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mercoledì 31 ottobre 2018

Il presidente Avis Provinciale di Catanzaro Franco Pietro Parrottino è stato ricevuto da Papa Francesco durante un udienza generale del mercoledi

 Durante l'Udienza Generale del 10 ottobre 2018. Ringrazio il giornalista Orazio Coclite che mi ha dato la possibilità di testimoniare l'impegno di tutti i Donatori di Sangue, dei Dirigenti e Volontari Avis che ogni giorno impegnano il loro tempo prezioso per promuovere il gesto del dono. Spero di aver dato voce a tutti.... Ringrazio di cuore chi ha collaborato per realizzare la visita a Roma e tutti coloro che hanno partecipato. 

QUI il video
Una grande emozione vedere e ascoltare Papa Francesco, che con le sue parole e il suo saluto ha dato a tutti noi ancora più entusiasmo e forza per continuare a rispondere alle necessità di chi soffre..... "Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di ......

martedì 30 ottobre 2018

SP 25 Tempi biblici per sperare di vedere l'inizio dei lavori dei 10 milioni di euro. Per fortuna in clima di elezioni provinciali è stato Affidato servizio progettazione definitiva per un importo di 338.073,80 euro.

Affidato il servizio di progettazione definitiva ed esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di ripristino della Strada provinciale 25. La Commissione giudicatrice di gara ha ultimato i lavori in 26 sedute di cui 4 pubbliche e 22 riservate pervenendo alla proposta di
aggiudicazione verso la A.T.P.: Hydrodata S.P.A. (Capogruppo) - Hypro S.R.L. - Public Works S.R.L. - Ing. Raffaele Nicola Scalise - ing. Dario Tricoli - ing. Giuseppe Aiello Ratta' - Geol. Fabio Procopio (Mandanti) che è risultata la prima in graduatoria. La seconda è risultata la R.T.P.: Studio Angotti S.R.L. (Capogruppo) - T.E.C.N.I.C. Consulting Engineers S.P.A. - Ingeo Ingegneri E Geologi Associati - Ing. Giuseppe Catizone (Mandanti) Mentre La Terza In Graduatoria È Risultata La “Safeo6 S.R.L. (Capogruppo) - Progineer S.R.L. (Mandante). Il responsabile unico del procedimento, dopo aver espletato le dovute formalità amministrative per l’affidamento dell’incarico lo consegnerà ufficialmente e le prestazioni dovranno essere ultimate, secondo la seguente tempistica: progettazione definitiva entro e non oltre 72 giorni a decorrere dall’atto formale di consegna, mentre la progettazione esecutiva (comprensiva del Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione) entro e non oltre 24 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione da parte del RUP dell’atto di formale consegna. Il mancato rispetto dei termini convenuti per l’ultimazione delle varie fasi della progettazione comporta il diritto del Committente ad applicare una penale. L’importo degli onorari e compensi accessori è di 338.073,80 euro al netto degli oneri previdenziali e dell’IVA da prevedersi nei termini di legge. “Oggi si compie un ulteriore ed importante passo in avanti verso la realizzazione di questa arteria fondamentale per la Presila Catanzarese. Assieme al consigliere provinciale e sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, sono stato il primo a sollecitare la convocazione di un tavolo tecnico in Prefettura quando i dieci milioni di euro per la riqualificazione della Sp25 si sono rivelati a rischio – afferma il presidente Bruno -. Il prefetto pro tempore Luisa Latella, la Provincia, gli amministratori e la Regione hanno costruito la .............

lunedì 29 ottobre 2018

Sellia: continuano tristemente i furti nelle abitazioni anche in pieno giorno. Urge una soluzione magari con l'installazione di video camere di sicurezza

