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venerdì 16 febbraio 2018

Sellia Marina con l'accusa di violenza sessuale su una 40 enne avvenuta in un villaggio turistico è stato condannato a 8 anni di reclusione un 60 enne del posto.




Otto anni e sei mesi di reclusione e 30mila euro di multa a fronte di una richiesta del pubblico ministero di 7 anni: questa la pena inflitta dal Tribunale di Catanzaro a un uomo di 60 anni di Sellia Marina. L’accusa è di lesione e violenza sessuale ai danni di una 40enne. Oggi la sentenza del processo a rito abbreviato e a porte chiuse. I fatti risalgono al giugno 2009 in un villaggio dove entrambi lavoravano. La donna, oggi difesa in giudizio dall’avvocato Anselmo Mancuso, ha subito una serie di avance fino alla vera e propria violenza sessuale culminata anche con il.....

giovedì 15 febbraio 2018

Controlli serrati nel catanzarese: un arresto, una denuncia e tre segnalazioni grazie al piano nazionale Focus ‘ndrangheta.

Un arresto, una denuncia e tre segnalazioni. È il bilancio delle attività di controllo eseguite dai carabinieri all’interno delle operazioni previste dal piano nazionale Focus ‘ndrangheta.
I militari hanno così arrestato una persona per furto aggravato di energia elettrica, poiché, nel corso di un controllo eseguito insieme al personale dell’Enel, è stato accertato un allaccio abusivo all’energia elettrica, realizzato mediante degli appositi cavi conduttori, sottoposti a sequestro. L’arresto è stato convalidato dal gip di turno presso il Tribunale del capoluogo.
Particolare attenzione è stata dedicata anche ai reati in materia di armi. In questo contesto sono state denunciate in stato di libertà due persone di Davoli e Argusto, accusati di omessa custodia di armi e con il conseguente sequestro di due fucili da caccia calibro 12, una carabina ad aria compressatre pistole e relativo munizionamento.
Infine, l’attività di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti che ha permesso di segnalare alla Prefettura di Catanzaro, come assuntori, tre soggetti di..........

mercoledì 14 febbraio 2018

Sellia Marina inaugurata una nuova e moderna farmacia. La farmacia "Stella Maris" metterà a disposizione la propria professionalità a servizio della comunità del vasto territorio della fascia jonica catanzarese

È stata inaugurata lunedì 12 Febbraio la nuova farmacia del comune di Sellia Marina situata nella strada statale 106 al km 199. Si tratta della Farmacia “Stella Maris” dei farmacisti dott.ssa Maria Teresa Placida, dott.ssa Silvia Crispino e dott. Andrea Scaramuzzino. Una farmacia nata a seguito del concorso straordinario indetto dalla Regione Calabria nel gennaio 2013, in applicazione del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, che prevede, per la regione Calabria, l’apertura di nuove 79 sedi.
Presenti al taglio del nastro, oltre ai titolari, il sindaco del comune di Sellia Marina, ing. Francesco Mauro, il parroco della cittadina, una rappresentanza dell’Ordine provinciale dei farmacisti, di Federfarma e tanti cittadini.

Soddisfazione, rivalsa ed entusiasmo sono stati espressi dai titolari del nuovo presidio farmaceutico, che metteranno a disposizione la propria professionalità a servizio della comunità di Sellia Marina, comune tra i più popolosi della fascia jonica catanzarese, che nel periodo estivo si riempie di migliaia di turisti, che.........

martedì 13 febbraio 2018

In arrivo una pioggia di soldi per riparare le varie condutture che fanno acqua da tutte le parti Ecco la lista degli interventi e i comuni interessati.


