Policastro, Rocca Bernarda, San Nicola dell'Alto, Santa Severina, Savelli, Strongoli, Umbriatico, Verzino.


Comuni in provincia di Reggio Calabria


Ardore, Bagnara Calabra, Benestare, Bianco, Bova, Bova Marina, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Calanna, Campo Calabro, Cardeto, Caulonia, Cinquefrondi, Cittanova, Condofuri, Delianuova, Fiumara, Galatro, Gioia Tauro, Gioiosa Ionica, Laureana di Borrello, Mammola, Martone, Melicuccà, Montebello Ionico, Palmi, Reggio Calabria, Rizziconi, Roccaforte del Greco, Roccella Ionica, Roghudi, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Caridà, San Roberto, Sant'Alessio in Aspromonte, Sant'Ilario dello Ionio, Stignano, Varapodio.


Comuni in provincia di Vibo Valentia


Briatico, Dasà, Fabrizia, Filadelfia, Gerocarne, Ionadi, Joppolo, Maierato, Mileto, Pizzo, Pizzoni, Ricadi, San Nicola da Crissa, San Calogero, San Gregorio d’Ippona, Sant'Onofrio, Tropea, Vibo Valentia.
A seguire la rassegna stampa di questi giorni sul giro d'affari milionari sotto la falsa effige di aiuto ai migranti