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sabato 26 settembre 2020

La strada Sersale-Cropani, la più grande opera pubblica mai realizzata nel comprensorio negli ultimo ottant'anni. Il sindaco Salvatore Torchia ne ripercorre la storia iniziata nel 2002

 Per il primo cittadino di Sersale è senza enfasi “la più grande opera pubblica mai realizzata nel comprensorio negli ultimo ottant’anni. Scrive Salvatore Torchia in una missiva scritta per esaltare  l’utilizzo corretto dei soldi pubblici



Il Mar Jonio e i monti della Sila piccola sembrano meno distanti  da quando la nuova strada provinciale collega Cropani Marina a Sersale e altri paesi della presila catanzarese. Impossibile non notare la differenza tra il prima e il dopo: da tortuosa e pericolosa a spaziosa e sicura. L’estate appena passata, caratterizzata da importanti presenze di turisti e visitatori, che hanno trovato nei nostri meravigliosi tesori naturalistici il modo più bello di ritornare alla vita dopo le preoccupazioni che hanno accompagnato il difficile periodo vissuto in primavera, ha fatto apprezzare la bellezza e la comodità della nuova strada SS 106-Cropani-Sersale. L’ultimo pezzo di sogno– asserisce il confermato primo cittadino sersalese- è diventato realtà. La strada Sersale-Cropani, la più grande opera pubblica mai realizzata nel nostro comprensorio negli ultimi 80 anni, ha preso finalmente forma, e che forma, e siamo felici ed orgogliosi di avere contribuito alla sua realizzazione. È stata la nostra prima sfida, quando nel maggio del 2002, con Vera Scalfaro, abbiamo iniziato il percorso di Progetto Sersale, che dura ancora. La nostra sfida è stata raccolta da Michele Traversa, straordinario ed indimenticato Presidente della Provincia di Catanzaro che, fedele al motto “Detto, Fatto” che ha caratterizzato la sua luminosa guida amministrativa, ha fatto seguire al “dire”, il “fare” e, quindi la programmazione, la progettazione ed il finanziamento dell’opera che, alla fine di un articolato, lungo e difficoltoso iter amministrativo e realizzativo, ha visto finalmente la fine all’inizio dell’estate appena trascorsa. Il grazie infinito va, dunque, a Michele Traversa,  Cittadino Onorario di Sersale, che ha iscritto a caratteri cubitali il suo nome nella Storia della nostra Città e dell’intero comprensorio, che ha avuto il merito di raccogliere le nostre richieste e trasformarle in fatti, atti, finanziamenti ed opere. Grazie a Wanda Ferro che, da Presidente della Provincia, con la stessa determinazione e lo stesso impegno del Presidente Traversa ha portato avanti l’iter amministrativo appaltando l’opera ed inaugurando la conclusione dei lavori del primo lotto “Sersale – Cropani Superiore”. Grazie a.......

Coronavirus Si teme un caso di positività all'istituto Industriale di Catanzaro. Avviate subito le misure precauzionali



 Un caso sospetto di contagio da Covid-19: un amico di uno studente che frequenta la scuola  potrebbe aver contratto il virus, ma ancora non si ha alcun esito ufficiale di tampone. Vito Sanzo,dirigente scolastico dell’ITIS “E. Scalfaro” di Catanzaro ha, immediatamente, provveduto ad attivare tutte le procedure previste dai protocolli, dalle linee guida e dai regolamenti. Pertanto, tale comunicato vuole fugare ogni allarmismo e rassicurare studenti e famiglie sulla messa in atto tempestiva e puntuale di tutte le misure precauzionali.

venerdì 25 settembre 2020

Sellia Marina sulla morte della povera 74 enne deceduta dopo aver contratto la "Legionellosi" La procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo dopo che i familiari hanno sporto denuncia per fare luce sulla triste storia.

 




La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un fascicolo relativo al decesso di una donna di 74 morta dopo aver contratto la legionellosiLa vittima, arrivata a Sellia Marina dopo Ferragosto per trascorrere le vacanze estive, aveva avuto la febbre e iniziato a stare maleIl 26 agosto, dopo una crisi respiratoria seguita da un arresto cardiaco, i sanitari hanno scoperto che la 74enne aveva contratto, appunto, la legionellosi e per questo motivo era stata ricoverata nel reparto di rianimazione, dove è poi deceduta dopo quasi un mese, lo scorso 19 settembre. Il genero, l’avvocato Gianfranco Timpano, ha presentato un esposto alla Procura, al prefetto e alla stazione dei carabinieri di Sellia Marina per denunciare, a suo dire, delle “gravi inadempienze da contagio per l’agente patogeno legionella” e chiedendo di fare chiarezza sull’intera vicenda. Sempre il 26 agosto lo stesso primo cittadino di Sellia, Francesco Mauro, aveva firmato un’ordinanza con la quale ha disposto “l’inibizione immediata dell’acqua erogata presso l’abitazione … in vico III Amalfi …” e soprattutto “il divieto d’uso della medesima abitazione e l’allontanamento di eventuali occupanti”, avviando quindi le .....

procedure per la messa in sicurezza dell’area.