L’attuale Giunta Regionale, fin dal suo insediamento, ha dato un significativo impulso al processo di riorganizzazione del servizio idrico integrato, che registrava una situazione di stallo fin dall’approvazione della legge regionale 34/2010. Con quel provvedimento, l’amministrazione Scopelliti aveva cancellato gli ATO provinciali disegnando un ambito unico coincidente con l’intero territorio regionale nel cui contesto organizzare il servizio. Da allora, però, nessun passo avanti era stato fatto: né per l’approvazione della necessaria legge di settore, né in termini di contributi ai Comuni per il segmento del ciclo attivo dell’acqua (nonostante le reti distributive calabresi registrino perdite superiori al 60%).
Con l’attuale amministrazione regionale l’atteggiamento è cambiato. È stata approvata la legge regionale 18/2017: un provvedimento che rivoluziona l’organizzazione del settore individuando nell’Autorità Idrica della Calabria, soggetto rappresentativo dei comuni, l’ente cui compete l’organizzazione e la gestione del servizio idrico.
Con il Patto per lo sviluppo della Calabria – nel 2016 prima e da ultimo nel mese di gennaio 2018 – sono state allocate significative risorse per adeguare importanti adduttori regionali nonché le reti comunali limitando, conseguentemente, le perdite idriche.
Per quanto riguarda le condotte adduttrici, sono stati finanziati interventi decisivi sull’acquedotto Abatemarco, per un valore di 10 M€ e per la risoluzione delle criticità della città di Catanzaro con ulteriori 16,5 M€. Per entrambi gli schemi idrici, le competenti Prefetture hanno sollecitato nel 2017 urgenti misure per la risoluzione delle criticità esistenti.
Sull’Abatemarco, si interverrà sulla condotta principale con i lavori di sistemazione della galleria di valico della Mula e la messa a sistema di tutto lo schema idrico, oltre all’ingegnerizzazione delle reti per tutti i comuni serviti dall’Acquedotto.
Con riferimento alla città di Catanzaro, sono stati finanziati 3,790 M€ per la messa in sicurezza delle vasche di modulazione di Magisano; 2,687 M€ per la riattivazione del campo pozzi Alli Nord, che rappresenta un approvvigionamento alternativo nel caso di rottura della condotta principale; 6,0 M€ per la condotta principale che dalle vasche di Magisano arrivano all’impianto di potabilizzazione di Santa Domenica e 4,0 M€ per la frazione di Catanzaro Lido.
Per quanto riguarda, invece, le reti distributive comunali si è intervenuti sull’ingegnerizzazione delle reti idriche urbane. Sulla scia di quanto fatto per i Comuni Capoluogo, che registrano lavori in avanzamento (Reggio Calabria e Cosenza), contratti stipulati (Catanzaro) e/o stipulandi (Vibo e Crotone), si è intervenuti sulle reti dei centri superiori a 5.000 abitanti, che presentano i maggiori volumi di risorsa idrica persa fino alla copertura del 50% dell’intera popolazione regionale (volumi accertati dall’ISTAT nel 2011, ultimo dato disponibile al momento della redazione dello studio di fattibilità nel 2013).
I Comuni interessati sono stati informati la scorsa settimana con una nota a firma dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno e del dirigente generale Domenico Pallaria.
Si tratta di interventi che contemplano sia lo studio delle reti di distribuzione idrica urbana sia le conseguenti lavorazioni di carattere strutturale (riparazione delle perdite individuate e distrettualizzazione delle reti).
Sarà svolta anche una attività di censimento delle utenze che consentirà di incidere sulla quota di perdite amministrative, con l’individuazione delle utenze abusive, l’installazione di nuovi contatori o la sostituzione di quelli non funzionanti.
Gli interventi saranno attuati dal settore regionale competente in stretto coordinamento con i Comuni interessati.
L’investimento complessivo, tenuto conto dei.......

lunedì 12 febbraio 2018

Catanzaro Accompagnano il figlio all'ospedale per un malore al ritorno trovano la casa occupata da altre persone

Hanno accompagnato il figlio in ospedale, ma al loro ritorno hanno trovato la casa occupata. È successo a Catanzaro, in viale Isonzo, dove una famiglia che si era recata nella struttura sanitaria per un malore del figlio, hanno poi avuto l’amara sorpresa.
La famiglia, che aveva ottenuto l’abitazione in modo legittimo, ha infatti trovato dentro casa delle persone che si sarebbero introdotte forzando la serratura . Per sgomberare l’abitazione e restituirla ai legittimi assegnatari è stato.......

sabato 10 febbraio 2018

Cropani; Popolazione indignata per il menefreghismo delle istituzioni per i 12 anni di degrado e abbandono della chiesa di Santa Caterina risalente al 1500 (Fotoracconto)

Popolazione indignata , sta avendo innumerevoli disaggi dallo status attuale della chiesa altamente pericolante



La chiesa di Santa Caterina d' Alessandria di Cropani in stile barocco del 1500 si trova da dodici anni in stato di degrado e totale abbandono da parte delle.istituzioni religiose e amministrative. Dopo l intervento dei vigili del fuoco dello scorso mese sono stati prima apposti i sigilli al sacro edificio e successivamente è stato appurato che la chiesa è altamente pericolante e potrebbe crollare da un momento all' altro ( già parti del tetto sono crollate sulla volta) minacciando le vicine abitazioni e creando disaggi alla popolazione intera. Oggi è stato chiuso al traffico e all attraversamento pedonale corso umberto I importante via di comunicazione del paese , le famiglie che abitano sulla via e davanti la chiesa non possono più raggiungere le proprie abitazioni e i cittadini non possono più transitare creando ingorghi presso piazza casolini. La curia o chi di competenza tuttora non ha fatto nessun intervento per metterla in sicurezza e scongiurare una possibile tragedia che ............
A seguire le foto in cui versa la Chiesa