Sono entrati nei giorni scorsi di pomeriggio in pieno giorno utilizzando una scala trovata li vicino utilizzata per salire sino al balcone della Camera da letto, munendosi di un sasso per rompere il vetro del balcone una volta entrati hanno buttato per terra di tutto rovistando alla ricerca di qualcosa di valore derubando in una casa che era già stata visitata dei ladri Vi lascio immaginare la profonda angoscia e il dolore della povera anziana signora nel rivedersi nuovamente rubata nel suo intimo fortunatamente non hanno trovato niente di valore però hanno lasciato un vuoto un dolore ad una povera anziana che si sente violentata nell'anima. Speriamo tanto che ci di competenza per primi l'amministrazione comunale di Sellia prendono provvedimenti per bloccare questa piaga
Ormai per i Selliesi sembra rientrare nella normalità una brutta, bruttissima prassi che si ripete  tristemente con frequenza spesso nell'indifferenza. Il centro storico è territorio di nessuno dove al calare della notte (ma ora anche in pieno giorno) nelle varie abitazioni spesso non abitate i furti sono semplice routine, da tempo si chiede un maggior controllo magari con l'installazione di un sistema di video sorveglianza del territorio. Il centro storico è ormai abitato da pochissime persone dunque..........

venerdì 26 ottobre 2018

In attesa del reddito di cittadinanza la Calabria si piazza al terzo posto come beneficiaria del reddito di inclusione, ecco come funziona

Nei primi nove mesi dell’anno, grazie al Reddito di inclusione, sono stati erogati benefici economici a 379 mila nuclei familiari coinvolgendo più di 1 milione di persone. La maggior parte dei benefici, emerge dall’Osservatorio Inps, vengono erogati nelle regioni del sud (69%) dove risiedono il 72% delle persone coinvolte. Il 47% dei nuclei beneficiari di Rei, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in sole due regioni: Campania e Sicilia. A seguire Calabria, Lazio,
Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte. Il tasso di inclusione del Rei, ovvero il numero di persone coinvolte ogni 10.000 abitanti, risulta nel periodo considerato a livello nazionale pari a 184; raggiunge i valori più alti nelle regioni Sicilia, Campania e Calabria (rispettivamente pari a 540, 517, 389) ed i valori minimi in Friuli Venezia Giulia ed in Trentino Alto Adige (pari in entrambi i casi a 23). Il 10% dei nuclei percettori di Rei risulta extracomunitario, per cittadinanza del richiedente la prestazione, e di questi si evidenzia un’incidenza del 30% nelle regioni del Nord. L’importo medio mensile erogato nel periodo gennaio-settembre 2018, pari a 305 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un range che va da 239 euro per i beneficiari della Valle d’Aosta a 336 euro per la Campania. Complessivamente le regioni del Sud hanno un valore medio del beneficio più alto di quelle del Nord pari a 53 euro (+20%) e del Centro pari a 37 euro (+13%). L’importo medio varia sensibilmente, per costruzione della misura, per numero dei componenti il nucleo familiare, passando da 177 euro per i nuclei monocomponenti a 433 euro per i nuclei con 6 o più componenti.

Ecco come funziona il (REI) reddito di inclusione


giovedì 25 ottobre 2018

Donna Catanzarese denuncia truffa amorevole su whatsapp Si spacciava per un colonnello si fa consegnare dalla 64 enne ben 15.750,00 euro

Alcuni messaggini amorevoli su whatsapp e le confidenze di un uomo spacciatosi per un colonnello in missione in Siria hanno ingannato una 64enne catanzarese che è rimasta vittima di una truffa “amorosa” dai fini esclusivamente economici.

La donna, dopo aver emesso più bonifici, ha capito che qualcosa non tornava ed ha denunciato il tutto al Commissariato di Polizia di Catanzaro Lido.
Nell’immediatezza è stata avviata un’attività d’indagine che, nell’arco temporale di circa due mesi, ha consentito di risalire a un cittadino di nazionalità nigeriana I.O., 24enne residente a Torino, che è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.
IL MODUS OPERANDI
In particolare, la donna sarebbe stata dapprima attratta da una relazione sentimentale nata su whatsapp da alcuni messaggi ricevuti da un soggetto spacciatosi come “colonnello Melvin”. Una volta conquistata la fiducia della malcapitata, l’interlocutore avrebbe iniziato ad attuare il suo perverso piano inviandole una foto di una valigetta che dichiarava contenere banconote per il valore di 2.400.000 dollari, perché la potesse consegnare alla donna per custodirla nel periodo in cui il colonnello sarebbe stato in missione Siria.
Nella artata e fantasiosa narrazione la valigetta era in Bulgaria, per sbloccarla alla dogana e farla recapitare, il “colonnello Melvin” avrebbe richiesto grosse somme di denaro che la donna circuita si è lasciata convincere a versare a più riprese con bonifici, 2 su un conto corrente italiano e 2 su conti esteri, per una somma complessiva di 15.750,00 euro.
Nel corso dell’indagine il personale del Commissariato è arrivato al....