Catanzaro condannato ginecologo.Durante il parto cesareo all'ospedale "Pugliese" donna di 43 anni andò in coma per 5 anni

 


Una condanna e un'assoluzione, si è concluso così il processo con rito abbreviato sul caso dell'oncologa soveratese Caterina (Catia) Viscomi, 43 anni, finita in coma all'ospedale “Pugliese” il 6 maggio 2014 durante il parto cesareo col quale ha dato alla luce il proprio primogenito. Ieri pomeriggio il gup Pietro Carè ha emesso la sentenza con la quale è stato condannato a un anno e otto mesi il ginecologo Francesco Quintieri. Il gup ha riconosciuto le attenuanti generiche e ha concesso la sospensione condizionale della pena. Assolto con la formula per non aver commesso il fatto il direttore dell'unità operativa di Anestesia e rianimazione Mario Verre. Entrambi i medici erano difesi dall'avvocato Vincenzo Ioppoli. La Procura nella sua requisitoria aveva chiesto la condanna di entrambi gli imputati, accusati di lesioni e falso, a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Il gup Caré ha inoltre disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per verificare la sussistenza di un....

giovedì 24 settembre 2020

Catanzaro; tanti commissari un'infinità di tagli ma i conti dell'Asp sono sempre in rosso - 32 milioni di euro

 

All'Asp di Catanzaro il disavanzo è di 32 milioni



I tagli non bastano, restano in rosso i conti dell'Asp di Catanzaro che ha chiuso il bilancio di esercizio 2019 con una perdita di circa 32,2 milioni. Nel 2018 il disavanzo aveva fatto registrare la cifra monstre di 56 milioni di euro, ma nonostante le misure adottate dalla terna commissariale la situazione finanziaria dell'ente resta ancora critica. A incidere sul “rosso”, è «la strutturale mancata assegnazione dei necessari fondi da parte della Regione, nonché gli accantonamenti per importi rilevanti necessari alla costituzione e adeguamento dei correlati fondi per la salvaguardia del bilancio dell'azienda per futuri ed eventuali rischi di natura finanziaria». Criticità che «sono espressione della disciolta direzione dell'azienda, sulle quali la scrivente non ha potuto incidere se non in termini di avvio di una nuova programmazione, da implementare nel corso del 2020». I  commissari spiegano di aver avviato «misure di organizzazione e regolazione volte a ridurre le deficienze che comportano costi non più sostenibili per l'azienda». Si evidenzia l'attenzione riservata alla riorganizzazione della struttura aziendale, alle procedure per l'acquisizione di beni e servizi, alla riduzione della massa debitoria dell'azienda, alla revisione di tutta la politica di gestione del personale «iniziando da una rivisitazione della.....

mercoledì 23 settembre 2020

I banchi monoposto non arrivano? Il comune di Sellia Marina taglia quelli a due posti! Realizzando oltre 400 banchi monoposto, ma anche opere di ‘edilizia leggera per aumentare gli spazi disponibili per alcune aule.

 I banchi monoposto non sono arrivati, così l’Amministrazione comunale di Sellia Marina, popoloso centro della provincia di Catanzaro, ha deciso di fare necessità virtù. I banchi a due posti sono stati segati e il piede mancante è stato sostituito con una spalletta di truciolato.



Amministrazione comunale e istituzioni scolastica hanno lavorato all’unisono, decidendo però di rinviare l’apertura della scuola dal 24 al 28 settembre, proprio per completare questi interventi di emergenza. Una scelta, deliberata all’unanimità anche dal Consiglio d’Istituto, che «scaturisce dall’esistenza di alcune problematiche ancora in essere». Tra queste, ha spiegato il sindaco Francesco Mauro, «la mancanza di fornitura dei banchi monoposto da parte del Ministero dell’Istruzione, l’assenza dell’assegnazione dell’organico necessario richiesto per predisporre il doppio turno della didattica, nonché la mancanza di fornitura dei moduli prefabbricati delle aule, che di fatto stava mettendo a rischio la frequenza in presenza di diverse decine dei nostri ragazzi». In assenza delle forniture e delle dotazioni, l’Amministrazione Comunale, in sinergia con l’Istituto comprensivo, ha aggiunto Mauro, «si è resa parte diligente per far realizzare sia oltre 400 banchi monoposto, sia opere di ‘edilizia leggera’ per........