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venerdì 24 maggio 2019

i due villaggi Valtur di Simeri e Isola Capo Rizzuto versano da anni nel più completo abbandono. La Cgil Calabria chiede un incontro urgente con Oliverio


È davvero incredibile e paradossale che in Calabrianon si riesca, a distanza di anni, a far ripartire due villaggi turistici, si lasciano i lavoratori a spasso e non si offre ai turisti la possibilità di servizi confortevoli e di qualitá”. A dirlo in una nota Giuseppe Valentino, segretario generale della Filcams Cgil Calabria. “Bene ha fatto la Filcams Cgil 'Area Vasta' – aggiunge – a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione nella quale versa il villaggio “ex Valtur” di Isola Capo Rizzuto, attraverso il servizio del Tgr Calabria che ha voluto dare spazio alla vicenda. Paradossale ed emblematico, che in una terra come la Calabria, dove il turismo dovrebbe rappresentare la più grande industria esistente - sottolinea Valentino -, i due villaggi di Isola Capo Rizzuto e di Simeri Cricri giacciano nell’abbandono totale. Facciamo appello ad istituzioni ed al sistema delle imprese dice il segretario – affinché congiuntamente si riesca a definire una soluzione che permetta ai lavoratori di riprendere la propria attività e soprattutto a creare nuove opportunità occupazionali e servizi di qualità per l’accoglienza dei turisti”. La Filcams Cgil Calabria, rende noto Valentino, ha chiesto al...............

giovedì 23 maggio 2019

Catanzaro; la discarica di Alli sempre di più pattumiera della Calabria in fila camion da Reggio e da Vibo l'impianto rischia il collasso.


È giunto quasi al collasso l'impianto di trattamento dei rifiuti di Alli  l'unica discarica ancora attiva in Calabria ogni giorno aumentano i camion in fila in attesa di conferire i vari rifiuti molti dei quali arrivano da Reggio Calabria e Vibo l'impianto di Catanzaro sempre di più pattumiera della Calabria.

mercoledì 22 maggio 2019

Famiglia Catanzarese percepiva la pensione della madre e della suocera morte da circa 20 anni ma non contenti avevano anche il reddito di cittadinanza.


La madre e la suocera erano morte ma la pensione che spettava loro se l’incassavano, nel primo caso - e com’è immaginabile - il figlio e nel secondo il genero.
 Una vicenda che durava da anni, ovvero dal decesso delle due, e durante i quali i familiari continuavano imperterriti a percepirne l’assegno: qualcosa che è stato stimato in oltre 184 mila euro. La pacchia è però finita quando a scoprire l’insolita quanto ormai “storica” truffa ai danni dell’Inps sono stati i finanzieri del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, che già a marzo scorso, nell’ambito dell’operazione denominata “Assi pigliatutto”, avevano eseguito un sequestro di denaro, beni e attività finanziarie nei confronti dei due soggetti interessati. Niente che non fosse mai stato sentito se non che una delle due persone in questione sarebbe riuscita ad incassare non solo la pensione della defunta ma anche ad ottenere il Reddito di Cittadinanza, attestando falsamente che tutto il suo nucleo familiare non possedesse alcuna fonte di redditoPertanto, l’importo mensile del beneficio - poco meno di 500 euro - era stato moltiplicato fino al massimo previsto dalla legge e ulteriormente integrato dalla quota fissa di rimborso per l’affitto dell’abitazione, arrivando a un ammontare complessivo di oltre 1.300 euro mensili. L’uomo, essendo stato a suo tempo delegato a riscuotere l’assegno dell’anziana suocera, morta nel 1998,sarebbe così riuscito e per 20 anni a intascarsi l’assegno della defunta e a certificarne l’esistenza in vita, arrivando a riscuotere fraudolentemente oltre 100 mila euro di erogazioni pensionistiche.L’altro indagato, era riuscito invece a portare avanti la stressa truffa per oltre 13 anni, in questo caso sulla pensione della madre, deceduta nel 2005 e di cui non aveva comunicato la morte. Da allora prelevava ogni mese dal libretto postale di cui era cointestatario i circa 700 euro accreditati a titolo di pensione della mamma, incassando ed indebitamente, in questi anni, oltre 84 mila euro. Le somme riscosse da entrambe gli indagati, come dicevano di più di 184 mila euro, sono state oggetto del decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, arrivato al termine delle indagini condotte dal Nucleo Pef/Gruppo Tutela Spesa Pubblica su delega della Procura della Repubblica di Catanzaro, con il sostituto Pasquale Mandolfino, e con il coordinamento dell’Aggiunto Vincenzo Capomolla e del Procuratore Nicola GratteriAl “doppio truffatore”, per tale condotta, consistente nelle false dichiarazioni rese per....

martedì 21 maggio 2019

A Taverna la prima tappa della campagna "Scuola plastic free" che interesserà tutti i 19 comuni ricadenti nel Parco della Sila.