mercoledì 24 ottobre 2018

Catanzaro: l'ex cognato in collegamento su Canale 5 sbugiarda e umilia la Finta marchesa. "Non esiste alcuna pergamena a Catanzaro, mio fratello le pagava anche il fitto della casa a Milano"

A “Mattino Cinque”, fanno le pulci alla Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona, protagonista del GFVip 3: titolo nobiliare vero o bluff “marchettaro” per vendere le creme?

Federica Panicucci è molto intrigata dalla veridicità delle origini della signora Del Secco, che potrebbe pure essere nobile di estrazione sociale, ma non lo è sicuramente nei modi come sanno Maria Monsè ed Elia Fongaro appellati con “me**a, sciacquetta, cretinetti, ti sei scavata la fossa”. La conduttrice dal biondo accecante ha in collegamento da Catanzaro Angelo Leuzzi. L’ex cognato della D’Aragona sostiene, documenti alla mano: “Non è mai stata Marchesa, mio fratello l’ha conosciuta in un villaggio turistico a Tarquinia dove era arrivata con una bambina, non so se facesse la dama di compagnia o la baby sitter. A casa sua a Catanzaro non c’è mai stata alcuna pergamena che attestasse il blasone. Non è Marchesa. Mio fratello le pagava l’affitto della casa in Via Moscova a Milano, questa è la ricevuta di 1000 euro. Perché lo dico? Per smentire categoricamente quello che ha affermato cioè che si sia occupata sempre da sola della figlia Ludovica. Spesso la bambina veniva a casa nostra. La verità è che aveva il pallino di voler fare l’attrice o entrare nel mondo dello spettacolo e ha sempre avuto modi di fare e di vestire un po’ strani”. L’uomo ha un altro documento che fa chiarezza sulle scuole dove si è formata la donna e non sono le Orsoline della Roma bene di Eleonora Giorgi. “Ecco questo è l’attestato: ha un diploma di scuola Magistrale presso l’Istituto Margherita Savoia di Roma”. Caso chiuso. Sempre a “Mattino Cinque” parla Sara Iannone, ex amica della Marchesa dei nostri stivali: “L’ho conosciuta nel 2008 a una festa in Ambasciata e ogni volta presentava un biglietto da visita diverso, ma non c’era mai scritto Marchesa. Era simpatica e la invitavo a Palazzo Ferrajoli che io avevo lanciato come location per le feste. Nel frattempo avevamo fatto il marchio d’Aragona per vendere le creme. L’amicizia si è incrinata perché lei era sempre sopra le righe, ha inventato un castello e  quello che era nato insieme a me come un gioco, per lei ha cominciato a essere reale. Mi diceva ‘tu sai che ho 2000 anni di storia’ e io rimaneva basita, sapevamo entrambe che non era vero però lei ha iniziato a crederci”. Gli ospiti della Panicucci prendono il fantasioso bluff con ironia e la invitano a dire la verità anche se la voglia di scavare fino in fondo non si ferma. Una giornalista in studio ricorda: “Promuoveva le creme con buona competenza 7-8 anni fa in uno studio al secondo piano di un palazzo di Via Condotti. E’ vero che ha un bilocale in centro, ma vive in un appartamento di 200 metri quadrati vicino a Fontana di Trevi”, mentre Andrea Cardella, il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana, smentisce Patrizia De Blanck: “In presenza mia, Marina non le ha......