Si è tenuta a Taverna, nella sala consiliare del palazzo comunale, la prima tappa della campagna “Scuola plastic free”,

 Hanno partecipato le prime tre classi della Scuola Primaria nei Comuni ricadenti nel Parco nazionale della Sila. Il progetto "Scuola plastic free - Porta in zaino la borraccia del Parco", fortemente voluto dal Commissario Straordinario dell'Ente, Francesco Curcio, è nato dalla volontà di adesione alla campagna promossa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, #io sono ambiente, volta a sensibilizzare la popolazione, a partire dagli alunni della Scuola Primaria, sulle attuali drammatiche ripercussioni a livello globale causate dall'eccessivo utilizzo della plastica nella nostra vita quotidiana, che sta provocando squilibri probabilmente irreparabili agli ecosistemi terrestri, fluviali, lacustri e marini del Pianeta, nonché notevoli e non più trascurabili danni alla salute dell'uomo e di tutte le altre specie animali. Personale tecnico dell'Ente e Guide Ufficiali del Parco, che collaborano attivamente alla realizzazione del progetto, si recheranno, come è accaduto stamattina a Taverna, presso le Sedi degli Istituti Scolastici aventi sede nei 19 Comuni dell'Area Protetta nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone per incontrare alunni e docenti e dedicare alcune ore all'approfondimento di tematiche ambientali globali, concentrando la loro attenzione sullo sviluppo di un senso di responsabilità e rispetto verso l’ambiente che ci circonda. Al termine di ogni incontro, al fine di sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie, verranno distribuite ai bambini delle borracce in alluminio personalizzate con il logo ufficiale del Parco, affinché vengano utilizzate in sostituzione delle bottiglie in plastica monouso da mezzo litro, che usualmente vengono portate a scuola nello zainetto per la merenda od il pranzoL'introduzione dell'utilizzo della borraccia nella vita quotidiana degli alunni (a scuola, ma anche durante le attività sportive, al parco, in viaggio, in occasione di una passeggiata) genererà una tangibile riduzione della quantità di bottiglie vuote nei rifiuti, contribuendo attivamente alla salvaguardia dell'ecosistema. Perché è importante formare ed informare le nuove generazioni, che saranno i cittadini di domani, educandole verso comportamenti virtuosi, che non incidano negativamente sull'ecosistema alterandone gli......

lunedì 20 maggio 2019

La strepitosa vittoria di Simone Alessio Campione del mondo di Taekwondo orgoglio Calabrese Vive a Sellia Marina con origini anche nel borgo antico di Sellia.

Classe 2000, cittadino di Sellia Marina (Cz) Simone Alessio è un vero fuoriclasse del taekwondo a livello internazionale,

Appena 19 annie una personalità immensa. Simone Alessio vince la prima medaglia d'oro mondiale per il taekwondo azzurro. Alla rassegna iridata di Manchester ha sconfitto nella finale dei -74 kg il giordano Ahmad Abughaush campione olimpico della categoria fino a 68 kg.
“L’oro conquistato ai mondiali di Taekwondo dal giovane Simone Alessio è una notizia che riempie di orgoglio Catanzaro e tutta la Calabria”. Lo afferma il sindaco Sergio Abramo.
“Un successo sportivo straordinario – sottolinea - se si considera che a Manchester il nostro atleta ha scritto la storia diventando il primo italiano a laurearsi campione del mondo senior dei 74kg. Un primato raggiunto dopo un percorso strepitoso conclusosi in trionfo con la finale vinta contro il campione olimpico in carica. Era da 10 anni che l’Italia del Taekwondo non saliva su un podio Mondiale e Simone Alessio ieri è riuscito a regalare questa immensa soddisfazione.  “Ho realizzato un sogno. È l’emozione più grande mai provata, la auguro a tutti quelli che praticano sport. Carlo? È da sempre il mio idolo”, ha affermato dopo la vittoria. Simone  ha scritto un nuovo capitolo della storia dello sport italiano: l’atleta calabrese, appena 19enne si è aggiudicato ieri il titolo di campione del mondo di Taekwondo dei 74kg. Il giovane Simone ha battuto nella finale di Manchester il campione olimpico in carica, Abughaush, per 18-11, diventando così il primo italiano di sempre ad aggiudicarsi un Mondiale in questa disciplina.
a seguire il video completo della Stupenda vittoria di Simone Alessio

venerdì 17 maggio 2019

Incredibile! Avvistati un branco di lupi, in Sila ? No sulla SS 106 alle porte di Catanzaro.

Sembra incredibile, ma attacchi di lupi a un allevamento si sono verificati alle porte di Catanzaro. Nello specifico, riferisce Coldiretti, in un’azienda che si dedica all’allevamento di bestiame in località “Petrina”.  “Per la verità – dichiara Federico Pettinato dirigente Coldiretti e titolare dell’azienda - gli attacchi si verificano dal mese di novembre, ma gli avvistamenti sono più recenti. Con alcune fototrappole a visione notturna - riferisce – sembra proprio che ci sia la presenza  dei predatori e abbiamo riscontrato che si tratta di tre esemplari. La foto è scattata nel territorio di Sellia Marina sulla SS 106, a pochi kilometri in linea d’aria dall’azienda. Ad oggi sono stati attaccati e sbranati una decina di ovini e abbiamo ulteriormente constatato, insieme al veterinario, che il “morso” e le modalità sono proprio quelle tipiche dei lupi”. Non vorremmo, puntualizza Coldiretti, che l’immissione dei lupi in questo territorio sia avvenuta per contrastare e creare un antagonista alla presenza di cinghiali che come ormai noto scorazzano dappertutto. Sarebbe questa, se confermata, una scelta sconsiderata e improvvida, una sorta di “piano lupi” clandestino, che non contribuisce per niente a creare una situazione di equilibrio. Coldiretti continuerà a battersi affinché le attività imprenditoriali degli allevatori possano svolgersi sia senza l’incubo delle predazioni, che ricordiamo solo a causa dello spavento possono provocare il rischio di aborti, frattura degli....